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Posts written by Falupbis

view post Posted: 14/4/2023, 18:26     COLLEZIONE MUSEO CARRI FUNEBRI Barcellona | irBarcelona - Musei strani e horror

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Creata nel 1970, la Collezione di Carri Funebri di Barcellona, il cui nome originale in catalano è Museu de Carrosses Funebres, si trova dall’inizio del 2013 nel Cimitero di Montjuïc. Quello che a prima vista potrebbe sembrare un museo un pò cupo e triste rappresenta senza dubbio una delle più grandi sorprese che offre la città, almeno per quanto riguarda i musei e le collezioni, ed è un museo unico nel suo genere in Europa.
Tutto sulla Collezione di Carri Funebri di Barcellona

Appartenente a Cementiris de Barcelona, la società che gestisce i cimiteri della città, la fantastica collezione di carri funebri di lusso è composta da 19 pezzi originali: 13 carri funebri e 6 carri di accompagnamento utilizzati dalle famiglie del defunto. La collezione si completa con l’esposizione in soffitta di 3 veicoli a motore di epoche diverse che sostituivano i carri.

trasferimento di un carro funebre


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La visita al Museo dei Carri Funebri di Barcellona

Ogni carro, datato tra la fine del XIX secolo e la metà del XX secolo, è dotato di un pannello informativo in castigliano, catalano e inglese che spiega la storia e la funzione di ciascuno di essi poichè ogni carro veniva utilizzato per diversi tipi di sepoltura.

Troverete quindi dal carro più umile, conosciuto come Araña (Ragno), che veniva utilizzato per trasportare la maggior parte dei defunti, al carro Imperial (Imperiale), usato solo per le sepolture dei grandi imperatori e le grandi personalità pubbliche, oltre a varie carrozze bianche riservate al trasferimento dei corpi dei bambini, giovani donne e religiose.

Realtà aumentata

Colpisce inoltre particolarmente la tecnologia della realtà aumentata utilizzata in alcuni dei pannelli informativi del museo che uniscono le immagini reali dei carri con le immagini virtuali rendendo la visita ancora più interessante e coinvolgente.



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Oltre alla storia dettagliata di ogni carro vengono descritti gli usi iniziali e la loro evoluzione fino ad oggi e troverete anche una galleria fotografica di alcune delle sepolture di maggiore rilevanza celebrate in città e oltre 2.000 libri a tema funerario dentro la biblioteca del museo.
Attività

Il museo non si limita ad essere uno spazio per l’esposizione della Collezione di Carri Funebri, vengono infatti realizzate anche visite guidate che certamente contribuiscono ad integrare le informazioni fornite dal museo. È possibile anche realizzare visite guidate personalizzate per diversi tipi di gruppi come scolaresche, enti e gruppi di privati per le quali è necessario contattare la società Cementiris de Barcelona con un certo anticipo.

Per visite guidate in italiano (per gruppi): [email protected]

Suggerimenti

La Collezione di Carri Funebri di Barcellona si trova in un’area periferica della città e il mezzo ideale per raggiunerlo è il mezzo privato ma è anche possibile raggiungerlo in autobus o in taxi. Una volta completata la visita vi consigliamo di fare un giro al Cimitero di Montjuïc poiché qui potrete trovare mausolei importanti e spesso autentiche meraviglie architettoniche in cui sono sepolti personaggi importanti della città.


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view post Posted: 14/4/2023, 07:08     Museo Internazionale dei Tarocchi - Musei strani e horror

