Un Mondo Accanto

Posts written by Falupbis

view post Posted: 4/9/2023, 19:39     Le terme abbandonate di Oropa - Ville e altri luoghi infestati Italiani

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Negli ultimi anni è nata in alcune persone la passione per il luoghi abbandonati: in un certo senso ogni luogo o edifico fatiscente nasconde sempre mistero e sorprese e se non è la curiosità ad attirare la gente lo fa la paura.

In Piemonte a circa 12 km a nord della città di Biella c’è un altura sulla quale a 1.159 m di altitudine sorge un santuario mariano dedicato alla Madonna Nera. Il santuario di Oropa è uno dei santuari mariani più noti in Europa ed ogni anno accoglie migliaia di visitatori. Il santuario della Madonna Nera è anche una tra le mete religiose più importanti di tutto il nord Italia e la leggenda vuole che Sant’Eusebio nel IV secolo portò in Italia dall’Oriente tre statue di Madonne Nere (le altre due sono custodite a Crea, sempre in Piemonte, e nella cattedrale di Cagliari). Quella di Oropa fu trovata sotto le macerie di Gerusalemme e, una volta portata in Italia, nascosta in una nicchia scavata all’interno della roccia dove oggi sorge la chiesa.

Se il santuario da una parte ha la funzione di “polo positivo”, a pochi chilometri c’è invece un “polo negativo”, rappresentato da quelli che una volta erano i Bagni di Oropa.

L’ex stabilimento idroterapico di Oropa risale al 1856 e fu uno dei primi in Italia. All’inizio era una località di lusso dove si facevano bagni di fango, terme e ogni sorta di idroterapia e fin qui giungeva l’elite aristocratica dell’epoca. Giusto per fare qualche nome, qui vennero Carducci, i nobili di casa Savoia e Guglielmo Marconi.

Così veloce fu il successo della struttura, così velocemente giunse il declino: nel 1910 iniziò una serie di cessioni e all’inizio degli anni ’50 l’edificio dovette essere chiuso per mancanza di turismo. Fu venduto e riutilizzato come colonia estiva dalla curia di Alessandria, ma anche quell’impiego durò poco e nel 1980 fu acquistato da una società di imbottigliamento che però non seppe sfruttare il potenziale e lo lasciò in stato di abbandono fino ad oggi.

Le terme di Ororpa negli anni hanno assunto un aspetto sinistro e le leggende attorno alla struttura si sprecano; in linea di massima però pare che sia un luogo di ritrovo per sedute spiritiche e messe sataniche e a dimostrazione ci sarebbe almeno un macabro ritrovamento. Già a metà degli anni ’80 vennero segnalati casi di furti dai cimiteri della zona, ma il caso più eclatante avvenne negli anni 2000 quando i giornali locali riportarono atti di vandalismo nel cimitero di un piccolo paesino vicino a Biella: nella notte qualcuno aveva scavalcato le recinzioni e aveva rubato angioletti, lumini e vasi dalle tombe dei defunti.

La storia sembrava finita lì, ma qualche settimana dopo ai carabinieri fu consigliato di indagare proprio ai Bagni di Oropa: a dare quella dritta furono alcuni escursionisti e cercatori di funghi del luogo che da tempo denunciavano “strane” persone che si avventuravano fino all’edifico abbandonato, soprattutto di notte. I carabinieri di Biella entrarono nell’ex stabilimento termale e oltre a ritrovare gli oggetti rubati nel cimitero trovarono anche carcasse di animali, scritte col sangue sui muri inneggianti Satana, altari e strani fogli su cui erano scritti simboli e formule esoteriche.

Stranamente le notizie a riguardo furono messe a tacere, come se la setta che di notte celebrava i riti a Oropa Bagni non fosse mai esistita.

Le terme di Oropa oggi sono in macerie, anche a causa di un terribile incendio avvenuto proprio durante una di quelle messe nere; i piani superiori sono inagibili e l’unica parte accessibile è il seminterrato. Ciò nonostante le recinzioni e i cartelli di pericolo non fermano i moltissimi curiosi e gli amanti del brivido dall’addentrarsi nella struttura e proprio recentemente sono stati riportati anche infortuni e incidenti di una certa gravità.

Ma perché tanto interesse per un edificio pericolante? Le voci dicono che all’interno dell’edificio accadano cose “strane”, come la sensazione di essere osservati, ombre lungo le pareti, uno strano odore di zolfo e nebbioline che si addentrano nei corridoi. È difficile capire fino a quanto queste storie siano vere, ma oggi l’edificio dall’esterno incute un certo timore e all’interno instaura un senso di angoscia opprimente.

Forse un po’ le vicende di satanismo, un po’ le leggende sugli spettri e un po’ la suggestione stanno trasformando questo luogo abbandonato in un luogo sempre più pregno di misteri e segreti.



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view post Posted: 30/8/2023, 18:37     Ma i veri vangeli sono solo 4? No sono di più - Il bene
I veri vangeli sono molti di più ma per comodità e tornaconto sono stati presi in considerazione solo 4 ma pure gli altri sono veri.


I Vangeli esistenti sono tanti. Perché la Chiesa ne ha ammesso solo quattro, chiamandoli canonici, ed, i primi tre, di questi, sinottici, in quanto quasi simili?

Cosa raccontano gli altri testi, chiamati Vangeli apocrifi, perché o non approvati o considerati in qualche modo falsi?

Noi pensiamo che le biografie di Budda, Cristo, Maometto, non interessino lo studioso, che molto meno dei motivi, delle ragioni, delle condizioni che hanno portato al diffondersi del loro pensiero, o delle immani conseguenze che tali mutamenti hanno provocato nella vita morale dei popoli, nel mondo.

