Un Mondo Accanto

I piu' grandi dominatori del mondo, I dinosauri

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view post Posted on 26/5/2010, 12:23     +1   -1
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Amargasaurus cazaui





L'amargasauro (Amargasaurus cazaui) era uno stranissimo dinosauro erbivoro vissuto verso la fine del Cretaceo inferiore (Barremiano, circa 115 milioni di anni fa) in Sudamerica.

Un dorso "biforcuto"

L'aspetto di questo dinosauro, imparentato con i notissimi sauropodi Apatosaurus e Diplodocus, era davvero stravagante: si pensi a un Apatosaurus con collo e coda più corti e una sorta di alta "vela" decorrente dal collo fino alla coda. Questa vela, in realtà, era formata da una serie di altissime spine neurali biforcute. Si presume che queste strutture sorreggessero una vela molto larga, o forse un accumulo di grasso o di carne. È anche possibile, tuttavia, che le spine biforcute reggessero due sottili vele parallele, o ancora che fossero semplicemente coperte da una guaina cornea e assomigliassero a spuntoni. La funzione di queste straordinarie strutture, ovviamente, non è nota. Forse servivano a regolare la temperatura corporea, oppure come riserva di grasso, o ancora come display intraspecifico. In ogni caso, l'amargasauro era senza dubbio un sauropode appariscente. Sembra inoltre che il collo presentasse una curvatura piuttosto spiccata verso il basso, così da conferire all'animale in vita una sorta di profilo ad arco e da lasciare il cranio quasi a livello del terreno.

Scheletro dell'Amargasaurus Parentele

Si conosce gran parte dello scheletro di questo animale, a eccezione di parte della coda. L'animale intero era piuttosto piccolo in confronto alla media dei sauropodi, e non doveva superare i nove metri di lunghezza. I resti, scoperti nei primi anni '80 in Argentina, sono stati descritti solo nel 1991 da Salgado e Bonaparte. I suoi parenti più stretti vanno ricercati nella famiglia dei dicreosauridi, che comprende Dicraeosaurus del Giurassico africano e l'altrettanto bizzarro Brachytrachelopan del Giurassico argentino, dotato di un collo molto corto.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:33
 
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Adasaurus mongoliensis





L'adasauro (Adasaurus mongoliensis) è un piccolo dinosauro carnivoro caratteristico del Cretaceo superiore della Mongolia.

Un demone della Mongolia


Questo animale, il cui nome deriva da quello di un demone della mitologia mongola, era affine e coevo del più noto Velociraptor, divenuto famoso nella cultura popolare come protagonista di Jurassic Park. Questi due dinosauri appartenevano entrambi alla famiglia dei Dromeosauridi, un gruppo di saurischi tetanuri strettamente imparentati con gli uccelli. Lungo circa 2 metri, Adasaurus era dotato, come Velociraptor, di un letale artiglio simile a un falcetto posizionato sul secondo dito del piede, ma di dimensioni minori rispetto a quello del suo parente più famoso.

Uno strano pube


Una particolare caratteristica di questo dinosauro risiede nel bacino, il cui pube è posizionato in modo tale da congiungersi con l'ischio, come nei dinosauri ornitischi.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:34
 
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Irritator challengeri





L'Irritator (Irritator challengeri), era un dinosauro carnivoro appartenente alla famiglia degli spinosauridi.

Com'erano

L'Irritator era un genere di dinosauro della famiglia dei spinosauridi, vissuto nel Cretaceo inferiore,circa 110 milioni di anni fa. Era probabilmente lungo 6,5-8 metri e alto 3 metri. È stato trovato in Brasile.L'Irritator era un teropode e aveva un cresta cutaneae sul dorso. Probabilmente mangiava pesci perché la sua mascella assomiglia a quella dei coccodrilli, la bocca di questo dinosauro era armata di molti denti uncinati. Forse la sua dieta si basava proprio di pesce.

Una "vela" solare


Nelle ore di luce l'Irritator si serviva della bassa "vela"(che percorreva la schiena e metà della coda) per assorbire il calore del sole,con questo metodo l'irritator(e gli altri spinosauridi dotati di vela)riusciva a regolare la temperatura corporea.

