Dizionario Fenicio-Ebraico-Samaritano ALEF o ALEP, Alf, (Bue) - (valore numerico matematico = 1) Funzioni: UNIRE (verbo transitivo), Congiungere, Legare, Sposare; Fare in modo, avvicinandole o collegandole, che due o più cose diventino o appaiano una sola; mettere insieme più cose in modo da ridurle ad una cosa sola; essa è una lettera che indica la Paternità, essa è la lettera del Padre, l’Ego/IO divino creatore, la Forza Divina, la Potenza Creatrice Originale. E’ la lettera iniziale di quasi tutti gli alfabeti conosciuti e quella dello AUM, simbolo geometrico dal quale sono nati gli alfabeti del mondo. Negli alfabeti moderni come segno grafico la A, è stata semplicemente ruotata e capovolta, dalla forma somigliante la testa del toro con le corna ad un albero, un Abete, oppure se messa su di un fianco indica un occhio visto di lato, cioè un punto di vista. Presso gli Ittiti il suo suono era “aMu” in quanto ripeteva il muggito dell’animale, il toro. Il mese della figliatura delle vacche, era per gli Accadici il “primo” mese dell’anno. La parola ALEF significa in fenicio: bue, grosso bestiame con corna, toro, lo geroglifico Egizio rappresenta la testa di un bue/toro con corna; significa anche apprendere ed insegnare; principe, maestro, sposo. Un mito: Osiride. Un simbolo: le ali simmetriche. La Forma dell’Energia: esempio, la Luce; simbolo antico grafico = la doppia spirale. Questa lettera proviene anche dal disegno di un antichissimo attrezzo di acciaio antidiluviano chiamato “Labris”, il quale serviva ad unire, nelle costruzioni, gli enormi monoliti di pietra in modo da legarli assieme rendendoli uniti. Essa è anche la prima lettera dell’alfabeto in quasi tutti gli idiomi conosciuti. Come immagine simbolica, rappresenta l’Uomo universale, il genere umano (maschi + femmine), l’Essere padre generatore, dominatore della terra. Nella sua definizione geroglifica, essa caratterizza l’Unità, il punto centrale, il principio astratto di una cosa. Impiegato come segno, essa esprime l’idea della stabilità, della continuità.
ALEF Finale - (valore numerico matematico = 1000), Funzioni: FONDERE. Essa è una lettera che indica anche il Trasfigurare.
BEIT o BATH, Bet (Casa) - (valore numerico matematico = 2) Funzioni: CONTENERE (verbo transitivo). Comprendere in sé, Racchiudere in sé, Tenere in sé. Essa è una lettera che indica la Ricettività, il TU creato che riceve l’Ego/IO creatore. La parola BEIT significa la casa, infatti il geroglifico Egizio disegna la pianta di un locale, l’antico monolocale popolare: la baita, la casa, nella sua forma e la sua funzione è quella ricevente. La Beit è la casa dell’Alef, la Manifestazione fisica, che contiene l’Ego/IO: la Personalità. Il figlio, che contiene il seme del padre e della madre. E’ identificabile anche con l’Iniziazione, infatti oltre ad indicare la casa, indicava anche la culla di una famiglia o come appartenente ad una “etnia” o ad una casta. Una forma: il “vaso di Pandora” o quello del “santo Graal”, il mitico bicchiere che Gesù utilizzò per iniziare i suoi discepoli a bere la propria urina. Un mito: Iside. La Forma dei Contenitori: esempio la Baita, la casa; in francese le bateau, la barca, la bara, il sepolcro. Questa lettera proviene dal disegno di antichi recipienti antidiluviani, tipo coppe, barche. Essa in qualità di consonante come immagine simbolica rappresenta la bocca dell’Uomo, l’abitazione, la sua interiorità; impiegata come segno, essa è il segno dell’azione interiore, attiva e virile.
GHIMMEL, Gaml - (Cammello) - (valore numerico matematico = 3) Funzioni: GIRARE (verbo transitivo), Ruotare, Muovere in giro, Volgere, Condurre, Capovolgere. Essa è una lettera che indica il dinamismo, il movimento della ruota. La parola GHIMMEL si dice significhi “cammello”...il ghimmello, il gammello, ...il cammello ...infatti la lettera Ghimmel, assomiglia alla gobba curva di un cammello, però questo animale giunse in Egitto 1000 anni dopo l’invenzione di questa lettera; in realtà questa lettera deriva dalla radice indoeuropea KAM che significa “essere curvo” o “fare un angolo”; infatti è il disegno dei 2 lati di una squadra; comunque la parola Cammello deriva da Ghimmel; questa lettera proviene dal disegno di un antichissimo attrezzo, il “godrone”. La Forma: esempio la Ruota. Un mito: Sisifo. Come immagine simbolica indica la gola dell’Uomo, ogni idea di canale, condotta, ogni oggetto profondo con canale. Come segno esprime l’avviluppo organico e serve a produrre tutte le idee derivanti dagli organi corporali e delle loro azioni.