I vangeli nascosti, dei quali i più rappresentativi sono il vangelo di Tommaso, la Didaché, tenuti segregati per migliaia di anni, sono fra i più antichi e vicini alla realtà storica, ma sono stati non scelti dalla chiesa nella selezione iniziata nel concilio di Nicea, del 325, e ratificata in quello di Laodicea, del 363.

La tradizione storica ci dice che YAVE’ ” (YHWH), Dio, avrebbe espresso la sua volontà, con tre eventi miracolosi:

1) Dopo che i vescovi riuniti avevano pregato, solo i quattro vangeli canonici, mescolati agli altri, avrebbero preso il volo, fino a posarsi sull’altare.

2) Su un altare furono poggiati tutti i vangeli in competizione: i falsi caddero tutti a terra, mentre i quattro non si mossero.

3) Una colomba, lo Spirito Santo, viene riferito, volò sulla spalla di ogni vescovo, sussurrando, al suo orecchio, la scelta giusta.

In realtà, i 4 vangeli canonici furono scritti più tardi e da persone che mai avevano conosciuto Gesù, e neppure erano discepoli dei discepoli: e questo perché, unicamente nei primi 30-60 anni, dell’era volgare, non avvenne, di sicuro, il passaggio dalla fase orale, alle prime trascrizioni.

Solo in una seconda fase, si diffuse la scrittura di tutti i vangeli, apocrifi, non apocrifi, ma nessuno prevaleva sugli altri.

Nella terza fase, III secolo, iniziò, al contrario, la prevalenza di alcuni vangeli, sugli altri.

Nella quarta fase, IV secolo, infine, si decise la canonizzazione di alcuni, bandendone gli altri.

Ma, per la cronologia, i primi scritti “cristiani “, furono, oltre le lettere di Paolo, la Didaché, ed i vangeli trovati nei papiri di Ossirinco.

Il primo vangelo canonico, comunque, è quello di Matteo, il più letto e conosciuto, diviso in tre parti. La prima parte parla della genealogia di Gesù.
La seconda del suo ministero nella Galilea.
La terza, degli eventi della sua partenza dalla Galilea, fino alla sua resurrezione. Questo vangelo venne chiamato della Potenza.

Il secondo, di Marco. Questo scrittore non era un apostolo, ma era figlio di una donna di Gerusalemme, chiamata Maria, nella casa in cui i primi Cristiani si riunivano. Lei era la zia di Barnaba ed aveva un ruolo importante nella chiesa, doveva, quindi, conoscere gli apostoli e, probabilmente, Gesù.
Marco presenta Gesù come figlio di Dio, volendo dimostrare che non era l’atteso Messia, ma davvero il figlio di Dio.
Il vangelo, poi, si divide in due parti: la prima, il ministero di Gesù nella Galilea, la seconda, le ultime azioni, a Gerusalemme.

Il terzo vangelo è quello di Luca, è costituito da due parti: la vita di Gesù e le sue tentazioni. La seconda, il suo ministero, nella Galilea.

Il quarto ed ultimo vangelo è quello di Giovanni, molto diverso dai primi tre, in quanto evita di ripetere quanto già scritto, ma è l’unico cronologico in quanto descrive i tre anni dalla prima visita di Cristo a Gerusalemme, fino alla crocifissione.
Come Marco, ci presenta Gesù, non come Messia ma come Gesù parlava di se, come figlio di Dio. Questo vangelo è chiamato universale, o dell’Incarnazione.

Infine gli Atti degli apostoli, che raccontano come Cristo diede mandato ai discepoli, dopo la resurrezione, di andare a predicare, e di come i discepoli fondarono chiese, parlando dell’apostolato e delle opere di San Pietro e San Paolo, e tutto quanto avvenne nei trenta anni, dalla resurrezione, al 63 d.С.

Praticamente, non avendo fatto corsi di teologia, ho avuto modo di constatare che i Vangeli non sono solo i quattro canonici, ma esistono Vangeli Apocrifi, e Vangeli Gnostici.
Mi son chiesto, perciò, come mai un messaggio cosi sconvolgente, come quello di Cristo, per quei tempi, sia stato scritto solo da quattro persone.

I vangeli apocrifi, dal greco ” anocrifos”, nascosto, non rientrano, infatti, nell’elenco dei libri sacri e, quindi, non hanno valore dottrinale, forse .perché insicuri.

Si possono contare, tra questi, i Vangeli degli Ebioniti o dei poveri, di Filippo, di Maria, di Pietro, di Tommaso, il libro segreto di Giacomo, oltre i 600 rotoli del Mar Morto, ritrovati a Qunram.

I Vangeli gnostici, invece, opere nate nell’ ambiente culturale di Alessandria, nell’ ambito di quella corrente mistico-filosofica, chiamata gnosticismo che, in poche parole , significava che il linguaggio di Cristo poteva essere anche esoterico, ossi solo per iniziati: Tra questi , il Vangelo della Verità, della Perfezione, dei Quattro angoli del mondo, di Eva, di Maria, di Filippo, di Giuda di Mattia, di Gamaliele, di Giacomo, di Tommaso.

Molto importante, comunque, il Vangelo di Tommaso Apostolo, contenente l’autentico insegnamento del Rabbi Jeoshu, originariamente scritto in aramaico, e distrutto dagli scribi romani, giuntoci attraverso una versione copta del 1945, a Nay Hammadi, in Egitto.
A differenza di molti altri Vangeli, scritti molto più tardi, sulla base di trasmissioni orali adulterate, il Vangelo di Tommaso riporta parole conformi al reale insegnamento di Cristo, probabilmente registrate dai suoi discepoli, direttamente, mentre Gesù insegnava, e, successivamente ordinate in logie. Per tal motivo, è chiamato il Quinto vangelo, purtroppo sconosciuto ai più, forse, per questo, non istituzionalizzato, dalle autorità religiose.