Il cranio


Di questo dinosauro si conosce solo un cranio,per di più incompleto.I paleontologi sono riusciti a ricostruire l'aspetto di questo dinosauro confrontando il materiale trovato in Brasile con quello di altri spinosauridi,si sono trovate somiglianze con Spinosaurus aegyptiacus,ma in modo più particolare con Angaturama limai,di cui è probabilmente un sinonimo.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:34
 
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Montanoceratops cerorhynchus





Il montanoceratopo (Montanoceratops cerorhynchus) è un dinosauro erbivoro rinvenuto in strati del Cretaceo superiore del Montana.

Una coda particolare

Questo dinosauro, lungo circa tre metri, è considerato uno dei più stretti parenti del famoso Protoceratops della Mongolia, i cui resti includono numerosissime uova fossili. Tra i due dinosauri, però, vi erano alcune importanti differenze, che risiedevano soprattutto nel cranio. Questo, nel dinosauro del Montana, era più alto e corto, ed era dotato di un "collare" di dimensioni minori. Altra caratteristica che si pensava appartenesseal montanoceratopo era la presenza di un piccolo corno sul naso. Ora, però, il fossile di questo "corno" è stato reinterpretato come un osso del cranio mal posizionato durante la ricostruzione. Le differenze, tuttavia, non si fermano al cranio: entrambi i generi erano dotati di una coda stranamente appiattita verticalmente e con vertebre dotate di apofisi allungate, ma questa caratteristica era decisamente accentuata nel montanoceratopo, che sembrava avere una coda perennemente innalzata forse ricoperta da pelle di vivaci colori come deterrente o segnale di rconoscimento. È molto probabile, comunque, che questa coda possedesse alcune strutture simili a quelle degli istrici e venisse agitata per scoraggiare i predatori. Queste strutture sono state rinvenute per ora solo sui ceratopsi primitivi del genere Psittacosaurus, ma è probabile che tutti i ceratopsi di dimensioni ridotte possedessero strutture simili.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:36
 
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Isisaurus colberti





L' Isisaurus era uno stranissimo dinosauro titanosauride i cui resti sono stati ritrovati in strati del Cretaceo superiore dell'India.

Una "giraffa" dal collo robusto

Questo dinosauro fa parte dei sauropodi, un grande gruppo di erbivori con collo e coda lunghi, noti soprattutto per forme classiche come Brontosaurus (=Apatosaurus) e Diplodocus. Isisaurus, al contrario della maggior parte dei sauropodi, acquisì un profilo elevatissimo, dato dal fatto che questo dinosauro possedeva una coda relativamente corta e, soprattutto, un robustissimo collo tenuto quasi in verticale. Il collo, costituito da grandi vertebre particolarmente massicce, ricordava quello dei brachiosauridi, ma era piuttosto corto rispetto a quello di questi ultimi e faceva assomigliare l'animale a un'enorme giraffa rettiliana.

Strane zampe anteriori


L' Isisaurus, lungo circa 18 metri, possedeva un'altra caratteristica davvero insolita: le zampe anteriori, benché avessero il classico omero allungato e snello tipico di tutti i titanosauridi, possedevano anche un'ulna incredibilmente corta e compatta. Inoltre, nonostante le zampe anteriori fossero più corte di quelle posteriori, le scapole erano rientate in un modo tale che il treno anteriore fosse ben più alto di quello posteriore, conferendo all'animale un aspetto pendente.

Ridescrizione

Il nome Isisaurus significa "lucertola diritta", ed è stato dato nel 2003 da Wilson e Upchurch, che hanno ridescritto uno scheletro incompleto sul quale era stata basata la specie Titanosaurus colberti nel 1997. Il nome della specie è stato dato in onore del paleontologo Edwin Colbert.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:37
 
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Torvosaurus tanneri





Il torvosauro (Torvosaurus tanneri) era un grande dinosauro carnivoro del Giurassico superiore nordamericano, i cui resti sono stati ritrovati negli anni '70 del secolo scorso da James Jensen in Colorado. Recentemente sono stati trovati resti anche in Portogallo, che sta regalando sempre più scoperte di tipo paleontologico.