DALED, Dalt (battente della porta) - (valore numerico matematico = 4) Funzioni: SOLIDIFICARE (verbo transitivo), Costruire, Rendere consistente, far diventare Solido, entrare nel solido. Essa è una lettera che indica la materia, la resistenza, la morte intesa come reCristalizzazione, reMineralizzazione. La parola DALED significa la Porta; infatti è il disegno della parte superiore delle porte Egizie che disegnava un triangolo di 3 lati e comprendendo l’architrave formava un angolo, che nelle costruzioni sacre era di 144 gradi. Questa lettera proviene dal disegno di un antichissimo attrezzo, la “squadra”. La Forma Rigida: esempio il Triangolo. Un mito Cibele (la Natura). Nel suo significato geroglifico indica il Quaternario Universale, cioè la sorgente di tutta l’esistenza fisica. Come immagine simbolica, rappresenta il seno femminile ed ogni oggetto nutrizionale, abbondante. Come segno grammaticale, esprime l’abbondanza nata dalla divisione, è il segno della natura divisibile e divisa.
HE’, (Vita) - (valore numerico matematico = 5) Funzioni: LODARE (verbo transitivo), l’Energia della Vita, Comunicare con esaltazione, Esaltare, Approvare, Parlare bene il merito di una persona o la bontà di una cosa, Celebrare, Esclamare con parole con le quali si esprime la soddisfazione per aver ottenuto o ricevuto qualche cosa, che si aspettava o si desiderava. Essa è una lettera che indica il soffio dell’esistenza, la Vita, il respiro della vita, il suono. Essa è la Vita simbolizzata dal Soffio, l’Alito; nel geroglifico Egizio essa era il disegno di un Uomo eretto con le braccia levate al cielo. Come disegno essa è sempre stata caratterizzata da 3 linee parallele come ad indicare la staccionata di un recinto. Indica anche le Arti, la creatività della Vita Umana. La Forma Vivente: esempio Tutti gli Esseri Viventi o l’albero delle Vite (il corpo umano). Un mito: Deucalione e Pirra. Questa lettera è il simbolo della VITA UNIVERSALE; rappresenta l’alito dell’Uomo, l’aria, l’anima, lo spirito, tutto ciò che è animatore e vivificante. Impiegato come segno grammaticale, esprime la vita e l’idea astratta dell’Essere. E’ anche impiegato all’inizio delle parole, come articolo.
OAU o VAV o WAU (Chiodo) - (valore numerico matematico = 6) Funzioni: AGGANCIARE (verbo transitivo), Agguantare, Collegare, Congiungere, Saldare. In qualita' di consonante essa dipinge l'acqua, il fluido, l'etere, il punto di collegamento che separa il nulla e l'essere. Essa è una lettera che indica l’uomo fecondato, frutto dell’unione dei “contrari” o meglio dei complementari: maschio + femmina. La parola OAU o VAV significa il “Gancio”, il sostegno; essa deriva dall’antico attrezzo utilizzato dai marinai e dagli agricoltori del continente di MU e di Atlantide, poi dagli Akkadici, Eblaiti, ecc. Il geroglifico egizio rappresenta un uomo in preghiera con le mani alzate; alle volte la sola lettera è usata come congiunzione tra le parole o le frasi. Questa lettera ha 2 vocalizzazioni molto distinte, la O e la U ed una terza come consonante: la V. La Forma Agganciante: esempio il Gancio, l’Uncino. Un mito: Anteo ed Ercole. Essa indica rispettivamente, la visione della luce, cioè la capacità della comprensione o della percezione del suono; come consonante essa è l’emblema del gusto e del forte desiderio. Come segno grammaticale, essa contiene l’immagine del mistero più profondo ed inconcepibile, l’immagine del gancio, il nodo che riunisce il non Essere, il Nulla all’Essere, il Tutto. Essa dipinge la possibilità del passaggio da una natura all’altra. E’ oltre che come consonante anche impiegato all’inizio delle parole, come congiunzione. E' posizionata all'interno delle due He' proprio a significare che le due He' debbono essere coesistenti e complementari, unite nel Vortice per generare=manifestare la VITA INTELLIGENTE.
ZAIN (Arma) - (valore numerico matematico = 7) Funzioni: DURARE (verbo intransitivo), Resistere, Continuare per un certo tempo, Eterno, Prolungare, Sostenere, Sopportare, Diventare o Rendere duro. Essa è una lettera che indica la persistenza, la durezza oppure il cancellare. La parola ZAIN significa “forza” e più precisamente “Arma”; volgarmente essa indica il sesso maschile, il pene; deriva da un geroglifico Egizio che disegna una freccia che perfora una pelle, un limite od un imene femminile. Essa proviene da un antico oggetto di granito antidiluviano, lo ZED la torre che passa attraverso il tempo e lo spazio. Questa torre è ancora nascosta all’interno della Piramide di Cheope in Egitto ed è un antichissimo apparecchio “ricetrasmittente” ad onda siderale che modifica le sensazioni psichiche quando ci si pone all’interno di esso nella sua “culla” iniziatica, durante determinati momenti astronomici dell’anno. La Forma durevole: durare come la Roccia. Un mito: Pegaso. Questa lettera consonante, si applica a tutto ciò che è fischiante, sibilante o tutto ciò che fende l’aria o vi si riflette ma che tende ad essere duro per penetrare. Come simbolo a tutto ciò che tende ad uno scopo.
