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Posts written by Demon Quaid

view post Posted: 16/7/2022, 11:15     Schmidt Ella, Bachor Liesel e Pisters Kathe - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande

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La Kreis Children's Home fu istituita dalla direzione Volkswagenwerk per accogliere i bambini neonati di lavoratori stranieri nella fabbrica e nelle fattorie nella vicina Kreis.

Durante il processo fu chiaramente dimostrato che la dottoressa Korbel, insieme alla matrona Schmidt e alla sorella Bachor, erano intenzionalmente negligenti nei loro doveri e che la loro negligenza intenzionale fu la causa diretta della morte tra i 350 e i 400 bambini polacchi e russi.

Anche la matrona Schmidt fu condannata a morte dal tribunale, ma questa sentenza venne poi commutata dall'ufficiale, in una della reclusione a vita. Suor Bachor fu condannata a cinque anni di reclusione.

I bambini del Kinderheim diedero tutti la stessa sequenza di sintomi: vomito, diarrea, emaciazione, addominali dilatati di colore bluastro e, infine, la morte.

Quando gli investigatori alleati riesumarono alcuni dei corpi dei bambini, trovarono prove di estrema malnutrizione e addomi gonfi e dilatati. Un'infermiera di Kinderheim disse: "i bambini marciscono ogni giorno che passa".

Anche se la malattia nel nido aveva raggiunto proporzioni epidemiche, il personale non fece alcuno sforzo per fermare la diffusione dell'infezione.

C'erano diversi bambini in un solo letto, eppure i pannolini, i vestiti e le lenzuola dei bambini erano rimasti sporchi e immutati per ore.

L'odore nella stanza dei bambini era nauseante. Durante l'inverno le finestre della scuola materna venivano lasciate aperte.

Sebbene i bambini fossero costantemente malati di infezioni e piaghe, non fu preso nessun provvedimento per isolare i bambini malati da quelli sani.

Le infermiere non fecero il bagno ai bambini con l'acqua fresca del bagno; spesso da dieci a quindici bambini, malati e sani, venivano bagnati nella stessa acqua e asciugati con lo stesso asciugamano.

Oltre alla malattia e all'infezione causate dalle condizioni igieniche dell'asilo, i bambini soffrirono di fame.

Un'infermiera polacca, testimoniò che "i bambini erano così magri che si potevano notare le ossa". Le madri che volevano allattare, venivano spesso buttate fuori dalle infermiere tedesche, che affermavano che le mamme rubavano cibo o provviste.

L'infermiera supervisore al Kinderheim, Ella Schmidt, secondo quanto riferito, picchiava le madri che venivano a visitare i loro figli fuori orario o senza un permesso di polizia.
view post Posted: 16/7/2022, 09:51     Knowles Emma - Serial Baby-Killer



Inghilterra - La polizia di Birmingham fece una visita notturna alla fine di maggio del 1901, nei locali di Newtown Row, occupati da una vedova di nome Mrs. Emma Knowles.

In una cantina si imbatterono in diciassette scatole di sapone contenenti i corpi di ventinove bambini appena nati.

Alcuni di loro erano evidentemente in cantina da diversi mesi. La signora Knowles, il cui marito era un tempo titolare di una grande azienda di pompe funebri, aveva occupato i locali per nove o dieci mesi.

Era consuetudine a Birmingham tra una parte della classe operaia pagare un becchino 2s o 2s 6d per smaltire i corpi di bambini nati morti o nati prematuramente, e si affermò che la signora Knowles, ricevette i corpi in questo modo e trascurò di farli seppellire.

Fu immediatamente arrestata. La donna spiegò al questore di polizia, che i corpi dei bambini nati fuori dal matrimonio, le erano stati dati per la sepoltura.

Tuttavia, la donna potè produrre solo testimonianze di quattro bambini a conferma delle sue affermazioni e fu quindi poi accusata di aver ucciso i restanti 25 bambini o di aver partecipato all'omicidio.