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Il Museo Internazionale dei Tarocchi vuole aprire un’opportunità a tutti gli artisti che hanno lavorato su questo tema e portare alla luce ciò che molto spesso rischia di rimanere nascosto e di essere dimenticato. Ciò che è celato esiste e vive con immutato fervore e il Museo dei Tarocchi si assume la responsabilità di dare visibilità al simbolo che alberga all’interno degli Arcani, affinché tutti possano ammirare il loro splendore nell’ambito del nuovo millennio.
L’originalità di questo lavoro consiste nell’essere il primo centro, in Italia e nel mondo, che si occupa dell’Arte dei Tarocchi a livello contemporaneo. Intendiamo offrire al visitatore la visione di collezioni uniche di interi mazzi di Tarocchi, in originale, realizzati da artisti italiani ed esteri, che operano attraverso le più varie tecniche, dal collage alla scultura, dalla pittura alla grafica, dal video alle performance fino a giungere alla musica. Inoltre, all’interno del Museo sarà possibile effettuare un percorso interattivo legato allo schema evolutivo degli Arcani.
Grazie alla collaborazione con la casa editrice Mutus Liber sono editate collezioni di Tarocchi d’Artista, a tiratura limitata, firmati in originale dall’artista, impreziositi da interventi eseguiti a mano.
Il Museo è collocato in un suggestivo palazzo storico del 1600, completamente restaurato, posto tra Bologna e Pistoia, immerso nel verde. Questa struttura, oltre ad una ricca collezione permanente, offre una serie di eventi culturali e mostre che saranno organizzate all’interno del Museo, ma anche in altre sedi.
Ogni visita sarà una vera sorpresa, anche perché è personalizzata. Infatti Morena, insieme ad Ernesto vi accompagnaranno all’interno di questa foresta di simboli, tutta da scoprire… e per questo motivo ricordate che occorre la prenotazione.
Vi aspettiamo!


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Edited by Falupbis - 4/9/2023, 21:46
view post Posted: 13/4/2023, 18:17     Verità e menzogne della Chiesa cattolica - Il bene
Come è stata manipolata la Bibbia


Il libro mette in chiaro come i principali dogmi cattolici siano in palese contraddizione con quanto affermano le stesse gerarchie e autorità ecclesiastiche, che si dicono depositarie delle verità contenute nelle Scritture. L’analisi approfondita e scrupolosa del testo biblico ci fa conoscere come, quando e da chi furono composti quei testi, e in particolare come quei contenuti furono artatamente contrabbandati nel corso dei secoli. Da notare la benevolenza dell’editore italiano, che ha aggiunto qualcosina al più impietoso titolo dello storico spagnolo.
N.B.: Data l’incisiva estensione dei titoli delle Parti e dei capitoli, che bene sintetizzano la sostanza degli argomenti svolti, riteniamo più giusto riportarne alcuni testualmente, limitandoci a sottolinearli.

Pepe Rodriguez ha ascoltato direttamente i dettami della critica e la voce di una sua pura coscienza, una posizione di radicale distacco dalle menzogne sulle quali la Chiesa cattolica, continuamente rinnegando le Scritture e perfino se stessa, ha fondato il suo straordinario potere sulle coscienze di esseri umani perpetuamente in cerca di verità «garantite».
Dalla Prefazione di Mario Alighiero Manacorda, p. XIV

Se ci fermiamo a riflettere, ci renderemo di avere non solo una struttura mentale cattolica per credere, ma d’averla pure per essere atei. Possiamo negare Dio e la religione solo da quella piattaforma che ce lo ha fatto conoscere; perciò un ateo nel nostro contesto culturale è, basilarmente, un ateo cattolico. […] Le nostre vite, sia per il più pio dei cittadini come per l’ateo più convinto, sono dominate dal cattolicesimo.
Dall’Introduzione «La verità vi renderà liberi, la menzogna credenti», p. 4