La Didaché, in greco, Dottrina- Insegnamento, si può considerare, di sicuro, il più antico catechismo cristiano, scritto una sessantina di anni dopo la morte di Cristo, da un giudeo convertito al Cristianesimo e riflette mirabilmente la predicazione di Gesù e degli Apostoli.
La Didaché è, quindi, un documento della massima importanza perché è il più antico delle cultura Cristiana, dopo i Libri del Nuovo testamento.

Sono certo, però, che, anche senza il riconoscimento di vari dogmi, la religione Cristiana sarebbe stata sempre la più alta espressione etico-religiosa, mai enunciata, quella che avrebbe rivoluzionato il pensiero umano, creato una nuova era, segnato l’inizio di una nuova datazione.


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view post Posted: 30/8/2023, 18:29     San Pietro fu il primo papa? No la Bibbia non ha mai detto questo - Il bene
La Chiesa Cattolica Romana considera Pietro il primo papa su cui Dio aveva scelto di edificare la Sua chiesa (Matteo 16:18).
Essa sostiene che egli ebbe l’autorità (il primato) sugli altri apostoli.
La Chiesa Cattolica Romana sostiene che, qualche tempo dopo gli avvenimenti riportati nel libro degli Atti, l’apostolo Pietro divenne il primo vescovo di Roma, e che il vescovo romano fu accettato dalla chiesa primitiva come l’autorità centrale fra tutte le altre chiese.
Essa insegna che Dio trasferì l’autorità apostolica di Pietro a coloro che, successivamente, occuparono il suo posto come vescovo di Roma.
Questo insegnamento secondo cui Dio trasferì l’autorità apostolica di Pietro ai vescovi successivi è definita “successione apostolica”.

La Chiesa Cattolica Romana sostiene anche che Pietro e i papi successivi furono e sono infallibili quando affrontano le questioni “ex cathedra”, cioè dalla loro posizione di autorità papale.
Essa insegna che questa infallibilità dà al papa la capacità di guidare la chiesa senza errori.
La Chiesa Cattolica Romana afferma di riuscire a risalire, secondo una linea ininterrotta di papi, sin a San Pietro, citando questo passo per dimostrare che essa è la vera chiesa, poiché, secondo la sua interpretazione di Matteo 16:18, Cristo edificò la Sua chiesa su Pietro.

Però, sebbene Pietro sia stato centrale nella prima diffusione del Vangelo (questa è una parte del significato dietro Matteo 16:18-19), l’insegnamento della Scrittura, presa nel contesto, non dichiara mai che egli avesse autorità sugli altri apostoli o sulla Chiesa (avendone il primato).
Si vedano Atti 15:1-23; Galati 2:1-14 e 1 Pietro 5:1-5. Né è mai insegnato nella Scrittura che il vescovo di Roma, o nessun altro vescovo, dovesse avere il primato sulla Chiesa.
La Scrittura non dice nemmeno esplicitamente che Pietro sia mai stato a Roma. Invece, esiste solo un riferimento nella Scrittura di Pietro che scrive da “Babilonia”, un nome applicato talvolta a Roma (1 Pietro 5:13).
Prima di questo e dell’ascesa storica dell’influenza del vescovo di Roma, viene l’insegnamento della Chiesa Cattolica Romana sul primato del vescovo di Roma. Tuttavia, la Scrittura mostra che l’autorità di Pietro era condivisa dagli altri apostoli (Efesini 2:19-20) e che l’autorità di “legare e sciogliere” attribuitagli era condivisa similmente dalle chiese locali, non appena dai loro conduttori (cfr. Matteo 18:15-19; 1 Corinzi 5:1-13; 2 Corinzi 13:10; Tito 2:15; 3:10-11).

Inoltre, la Scrittura non afferma mai che, per preservare la chiesa dall’errore, l’autorità degli apostoli fosse stata tramandata a coloro che essi ordinarono (la successione apostolica).
La successione apostolica è “letta in” questi versetti che la Chiesa Cattolica Romana utilizza per sostenere questa dottrina (2 Timoteo 2:2; 4:2-5; Tito 1:5; 2:1; 2:15; 1 Timoteo 5:19-22).
Paolo NON chiede ai credenti di varie chiese di ricevere Tito, Timoteo e altri conduttori ecclesiali in base alla loro autorità di vescovi o alla loro autorità apostolica, ma piuttosto in base al fatto che essi erano suoi collaboratori (1 Corinzi 16:10; 16:16; 2 Corinzi 8:23).

Quello che la Scrittura DAVVERO insegna è che sarebbero sorti falsi insegnamenti perfino tra i conduttori ecclesiali, e che i cristiani avrebbero dovuto confrontare gli insegnamenti di questi successivi conduttori ecclesiali con la Scrittura, la quale è l’unica a essere infallibile (Matteo 5:18; Salmi 19:7-8; 119:160; Proverbi 30:5; Giovanni 17:17; 2 Pietro 1:19-21).
La Bibbia non insegna che gli apostoli fossero infallibili, a prescindere da quanto fu scritto da loro e incorporato nella Scrittura. Paolo, parlando ai conduttori ecclesiali nella grande chiesa di Efeso, avverte della venuta di falsi insegnanti e di combattere contro tali errori, ma NON li affida agli “apostoli e a coloro che avrebbero portato avanti la loro autorità”, ma piuttosto “a Dio e alla Parola della sua grazia...” (Atti 20:28-32).
Era la Scrittura a dover essere considerata l’infallibile asta di misurazione per l’insegnamento e la pratica (2 Timoteo 3:16-17), non i successori apostolici. È esaminando le Scritture che gli insegnamenti mostrano di essere veri o falsi (Atti 17:10-12).

Pietro fu il primo papa?
La risposta, secondo la Scrittura, è un chiaro e sonoro no.