Non ci sono dettagli sulla condanna.
view post Posted: 15/7/2022, 21:23     Veysseire Victorie Julien e il marito - I Serial Killer in coppia o famiglie o bande



La Corte d'Assise dell'Alta Loira fu impegnata nel processo contro un'ostetrica di Le Puy di nome Julien, e suo marito, un falegname, con numerose accuse di maltrattamento e omicidio di bambini della più rivoltante crudeltà.

La prigioniera fu accusata di accogliere figli di donne non sposate, e che per una certa somma, variabile da 200 f. al 400 segg., si impegnò a crescere o a trovare posto in qualche orfanotrofio.

Furono poi sottoposti dalla donna ad un trattamento così barbaro, che morirono in brevissimo tempo, in alcuni casi per fame.

Questi fatti alla fine vennero a conoscenza delle autorità e la polizia fece protesta. Cercando in una credenza lunga circa sei piedi per quattro, una bambina di circa due anni venne trovata sdraiata su un mucchio di paglia marcia ricoperta di sporcizia; il corpo era una massa di piaghe putride; due dita del piede sinistro erano cadute e le ossa potevano essere viste esposte attraverso la carne in decomposizione.

Un testimone, che aveva alloggiato in casa della donna per tre giorni, dimostrò che un bambino non si era mosso una sola volta per tutto il tempo, e che alla fine non aveva abbastanza forza per gridare. Con la dovuta attenzione, tuttavia, si riprese.

In una precedente occasione, la polizia dovette svolgere ulteriori indagini in casa della donna; un bambino era ancora con lei, ma così malridotto dalla privazione, che l'ufficiale ordinò che fosse dato a una balia; tuttavia non aveva abbastanza forza per nutrirsi e spirò poche ore dopo.

La donna e il marito partirono in un altro momento, per un viaggio di due giorni su un carro, portando con sé due bambini chiusi in una cassetta di legno chiusa.

Al loro ritorno uno era morto per soffocamento e il secondo morì l giorno successivo. Anche un altro bambino di un'ex moglie del marito, portato da un'infermiera, non sopravvisse a lungo.

La donna era stata vista in un'occasione gettarlo nudo sotto il tavolo, dove giacque quasi insensibile. Fu anche sentita esprimere il suo rammarico per il fatto che il bambino avesse resistito così a lungo.

Si dimostrò che il marito era complice di questi e di altri atti di crudeltà, e, riguardo al bambino menzionato per primo, si era vantato che quando fosse morto avrebbero fatto una festa di tre giorni.

La donna fu condannata a morte e il marito a vent'anni di lavori forzati.
view post Posted: 12/7/2022, 19:56     Juhass Orban Marie - Serial Baby-Killer

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Ungheria - Marie Orban, la moglie di Ladislau, Juhass, un contadino a Ocsa, si dedicò alla cura dei bambini.

All'Ufficio dei servizi domestici di Budapest, si presentavano cameriere che si prendevano cura dei figli appena nati di lavoratori per la campagna, in modo che potessero continuare a lavorare senza interruzioni.

Di norma, questi bambini poveri morivano dopo pochi mesi di cure scadenti e mancanza di cibo. Una giovane cameriera, il cui figlio era stato accertato come morto per cattive cure, nonostante la madre di Juhass pagasse sei fiorini al mese, sporse denuncia contro questa persona senza cuore, che fu poi condannata a tre mesi di reclusione da il tribunale penale di Budapest.

Non ci sono dettagli di quanti bambini lasciò morire di fame e stenti.
view post Posted: 12/7/2022, 19:39     Josefowitsch Marie - Serial Baby-Killer

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Ucraina - L'ufficio del procuratore locale di Chernivtsi [Ucraina] annunciò notizie orribili. Nel villaggio di Kucurmare la polizia scoprì una serial baby-killer di nome Marie Josefovich, che avvelenò otto bambini adottivi in ​​tenera età.

Da anni la ragazza accoglieva bambini, per lo più neonati, ricevendo il pagamento del loro cibo, ma nessuno di loro rimase in vita.

La maggior parte dei corpi non fu ritrovata, ma due furono prelevati dalla Commissione giudiziaria sotto l'autorità dell'assistente, trovati in un nascondiglio, e gli ufficiali della Sanità, dichiararono definitivamente che erano stati avvelenati. La successiva perquisizione dell'appartamento portò alla luce un laboratorio chimico tossico.