Un tetanuro primitivo

Il nome Torvosaurus significa "lucertola selvaggia" (dal latino "torvus" = selvaggio e il greco "sauros" = lucertola); la descrizione dell'animale è avvenuta nel 1979 ad opera di Peter M. Galton. Contrariamente al coevo (e molto meglio conosciuto) Allosaurus, Torvosaurus sembra essere stato abbastanza primitivo, benché gigantesco. I suoi parenti più stretti, probabilmente, sono gli europei Megalosaurus e Poekilopleuron, risalenti al Giurassico medio, appartenenti a un gruppo primitivo di teropodi tetanuri. Un tempo Torvosaurus era stato avvicinato allo strano teropode cinese Xuanhanosaurus, apparentemente quadrupede, ma la parentela è tutt'altro che confermata.

Due braccia potenti

Di questo animale, lungo probabilmente 12 metri e pesante 2 o 3 (forse addirittura 5,5 ) tonnellate, sono state rinvenute in principio solo le ossa di una zampa anteriore. Quest'ultima presenta un omero particolarmente lungo e potente, mentre radio e ulna sono molto più corti, anche se altrettanto robusti. L'intero arto anteriore, in vita, doveva essere grosso quasi il doppio di quello di un Allosaurus di dimensioni medie. In seguito sono stati ritrovati anche resti del cranio, particolarmente robusto e primitivo, alcune vertebre, ossa del bacino e della "mano". Altri resti frammentari, denominati Edmarka rex, sono probabilmente appartenuti a Torvosaurus. In Portogallo sono noti altri resti sparsi ascritti al genere Torvosaurus.

Fenomeni di gigantismo

Torvosaurus è stato ritrovato in una zona, la cosiddetta Dry Mesa Quarry, che ha prodotto altri dinosauri giganteschi, tutti sauropodi erbivori, tra i quali Supersaurus e Brachiosaurus. Probabilmente questa zona del Colorado, 150 milioni di anni fa, ospitava una megafauna con tendenza al gigantismo. Nonostante il torvosauro fosse il più grande predatore della Morrison Formation, era di gran lunga superato in quantità dal ben noto allosauro,i cui resti sono molto più abbondanti di quelli del torvosauro. Quest'ultimo potrebbe essere stato sia un predatore brontofago, sia un predatore opportunista, magari occupando una nicchia differente come per esempio quella dell'ittivoro, il Torvosaurus non sembra (anche per la frammentarietà dei reperti) un animale specializzato in una particolare dieta, ma in altri dinosauri l'arto anteriore molto forte era utilizzato per pescare.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:39
 
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Dicraeosaurus





Il dicreosauro (gen. Dicraeosaurus) è un dinosauro erbivoro vissuto in Africa orientale nel Giurassico superiore (Kimmeridgiano, circa 150 milioni di anni fa).

Vertebre biforcute

I fossili di questo dinosauro sono stati rinvenuti negli anni '10 del secolo scorso in Tanzania da Werner Janensch, durante gli scavi che disseppellirono la famosa fauna a dinosauri di Tendaguru. Il dicreosauro è un dinosauro sauropode affine ai giganteschi Diplodocus e Apatosaurus (o Brontosaurus); come per i suoi parenti, il corpo tozzo di questo animale era sorretto da zampe simili a colonne, e la coda era lunghissima. Rispetto ai diplodocidi, però, vi erano alcune differenze rilevanti: innanzitutto le minori dimensioni (Dicraeosaurus in media era lungo 12 metri ma forse anche 20 metri, contro i 30 e oltre dei cugini americani), che lo rendevano un sauropode di taglia medio - piccola. Il collo, poi, pur essendo piuttosto allungato, non lo era come nella maggior parte dei sauropodi noti. Infine, le vertebre cervicali erano biforcute (da qui il nome dell'animale, che significa "lucertola biforcuta"). Come tutti i diplodocoidi, anche Dicraeosaurus possedeva vertebre alleggerite per ridurre il peso, ma la differenza con gli altri rappresentanti della superfamiglia era proprio nella forma di queste vertebre, che ricordavano una "Y". Queste particolari strutture, senza dubbio, servivano all'inserzione dei muscoli di questo dinosauro.

