| Il termine medium deriva dal latino e significa “mezzo, tramite”. Col termine generico medium si indica una persona che ha la particolare facoltà di poter entrare in contatto con varie categorie di spiriti, entità soprannaturali e possiede altre capacità fuori dal comune. Nel corso della Storia i medium sono stati suddivisi e classificati in vari modi, che in teoria servivano a capire meglio le loro qualità ma in realtà hanno creato un bel po’ di confusione:
-veggenti -spiritisti -mediani -streghe/stregoni -sciamani
In realtà il medium è una persona che nasce con capacità paranormali per tre motivi diversi, che spesso possono anche manifestarsi insieme:
-appartiene ad una famiglia con doti medianiche molto forti, che passano di discendente in discendente;
-il suo spirito ha già vissuto altre vite e quindi ha in sé una grande energia che lo pone al pari della altre creature soprannaturali;
-il medium è in realtà una creatura soprannaturale incarnata in un corpo umano.
Ad ogni modo, la capacità più spiccata ed evidente del medium è quella di essere in costante contatto con le creature soprannaturali, dunque la sua vita è molto diversa da quella delle altre persone. Il vero medium non ama parlare in pubblico delle sue doti, né farne vanto e offrte i suoi servizi senza chiedere nulla in cambio perché lo considera una missione, un dono.
LE TECNICHE MEDIANICHE
Le tecniche per parlare con gli spiriti e le creature soprannaturali sono molte. Consiglio a chi non è esperto di non provarne nemmeno una, perché purtroppo quando una persona senza esperienza tenta di evocare uno spirito accadono più guai di quanti se ne possano immaginare. Fra le tecniche più conosciute, e anche meno efficaci, ci sono le seguenti:
LA TAVOLETTA OUIJA
La OuiJa e' un tavola di legno sulla quale sono rappresentate le lettere dell'alfabeto, le dieci cifre, e i termini "sì" e "no". Insieme alla tavola OuiJa vi e' una piccola tavoletta, la famosa planchette generalmente forata, che serve per indicare le lettere e numeri. La tavola OuiJa e' utilizzata nel corso delle sedute spiritiche per permettere allo spirito contattato di manifestarsi , in modo chiaro, ai partecipanti, compitando le parole del suo intervento. Il nome OuiJa nasce dall'applicazione della parola "SI" in due lingue diverse, oui e ja (sì in francese e in tedesco). I partecipanti alla seduta si raccolgono attorno alla tavola OuiJa, e tengono tutti le dita appoggiate sulla tavoletta indicatrice. Grazie alla loro "energia" e all'intervento degli spiriti, ogni lettera viene indicata per formare le risposte alle domande che vengono poste agli spiriti convocati dai partecipanti. Secondo la storia più recente le tavole Ouija sono state create con intenti ludico-ricreativi. Il 10 febbraio 1891 Charles Kennard, della Kennard Novelty Company, brevettò le tavole e il nome OuiJa e le mise in vendita come gioco da tavola. A seguito di un rovescio finanziario venne sostituito da William Fuld che ribattezzo' la compagnia con il nome "Ouija Novelty Company" . Fuld fece stampare il proprio nome su ogni tavola prodotta e rivendico' l'invenzione "OuiJa". Il successo di vendite fu tale che presto la società cambiò nuovamente nome e divenne William Fuld company. Nel 1927 Fuld, sorvegliava il montaggio di un macchinario da sopra il tetto della sua fabbrica a Baltimora ma cadde e morì. Secondo i testimoni fu una disgrazia ma presto si comincio' a parlare di suicidio e di possessione di Fuld da parte di uno spririto maligno. I figli di Fuld diressero l'impresa fino al 1966 anno in cui cedetter, dietro lauto compenso, i diritti ai fratelli Parker. Da quel momento le OuiJa non sono più state realizzate su tavolette di legno, ma su supporti cartacei, con grande dispiacere dei collezionisti.
IL TAVOLINO
E’ la pratica più nota e la sua scoperta come possibile mezzo di comunicazione con l'aldilà risale alle sorelle Fox. I fautori dello spiritismo sostengono che al culmine di un crescendo di vibrazioni e di battiti sulle pareti e sui mobili, anche il tavolino comincia a sollevarsi e a ricadere battendo le lettere dell'alfabeto. Gli scettici affermano che esiste un trucco dietro ad ogni atto anche dato dal fatto che tali fenomeni, non sono stati mai rilevati in condizioni di controllo.
LA SCRITTURA AUTOMATICA
E’ il fenomeno secondo cui un medium scrivente, ossia una persona dotata di questo particolare dono, scrive dei testi, guidata da un'intelligenza estranea, o spirito, che prenderebbe il controllo del braccio e della mano. Gli scettici attribuiscono l'origine delle parole direttamente allo scrivente attraverso i cosiddetti automatismi.
LA CREATIVITA’ MEDIANICA
Si tratta dell'insieme di opere artistiche letterarie, musicali, pittoriche, scultoree realizzate dai medium in stato di trance; gli autori delle opere sarebbero in realtà gli spiriti di artisti defunti, i quali si servirebbero del medium in modo meccanico. I medium in genere, al di fuori dello stato di trance, non avrebbero doti artistiche di rilievo.