Pietro non rivendica mai la supremazia sugli altri apostoli.
Mai nei suoi scritti (1 e 2 Pietro) l’apostolo rivendicò un qualche ruolo, autorità o potere speciale sulla chiesa.
Mai nella Scrittura Pietro, o qualunque altro apostolo, afferma che la propria autorità apostolica sarebbe stata trasmessa ai successori.
Certo, l’apostolo Pietro aveva un ruolo di guida fra i discepoli.
Certo, Pietro svolse un ruolo cruciale nella diffusione iniziale del Vangelo (Atti 1-10). Certo, Pietro fu la “roccia” che Cristo predisse che sarebbe stato (Matteo 16:18).
Tuttavia, queste verità su Pietro non appoggiano in alcun modo il concetto secondo cui Pietro fosse il primo papa o che egli fosse la “guida suprema” sugli apostoli, oppure che la sua autorità sarebbe stata trasmessa ai vescovi di Roma. È Pietro stesso a indicare a noi tutti il Pastore e Vescovo della chiesa, il Signore Gesù Cristo (1 Pietro 2:25, Riveduta).


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view post Posted: 28/8/2023, 18:07     Alluvione in Emilia Romagna - Disastri

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Cosa è successo in Emilia Romagna? Quali sono le cause che hanno portato alle devastazioni conseguenti alle alluvioni di questi giorni? Davvero si tratta di “eventi catastrofici mai registrati”, come ha dichiarato il presidente della Regione Stefano Bonaccini? Wired ha intervistato due ricercatori della Fondazione Centro euro-mediterraneo sul cambiamento climatico (Cmcc), Paola Mercogliano e Guido Rianna, sulla genesi dei fenomeni atmosferici che in questi giorni stanno interessando l'Emilia Romagna.

Domande e risposte:

Si tratta davvero di eventi catastrofici inediti?
Cosa c'entrano i cambiamenti climatici?
I territori colpiti erano preparati all'impatto di questi eventi?
Non si tratta di interventi da Pnrr?
Le piogge hanno almeno compensato la siccità recente?


Si tratta davvero di eventi catastrofici inediti?
Sì. Come riferiscono i ricercatori del Cmcc, le prime analisi condotte da Cnr sui dati misurati dalle stazioni meteorologiche mostrano quantità di pioggia giornaliere da considerarsi “estreme, cioè molto rare per la climatologia che caratterizza quella zona. Sfortunatamente, è ancora troppo presto per poter adesso fare delle analisi più approfondite: sarà possibile farlo solo nelle prossime settimane”. In ogni caso, la rarità del fenomeno sta anche nell'aver seguito le prime piogge di maggio, che avevano già incrementato la vulnerabilità del territorio.

Per esempio, la quantità d'acqua che si è riversata sui pendii a inizio mese ha favorito la saturazione dei terreni, creando condizioni favorevoli all'innesco di frane nel momento in cui sono arrivate le grandi piogge di questi giorni. Inoltre, anche se ancora da valutare a pieno, “le siccità potrebbero aver ridotto la capacità di infiltrazione in alcuni contesti e aumentato la fessurazione in altri”. Vale anche la pena ricordare che l'indice di rischio idrogeologico medio dell'Emilia-Romagna supera il 2% ed è relativamente alto se comparato alle grandi regioni italiane.

CITAZIONE
“Il concetto di vulnerabilità di cui poco si parla è quindi in questo momento molto importante perché di fatto a causa di quanto accaduto in precedenza è aumentata la predisposizione del territorio a subire impatti negativi”

PAOLA MERCOGLIANO E GUIDO RIANNA, RICERCATORI FONDAZIONE CMCC

Cosa c'entrano i cambiamenti climatici?
Troppo presto per realizzare le analisi specifiche utili ad inquadrare questi fenomeni. Vero però che in aree geografiche limitrofe e con condizioni simili, come la penisola iberica, “studi recenti hanno mostrato come le condizioni straordinarie che attualmente la interessano (significativi deficit di precipitazione, temperature sino a 38° a Cordoba e sostanziale anticipo della stagione degli incendi) sono state ‘favorite’ dalle variazioni delle dinamiche atmosferiche potenzialmente indotte dal cambiamento climatico”. I ricercatori aggiungono che il susseguirsi di eventi estremi anche opposti (siccità e alluvioni) e l'incremento di variabilità del clima siano tipiche caratteristiche derivate dal cambiamento climatico.

I territori colpiti erano preparati all'impatto di questi eventi?
Se una grande alluvione primaverile riesce a causare una decina di morti e a spingere l'esondazione di 22 fiumi, è il territorio a non essere pronto? Se pensiamo alle previsioni meteorologiche, i ricercatori non hanno dubbi: sono state corrette e hanno anche predetto la gravità dell'impatto sul suolo, in termini di frane e allagamenti. Non sempre, purtroppo, è stato così e queste informazioni non corrette hanno aumentato in passato la portata dei danni. “Questo è importante - seguono gli scienziati del Cmcc - perché significa che la ricerca e i sistemi operativi hanno lavorato bene e la comunità deve avere fiducia in questi strumenti. Altri elementi rilevanti sono stati la comunicazione alla comunità e la risposta della popolazione, azioni comunque efficaci”.

Detto questo, è chiaro che le azioni di prevenzione non sono state utili rispetto al fenomeno: “L’entità del cambiamento climatico sull’area mediterranea richiede di incrementare, e anche velocemente, azioni di adattamento ancora più efficaci”. Misure flessibili che riescano ad evitare interventi strutturali spesso troppo rigidi nella progettazione. Non si può più attendere a lungo per un'opera urbanistica per poi crearla in modo che non possa essere modificata rapidamente, a seconda del bisogno di un territorio che cambia. Chiaramente, oltre alle azioni di adattamento sono poi necessarie quelle di mitigazione: abbattere CO2 per non aggravare il riscaldamento globale che innesca il cambiamento climatico, il maggiore responsabile della gravità di questi fenomeni atmosferici.