Ricostruzione dello scheletro di Dicraeosaurus hansemanni Diversificazione di erbivori


Il dicreosauro era erbivoro, e si nutriva di piante insieme a una vasta gamma di dinosauri che abitavano, come questo animale, l'odierna Tanzania. Nelle rocce di Tendaguru, infatti, sono stati rinvenuti grandi quantità di ossa di altri dinosauri vegetariani quali i giganteschi Giraffatitan, Janenschia, Tendaguria e Tornieria, il corazzato Kentrosaurus e il veloce Dryosaurus. La competizione, però, era fortemente ridotta a causa delle diverse dimensioni di questi dinosauri, che brucavano a diversi livelli: il basso Kentrosaurus si nutriva al livello del terreno, e poco più in alto trovava il suo nutrimento Dryosaurus; le fronde più alte erano cibo per Giraffatitan; al livello immediatamente inferiore si nutrivano Janenschia e Tendaguria, mentre Dicraeosaurus probabilmente si trovava in competizione con Tornieria che, pur dotato di un lunghissimo collo, lo teneva con tutta probabilità in orizzontale rispetto al corpo, per controllare la massima estensione territoriale senza muoversi. Si suppone che l'habitat di Dicraeosaurus fosse diverso, quindi, da quello di Tornieria: forse l'animale più piccolo viveva nei pressi degli specchi d'acqua.

Ricostruzione della testa di Dicraeosaurus Forme evolute

Del genere Dicraeosaurus sono conosciute due specie: D. hansemanni, la specie tipo, e D. sattleri, rinvenuta in depositi leggermente più recenti e più evoluta della precedente. D. sattleri è stato spesso avvicinato al genere Amargasaurus e potrebbe rappresentare un genere distinto. Altri resti originariamente attribuiti a Dicraeosaurus, rinvenuti in Egitto in strati del Cretaceo superiore, non sono più considerati appartenere a questo animale.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:41
 
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Polacanthus





Dinosauro ornitischio degli anchilosauri, dalla particolare corazza formata da placche e spine, oltreché da tubercoli ossei. Classificato un tempo nei nodosauridi, recentemente Polacanthus è stato classificato in una famiglia a sé stante, i polacantidi, caratteristici del Cretaceo inferiore. La lunghezza dell'animale si aggirava sui 4 metri. I resti fossili sono stati ritrovati nell'isola di Wight (Inghilterra meridionale). Assai simile (o forse congenerico) è Hoplitosaurus degli Stati Uniti. Il Polacanthus (o Hyleosaurus), non essendo grande quanto i cugini Anchilosauri, spesso si univa ai grandi branchi di dinosauri erbivori come gli Iguanodon, nel tentativo di trovare una maggiore protezione. Se isolato, tuttavia, questo dinosauro poteva ben difendersi grazie alla sua potente corazza, che offriva senza dubbio una protezione efficiente. L'unica parte vulnerabile del corpo era il ventre, più morbido. Se il Polacanto fosse stato ribaltato, probabilmente per lui sarebbe stata la fine, come succede per una tartaruga odierna.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:41
 
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Plateosaurus





Prima del Plateosaurus, il vegetariano più grande raggiungeva a malapena la taglia di un grosso maiale. Il plateosauro era in proporzione enorme: era lungo quasi come un autobus e come stazza era l'equivalente di un piccolo elefante. Solitamente procedeva sulle quattro zampe nutrendosi di vegetali che crescevano a terra; altre volte, si ergeva sulle robuste zampe posteriori per raggiungere i rami alti, in base al cibo che voleva raggiungere. Questo dinosauro era in grado di individuare una macchia di felci a discreta distanza e vi si dirigeva per il pasto successivo. A differenza dei dinosauri vissuti prima, il plateosauro poteva raggiungere anche gli alberi più alti.

Nome: Plateosaurus vuol dire: rettile piatto

Misure: lungo 8-9 m

Alimentazione: piante e foglie degli alberi

Epoca e ambiente: 210 milioni di anni fa nel Triassico superiore in Francia, Svizzera e Germania


Un erbivoro primitivo

Si sono ritrovati molti scheletri di plateosauri: questo dinosauro visse in tutta Europa e ne sono stati scoperti i fossili in 50 luoghi diversi.

Si diffuse e seppe sopravvivere con così grande successo perché non dovette competere con altri dinosauri per procurarsi il cibo. Nessun altro animale infatti era a quell'epoca capace di raggiungere le cime degli alberi.

Il pleteosauro aveva denti a froma di lamina con il bordo seghettato: se ne serviva per strappare la foglie dai rami e per triturare i ramoscelli. Alcuni studiosi pensano che si nutrisse di carne oltre che di piante, perché i denti erano seghettati proprio come quelli dei teropodi: in verità, quelli del plateosauro erano larghi e più tozzi di quelli della maggior parte dei carnivori.