Perciò la Chiesa ha da sempre imposto che la Tradizione […] abbia un valore uguale (che in pratica è superiore) a quello delle Scritture, che si suppone siano la parola di Dio. Con questa arguzia essa nega tutto ciò che nelle Scritture la contraddice, sostenendo che «non è conforme alla Tradizione» (p. 7).
Di come, senza nemmeno volerlo, uno scriba creò il Dio ebraico-cristiano della Bibbia. […] Sorse così un’immagine di Dio tanto universale quanto fortemente personale. Il Signore è il creatore del cosmo, ma anche «il Dio tuo padre». La fusione fu artisticamente drammatica e teologicamente profonda, ma anche carica di una nuova tensione. Rappresentava gli esseri umani che intavolavano un dialogo personale con il creatore onnipotente dell’universo (26).
Gran parte del Nuovo Testamento non fu scritto dagli apostoli ma da redattori che non hanno conosciuto Gesù (48).
San Paolo: l’ebreo «avventizio» che fondò un cristianesimo a misura dei suoi delirî mistici e delle sue frustrazioni personali. […] È ovvio che Paolo mentiva: non ha mai conosciuto Gesù e meno ancora è stato un suo discepolo; però la sua convinzione (che oggi in linguaggio diagnostico psichiatrico potrebbe esser denominata «disturbo delirante paranoide di tipo grandioso») di essere l’interprete della volontà di Dio e di Cristo non aveva bisogno di fermarsi su questi particolari (66).
Nascere da una donna fertilizzata da Dio è stato un mito pagano frequente in tutto il mondo antico precedente a Gesù. Tutti i grandi personaggi, re o sapienti, […] furono mitizzati ai posteri come figli di una vergine. […] In questo modo buddismo, confucianesimo, taoismo e cristianesimo sono impregnati della impronta indelebile di essere stati il risultato dell’operato di un «figlio del Cielo» incarnato, attraverso l’accesso diretto e sovrannaturale di Dio, al ventre d’una vergine scelta e particolarmente appropriata (81).
La figura di Cristo è stata delineata secondo il modello pagano della divinità solare (92).
Tutte le divinità solari finiscono per essere vittime propiziatorie che espiano i peccati dei mortali, facendosi carico delle loro colpe, e sono uccisi in modo violento, per poi resuscitare (94).
Quando un popolo di credenti dimentica il significato dei propri miti, o questi divengono obsoleti, la religione che li amministra si trasforma velocemente in una volgare burocrazia di dubbia utilità. Non sono pochi i teologi contemporanei che situano la Chiesa cattolica occidentale già all’apice di questo stadio funzionale basato sulla mera burocratizzazione del sacro (98).
Gli altri figli di Maria o i fratelli carnali di Gesù che la Chiesa ha fatto sparire (110).

L’evoluzione della cristologia, dalle sue origini fino alle credenze cattoliche ufficiali di oggi, è stata veramente allucinante […] Ciò rivela come la teologia, invece di essere la «scienza che si occupa di Dio a partire dalle verità rivelate», sia l’arte sottile di costruire la struttura mitica degli dèi, che poi si diranno rivelati e saranno innalzati come tali da una ecclesiologia priva di basi e dalla dubbia origine (149).
Di come la Chiesa cattolica si è data fondamento e legittimità manipolando i Vangeli e creando una struttura organizzativa contraria ad essi per trasformarsi in una istituzione di potere (157).

Quanto detto significa che la Chiesa cattolica può interpretare come «nero» ciò che Gesù, gli apostoli, o un testo sacro, mostrano espressamente come «bianco» e che, come è sua abitudine, disprezzando la realtà originaria, impone dogmaticamente a tutti i cattolici il suo criterio suggerito da motivi opportunistici (162).
Né cattolica significa universale, né il Gesù dei Vangeli ha mai preteso che il suo messaggio avesse questo carattere (170).
Erano così nati i professionisti del sacro. […] Al centro della Chiesa, contrariamente a quanto stabilisce il Vangelo, continua a mancare la figura di Gesù. Il posto centrale è occupato dal clero: papa, vescovi e sacerdoti, ognuno con il proprio rispettivo ambito di regno ecclesiale. La croce peggiore di Gesù non è stata la sua esecuzione a morte. Senza dubbio gli sarebbe risultata molto più tragica e dolorosa la croce di un clero che ha la sfrontatezza di presentarsi come continuatore della sua opera e suo mediatore davanti all’umanità (180).
Sono troppe le questioni fondamentali che mancano di senso nella religione cattolica, dove le Sacre Scritture mostrano che Gesù non ha fondato la Chiesa e ha esplicitamente proibito il clero professionale, che le chiese non sono la casa di Dio, e che Gesù non può farsi presente nell’eucarestia, né ha niente a che fare con la messa (193).
La figura del papa è contraria al messaggio di Gesù e si basa sulle falsificazioni dei Vangeli e degli elenchi dei vescovi di Roma (195).
Nonostante non lo fosse nei Vangeli, la donna comincia ben presto a essere discriminata dalla ecclesia cristiana. […] Questa antropologia, difesa da Agostino e più tardi rinsaldata da Tommaso, che dichiara che le donne in se stesse non possiedono l’immagine di Dio, ma la ricevono solo dall’uomo che «è la loro testa», non è ovviamente un’antropologia rivelata (218).
Dal 1958 s’incrementa in modo progressivo e inarrestabile il numero delle Chiese cristiane che accettano come normale l’ordinazione sacerdotale delle donne […] Ma la Chiesa cattolica preferisce continuare ad ignorare gli insegnamenti del NT e si mantiene salda nella sua tradizione: le donne non passeranno! (219)
La Chiesa ha falsificato il Decalogo biblico, eliminando il secondo comandamento che proibisce l’idolatria, per render più redditizio il culto alle immagini di Gesù, della Madonna e dei santi (230).
Come minimo si può dire che la Chiesa cattolica è formalmente idolatra. […] Negli ultimi anni, molti teologi cattolici stanno pubblicamente denunciando la papolatria sorta principalmente - per opera dell’Opus Dei - intorno all’attuale papa Giovanni Paolo II (232).
La «Santissima Trinità»: il mistero venuto dal lontano Oriente (239).
L’immacolata concezione di Maria, un dogma di fede fondamentale della Chiesa cattolica… imposto ai credenti solo nel 1854 (244).
La dottrina cattolica dell’inferno era sconosciuta al Dio dell’A.T. e a Gesù […] Nel XIII secolo è stata inventata una delle chiavi del negozio ecclesiale: il purgatorio, che è uno stato di espiazione temporale dove si presume vi siano tutte le anime, anche quelle dei peccatori morti in grazia di Dio. […] Con l’invenzione dell’inferno e del purgatorio, la Chiesa cattolica ha costruito un efficace e schiacciante strumento di ricatto (252).
Non vi è perciò la benché minima base evangelica per imporre il celibato obbligatorio al clero. […] Era così frequente che i clerici avessero concubine, che i vescovi stabilirono la cosiddetta renta di putane , ossia una somma di denaro che i sacerdoti dovevano pagare al vescovo ogni volta che trasgredivano la legge sul celibato (257).
La Taxa Camarae di papa Leone X, uno dei punti più alti della corruzione umana (Appendice, 263-266)1.


