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Posts written by Demon Quaid

view post Posted: 26/7/2022, 13:28     Rakoczy Elizabeth - Serial Baby-Killer
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Ungheria - Sebbene solo due morti vennero confermate, entrambe avvenute nello stesso giorno, fu ragionevole presumere che far morire di fame i bambini, fosse una pratica continua di Elisabeth Rakóczy, una infermiera commerciale, le cui accuse furono mosse, perchè la donna facendoli morire, risparmiava sui costi del cibo intascandosi poi, i soldi dei genitori illegittimi.

Non ci sono dettagli di una eventuale condanna.
view post Posted: 26/7/2022, 13:23     Frau Przybylska - Serial Baby-Killer
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Polonia - A Lodz, nella Polonia russa, fece scalpore l'arresto di una cosiddetta "creatrice di angeli", nella persona dell'ostetrica Przybylska.

Ci vollero molti anni di neonati illegittimi in cura e morti di fame. Fu confermato da fonti vicine alla polizia, che la donna uccise in questo modo non meno di cento bambini.

Non ci sono dettagli sull'eventuale condanna.
view post Posted: 22/7/2022, 13:54     Frau Pirsch - Serial Baby-Killer

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Belgio - A seguito di sette casi di omicidio di minori, il fornitore di assistenza all'infanzia Pirsch a Reergeld (provincia di Liegi), fu arrestata.

Accoglieva i bambini “discretamente” e praticava la cosiddetta austerità nel cibo e nelle cure prese e, in ogni caso, conservando l'indennità mensile concordata pagata con tre anni di anticipo.

Poco dopo il pagamento ogni volta del contratto, i bambini contraevano una malattia intestinale, che li portava sempre alla morte dopo pochi giorni.

L'assassina confessò di aver deliberatamente causato la malattia intestinale in tutti e sette, per risparmiare sulle spese.

Non rivelò nulla dei suoi crimini.

Non si hanno dettagli su una eventuale condanna.
view post Posted: 22/7/2022, 13:47     Persson Maria e Anders - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande



Maria Persson, levatrice e il marito Anders Persson che vissero a Malmo, in Svezia, furono arrestati all'inizio del 1912, dopo che si scoprì che avevano praticato lo smaltimento di bambini.

Il signor Persson era un caposquadra in un impianto di creosoto e manteneva la caldaia dell'azienda. Si pensò che lì fossero stati smaltiti i cadaveri dei neonati dopo essere stati consegnati al locale caldaia in un cestino a mano.

L'ostetrica affermò che suo marito inviava le bare a un custode del cimitero per la sepoltura, ma il custode negò di aver ricevuto piccole scatole di "feti immaturi, secondo il certificato dell'ostetrica".

Un'indagine approfondita rivelò che 73 bambini erano scomparsi. Ventuno di loro fu confermato che erano morti. Solo tre vennero adeguatamente contabilizzati.

L'accusa della coppia durò oltre due mesi, iniziando il 29 marzo e terminando il 12 giugno 1912. Nessun omicidio potè essere provato e la coppia fu condannata per accuse minori a una leggera condanna.
view post Posted: 22/7/2022, 13:37     Pausch Anna e Anton - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande

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Austria - Nel 1863 furono ritrovati nel fiume Mur i corpi di quattro bambini, i quali non erano morti tutti immediatamente, ma erano morti almeno pochi giorni dopo la loro nascita.

I cadaveri erano completamente nudi, ad eccezione di quelli ritrovati il ​​14 agosto nel Mur; un cadavere indossava solo una maglietta e un berrettino.

L'indagine fece sorgere il sospetto che questo bambino fosse stato condotto con la forza alla morte, dalla moglie del fontaniere Anna Pausch, la quale aveva organizzato una fonte di guadagno accogliendo nella sua casa donne partorienti con figli illegittimi.

Questa donna si pensò che si prese cura di 23 bambini, ma si presunse che fossero stati molti di più. Questa ipotesi fu giustificata dal fatto che le donne della casa di Anna Pausch cambiavano costantemente e venivano sempre sostituite da nuove.

Dei 23 bambini noti, 20 morirono e 3 sono furono sottratti alla donna. Tredici di questi piccoli cadaveri furono ispezionati, mostrando una morte naturale; sette di loro non vennero esaminati dall'investigatore mortuario, né portati nella camera della morte dell'ospedale generale, né registrati presso la parrocchia.

Non c'era dubbio che l'ultimo cadavere trovato, fosse stato gettato nel Mur dall'uomo della loggia, cosa che aveva fatto anche con gli altri sei corpi senza segni.