Cranio di PlateosaurusI denti e le mascelle del plateosauro non erano particolarmente idonei alla masticazione; il dinosauro probabilmente inghiottiva dei sassi che macinavano il cibo come una mola, riducendolo in polpa. Infatti nei resti fossili di plateosauri, ma anche di altri animali, sono stati ritrovate delle piccole pietre, chiamate anche gastroliti; una volta che l'animale ingoiava i sassi, essi aiutavano lo stomaco nei movimenti muscolari a sfilacciare i vegetali; la digestione infine terminava con la fermentazione.

Sebbene si sollevasse sulle zampe posteriori per nutrirsi, il plateosauro procedeva a fatica da bipede. Il collo, lungo e flessibile, rendeva la parte anteriore del corpo troppo pesante per essere agevolmente sostenuta dagli arti posteriori per lunghi tratti.

Dita flessibili

Se si cerca di piegare le dita delle mani all'indietro, ci si accorge di quanto è difficile: le ossa delle mani umane, infatti, sono fatte in modo tale da rendere questo movimento praticamente impossibile.

Il plateosauro era in grado di piegare le dita all'indietro con notevole facilità: aveva dita davvero particolari. Quando le poggiava a terra, stavano distese in avanti, ma quando doveva afferrare qualcosa, era capace di rovesciare le cinque dita trasformandosi in un'impressionante morsa. Il plateosauro aveva una sola vera arma: l'artiglio del pollice, affilato come un rasoio. Non essendo capace di rapido movimento, non poteva contare sulla corsa, come mezzo di scampo; né possedeva denti stilettati. Se veniva attaccato, utilizzava il poliice artigliato, utile anche per raccogliere le foglie.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:42
 
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Eustreptospondylus oxoniensis





L'eustreptospondilo (Eustreptospondylus oxoniensis), come il suo simile Piatnitzkysaurus, era un dinosauro carnivoro vissuto nel Giurassico medio.

Uno scheletro ben conservato

I resti di questo dinosauro sono stati rinvenuti in Inghilterra, e a tutt'oggi rappresentano lo scheletro meglio conservato di grande dinosauro carnivoro del Giurassico inglese. Lo stesso Megalosaurus, famoso per essere stato il primo dinosauro descritto scientificamente, è noto per resti poco più che frammentari. L'eustreptospondilo, invece, è conosciuto per uno scheletro pressoché completo a cui mancano solo le estremità degli arti anteriori e parte del cranio.

Il predatore delle isole


Rispetto al suo "cugino" più famoso, questo dinosauro era di costituzione più leggera e di dimensioni minori: raggiungeva i 6 metri di lunghezza, i 2,4 di altezza e pesava probabilmente 500-600kg. Nonostante ciò, era comunque un carnivoro dalla mole rispettabile, che scorrazzava per i boschi e le pianure dell'Europa del Giurassico medio: a quel tempo, il Vecchio Continente era costituito da una serie di isole sparse (a causa della tettonica a zolle che a quel tempo sollevò il fondo marino e allagò le terre emerse più basse). L'eustreptospondilo possedeva un cranio robusto, una coda rigida e allungata, due zampe posteriori robuste e armate di artigli e due anteriori corte. Nella serie della BBC nuota da un'isola all'altra.

Un incubo tassonomico


Nel 1832, Hermann von Meyer descrisse i resti, molto parziali, di un animale che chiamò Streptospondylus altdorfensis, proveniente dal Giurassico medio della Francia. Dieci anni dopo, toccò a sir Richard Owen descrivere un'altra specie del genere, basata su una sola vertebra rinvenuta in Inghilterra, che denominò Streptospondylus cuvieri. Questo resto, trovato nei pressi di Oxford, andò perduto. Più di un secolo dopo, Walker descrisse uno scheletro completo trovato tempo prima, che denominò Eustreptospondylus oxoniensis per distinguerlo dai resti incompleti scoperti dai colleghi dell' '800. In precedenza, lo scheletro era stato attribuito al genere Megalosaurus e poi alla specie Streptospondylus cuvieri.