Su dieci bambini che erano stati presi in cura, otto furono vittime di avvelenamento da parte della donna. La donna fu arrestata.

Dopo un breve interrogatorio, l'assassina confessò di aver ucciso in questo modo dieci bambini nel luglio 1901. Fu poi portata in tribunale.

Non ci sono dettagli sulla condanna.
view post Posted: 11/7/2022, 17:00     Jarenkiewicz - Serial Baby-Killer



Ucraina - Una donna, conosciuta con il nome di Jarenkiewicz, fu arresta dopo una orribile scoperta in uno dei sobborghi.

La donna, proprietaria della sua casa e di un appezzamento di terreno, negli ultimi anni si era occupata di un certo numero di bambini illegittimi.

Di tanto in tanto molti di questi bambini scomparivano, portando i vicini della donna a pensare che i genitori se li riportavano via.

La scomparsa di una bambina però, destò sospetti e fu avviata un'indagine di polizia, la quale scoprì il corpo della bambina scomparsa, sepolto sotto il pavimento di una stalla.

Un'ulteriore perquisizione dei locali, portò al ritrovamento dei resti di dieci bambini smaltiti in modo simile. La donna fu accusata dell'omicidio di tutti questi sfortunati bambini.

Non ci sono dettagli sull'eventuale condanna.
view post Posted: 11/7/2022, 16:43     Hoerl Katherina - Serial Baby-Killer

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Austria - La residente locale Katharina Hörl fu arrestata con l'accusa di infanticidio multiplo. I corpi avvelenati di due bambini scomparsi, che la Hörl portò da Vienna, furono identificati con avvelenamento da arsenico.

Fu riferito che la donna avesse ucciso 14 bambini. Venne ritrovata una lettera in cui la donna chiedeva ad una madre se la figlia poteva diventare "una figlia del cielo".

Ci furono anche supposizioni sul fatto la donna lavorasse su ordinazione. Katharina Hörl fu portata al tribunale distrettuale di Kornenburg.

Non ci sono dettagli ne del processo ne di una eventuale condanna.
view post Posted: 11/7/2022, 15:12     Hill Abigall - Serial Baby-Killer

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Inghilterra - Questa donna, Abigall Hill, era guardata da tutti i suoi vicini, perché incline alla compassione per i bambini piccoli che erano in difficoltà, e secondo il suo potere di alleviarli.

Quindi dava l'idea di essere una brava infermiera nella cui responsabilità e cura le venivano affidati bambini molto piccoli.

Visse molti anni nella parrocchia di St. Olaves a Southwark con il marito; allevò con cura alcuni bambini e li restituì dopo il tempo necessario all'allattamento, alla parrocchia che la pagava, pensando che fosse una donna attenta e buona; e questa fu la ragione per cui le furono portati molti bambini.

Se un qualsiasi bambino abbandonato dalla madre malvagia, fosse stato lasciato nella parrocchia, sarebbe stata pronta a riceverlo e si sarebbe impegnata ad allevarlo, ma facendo la nutrice malvagia, e anche più crudele della madre.

Visse così sette anni, e non si badò mai a cosa ne fosse stato dei suoi figli, se ne mancassero alcuni e si credette che fossero morti per malattia, o, avendone così tanti da accudire, ne aveva affidati alcuni ad una povera donna.

Spesso tra i suoi vicini si mormorava che un bambino fosse stato portato via e ci fu molto sospetto tra loro, perché non potevano dire cosa ne fosse stato.

Al processo fu letta la sua incriminazione per l'omicidio di quattro bambini. E non potendo dire nulla per sé stessa, per rispondere che ne era stato dei bambini o, se erano morti e dove erano stati sepolti, la giuria la dichiarò colpevole.

La confessione che fece, riguardò il fatto che suo figlio malato e che aveva poca speranza di vita, lo strizzò per il collo e lo uccise per alleviare il suo dolore.