Non si tratta di interventi da Pnrr?
Certamente sì. In questi giorni si è discusso sulla bocciatura europea al finanziamento tramite Pnrr per la realizzazione di uno stadio di calcio a Venezia: città che affonda e dove lo stesso Mose, che dovrebbe salvarla, sembra navigare in acque agitate. Ecco, invece mettere in sicurezza il territorio rientra proprio tra le priorità del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Basterebbe ricordare che l'Italia è la nazione europea con la più alta esposizione economica al rischio alluvionale e che nel nostro Paese la proporzione di eventi estremi è aumentata del 9% negli ultimi vent'anni, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici.

Vero è che la “messa in sicurezza” significa realizzazione di tanti piccoli interventi di manutenzione del territorio - sebbene costosi sono anche nascosti e quindi poco pubblicizzabili dalle amministrazioni comunali - che rientrano proprio nella logica di rendere resilienti le aree in cui viviamo. “Le attività di messa in sicurezza del territorio sono assolutamente in linea con il Pnrr ma con diverse altre iniziative attualmente condotte sull'area -. spiegano Mercogliano e Rianna - Si pensi al piano laghetti promosso da Anbi e che risulta un'azione di incremento della resilienza sia rispetto ai fenomeni siccitosi che alluvionali. O al Life integrato Climax Po, che vede coinvolti i maggiori attori del bacino che lavorano sui diversi aspetti legati alla risorsa idrica”.

Le piogge hanno almeno compensato la siccità recente?
In questi giorni, alcuni commentatori hanno dichiarato che - se non altro - questi temporali sarebbero stati utili a ripianare le riserve idriche sotterranee, prosciugate dalla siccità dei mesi scorsi. Una notizia usata anche per contestare quello che alcuni definiscono come ‘catastrofismo ambientale’. “In realtà, eventi intensi e concentrati molto spesso su bacini di dimensioni limitate non sono in grado di produrre significative variazioni nelle riserve di falda - concludono i ricercatori del Cmcc -. Infatti, molto spesso l'acqua è convogliata direttamente dai corsi d'acqua superficiali verso il mare. Inoltre i fenomeni hanno interessato la parte più a valle del bacino, mentre le aree a monte (Piemonte) sono attualmente interessate da condizioni siccitose”. Difficile che da un male nasca un bene: bisogna accettare che il clima è cambiato e ha degli effetti, ormai, evidenti. Prepararsi a reagire è la soluzione migliore per affrontarli al meglio.


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view post Posted: 20/8/2023, 19:12     Scoperta una fossa comune con i resti di 450 "vampiri" in Polonia - Vampiri
Durante i lavori di costruzione di una strada nella località polacca di Luzino alcuni operai si sono imbattuti in una fossa comune in cui erano stati deposti i corpi di 450 persone vissute nel XIX secolo, che dopo la sepoltura erano state sottoposte a dei riti per evitare che si trasformassero in vampiri


Alla fine del XIX secolo lo scrittore irlandese Bram Stoker compose un romanzo dell'orrore basandosi sulle leggende, soprattutto centroeuropee, che parlavano di vampiri e di non-morti, leggende che avevano ispirato altri autori, come il medico e compagno di viaggio di lord Byron, John Polidori.


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Resti dei 450 scheletri che mostrano di essere stati sottoposti a riti "antivampirici"
Foto: Maciej Stromski




Indagando su questo tipo di storie, Stoker venne a sapere dell'esistenza di un principe rumeno di nome Vlad Draculea, noto anche come Vlad l'Impalatore. Il principe valacco era vissuto nel XV secolo e, tra le altre cose, era diventato famoso per il suo smisurato gusto per il sangue e per l'estrema crudeltà verso i nemici.

In effetti le storie di vampiri hanno permeato per secoli l'immaginario collettivo, valicando le frontiere. E così oggi, soprattutto in Europa centrale, vengono alla luce sepolture singolari, che gli esperti hanno collegato alla paura del popolo per i vampiri e all'intenzione di evitare che questi tornassero dal mondo dei morti.


Rituali "antivampirici"
In tale contesto, la città polacca di Luzino è stata negli ultimi giorni teatro di un ritrovamento di questo tipo. Un gruppo di operai edili si è imbattuto in una fossa comune che conteneva i resti ossei di 450 persone. La scoperta non avrebbe nulla di straordinario se non fosse per il fatto che i corpi presentavano segni molto evidenti di essere stati sottoposti a vari tipi di rituali "magici" per eliminarne il "vampirismo" che si temeva potesse averli contagiati.


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Uno degli scheletri decapitati trovati nella fossa comune a Luzino
Foto:Maciej Stromski




I cadaveri erano stati decapitati e le loro teste collocate in mezzo alle gambe, un rituale che secondo gli europei del XIX secolo poteva rovesciare la terribile maledizione. «Conosciamo esempi di credenze secondo cui i morti tornerebbero dalla tomba, un fenomeno che poteva essere impedito solo con la decapitazione» ha dichiarato Maciej Stromski, l'archeologo responsabile dello scavo. Bisognava anche mettergli una moneta in bocca per evitare che l'anima fuggisse e per permetterle di pagarsi il viaggio nell'aldilà. Una di queste monete risale al 1846.

Molti dei cadaveri erano stati decapitati e le loro teste collocate in mezzo alle gambe

Stromski ha confermato anche la presenza di una donna decapitata sul cui petto è stato collocato il cranio di un bambino. L'archeologo ha poi spiegato che in circa il trenta per cento dei casi erano stati disposti dei mattoni vicino a teste, braccia e piedi: il tutto, presumibilmente, come parte di un tortuoso rituale ancora da comprendere, relazionato con il vampirismo.