L'incubo tassonomico non era finito: dopo ulteriori confusioni riguardanti l'attribuzione o meno al genere Streptospondylus, nel 2000 Rauhut riscontrò che le differenze tra Eustreptospondylus e un genere di megalosauride poco noto, Magnosaurus, erano minime, e nel 2003 propose una sinonimia con quest'ultimo genere. In questo modo, il nome corretto della specie dovrebbe essere Magnosaurus oxoniensis. Altri paleontologi tuttavia non sono d'accordo e i due generi sono ancora ritenuti essere distinti.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:42
 
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Afrovenator abakensis





L'afrovenator (Afrovenator abakensis) era un dinosauro vissuto in Niger nel Cretaceo inferiore.

Un relitto del Giurassico


Questo dinosauro apparteneva al gruppo dei tetanuri, dinosauri carnivori che presentavano vertebre del bacino fuse insieme. Questa caratteristica rendeva la loro coda particolarmente rigida e non affusolata come nei precedenti ceratosauri.

Pur essendo vissuto verso la fine del Cretaceo inferiore, l'afrovenator sembra essere stato molto primitivo, e i suoi parenti vanno ricercati in teropodi giurassici appartenenti ai megalosauroidi. In particolare, affinità sono state proposte con gli eustreptospondilidi, carnivori dalla costituzione leggera ben noti in Europa nel Giurassico medio.

Predatore di sauropodi


Afrovenator era un predatore lungo circa sette metri. Probabilmente attaccava in gruppo grandi sauropodi. Sono state trovate tracce dei suoi denti nel sauropode africano Jobaria, un altro dinosauro dalle caratteristiche particolarmente primitive. Probabilmente, a quel tempo, il Niger era isolato dal resto del mondo e permetteva il prosperare di forme antiquate.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:44
 
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Monolophosaurus jiangi





Il monolofosauro (Monolophosaurus jiangi), noto anche con il nome informale di "Jiangjunmiaosaurus", era uno strano dinosauro carnivoro vissuto nel Giurassico superiore (Oxfordiano) in Cina.

Una strana cresta sul capo

La caratteristica predominante di questo predatore, per il resto simile al ben noto allosauro, era una cresta davvero bizzarra, che percorreva tutto il cranio longitudinalmente dalla punta delle narici fino alla regione degi occhi. La cresta era cava e molto leggera, compressa lateralmente. Il cranio stesso, in effetti, sembrerebbe essere stato eccezionalmente stretto visto frontalmente; questo fatto, però, potrebbe essere dato da una compressione delle ossa durante il processo di fossilizzazione.

La funzione della cresta non è nota; potrebbe essere stato un richiamo sessuale e, in vita, essere ricoperta da vivaci colori, ma la struttura ossea così complicata ma relativamente poco appariscente suggerisce che essa avesse una qualche altra funzione. Di certo, il monolofosauro era un predatore di media grandezza (5 metri di lunghezza) e probabilmente attaccava animali delle sue stesse dimensioni, come gli stegosauri o gli ornitopodi.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:44
 
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Falcarius





Falcarius era un genere di dinosauri therizinosauri trovato nel settore centro-orientale dello Utah, negli Stati Uniti, nel 2005. Il suo nome deriva dalla parola falce (falcarius in latino è un tagliatore con falce), che gli scienziati hanno usato per descrivere le sue ingombranti zampe artigliate. Questa scoperta, insieme alla recente scoperta del therizinosauro Beipiaosaurus dal Cretaceo inferiore della Cina, può chiarire il rapporto del gruppo con la più grande famiglia di dinosauri teropodi.

Il luogo del ritrovamento, su due campi (8.000 mq), zona dello Utah Cedar Mountain Formation, comprende i resti di centinaia, forse migliaia, di esemplari della nuova specie. Solo un piccolo numero di fossili a disposizione sono stati ritrovati. Dall'esame delle ossa fossilizzate dei diversi animali, gli scienziati descrivono i dinosauri come delle creature dotate di artigli a forma di falce e di piume. Falcarius utahensis misurava circa 4-7 m (da 12 a 13 piedi) di lunghezza e poco più di 1,2 m di altezza. Con il collo lungo, a quanto pare poteva raggiungere circa 1,5 m dal suolo e masticare foglie o frutta. La dentatura da 10 a 13 cm e gli artigli stanno a indicare che si nutriva di carne, molto probabilmente piccoli animali come lucertole, oltre che di vegetazione.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:45
 
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Supersaurus vivianae





Il supersauro (Supersaurus vivianae) era un gigantesco dinosauro del Giurassico superiore scoperto sul finire degli anni '70 del secolo scorso da James Jensen in Colorado.

