| Secondo una credenza popolare, molto diffusa nell'antichità, si crede che per propiziarsi gli dei, prima della costruzione di un edificio, bisogna sacrificare loro un essere vivente. Questa convinzione, ha origini antichissime, e perdura fino ai giorni nostri anche se, per fortuna, agli esseri umani vengono sostituiti degli oggetti o degli animali.
In Grecia si usa seppellire un gallo nelle fondamenta del palazzo in costruzione; in Romania, si usa rubare l'ombra a qualcuno (misurandogliela a sua insaputa) per schiacciarla sotto la prima pietra. Molti, invece, versano "dell' acqua benedetta" nel punto esatto dove verrà incassato il primo mattone per la costruzione.
Altri ancora usano scrivere alcune righe, che rappresentano la memoria storica dell'attimo preciso dell'inizio dei lavori e poi sotterrano lo scritto. Numerosissime leggende millenarie, ricordano come questo o quell'edificio sia stato costruito murandovi vivo qualcuno!
Fra le tante, che ancora sopravvivono, è quella legata alla fondazione di Roma nella quale si racconta che prima di gettare le fondamenta della città Eterna, si seppellì, nella terra dove doveva sorgere, una vittima umana.
Edited by demon quaid - 25/4/2016, 21:28
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