L’AUTORE
Pepe Rodríguez, dottore di ricerca in psicologia e scienze dell’informazione, si occupa particolarmente delle tecniche di persuasione coercitiva utilizzate dalle sette religiose. Tra le sue ricerche storiche, non ancora tradotte in italiano: Las sectas hoy y aqui (1985), El poder de las sectas (1989) Què hacemos mal con nuestros hijos (1993), La vida sexual del clero (1995).



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view post Posted: 12/4/2023, 10:15     L'Esorcista del papa - Film Horror tratti da Storie vere

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Ispirato alla storia di padre Gabriele Amorth, capo esorcista del Vaticano (interpretato dal vincitore dell'Academy Award® Russell Crowe), L'esorcista del papa segue Amorth mentre indaga sulla terrificante possessione di un ragazzino e finisce per scoprire una secolare cospirazione che il Vaticano ha cercato disperatamente di tenere nascosta.


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view post Posted: 11/4/2023, 08:09     La mitologia del Vangelo delle Streghe - Tutti i tipi di Mitologia
Diana della luna della caccia e della stregoneria, la grande madre.

Lucifero o Splendor fratello di Diana e suo amante

Aradia (Erodiade altro suo nome) figlia di Diana e Lucifero colei che portò all'umanità la conoscenza della stregoneria e la libertà.
view post Posted: 10/4/2023, 07:26     Aereolite - Lapidario

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Meteorite

Consapevolezza di apertura * Connessioni galattiche * Miglioramento dei doni spirituali

Aerolite Meteorite Crystal è una pietra spirituale che porta l'utente in uno stato di consapevolezza e abilità metafisiche accresciute.

Questa pietra è un collegamento diretto dal nostro sole al centro della Terra. Porta l'energia solare, che è conosciuta come Yang Prana o energia della forza vitale.

Questa pietra porta molta energia nel campo aurico. È un potente strumento di manifestazione, specialmente se combinato con altre pietre spirituali. Questo cristallo porta l'illuminazione a chi lo utilizza e migliora la consapevolezza delle nostre capacità spirituali.


Fonte

In antichità veniva usato come oracolo.

Fonte web

Tra i Asatru viene usato per curare molte patologie.
E da loro viene chiamata anche pietra del fulmine donata dal Dio Thor.

Fonte Il viandante del Nord
view post Posted: 5/4/2023, 20:11     Novità dalla NASA 03/04/2023 - Astronomia
La NASA e l’Agenzia Spaziale Canadese (CSA) hanno presentato l’equipaggio della missione Artemis II.