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I non morti
Ma che cosa spinse queste persone del XIX secolo a pensare che i defunti potessero trasformarsi in vampiri? Secondo Stromski, «all'epoca si riteneva che se un membro della famiglia del defunto moriva poco dopo il funerale, lui o lei avrebbe potuto trasformarsi in un vampiro. Perciò dopo la sepoltura il corpo veniva riesumato e gli si tagliava la testa, che gli veniva poi posta tra i piedi»


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Gli scheletri ritrovati avevano la testa mozzata e posta tra le gambe per evitare che il defunto tornasse dai morti
Foto: Maciej Stromski




Questa scoperta non è il primo ritrovamento di tombe di "vampiri " avvenuto in Polonia. Nel settembre 2022 nel villaggio di Pien è stato scoperto il corpo di una "vampira", inchiodato al suolo con una falce intorno al collo e con un lucchetto chiuso sulla punta del piede sinistro «per evitare che tornasse dal mondo dei morti», come afferma Stromski.
Secondo i ricercatori, questi rituali "magici" per proteggersi dai non morti risalgono in tutta Europa all'XI secolo, un'epoca in cui era assai diffuso il timore che i defunti, trasformatisi in vampiri, uscissero dalle tombe per attaccare i vivi. Questa preoccupazione, che al giorno d'oggi appare insensata, portò all'elaborazione di una serie di riti per eradicare il "vampirismo": anche per questo non stupisce trovare varie sepolture di questo tipo nella regione.

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view post Posted: 16/8/2023, 18:46     MADONNA DI FATIMA: UNA FAKE NEWS CHE DURA DAL 1917 - Il bene
La madonna sarebbe apparsa a tre bambini di 10 anni (Lucia), di 9 anni (Francesco) e di 7 anni (Giacinta). Le apparzioni sarebbero continuate ogni 13 del mese dal mese di maggio al mese di ottobre del 1917.
Che cosa avrebbe detto la madonna nei primi due "segreti"?
Che le cose sarebbero peggiorate se non la si fosse pregata e chiese a questi tre bambini che la Russia fosse dedicata a lei dal papa.
Evidentemente o il papa non dedicò la Russia alla madonna oppure la madonna non poté impedire la dittatura di Stalin.
Si sa che nel 1917 la Russia era in piena guerra civile ed era ancora in corso la carneficina della prima guerra mondiale. Ma come potevano questi tre bambini (oltre tutto analfabeti) capire questo messaggio?
E come mai la madonna avrebbe scelto tre pastorelli, cioè tre individui che per mestiere potevano essere solo mungitori e assassini di pecore a cominciare dagli agnelli maschi?
Non poteva la madonna scegliere gente migliore?
E poi il grande mistero. Francesco e Giacinta vengono fatti morire di epidemia di spagnola ancora bambini, mentre Lucia è morta pochi anni fa ultranovantenne.
Mi si spieghi perché questa discriminazione.
Non sarebbe stato meglio farli vivere a lungo tutti e tre per avere tre testimoni sino ai giorni nostri invece che una sola?
E perché il terzo segreto doveva essere reso pubblico solo dopo la morte di Lucia?
Un segreto ridicolo: diceva che un vescovo vestito di bianco sarebbe rimasto ucciso.
E tutti hanno pensato che si trattasse dell'attentato a Giovanni Paolo II, che però rimase vivo, con un pontificato che per durata risultò secondo solo a quello di Pio IX.
Dunque una totale falsità.
Ora mi domando che cosa vi possa essere di serio in queste bufale che ancor oggi vengono considerate come serie.
Perché la Chiesa non viene accusata di propagandare ancora queste fake news?
Si dice che il 13 ottobre del 1917 vi furono almeno 30.000 persone che assistettero al'miracolo" del sole danzante che sembrò improvvisamente precipitare sulla Terra.
Questa storiella del miracolo del sole può essere soltanto un fatto di natura atmosferica amplificato poi dalla credulità dei presenti.
Infatti il fatto fondamentale è che la madonna abbia continuato a rivelarsi solo ai tre pastorelli e non anche a tutti i presenti.
E' questo che bisogna spiegare. Il resto ha poca o nessuna importanza.
E ancora una volta mi domando perché questa madonna si scelga sempre degli ignoranti per rivelarsi, e sempre in terre cattoliche.
Mai in Paesi islamici o in Cina o in terre cristiane dove non vi sia il culto della madonna perché presso i protestanti non esiste affatto questo culto.
E mai ad un grosso pubblico in modo che anche i non credenti non possano negare la miracolosità dell'evento, ma sempre a pochi che poi vanno a raccontare le loro visioni.
Ma se la madonna vuole la conversione perché non si rivela a quelli che dovrebbero essere convertiti?
Che vada a convertire gli islamici apparendo, per esempio, in Arabia minacciando questi pazzi invece di perdere tempo apparendo solo in terre cattoliche. Allora finalmente aiuterebbe i cristiani, e tanto più i cattolici.
Mi domando inoltre che differenza vi sia tra Fatima e Magjugorje, dove si racconta che si sia ripetuto il miracolo del sole ruotante visto da tutti i presenti ma dove solo pochi, come al solito, i cosiddetti veggenti, dicono di avere delle apparizioni a distanza di vent'anni.
L'attuale papa ha detto in modo ridicolo che non crede alla madonna di Magjugorje perché è impossibile che la madonna mandi messaggi per tanti anni come un capo dell'ufficio telegrafo. Allora è solo questione di brevità di tempo nei messaggi?
Chi avrebbero potuto convertire questi tre bambini se due di essi sono morti poco dopo e il terzo segreto doveva rimanere segreto sino alla morte di Lucia? Una montagna di contraddizioni.
E' possibile che vi sia gente che si faccia corrompere il cervello da queste bufale?
Si spiega pensando che essi abbiano per ignoranza un cervello malato predisposto a recepirle.
Ultima cosa: due furono beatificati solo nel 2000 da Giovani Paolo II e santificati nel 2010 da Benedetto XVI. Accipicchia!