Per questo e per altri suoi orribili omicidi fu condannata a morte e impiccata a Cheapside il 22 dicembre 1658.
view post Posted: 10/7/2022, 12:39     Heinz Laura - Serial Baby-Killer

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Ungheria - A Gran, fu riferito che l'educatrice di 18 anni Laura Heinz, figlia di una ricca famiglia della classe media, venne arrestata perché vi erano ragionevoli sospetti che avesse avvelenato i due figli del conte Hadik-Barkoczy, morti improvvisamente dopo che le furono dati in affidamento.

La ragazza smentì categoricamente le accuse, ma una indagine approfondita, accertò che due anni prima aveva ucciso anche il proprio figlio illegittimo.

Il conte Endre Hadik-Barkóczy de Futak et Szala (1 novembre 1862 - 4 marzo 1931) è stato un politico ungherese, presidente della Camera dei Magnati tra il 1917 e il 1918.

Il modus fu l'avvelenamento. Fu accusata di tre morti, ma il sospetto portò a pensare che avrebbe continuato ad uccidere nel tempo e continuando soprattutto a cambiare case e padroni.

Non ci sono dettagli sulla condanna.
view post Posted: 9/7/2022, 19:49     Gyulai Therese - Serial Baby-Killer

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Ungheria - La scoperta di un crimina disgustoso fu riportato dalla città di Nagy-Ködös in Ungheria. Per anni Therese Gyulai, una donna anziana, esercitò l'orribile mestiere di creatrice di angeli.

La criminale fu scoperta per caso. Una donna morente, riferì che la Gyulai l'aveva assistita nella nascita del suo bambino, che poi strangolò e gettò il corpo ai maiali per essere mangiato.

All'inizio Therese Gyulai mentì, ma poi confessò. C'era altro da dire. In un periodo di diversi anni, la creatrice di angeli, aveva ucciso o abortito oltre duecento bambini.

Teneva un libro sui suoi affari oscuri. Nel libro, il giudice istruttore trovò i nomi, lo stato di coloro che chiedevano aiuto e il prezzo che pagarono.

Comprendeva ragazze e donne, contadine e quelle della migliore società. La bara di una giovane donna, fu sollevata e aperta, e si trovò il corpo di un bambino di sei mesi, che non le apparteneva.

Therese Gyulai fu arrestata.

Non ci sono dettagli sulla condanna.
view post Posted: 9/7/2022, 18:55     Guy Mary Ann - Serial Baby-Killer



Nuova Zelanda - La donna che, a titolo oneroso, intraprese l'affidamento di bambini orfani, fu molto in evidenza presso il tribunale penale, quando una vecchia megera indebolita, di nome Mary Ann Guy, fu processata per l'omicidio colposo di una bambina neonata.

La morte era stata causata dall'incuria; si scoprì che il bambino soffriva di una complicazione, ma ciò che risaltò in modo evidente era che la bambina, illegittima, era morta di fame lentamente e deliberatamente.

Mary Ann Guy era da tempo una allevatrice professionista, a Island Bay. Quando fu arrestata con l'accusa di cui poi venne condannata, vennero trovati cinque bambini, la cui età variava da due mesi a cinque anni, chiusi nei locali.

La sua casa non era registrata, le era stata tolta la licenza e aveva commesso una violazione della legge accogliendo più bambini di quanto consentito.

L'avvocato che difese la vecchia, non aveva molte speranze di ottenere un'assoluzione, poiché le prove dei medici erano tutte insieme troppo schiaccianti.

Solo una cosa si poteva dire a favore della terribile vecchia, ed era che la sua casa era tenuta molto pulita.

Incapace di sottrarsi al fatto che il bambino fosse praticamente morto di fame, l'avvocato si sforzò di conciliare la storia che l'anziana aveva raccontato di aver nutrito due volte il bambino prima della sua morte. I medici però fecero una autopsia sul cadavere e nello stomaco della bambina, non vi era cibo. Non aveva mangiato negli ultimi giorni.

Dopo quasi un'ora di discussioni, si arrivò solo ad un rinvio a giudizio.

Mentre la giuria stava esaminando il suo caso, la prigioniera si dichiarò colpevole dell'accusa di aver fornito dati falsi sulla morte di una bambina di nome Gladys Vera Reeves, o Nicholls, essendo questa bambina quella con la quale la prigioniera aveva ricevuto una tassa di adozione di £ 40.