Un annuncio storico quello di oggi, che segna l’inizio del percorso per riportare l’essere umano sulla Luna.

Reid Wiseman, comandate. Flight Engineer durante la Expedition 41 nel 2014. Ha svolto 2 spacewalk fuori dalla ISS.

Victor Glover, pilota. È stato pilota della Crew Dragon durante la missione Crew-1.

Christina Koch, specialista di missione. Ingegnere di volo per le Expedition 59, 60 e 61. Koch detiene il record per la missione spaziale singola più lunga mai effettuato da una donna, con un totale di 328 giorni. Ha inoltre partecipato alle prime passeggiate spaziali completamente al femminile.

Jeremy Hansen, specialista di missione. Rappresenterà il Canada, partner importante per quanto riguarda il programma Artemis e non solo. Sarà al suo primo volo nello spazio.

La missione Artemis II sarà la prima missione di lunga durata con umani a bordo della capsula Orion. La missione farà fare un viaggio andata e ritorno da Terra a Luna, con un passaggio ravvicinato alla Luna a circa 10000 km. Seppur la missione non sembra esaltante, avrà l’obiettivo essenziale di verificare che i sistemi di supporto vitale e tutti i sottosistemi funzionino adeguatamente.
La durata sarà di circa 10 giorni e al momento il decollo è previsto non prima di novembre 2024. Non ci sarà da preoccuparsi se la data slitterà di qualche settimane, d’altronde ci abbiamo fatto il callo con Artemis I.

Credit: NASA/CSA


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view post Posted: 4/4/2023, 18:58     Spazio Scoperto un buco nero mostruoso, tra i più grandi mai "visti" finora - Astronomia

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Illustrazione di un buco nero alla deriva nella Via Lattea. FECYT, IAC




Gli astronomi hanno scoperto un buco nero con dimensioni quasi da record. Ci sono riusciti grazie a un metodo che in futuro potrebbe rivelare altre sorprese.


È stata la flessione subita dalla luce nel passargli "vicino" a consentire di rilevare la presenza di uno dei buchi neri più giganteschi mai individuati nell'Universo. Il buco nero in questione è infatti un oggetto con oltre 30 miliardi di volte la massa del Sole. Si trova in una galassia che appartiene a un'enorme ammasso di galassie chiamato Abell 1201 e che devia in modo significativo la luce proveniente da una fonte più distante.

Che sia un buco nero è confermato da centinaia di migliaia di simulazioni effettuate al supercomputer DiRAC HPC (un supercomputer che si avvale di risorse informatiche ospitate dalle Università di Cambridge, Durham, Edimburgo e Leicester ed è supervisionato dall'University College di Londra).

Sono state infatti necessarie simulazionio tanto numerose affinché i dati simulati coincidessero con quelli reali provenienti dalle immagini dal telescopio spaziale Hubble.

Un buco nero scoperto per caso
Spiega James Nightingale del Dipartimento di Fisica dell'Università di Durham, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Monthly Notice della Royal Astronomical Society: «Questo buco nero così particolare, il quale ha una massa di circa 30 miliardi di volte la massa del nostro Sole, è uno dei più grandi mai rilevati, quindi è una scoperta estremamente eccitante». A onor del vero il buco nero più massiccio mai scoperto è TON 618, con un massa stimata pari a 66 miliardi di masse solari (inizialmente la stima si aggirava attorno a 40 miliardi di masse solari).

La storia di questa particolare scoperta è iniziata nel 2004, quando Alastair Edge, un astronomo della Durham University, ha notato un arco gigante di una lente gravitazionale durante lo studio di immagini cosmologiche. Diciannove anni dopo, con l'aiuto di alcune riprese ad altissima risoluzione dal telescopio Hubble e con l'aiuto del supercomputer DiRAC COSMA8 presso la Durham University, Nightingale è stato in grado di rivisitare questo dettaglio. Edge e il suo gruppo di lavoro hanno così approfondito le informazioni della lente gravitazionale, giungendo alla importante conclusione.

La luce viene deviata da questo enorme buco nero
Una lente gravitazionale è il fenomeno causato dalla presenza di materia nell'Universo, come una galassia o un buco nero, in grado di curvare la traiettoria della luce di passaggio, allo stesso modo di una lente ottica, ingrandendo oggetti che si trovano sullo sfondo.