La coppia si guadagnava da vivere, dall'ammissione di donne che avevano partorito più di recente. Ma i poveri piccoli erano tenuti in misere mani dalla donna, salvo gli inevitabili influssi dannosi a cui erano esposti in una stanza dove spesso dormivano otto persone.

Quando i bambini urlavano per la fame, venivano picchiati, infilati nella tappezzeria per evitare che piangessero e si addormentavano con i semi di papavero, usando fino a quattro teste di papavero.

L'imputata sposò il marito nel 1860 dopo aver avuto sei figli illegittimi, due dei vissero.

La donna ricevette dalle madri dei bambini 260 fiorini per i pagamenti relativi alla casa dei trovatelli. I bambini adottati morivano dopo pochi giorni che venivano presi in custodia dalla donna.

Apparve dunque in tribunale, la 49enne Anna Pausch, una donna incallita, accusata del reato di omicidio comune, le trasgressioni di appropriazione indebita e tentato adescamento ai furti in tribunale, e accanto a lei seduto sulla banchina il marito Anton Pausch , 49 anni, per concorso in omicidio e partecipazione ad appropriazione indebita.

Quando la donna fu arrestata, chiese di poter scrivere una lettera al marito, in cui gli chiedeva di non dire nulla sul fatto che avessero gettato i corpi dei bambini nel Mur.

Nelle deliberazioni finali, fu emesso il seguente verdetto:

"Anna Pausch è colpevole del reato di omicidio comune, nonché di trasgressione di appropriazione indebita e frode, ed è condannata a sedici anni di reclusione severa con un giorno di isolamento ogni mese: Anton Pausch è colpevole del reato di comune omicidio, nonché la trasgressione di appropriazione indebita e frode, ed è condannato a sedici anni di reclusione severa con un giorno di isolamento ogni mese".
view post Posted: 18/7/2022, 15:02     Noskina Feiga e la sua banda - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande

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L'atto d'accusa conteneva i nomi di undici persone, dieci donne e un uomo, che appartenevano tutti alla razza ebraica, e l'accusa contro di loro era quella di infanticidio all'ingrosso, deliberatamente pianificato e compiuto senza pietà a scopo di lucro.

Nove furono accusati di vero omicidio, uno di tentato omicidio e l'uomo Yankel Voinarovitch, di aver ospitato i cospiratori e di connivenza con i loro complotti diabolici.

Il numero esatto delle vittime non fu accertato, ma i corpi di 65 bambini, la maggior parte dei quali neonati, furono scoperti, quindi si pensò che fossero molti di più.

La cospirazione fu scoperta per la prima volta in modo puramente accidentale, il 25 giugno 1889. Un uomo di nome Pierre Petkovitch, stava camminando alla periferia di una foresta quando osservò due donne ebree entrare in una parte appartata del bosco.

Un fagotto che portavano attirò la sua attenzione, e seguì le donne finché non incontrò una coppia di pastori, ai quali comunicò i suoi sospetti.

Percependo di essere osservate, le donne si diedero alla fuga, avendo intanto depositato il loro fagotto sotto delle sterpaglie.

I pastori le seguirono e le raggiunsero, e tornati nel luogo dove era stato nascosto il fagotto trovarono un bambino vivo e perfettamente nudo.

Le donne furono consegnate alla polizia, e stavano per essere processate semplicemente per l'abbandono del bambino, quando fu fatta un'altra scoperta molto più orribile.

Il 14 aprile 1890 i corpi di sei bambini, di età compresa tra tre e cinque settimane, furono trovati in un pozzo nero. La polizia allora per la prima volta formulò il sospetto di dover affrontare un caso di infanticidio sistematico su larga scala.

Fu avviata una perquisizione attiva che portò al recupero, entro un mese, dei corpi di non meno di sessantacinque bambini assassinati, che erano stati gettati nei pozzi neri, nascosti negli oscuri recessi della foresta vicina.

Per un po' non si potè trovare traccia dei criminali. Tuttavia, furono adottate misure rigorose per svelare il mistero.

Questa banda di criminali, fu scoperta e portata davanti alle autorità e interrogati sull'argomento, e furono effettuati numerosi arresti tra la clientela di queste donne.

Alla fine furono trovate ben 61 madri, che ammisero di aver dato in allattamento i propri figli subito o subito dopo il parto.

In questo modo venivano rintracciati gli intermediari di queste operazioni clandestine, o gli stessi piccoli allevatori, e questi, una volta arrestati, informavano delle megere israelite che si occupavano di uccidere i bambini.