Quando la prigioniera si alzò per la condanna, il signor Blair (avvocato) non ebbe praticamente nulla da dire per lei se non chiedere clemenza a causa della sua vecchiaia.

Con l'accusa di falsa dichiarazione gli fu inflitta una condanna a sei mesi, contestualmente alla sentenza precedente.
view post Posted: 6/7/2022, 14:06     Gabler Anna - Serial Baby-Killer

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Austria - Davanti al tribunale distrettuale di Stoderau, la 33enne Anna Gabler di Bettendorf, dovette rispondere di frode e abbandono di bambini a lei affidati.

Essendo stata una cosiddetta "creatrice di angeli" per 9 anni, fu arrestata con l'accusa di aver ucciso i bambini di cui si era presa cura.

Anna Gabler visitò spesso Vienna, e vi si trasferì vicino all'istituto dei trovatelli e le madri che contattarono l'istituto le affidarono i figli per un assegno mensile da 5 a 8 fiorini.

Quanti bambini erano stati con la Gabler nel corso di nove anni, chi erano le loro madri e quanti figli adottivi erano morti, potè essere determinato solo dalle indagini più rigorose.

Solo 14 dei trovatelli sembrarono essere morti, quasi tutti viennesi, eppure la procura sembrava convinta che quelli morti di morte violenta, fossero stati sepolti segretamente e privati ​​sia dell'esame ufficiale della morte che del certificato di morte.

Sebbene il giudice istruttore contattò tutte le madri che consegnarono i bambini alla Gabler, non fu possibile formulare un'accusa di omicidio, poiché non risultò possibile trovare un solo corpo di un bambino assassinato.

Pertanto, l'indagine non potè essere portata avanti in quella direzione, ma si asserì che Anna Gabler avesse chiesto o accettato vitto e alloggio dalle madri dei bambini già deceduti e che avesse permesso ai bambini malati di andarsene senza assistenza medica.

L'accusa penale si basò su questi atti. Il giudice, Aggiunto Dr. Kratochwil, la giudicò colpevole di entrambe le accuse e la condannò a due mesi di detenzione con restrizioni alimentari.

La donna giudicata definì la punizione "troppo severa". Le madri dei bambini scomparsi, che erano presenti come testimoni, esclamarono: "Questa condanna è troppo poca".
view post Posted: 4/7/2022, 22:13     Raudskinna, Il terrificante libro della magia nera islandese - Libri Antichi Maledetti

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Anche se in precedenti occasioni abbiamo già parlato dei Grimoires o libri di magia spettrale, vale la pena ricordare che si tratta di libri di magia che sono stati perseguitati dalla chiesa e dalle autorità per secoli.

Raudskinna o Rauoskinna (noto anche come "Il libro dell'energia" o "Il libro del potere"), significa in islandese "pelle rossa", poiché quello era il colore delle copertine del libro maledetto.

Dovrebbe essere il libro di magia nera più terrificante che sia mai esistito e il suo scopo è quello di riuscire a dominare il diavolo stesso in modo che si metta al servizio del mago che lo possiede.

L'autore del libro era Gottskalk Nikulausson, che ironicamente ricopriva la carica di vescovo di Hólar. In esso raccolse regole e incantesimi di magia nera molto contrari a ciò che implicavano il suo ufficio e la sua religione.

Nato nel 1469 in Islanda, Gottskalk fu nominato vescovo nel 1496, ma la sua vita non seguì affatto i principi del cristianesimo.

Aveva due amanti ufficiali; con la prima ebbe due figli e con la seconda una femmina. Inoltre, si dice che fosse un uomo ambizioso, crudele e manipolatore, che si interessò alla stregoneria e alla magia nera trascorse facendo di questo interesse una vera e propria ossessione.

La gente della sua regione sapeva cosa stava combinando e quando morì nel 1520 fu sepolto insieme al suo libro: il Raudskinna.

LA LEGGENDA


In Islanda si dice che, due secoli dopo la morte del vescovo, un uomo di nome Loftur giunse alla cattedrale di Hólar cercando di approfondire la magia nera.

Studiò un libro noto come Graskinna (che significa "pelle grigia") ma non gli bastava: voleva la conoscenza dei Raudskinna.