Spiega Nightingale: «La maggior parte dei più grandi buchi neri che conosciamo sono in uno stato attivo, in cui la materia attirata vicino al buco nero si riscalda e rilascia energia sotto forma di luce, raggi X e altre radiazioni.

Se il buco nero è inattivo», prosegue Nightingale, «è comunque possibile avere informazioni delle sue caratteristiche proprio grazie all'effetto di lente gravitazionale».

Con questo metodo si potrebbero in futuro rilevare molti più buchi neri oltre il nostro universo locale e scoprire come questi "oggetti esotici" si siano evoluti nel tempo cosmico. Il team spera dunque che questo sia il primo passo di un'esplorazione più approfondita dei misteri dei buchi neri e che i futuri telescopi, molto più potenti di quelli attuali, possano aiutare gli astronomi a studiare buchi neri ancora più distanti per saperne di più sulle loro dimensioni e scala, capire come si sono formati e soprattutto quando, ovvero se nel nostro Universo o in uno precedente.


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view post Posted: 1/4/2023, 18:54     Scoperta una nuova Cometa! Grande attesa per il 2023 - Astronomia
La conferma è giunta lunedì 21 marzo. Grazie al contributo degli osservatori E. Guido, M. Rocchetto, E. Bryssinck, G. Milani, G. Savini, A. Valvasori e a Telescope Live
che ha concesso gratuitamente l’uso del telescopio remoto in Cile.

Il corpo celeste, inizialmente classificato come oggetto apparentemente asteroidale (di magnitudine ~17), è stato individuato su immagini CCD scattate il 2 marzo con un telescopio Schmidt da 1,2 mf/2,4 a Palomar in corso dell’indagine “Zwicky Transient Facility” (ZTF) [indagine astronomica osservativa del cielo ad ampio campo – ndr] con codice MPC I41.

Successivamente, è stato osservato che l’oggetto mostrava un aspetto cometario grazie anche al contributo di ulteriori astrometristi CCD.

La nuova cometa è stata quindi designata con il nome C/2022 E3 (ZTF).


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Lo stacking di 12 esposizioni non filtrate di 120 secondi ciascuna, ottenute in remoto tramite un astrografo da 0,61 mf/6,5 + CCD, mostra che questo oggetto è una cometa con una chioma compatta di circa 9″ secondo d’arco di diametro.

Dal Minor Planet Center, ovvero l’organizzazione incaricata dall’Unione Astronomica Internazionale di raccogliere e conservare i dati osservativi sui corpi minori del Sistema solare, calcolarne l’orbita e pubblicare tali informazioni, l’oggetto è stato classificato con il codice MPEC 2022-F13 e vengono indicati i seguenti dati:


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Il Central Bureau for Astronomical Telegrams, ovvero l’ufficio centrale per i telegrammi astronomici (CBAT), centro ufficiale di raccolta e diffusione delle scoperte di tutti i tipi di osservazioni astronomiche, ha annunciato nel bollettino n. CBET 5111 che:

“Gli elementi preliminari indicano che la cometa passerà a 0,28 UA dalla Terra all’inizio di febbraio 2023, quando potrebbe essere quasi di magnitudine visiva totale 6. I dati suggeriscono anche che la cometa sia passata a circa 1,18 UA da Saturno nel maggio 2020 e a circa 3,07 UA da Giove nell’aprile 2021″.

Di seguito un grafico generato utilizzando il software Orbitas che mostra la magnitudine prevista (in rosso) rispetto alla sua elongazione. Come sempre, per le comete è difficile con così tanti mesi di anticipo avere dati precisi e quindi le magnitudini future qui riportate sono solo stime indicative.


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view post Posted: 1/4/2023, 18:48     Ufo avvistati a Salerno: «Oggetti che si illuminano, non c'è spiegazione» - Ufo e altri misteri ufologici
Il Centro Ufologico Mediterraneo parla di uno dei più grandi fenomeni segnalati negli ultimi anni


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C'è stato uno straordinario avvistamento di Ufo a Salerno.

Sono stati effettuati numerosi riscontri, svariate verifiche e ricerche per venire a capo dell'incredibile avvistamento ufo di Salerno del 14 marzo. Se nel frattempo non salterà fuori una spiegazione, l'ufo file sarà classificato come uno dei più grandi avvistamenti ufo (o uap, con più moderna terminologia) degli ultimi anni.