Le dimensioni di questo sauropode erano davvero incredibili: si calcola che fosse lungo più di trenta metri, forse addirittura quaranta, e che il suo peso si aggirasse sulle 55-75 tonnellate. La stima su "Jimbo" è di circa 33-34 metri di lunghezza e 35-40 tonnellate, quindi ben più leggero di quanto si possa supporre, tuttavia anche per questo sauropode non sono necessariamente errate stime di massa ben più elevate.

Supersaurus è stato scoperto in una particolare area (Dry Mesa Quarry) che ha portato alla luce resti di dinosauri particolarmente giganteschi, sia carnivori (Torvosaurus) che erbivori (Brachiosaurus).

Scheletro di un Supersauro esposto al North American Museum of Ancient Life. Brachiosauro o diplodoco? [modifica]
Non appena furono scoperti i primi resti, molto incompleti di questo sauropode, si riteneva che Supersaurus fosse imparentato con il grande Brachiosaurus. Poi, dopo ulteriori studi, il genere è stato avvicinato ai diplodocidi dal collo lunghissimo.

Altri due enormi fossili rinvenuti nella stessa area, denominati Dystylosaurus e Ultrasaurus, sono ora ritenuti essere appartenuti al genere Supersaurus.

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:46
 
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Megaraptor namunhaiquii





Il megaraptor (Megaraptor namunhaiquii) era un dinosauro carnivoro vissuto nella parte inferiore del Cretaceo superiore in Sudamerica.

L'enigma

I primi resti frammentari di questo dinosauro, lungo forse nove metri, vennero scoperti nel 1997 e descritti da Novas un anno dopo, e includevano un enorme artiglio falciforme lungo circa trenta centimetri, simile a quello dei dromeosauridi ma molto più grande. Proprio per questo motivo il megaraptor venne subito considerato il più grande fra questi dinosauri, qualcosa di simile a un gigantesco Velociraptor, dotato di una "falce" sulle zampe posteriori.

Scoperte più recenti, però, hanno portato a una riconsiderazione di questa interpretazione. Una zampa anteriore completa, infatti, dimostra che l'artiglio era posizionato sulla "mano", e non sul "piede". La zampa, inoltre, assomiglia molto a quelle dei carnosauri già noti, anche se differisce in modo singolare da quelle degli allosauridi e dei carcarodontosauridi; Megaraptor, dunque, potrebbe effettivamente appartenere a una nuova famiglia di grandi teropodi con insolite specializzazioni negli arti anteriori. Sono conosciuti due esemplari frammentari di Megarptor provenienti da Portezuleo, un altro (classificato per ora come Megaraptor sp.) proviene da bayo Barreal (ed è come i precedenti frammentario), inoltre nel medesimo giacimento di Portezuelo sono stati rinvenuti frammenti di ossa attribuibili a Megaraptor.

È interessante notare che anche lo spinosauride Baryonyx, prima della descrizione ufficiale, era stato pubblicizzato come un dromeosauride, a causa dello smisurato artiglio che risultò poi appartenere alle "mani". Un'analisi cladistica dell'olotipo e di circa metà dei resti del secondo esemplare (Mucpv 341) sembrerebbe confermare che questa somiglianza non è solo frutto di una convergenza evolutiva. Megaraptor si classificerebbe come un sister grup di Spinosauridea o come un membro molto basale del gruppo. La parte rimanente dello scheletro però è decisamente da carcarodontorauride; questo dato effettivamente è inconsueto.

Si potrebbe ipotizzare che almeno uno degli scheletri di Megaraptor, che sono stati rinvenuti disarticolati e in un'area di decine di metri quadri, sia in realtà una chimera, cioè la somma di uno scheletro di Megaraptor con quello di un carcarodontosauride di taglia simile ancora sconosciuto. Le chimere sono in realtà abbastanza diffuse, poiché molti reperti paleontologici si conservano grazie all'azione dei fiumi, che, mentre seppelliscono le carcasse, le disarticolano e le accumulano sui banchi di sabbia.

Nel 2009 Megaraptor è stato inserito nella nuova famiglia dei Neovenatoridi (Neovenatoridae).

Edited by demon quaid - 28/1/2015, 12:47
 
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