Sapeva di essere stato sepolto accanto al vescovo che lo aveva scritto, ma non sapeva in quale tomba si trovasse.

Una notte si recò alla cattedrale con uno studente per invocare gli spiriti dei vescovi sepolti lì e convincere Gottskalk a consegnare la Raudskinna.

Loftur cantò salmi di lode al diavolo e altri incantesimi finché non fece risorgere tre vescovi dalle loro tombe. Questi si allontanarono da lui con paura.

Continuò a cantare e finalmente apparve un altro vescovo che non portava la croce sul petto e portava tra le mani un libro rosso con lettere d'oro.

Era Gottskalk. Parlò con Loftur e gli disse che non avrebbe mai ricevuto il libro. Loftur non si arrese, cantò di nuovo salmi al diavolo e la chiesa rabbrividì.

Lo studente che lo accompagnava pensava di aver visto Gottskalk consegnare il libro a Loftur, ma la paura lo invase e cominciò a suonare le campane della cattedrale.

L'incantesimo si ruppe e la scena svanì. Loftur morì poco dopo che stava salpando sulla sua barca.

al leggenda narra che il diavolo lo trascinò nelle profondità del mare e lo annegò. Ma per gli islandesi il mistero continua: alcuni dicono che il Raudskinna sia stato distrutto, altri credono che sia ancora lì, sepolto da qualche parte accanto al malvagio vescovo.
view post Posted: 4/7/2022, 18:32     Firletowna Marianne - Serial Baby-Killer

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Polonia - Come si apprese dall'accusa, l'imputata Marianne, che fu educata come una bambina infelice nella locale casa dei trovatelli, e nel 1860 sposò il contadino B. Starostaw a Wolzabierzow, diede alla luce dieci figli, ognuno dei quali morì in modo perlomeno strano.

B. Starostaw morì nel 1873, lasciando un figlio, Franz e un testamento, secondo il quale la proprietà rustica, sarebbe appartenuta a questo figlio, mentre la madre Marianne era la beneficiaria della metà delle restanti ricchezze, tuttavia se il figlio Franz fosse morto prima di lei, Marianne avrebbe ereditato tutto.

Mentre suo marito era in vita, Marianne si era presa cura di undici figli della casa fondatrice di Cracovia, nove dei quali morirono alla tenera età dei suoi figli, mentre due - Konstantin Trzaska e Clara Zakrzewska - morirono in seguito.

L'imputata poi si sposò per la seconda volta a Karl Firlit, il quale fu poi accusato di complicità, e rimase in casa della donna.

Sebbene i citati figli, fossero morti da tempo, la donna, insieme al marito Karl Firlit, ricevette sempre l'indennità per i pasti da quell'istituto dimenticato da Dio, così che insieme ricevettero la somma di 750 fiorini. L'indagine non potè stabilire se fossero stati tutti battezzati.

Il fatto fu che gli imputati ricevettero anche la somma di 113 fiorini e 50 corone dallo squallido istituto trovatelli come compenso per il cibo di Felix Maledobri, sebbene lo stesso fosse morto da tempo.

Mariana Firlit, che aveva appreso che il suo primo marito aveva fatto testamento al figlio, decise di uccidere sia questo figlio, Franz, sia Constantine Trzaska, per acquisire la fattoria.

A questo scopo fece delle polpette, mescolate con fosforo, e ne diede una metà al figlio Franz e l'altra a Constantin Trzaska, con il pretesto che questo fosse un buon rimedio contro la febbre e i vermi.

Ma poiché entrambi i bambini sospettarono che in quelle polpette non vi era nulla di buono, le gettarono via e fuggirono dalla casa degli accusati per paura di essere avvelenati.

Dal 1874 fino al suo arresto nel 1878, l'imputata si sarebbe presa cura di un gran numero di bambini della zona di Cracovia, molti dei quali morirono di morte innaturale e gran parte dei quali furono venduti anche a estranei.

Quanti bambini in questo modo furono vittime dell'avidità dell'imputata non fu determinato dall'indagine.