Il testimone, mercoledì 14 marzo, intorno alle 7 e 10, era intento a fumare una sigaretta fuori al balcone di casa a Salerno, zona Pastena. Scrutando il cielo poco nuvoloso, "macchiato" di nuvole bianche, scorgeva degli strani puntini volanti neri che si stagliavano nel cielo in lontananza.

Sulle prime credeva trattarsi di gabbiani o poiane, volatili stanziali in quelle zone. Man mano che gli oggetti si avvicinavano constatava che non erano affatto uccelli, cominciando a filmare il fenomeno e chiamando la sua compagna ad osservare l'insolito evento.

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Davanti agli occhi degli sbigottiti testimoni, volavano 4 oggetti scuri, abbastanza inquietanti, che cambiavano in continuazione assetto di volo reciproco, separati tra loro, ma come se fossero uniti da una calamita: tuttavia, nulla di materiale li univa.

Sembravano, addirittura, attorcigliarsi reciprocamente. La paura e lo sconcerto dei testimoni è aumentata sia per l'avvicinarsi degli strani oggetti, sia perché, ad un certo momento, uno alla volta, si sono illuminati da un lato, in maniera abbagliante e accecante, fino ad apparire come se fossero incendiati, ma non c'era fumo.

Grande stupore anche tra i ricercatori del Centro Ufologico Mediterraneo, guidati dal presidente Angelo Carannante, che hanno svolto accurate indagini ed analizzato il video, risultato autentico.

Si era pensato a volatili, palloni meteorologici, droni e ad ogni altra possibilità: nulla di tutto ciò, nonostante ripetute e meticolose ricerche. Forse si tratta di una tecnologia segreta e molto avanzata? Già, ma perchè, utilizzarla in uno spazio aereo piuttosto popolato nell'area sottostante?

Sono stati finanche consultati esponenti dell'aeronautica in pensione, che anch'essi meravigliati, non hanno saputo dare una soluzione all'enigma. Maggiori particolari ed approfondimenti, con i risultati delle indagini, oltreché immagini e video, si possono trovare su YouTube.





Mentre le indagini proseguono, gli ufologi mediterranei invitano ad inviare i propri avvistamenti, anche se privi di immagini, a [email protected].


https://www.ilmattino.it/salerno/ufo_saler...ce]Fonte
view post Posted: 1/4/2023, 18:42     Ufo in Lombardia, venticinque avvistamenti carichi di incognite: ecco dove - Ufo e altri misteri ufologici

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Tante le segnalazioni in un anno, nella maggior parte dei casi si tratterebbe del passaggio di satelliti artificiali . Ma restano aspetti da accertare o per i quali mai si arriverà a definizione


Milano - X-File nei cieli lombardi, affollati di oggetti volanti non identificati. Nel 2022 in tutta la Lombardia sono stati segnalati 25 ufo. Per molti sono semplicemente proprio oggetti volanti non identificati, per qualcuno si tratterebbe invece di dischi volanti di alieni ed extraterrestri. Sopra Milano e provincia ne sono stati visti 10, 6 a Brescia, 3 a Bergamo, 2 Monza, 1 a Cremona, Lecco, Mantova e Pavia. Secondo i dati raccolti dagli appassionati del Cun, che è Centro ufologico nazionale, negli ultimi quattro anni nella volta celeste della Lombardia hanno incrociato la loro rotta 95 ufo: 35 nei cieli di Milano, 18 a Brescia, 11 a Varese, 7 a Como, 6 a Bergamo, 4 di Pavia, 3 a Monza e altrettanti a Sondrio e Mantova, 2 a Cremona e 2 a Lodi, 1 solo a Lecco.

In tutta Italia l’anno scorso le segnalazioni inoltrate agli ufologi del Cun sono state 319: 127 sono state cassate e cestinate a priori, perché considerate da subito non attendibili, 44 sono state ritenute non rilevanti poiché in realtà riferire a evidenti fenomeni atmosferici, mentre 148 testimonianze sono state catalogate e analizzate. Il maggior numero di ufo sono stati avvistati in Lombardia: 25 appunto. In Lazio ne sono stati segnalati 19; 18 in Emilia Romagna; 14 in Piemonte; 10 in Veneto; 9 in Liguria, Sicilia e Toscana; 7 in Calabria; 6 in Puglia e in Sardegna; 4 in Trentino Alto Adige; 3 in Friuli Venezia Giulia; uno nelle Marche. Le provincia con più segnalazioni sono state quella di Roma con 14, poi Milano con 10, Piacenza con 6, 5 a Napoli e a Palermo, 4 a Genova.