CALCHI E IMPRONTE
La tecnica utilizzata è quella usata per ottenere stampi di paraffina. Durante le sedute dei medium le entità vennero invitate ad immergere una parte di se nella baccinella e alla fine del processo tecnico uscirono fuori stampi di dita e di mani. Il fenomeno è riproducibile utilizzando un trucco consistente nell'uso di un guanto di gomma dapprima pieno d'acqua e poi svuotato in un secondo tempo.
XENOGLOSSIA
Si parla di xenoglossia quando il medium si esprime e/o scrive in una lingua straniera che, in condizioni normali e a detta degli studiosi, non conosce e che neppure i presenti conoscono. Lo stesso vale per la scrittura, ma qui si parla di xanografia. Secondo gli scettici un esame di questi casi ha portato a concludere che le persone oggetto dei suoi studi non sembravano conoscere veramente la lingua in questione, ma sembravano piuttosto conoscere un numero limitato di parole di quella lingua e utilizzavano sempre queste per rispondere, in modo stereotipato, alle domande degli studiosi.
MATERIALIZZAZIONI
Sono formazione concreta di oggetti o di entità provviste di corpo tangibile durante le sedute. Gli studiosi sostengono che dagli orifizi del medium fuoriesca un ectoplasma, cioè una misteriosa sostanza bianca, luminosa e semifluida, proveniente dal pancreas. L'ectoplasma è sensibile alla luce e mostra, affermano gli esperti, una certa intelligenza per i movimenti e per le forme visualizzate. Il fenomeno può durare anche delle ore e può essere fotografato e ripreso con telecamere.
Dopo questo excursus sulle tecniche meno convincenti e più conosciute del mondo medianico, parliamo di quelle che sono le tecniche che invece si rivelano efficaci per entrare in contatto con le entità soprannaturali. Queste teniche, che poi è un modo erroneo di chiamarle (ecco perché indicherò la parola con delle virgolette), sono in realtà capacità insite nella persona che impara a controllare col tempo. Diffidate dunque di chi dice di averle apprese in una scuola, con un qualsiasi gruppo di spiritisti o afferma di essere entrato in possesso di questi doni dopo esperienze miracolose o incidenti. In ultimo, so di essere ripetitiva ma è il caso di farlo, NON vi venga in mente di provare a contattare qualsiasi entità.
EMPATIA
E’ la dote naturale di ogni medium, consiste nel riuscire a sentire le energie di luoghi, oggetti, animali e persone (a volte persino i pensieri). Più è forte la propria energia, più l’empatia è maggiore ecco perché il medium deve presto imparare a “schermarsi” e saper discernere fra le varie energie con cui viene a contatto. Spesso, a causa della loro forza, è più facile avvertire energie e sentimenti negativi. In alcune culture, come ad esempio quelle orientali, l’empatia viene incoraggiata attraverso l’apertura del Terzo Occhio.
PREMONIZIONI
E’ la capacità del medium di poter vedere nel passato, nel presente oppure avere delle visioni sul futuro che potrebbero realizzarsi. Questa capacità si manifesta attraverso il potere empatico, dapprima nei sogni e mano a mano che si impara ad usarla, attraverso il contatto fisico con oggetti o persone oppure entrando in contatto con luoghi dotati di una forte energia. Durante la premonizione il medium è molto vulnerabile, perché il suo spirito si stacca dal corpo e viene assorbito dall’energia della visione. A volte può capitare che abbia svenimenti, o convulsioni nei casi più gravi, in ogni caso dopo una premonizione il medium è molto spossato e confuso.
PROIEZIONE
E’ la trance profonda con cui un medium è in grado di dislocare coscientemente lo spirito dal corpo (a contrario della premonizione che invece, dipendendo dall’empatia, sono indipendenti dalla volontà del medium) permettendogli di spostarsi, di entrare in altri corpi oppure di raggiungere altri luoghi altrimenti inaccessibili.
RADIESTESIA
Dimenticatevi pendoli dalla forma pseudoconica in vendita nelle bancarelle di sapore orientale che possono oscillare in mano a qualsiasi persona. Ogni medium degno di tale nome è in grado di poter far oscillare un oggetto di metallo comunicando così con l’energia che lo circonda. Se siete scettici provate anche a legare la sua mano: in ogni caso l’oggetto, spinto dall’energia, oscillerà in un verso o in un altro.
INVOCAZIONE
Si tratta di “teniche” con cui si evoca uno spirito o una creatura soprannaturale permettendole di entrare in contatto con l’energia del medium e, se necessario, di prendere possesso per breve tempo del suo corpo.
EVOCAZIONE
Sono delle “tecniche” con cui invece il medium chiama lo spirito o la creatura soprannaturale imponendo la sua energia su di loro e facendoli rimanere sulla Terra il tempo desiderato.
RICHIAMO
E’ una tenica ancestrale legata al sangue del medium, che è molto ricco di energia e per questo è una calamita per le altre creature. Attraverso il sangue si possono creare potenti contatti e legami che a volte cacciano nei guai i medium meno esperti, perché non sono in grado di scioglierli.
Edited by demon quaid - 13/9/2011, 21:27
|