La spettroscopia al momento è il metodo migliore per capire se un pianeta lontano può ospitare la vita.
Di solito nella fantascienza gli alieni arrivano, un giorno, senza che te ne accorgi. In altri casi siamo noi ad arrivare da loro, ad imbatterci nella loro civiltà durante un viaggio spaziale, oppure approdando finalmente su un pianeta lontano.
Nulla di tutto questo però è realizzabile o accaduto in questi termini. Al momento la nostra migliore arma per la ricerca di vita aliena è l'osservazione del cosmo e nello specifico l'osservazione delle stelle lontane, che alla fine sono le uniche cose davvero luminose che riusciamo a studiare.
Ma la luce di quegli astri lontani ci racconta molto più di quanto si possa immaginare. Le informazioni che raccogliamo da esso riguardano anche tutti gli oggetti che gli orbitano intorno, compresi pianeti potenzialmente abitati.
Quello che che usiamo per questo tipo di analisi è la spettroscopia che spezzetta lo spettro magnetico e ci dice che tipo di elementi ha attraversato. Il meccanismo è stato spiegato molto bene con una metafora su planetary.org, in questo modo:
"Tutto ha a che fare con la struttura dell'atomo: protoni e neutroni vivono nel nucleo, o centro dell'atomo, e gli elettroni sfrecciano intorno al nucleo come bambini iperattivi."
"Se continuiamo questa analogia, pensiamo alla luce delle stelle come a un mucchio di palline colorate diverse che volano oltre i bambini, cercando di superarli. Il singolo elettrone dell'atomo di idrogeno è come un bambino che catturerà solo palline di colori molto specifici: viola chiaro, viola scuro, blu scuro, azzurro e rosso."
"Ora, quando raccogliamo tutte le palline che sono passate e le mettiamo attraverso il nostro prisma, ci mancheranno quei colori che il bambino ha catturato. Lo stesso principio si applica ai due elettroni dell'elio, che hanno preferenze di colore diverse rispetto all'idrogeno."
Quando qualcosa di luminoso si muove, tutti i colori nel suo spettro cambiano leggermente. Quindi, quando un pianeta orbita attorno alla sua stella, il suo spettro cambia verso il rosso o verso il blu, mentre lo spettro della stella non cambia.
Con questo metodo, ad un livello molto sofisticato e dettagliato, possiamo arrivare a rintracciare elementi come il metano e altro, ricostruendo proprio attraverso la luce che tipo di pianeta passa davanti a una stella, da cosa è formata la sua atmosfera, e se potrebbe eventualmente ospitare forme di vita.
Fonte