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view post Posted: 12/8/2023, 23:22     Kay's Cross e Krishna Venta - Il male
Kay's Cross era una grande croce di pietra (circa 20 piedi (6,1 m) di altezza per 13 piedi (4,0 m) di larghezza) situata alla base di una conca nel nord-est di Kaysville , Utah , Stati Uniti. Le sue origini sono controverse e al sito sono legate diverse leggende metropolitane. La croce è stata demolita con esplosivo da ignoti nel 1992.

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Un resoconto dell'origine della croce afferma che fu costruita nel 1946 da gente del posto influenzata da Krishna Venta , un leader religioso negli anni '40 e '50, che affermava di essere la seconda venuta di Cristo e guidava una piccola setta con sede a Simi Valley, California .

La croce è stata costruita da un uomo di nome Eldon Kingston in onore di Krishna Venta. Venta era stato invitato a predicare al clan Kingston. E nonostante i Kingston fossero scettici sulle affermazioni che Venta fosse Gesù, Venta riuscì comunque a convincerli a costruire la croce di pietra sulla loro proprietà.
In realtà era un satanista che ha effettuato molti rituali e sacrifici e ha portato molta gente al suicidio.

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Il 15 febbraio 1992 la croce fu distrutta da un'esplosione; la polizia non ha effettuato arresti immediati.

Nel 2013 è stato avviato un tour "infestato" di Kay's Cross e della foresta circostante, suscitando nuovamente interesse per la leggenda decennale.
Si dice che il luogo sia infestato da entità demoniache molto potenti e dal santone stesso.

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Chi era il leader religioso alla base della croce?

Krishna Venta

Krishna Venta (nato Francis Herman Pencovic ; 29 marzo 1911-10 dicembre 1958) era un leader di una setta americana. Era il leader di un gruppo religioso californiano negli anni Quaranta e Cinquanta. Venta ha fondato il suo culto WKFL ( Wisdom, Knowledge, Faith, and Love ) - Fountain of the World a Simi Valley , in California.

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Pencovic è nato a San Francisco nel 1911 da Albert Pencovic, un ebreo immigrato dalla Romania , e sua moglie Maude Busenbach, nata nello Utah . Pencovic si è diplomato al liceo di Elko, Nevada . Si è sposato due volte e ha prestato servizio nell'esercito degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale .

Dopo la seconda guerra mondiale, Pencovic iniziò la sua religione . Nell'aprile 1948 affermò: "Tanto vale dirlo, io sono Cristo". Krishna affermò di essere nato su un altro pianeta, Neophrates, 240.000 anni fa. Questo pianeta presumibilmente occupava la stessa orbita della Terra attualmente. Pencovic ha anche affermato che era la prima casa dell'umanità. Secondo il canone di Pencovic, Neophrates si avvicinò inesorabilmente al sole e divenne inabitabile. Secondo lui, una flotta di grandi razzi, ciascuno lungo più di un migliolungo e capace di trasportare 35.000 persone, partì quindi per colonizzare il pianeta oscuro che sarebbe diventato la Terra. Naturalmente, il loro capo era l'anima che un giorno si sarebbe manifestata come Krishna Venta. Lungo la strada, Venta avrebbe conferito rivelazioni a notabili come Melchizedek di Salem, Kukulcan, Quelzalcoatl, Masaw, Abramo, Mosè, Maometto, il Buddha, gli angeli Moroni e Gabriele e Gesù Cristo. Tutto questo è stato dettagliato nella storia dell'umanità di Krishna Venta, che descriveva una serie di eventi periodici vicini all'estinzione con sfumature distintamente teosofiche e mormoni. Nel 1951, ha cambiato legalmente il suo nome in "Krishna Venta" in California.

The Fountain of the World ottenne per la prima volta visibilità nazionale nel 1949, quando la notizia riferì che i membri di Fountain furono tra i primi a offrire aiuto alle vittime del volo Standard Air Lines 897R , che si schiantò contro Simi Hills, uccidendo 35 delle 48 persone a bordo. . Si sono offerti volontari per altri sforzi umanitari, tra cui combattere gli incendi, offrire riparo ai bisognosi e nutrire i senzatetto. Hanno anche attirato l'attenzione della stampa per vestirsi in modo uniforme con abiti, andare a piedi nudi e richiedere ai suoi membri maschi di farsi crescere la barba e portare i capelli lunghi. Nel 1956, un secondo ramo del culto WKFL Fountain of the World fu fondato a Homer, in Alaska. The Fountain è stato marginalmente controverso perché uno dei requisiti per l'adesione era che si donassero tutti i beni mondani al gruppo prima di unirsi. Per la maggior parte di coloro che si unirono alla Fontana, questo era irrilevante poiché la maggior parte aveva comunque pochi possedimenti.

Venta profetizzò un imminente cataclisma, con il previsto gregge di 144.000 persone garantite per essere salvate e per costruire un nuovo mondo una volta che la polvere e il sangue si fossero calmati, una versione ben adattata al clima della Guerra Fredda dei tempi. L'imminente cataclisma sarebbe una guerra civile a sfondo razziale in Occidente, in particolare in America, dove i neri si solleverebbero e sconfiggerebbero sanguinosamente i bianchi (con l'aiuto della Russia). Quindi i russi traditori si sarebbero voltati e avrebbero conquistato i neri e avrebbero cercato di conquistare il mondo. Tuttavia, i seguaci di Krishna, dopo aver trascorso la guerra comodamente nascosti in un luogo sicuro, sarebbero riemersi da una valle segreta, avrebbero conquistato i russi e costruito un nuovo mondo splendente di uguaglianza, giustizia e pace, con Krishna Venta al suo legittimo posto come mondo. Messia.