Mentre queste indagini procedevano, ogni dubbio sulla natura criminale del traffico fu rimosso dall'arresto di un'ebrea di nome Feiga Noskina.

Questa vecchia, che era cieca, in una gelida giornata invernale, accompagnata da un'altra donna, destò sospetti in un poliziotto in quanto aveva un fagotto che portava.

Chiese spiegazioni sul suo contenuto e ricevendo una risposta insoddisfacente, prese entrambe le donne in custodia.

Le donne gridarono aiuto e alcuni dei loro compari, tentarono di salvarle. Diversi altri poliziotti, però, si affrettarono e le donne furono portate in cella, dove nel fagotto furono trovati i resti di un bambino.

La banda operava anche facendo credere alle madri, che i loro figli fossero ancora vivi, cntinuando ad estorcere il denaro, ma senza mai farglieli vedere, tenendole sotto un regime di terrore, minacciandole addirittura per la loro stessa vita.

Fu dimostrato che i membri della banda erano abituati a frequentare la stazione ferroviaria e a prestare i loro servizi alle giovani donne che arrivavano dalla campagna, e la polizia credette che molte di queste ultime fossero consapevoli della vera natura del traffico a cui si prestavano.

Alla capobanda Noskina, vennero attribuiti gli omicidi di 24 bambini. Altre due donne furono accusate dell'omicidio di 18 bambini ciascuna; un altra con 15; due con quattro; due con tre; e Aktesee Kartzenelenbogen, una delle due donne arrestate nel bosco dai pastori, con due omicidi.

Da quando la cospirazione è stata scoperta per la prima volta, tre delle persone accusate sono morte, e gli altri prigionieri sono quindi chiamati a rispondere solo di 48 dei 65 omicidi noti. La durata del procedimento è spiegata dal fatto che sono stati chiamati 275 testimoni. Il caso suscita un enorme interesse.

L'esito del processo per l'uomo e sei delle donne, portò alla condanna ai lavori forzati variabili da 6 a 20 anni.

Della capobanda Noskina, non si hanno notizie certe, ma essendo già vecchia e cieca probabilmente non gli fu inflitta nessuna condanna.
view post Posted: 18/7/2022, 14:12     Nordberg Alva - Serial Baby-Killer



Svezia - Nel 1905, Alva Nordberg, 29 anni, un'assistente all'infanzia (agricoltore), residente nella parrocchia di Rådmansö, Stoccolma, Svezia, fu condannata per aver ucciso tre bambini, per negligenza o per aggressione.

Non fu perseguita per la morte di un quarto figlio, che morì dopo essere stato rimosso dalle sue cure. La Nordberg fu condannata a soli quattro anni di carcere.
view post Posted: 17/7/2022, 16:11     ?? Senza nome - Serial Killer Sconosciuti

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Novgorodv - Una terribile confessione fu fatta da una infermiera di 14 anni a Novgorod, in Russia, rivelando uno sviluppo piuttosto fenomenale e a sangue freddo della passione per l'omicidio, da parte di una semplice bambina.

La ragazza fu arrestata con l'accusa di aver causato la morte di un bambino, che era il figlio del suo datore di lavoro, che stava allattando e poi confessò alla polizia di aver ucciso diciassette bambini, "perché le davano fastidio e non le piaceva il disturbo di occuparsi di loro".

Gli omicidi furono compiuti con grande astuzia, la fanciulla non destò mai il minimo sospetto, finché non si verificò la morte per la quale fu arrestata, sebbene il suo cammino di casa in casa, fosse segnato dalla mano della morte, e bambino dopo bambino affidato a lei si ammalava e moriva.

Non si hanno dettagli ne sul modus operandi ne sull'eventuale condanna (ammesso che ci sia stata visto che era minorenne al momento dei crimini).
view post Posted: 17/7/2022, 16:01     Murakina Alexandra - Serial Baby-Killer

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Russia - La moglie del contadino Alexandra Murakina, fu arrestata perché avvelenò per quattro anni numerosi bambini. Quattordici casi furono provati contro la creatrice di angeli.

Non ci sono dettagli ne con cosa li uccideva, ne dell'eventuale condanna.
view post Posted: 17/7/2022, 15:53     Minogata Ischi e Kawabarg Akino - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande

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Giappone - A Osaka, due creatori di angeli, Ischi Minogata, 55 anni, e Akino Kawabarg, 66 anni, furono condannate a morte per 11 omicidi di bambini commessi nell'arco di due mesi.

Le donne avevano adottato i bambini dietro compenso e poi rapidamente li sopprimevano.