Nell'estate del 1876 la signora Fanny Springmann di Cracovia diede all'imputata una ragazza, di nome Anna, in affido con un canone mensile di cinque fiorini, che l'imputata riscuoteva sempre in azienda con il marito Karl Firlit.

Quando la Springmann volle portare il bambino a casa nel 1877, l'imputata sostenne che la madre sapeva che lei continuava a prendersi cura del bambino.

In seguito, l'imputata avrebbe ricevuto un risarcimento per molto tempo, anche se fu stabilito che da tempo aveva dato il bambino a uno sconosciuto.

L'imputata testimoniò in tribunale di aver venduto il bambino della Springman, che aveva portato a Cracovia, a una strana donna che amava molto il bambino.

Nel luglio 1877, Rosa Rosenblum portò all'imputata una bambina di due settimane, di nome Süßel, per uno stipendio mensile di 3 fl. 50 kr. in cura.

Il bambino era morto di fame e, sebbene fosse morto a metà settembre e fosse stato sepolto da Karl Firlit nel pascolo, l'imputata ricevette da Rosenblum un compenso mensile per molto tempo.

Marianne Firlit mostrava un'altro figlio alla madre, la quale non riusciva a riconoscerla ma pensò lo stesso che fosse il suo "tesoro".

Nel 1877 Eva Gmeiner di Krakau aveva dato alla coppia una bambina di due mesi di nome Sali per un canone mensile di 4 fiorini e 50 corone e aveva dato un anticipo di due mesi.

Dopo la morte, l'imputata ricevette nuovamente per altri due mesi la somma di 9 fiorini. Ma erano appena trascorse due settimane quando Mariana Firlit portò a Cracovia il cadavere della figlia di Eva Gmeiner.

La bambina aveva una ferita all'occipite. L'imputata disse che la bambina era improvvisamente morta di febbre, tuttavia Clara Zalrzewska depose che Karl Firlit colpì la bambina così gravemente che morì dopo tre giorni.

Nello stesso tempo una donna di Cracovia di nome Fanny Gross, consegnò all'imputata un ragazzo di nome Itzig, in affido, dietro compenso di quattro fiorini al mese e un anticipo di 20 fiorini per cinque mesi.

Dopo due settimane, il bambino morì di fame e fu sepolto a brandelli in un fienile, dove il cadavere fu poi ritrovato in una indagine.

Nel dicembre 1877, Mariana Beresz consegnò un ragazzo di nome Joseph e Magdalena Wigonow consegnò un ragazzo, di nome Karl, all'imputata in affido. Questi due bambini morirono subito dopo nell'abbandono durante la loro malattia.

Il cadavere di Joseph non fu mai trovato mentre quello di Karl fu trovato in un fienile.

Tutti questi crimini sono vennero alla luce a seguito di un'azione che l'agricoltore Jan Losinski aveva fatto alla polizia a Wolgabierzow.

L'indagine svolta mostrò che c'erano bambini nella stalla, avvolti in stracci, sepolti, e che in molti luoghi, la terra era stata smossa e furono trovati avanzi, il che suggerì che quelli che vi furono sepolti, furono consumati dai maiali.

Sempre il 26 settembre 1877 sul fiume Wade a Wolgabierzow, i maiali frugarono su una bambina di diversi mesi di età.

Mariana Liskowa testimoniò che l'imputata aveva seppellito uno dei bambini in un barattolo, che era stato mangiato dai topi.

La Mariana Firlit quindi fu accusata di omicidio, tentato omicidio e truffa; suo marito Karl Firlit accusato di complicità.

Fonti dicono che la donna abbia ricevuto l'ergastolo.

Edited by Demon Quaid - 6/7/2022, 14:41
view post Posted: 30/6/2022, 17:03     Frau Feddern - Serial Baby-Killer

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Germania - Ad Amburgo, la moglie del falegname Feddern, nata Wondra, di Vienna, venne arrestata con l'accusa di essere una fabbricante di angeli.

Negli ultimi anni la donna si prese cura di quaranta di figli per un pagamento una tantum, di cui venticinque morirono dopo poco tempo; il resto le fu portato via dalle madri.

Non ci sono dettagli ne sul modus operandi ne sull'eventuale condanna.
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