Venta fu ucciso a Chatsworth, in California , insieme a sette passanti, il 10 dicembre 1958 in un attentato suicida istigato da Peter Duma Kamenoff e Ralph Muller. I due ex seguaci scontenti avevano accusato Venta di essere un imbroglione che gestiva male i fondi del culto ed era stato intimo con le loro mogli. I due ex cultisti sono stati collegati all'esplosione da bizzarre registrazioni su nastro in cui hanno giurato: "consegnare Krishna alla giustizia". L'esplosione è esplosa dal tetto di un dormitorio adiacente per bambini e ha provocato un incendio che ha spazzato oltre 150 acri. Due ragazze, di 8 e 9 anni, e una donna di 59 anni sono rimaste gravemente ustionate.
Dopo la sua morte, due dei suoi seguaci, sorella Thedra (Dorothy Leon) e sorella Wali, si trasferirono a Mount Shasta, in California, dove canalizzarono messaggi presumibilmente da lui.
L'appartenenza a Fountain in entrambi i siti è diminuita rapidamente dopo la sua morte e il culto ha cessato di esistere a metà degli anni '70.
Si presume anche che nel 1968, dieci anni dopo l'assassinio di Krishna Venta, un altro pretendente a Gesù di nome Charles Manson e la sua confraternita (inclusa Susan Atkins ) risiedessero per diversi mesi alla Fontana del Mondo. Manson aveva persino fatto un'offerta pubblica di acquisto senza successo. Alla fine fu cacciato dalla comune e trasferì il suo gruppo nel vicino Spahn Movie Ranch. Si discute fino a che punto gli insegnamenti di Krishna Venta abbiano influenzato Charles Manson, ma ci sono forti parallelismi tra l'apocalisse di Venta e Helter Skelter di Manson. Una sanguinosa guerra razziale in cui i bianchi perderanno contro i neri, dopodiché la famiglia di Manson riemergerà da una caverna segreta nel deserto o “buco nella terra” e prenderà il sopravvento.

Anche Sun Myung Moon e i suoi seguaci si stabilirono con la comunità della Fontana del Mondo per diversi mesi nel 1968


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view post Posted: 6/8/2023, 07:31     Zak Bagans' The Haunted Museum - Musei strani e horror

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Museo del paranormale con 30 sale spaventose e corridoi tortuosi in villa del 1938 che si dice sia stata infestata.
view post Posted: 3/8/2023, 15:43     La NASA ha perso contatto con la sonda Voyager 2 dopo aver inviato un comando errato - Astronomia
La NASA ha comunicato di aver perso contatto con la sonda Voyager 2, attualmente lontana 19,9 miliardi di chilometri dalla Terra, nello Spazio interstellare. Il contatto è stato perso in seguito a un comando errato spedito dall’agenzia spaziale alla sonda, che ha provocato un malfunzionamento dell’antenna. Dal 21 luglio la sonda non è quindi in grado di ricevere comandi o di spedire dati alla NASA, ma sono in corso tentativi per inviarle il comando corretto. Voyager 2 è comunque programmata per resettare i suoi sistemi e recuperare il giusto orientamento verso la Terra più volte durante l’anno: la prossima è fissata il 15 ottobre, quando secondo la NASA dovrebbe tornare a stabilire un contatto e a comunicare. Mercoledì comunque la NASA ha fatto sapere di aver captato un segnale della presenza della sonda, che è ancora funzionante.

La sonda Voyager 2 è in viaggio dal 1977 e si trova all’esterno dell’eliosfera, la grande bolla magnetica prodotta dal Sole che contiene buona parte del Sistema solare: come Voyager 1 era stata progettata per esplorare Giove e Saturno, con missioni della durata massima di 5 anni.
Entrambe sono invece nello Spazio da 41 anni e ci hanno permesso di scoprire molte cose sulle aree più remote del nostro sistema solare.

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view post Posted: 31/7/2023, 22:49     Spazio: gli astronomi scoprono misteriose strutture colossali ai margini della Via Lattea - Astronomia
Una delle ipotesi principali è che sarebbero resti dei bracci di marea del disco della Via Lattea, espulsi da vari satelliti in passato.
Un gruppo internazionale di astronomi ha creato una nuova mappa del disco esterno della Via Lattea, che ha rivelato l’esistenza di strutture colossali ai margini della galassia. Secondo Chervin Laporte, autore principale della ricerca, questa zona non era stata esplorata a fondo a causa della presenza di polvere che “oscura gravemente la maggior parte del piano galattico medio“. “Sebbene la polvere influenzi la luminosità di una stella, il suo movimento non ne risente perciò il suo percorso può essere utilizzato per eseguire una tomografia delle regioni più esterne della galassia”, ha spiegato lo scienziato. Attraverso questa tecnica molto complessa gli esperti hanno identificato massicci filamenti rotanti di provenienza poco chiara. Gli scienziati hanno ipotizzato che siano i resti delle bracci del disco della Via Lattea, espulsi in passato.

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Spazio: gli astronomi scoprono misteriose strutture colossali ai margini della Via Lattea



“Un’altra possibilità sarebbe che non tutte queste strutture siano autentiche sottostrutture del disco, ma formino invece creste d’onda di densità verticale che si vedono in proiezione, formando un’illusione ottica che il disco sia altamente sottostrutturato“, ha aggiunto Laporte. La scoperta è stata realizzata grazie all’osservatorio spaziale Gaia dell’Agenzia spaziale europea, un progetto che cerca di mappare la Via Lattea in tre dimensioni.


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