L'esecuzione delle assassine nella prigione di Harikawa a Osaka, fu una scena eccitante: le donne cercarono violentemente di liberarsi dalle mani dei servi del boia, e solo con estrema difficoltà poterono essere messe a giudizio.

Non ci sono dettagli sul modus operandi.
view post Posted: 17/7/2022, 12:21     Madame Machayie - Serial Baby-Killer

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Inghilterra - Una “creatrice di angeli” della peggior specie, si disse da Londra, nella persona della signora Machayie, cadde nelle mani della polizia locale.

Nella sua casa furono trovati cinque bambini – di età compresa tra uno e tre anni – in una stanza buia, dove giacevano sulla nuda terra, sporcandosi e morendo lentamente di fame!

Due di questi poveri bambini - ragazzi di 1¾ e 3 anni - morirono poche ore dopo la loro scoperta a causa delle loro privazioni; gli altri bambini erano così esausti che si dubitò che si potessero riprendere.

La madre adottiva incosciente, spesso non si prendeva cura dei bambini per tre o quattro giorni e si aggirava nelle taverne dove beveva ubriacandosi.

Il suo arresto avvenne in un bar, dove, mentre i piccoli affidati alla sua custodia piangevano di fame, trascorreva le serate in gioviale compagnia.

Non ci sono dettagli sull'eventuale condanna.
view post Posted: 17/7/2022, 00:57     Mabre Louise - Serial Baby-Killer

Questa è una storia del 1763



Gli antenati considerarono l'impiccagione una pena troppo poco punitiva per le persone che andavano in giro ad avvelenare deliberatamente altre persone.

Così sostituirono quella punizione. il primo a subire la pena fu Richard Rosse, cuoco del vescovo di Rochester durante il regno di Enrico VIII.

In epoca medievale in Europa gli avvelenatori, quando venivano scoperti, venivano solitamente fatti a pezzi sulla ruota dopo aver avuto prima un assaggio della rastrelliera, mentre erano in prigione in attesa dell'esecuzione, come una sorta di gentile promemoria di ciò che avrebbero poi dovuto affrontare.

Per gli avvelenatori all'ingrosso, tuttavia, anche questa terribile morte, non era considerata sufficientemente dolorosa, e furono inventati modi speciali di punizione.

Così Louise Mabre, una piccola contadina parigina, che nel 1763 fu rea di aver ucciso non meno di sessantadue bambini, somministrando loro una dose accuratamente graduata di arsenico bianco mescolato a polvere di vetro, fu condannata a essere rinchiusa in un ferro da stiro (gabbia) con sedici gatti selvatici e sospesa su un fuoco basso.

Ciò fu fatto, con il risultato che quando i gatti si infuriarono per il caldo, rivolsero su di lei la loro rabbia “e dopo trentacinque minuti delle più orribili sofferenze, misero fine alla sua esistenza e anche tutti i gatti morirono insieme alla donna entro pochi minuti.

La casa di questa levatrice fu perquisita dopo che circolarono voci su di lei e durante la perquisizione furono trovati i corpi di 62 bambini tra i contenuti della sua latrina.

view post Posted: 16/7/2022, 11:39     Ljuskowska Baba - Serial Baby-Killer

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Ucraina - Il tribunale distrettuale di Kiev, condannò la Ljuskowska di Berditschew a 13 anni e mezzo di lavori forzati. Il crimine compiuto dalla donna, portò alla morte di centinaia di bambini, i quali morirono di fame, oltre che ovviamente non curanza.
view post Posted: 16/7/2022, 11:27     Kühnel Marie - Serial Baby-Killer

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Austria - Il dipartimento di polizia di Vienna, indagò su un caso che richiese un controllo accurato. La morte misteriosa di un figlio adottivo.

La donna, che conosceva il bambino, ammise che erano già morti sette bambini affidati a lei. Non si escluse che l'uno o l'altro di questi bambini fosse morto di morte innaturale.

Si scrisse che: la bambina di sette mesi Ernestine Flora, figlia della lavandaia Marie Flora, morì nel suo luogo di cura con la signora Marie Kühnel.

Fu dimostrato che, sebbene la bambina fosse malata da tempo, non fu mai chiamato un medico. Marie Kühnel venne denunciata ai tribunali, a causa di una simile morte misteriosa di un bambino adottivo da parte del commissario di polizia Schmelz, ma fu liberata, poiché non fu possibile provare un'azione punibile.

La Kühnel confessò che già sette bambini, che erano affidati a lei, erano morti. Per questo fu avviata l'autopsia giudiziaria della piccola Ernestine Flora.

Non ci sono dettagli di una eventuale condanna.
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