Nessuno avvistamento si è rivelato essere una possibile navicella spaziale di extraterrestri. Nella maggior parte dei casi - 26 - si è trattato di avvistamenti di Starlink, la costellazione di satelliti artificiali della compagnia aerospazionale SpaceX di Elon Mask. Le altre segnalazioni si sono rivelate essere luci notturne, riflessi in fotografie, aerei e satelliti vari, stelle, pianeti e meteore, droni, fari di discoteca e fenomeni atmosferici.

Il mese con più più avvistamenti in assoluto – 35 in tutto - è stato agosto, quando in tanti alzano la testa da terra a caccia di stelle cadenti. Gli altri mesi con il maggior numero di segnalazioni sono stati luglio con 19, gennaio con 14 e novembre con 12. Le segnalazioni sono sempre meno: forse perché non siamo più abituati a scrutare il firmamento oltre le luci delle città, né siamo disposti a credere che – come diceva l’agente Fox Mulder in X-File alla fine di ogni puntata - "la verità


Fonte
view post Posted: 30/3/2023, 18:00     L'allineamento di 5 pianeti, lo spettacolo straordinario nei cieli: come e dove vederlo - Astronomia

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Un evento pressoché unico è visibile la sera del 27 marzo e del 28 marzo. La «parata» di Mercurio, Venere, Marte, Giove e Urano è visibile anche a occhio nudo

Dopo il tramonto basterà guardare verso Occidente per assistere, dalla sera del 27 marzo - ma sarà visibile anche il 28 marzo - a uno spettacolo più unico che raro. Cinque pianeti del Sistema Solare su otto totali (Plutone è stato il nono fino al 2006, per poi essere catalogato come «pianeta nano», nella fascia esterna di Kuiper), Mercurio, Venere, Marte, Giove e Urano, saranno visibili dalla prospettiva della terra perfettamente allineati, in una disposizione curiosa e insolita che capita solo in casi rarissimi (anche se si era verificato, per paradosso, nell’estate del 2022, ma includendo Saturno al posto di Urano). Stavolta, lo spettacolo dei cieli potrà essere ammirato addirittura a occhio nudo (in alcuni casi potrebbe essere comunque sufficiente un binocolo), grazie alla posizione del sole che illuminerà i corpi celesti, soprattutto nelle sere di lunedì e martedì.

Il commento degli esperti
Gianluca Masi, astrofisico responsabile del programma scientifico italiano Virtual Telescope, ha spiegato la particolarità del fenomeno. «Una concatenazione di diversi elementi ci permetterà di ammirare Giove, Venere e Marte, generalmente pianeti ben visibili, ai quali si aggiungeranno Urano, prossimo prospetticamente alla posizione Venere, e Mercurio, che emergerà dal bagliore residuo del sole dopo il tramonto di lunedì, e potrà essere visto vicino a Giove». Un episodio eccezionale per tali distanze orbitali e simili prospettive. «Il cielo sarà abbastanza luminoso, con i pianeti che si troveranno più bassi e quindi interni al bagliore del crepuscolo – dice l’astrofisico – Saturno e Nettuno, gli unici che mancano all’appello della “parata celeste”, saranno forse visibili solo all’alba di martedì, ma non nella disposizione allineata degli altri».
Come e dove vederla (anche con app)
La parata planetaria potrà essere ammirata, secondo il parere degli esperti, fino al 30 marzo, soprattutto al tramonto, ma anche nelle ore successive di cielo più buio, sicuramente il 27 e il 28 marzo. Mercurio in particolare sarà ben visibile solo la sera di lunedì. Urano sarà forse visibile solo con binocolo, anche se la luce solare dovrebbe essere favorevole. La tecnologia può essere d’aiuto. Tra le app utili, Sky Guide per identificare qualsiasi corpo celeste, spostando il telefono verso la volta celeste. Sky Tonight riconosce pianeti e condizioni di visibilità. Per chi avesse uno smartphone Android, Star Walk fornisce un servizio simile, per avere pianeti, stelle e satelliti a portata di mano.


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