HET o HETH (Chiusura) - (valore numerico matematico = 8) Funzioni: PROTEGGERE (verbo transitivo), Difendere, Riparare, Favorire, Promuovere, Appoggiare; infatti è il disegno di una scala e significava un “muro”, una costruzione, infatti in Akkadico essa significa Muro. Essa è una lettera che indica le barriere, le aperture o le chiusure, il ritorno; infatti proviene da antichi disegni che raffigurano delle costruzioni, muri o degli “steccati” per il bestiame. La Forma che Protegge od isola: esempio lo steccato, lo scudo. Un mito: Marte ed il suo ancile. Essa rappresenta l’aspirazione vitale per il campo di lavoro nella materia dell’Uomo, il suo lavoro con il corpo fisico, il quale domanda uno sforzo, un dispendio di energia. Come segno grammaticale indica le idee di sforzo nel mantenere l’ordine ed i limiti nel lavoro normale e legislativo.
TET o THETH (Scudo) - (valore numerico matematico = 9) Funzioni: CEDERE (Verbo intransitivo), Ritirarsi, Desistere, Abbandonare, Soccombere, Rassegnarsi, Piegarsi, Arretrare, Rompere, darsi per vinto, non opporre resistenza, Matrice ovvero creatrice di forme. Essa proviene anche da un antico disegno che raffigurava un serpente che si morde la coda, cioè un cerchio; come raffigurare un “buco”, un foro, il ritirarsi dentro di sé. La Forma Penetrabile: esempio l’Anello, la Vagina, la Città, il fior di Loto. Un mito: Giunone. Come segno grammaticale indica il desiderio di protezione, di nutrice, la protezione, la resistenza al male.
IOD (Mano) - (valore numerico matematico = 10) Funzioni: CONCENTRARE (verbo transitivo = entrare dentro nel Centro), Condensare, Raccogliere in un punto, Andare verso il centro, Implodere, Collassare, Creare un luogo Cavo=Cavita=Cavitare (buco nero), Ridurre a minor volume, Raccogliere tutta la propria attenzione su di sé. Essa è una lettera che indica l’idea principale, primaria, iniziale che si sta incarnando nella forma attraverso l’azione del braccio e della mano; essa significa anche l’uomo pratico ed abile a compiere azioni. Il segno proviene dall’antico segno della “svastica”, che era il simbolo della pace, essa raffigura 4 uomini che si danno la mano contemporaneamente per giurarsi pace, fedeltà, amicizia, ma che sono sempre in movimento. Il segno Egizio, raffigura il braccio con una mano, l’iniziale della parola IOD significa la “mano”. IOD è anche l’anagramma della parola Dio, perché è la prima lettera del “tetragramma” ovvero del “nome” dell’innominabile, del senza nome, infatti quel “nome” è un "verbo": l’Essente, colui che è era e sarà = Infinito. La Forma che Raccoglie o Condensa: esempio il Punto Matematico, il Punto Zero del culmine del Vortice in movimento, che si manifesta SOLO ed unicamente su cio' che appare sull'orizzonte degli eventi di esso. Un mito: l’Onfalos (l’ombelico). Questa lettera è il simbolo di ogni potenza manifestata, rappresenta anche la mano dell’Uomo, sua protuberanza per l’azione nelle cose, il suo dito indicatore. Come segno grammaticale, è quello della manifestazione potenziale, della durata Intellettuale e della Eternità.
Quindi questa lettera sinonimo del movimento che manifesta il Vuotoquantomeccanico dal quale TUTTO nasce ed al quale TUTTO ritorna pero' a livello informazionale superiore, il tutto all'Infinito.
CAF o KAF (Palma) - (valore numerico matematico = 20) Funzioni: PENETRARE (verbo intransitivo), Entrare dentro, Spingersi dentro vincendo resistenza, una difficoltà o nascostamente; Passare attraverso, capire, approfondire, decifrare con fatica, molto addentro. Essa è una lettera che indica la ricettività nel saper capire, nel saper penetrare, la saggezza intesa come Conoscenza per la penetrazione della Vita. Deriva da un antichissimo disegno di un attrezzo qualsiasi, però a Punta. La Forma che Penetra: esempio il Pene, la lingua, il dardo. Un mito: Giove ed i suoi fulmini. Questa lettera è l’immagine simbolica di ogni oggetto a punta per bucare ed è rappresentata dalla mano semichiusa ad imbuto e dall’altra mano con l’indice che la penetra.
LAMED (Pungolo) - (valore numerico matematico = 30) Funzioni: MISURARE (verbo transitivo), Determinare, Calcolare, Prendere la misura di Provare, mettere alla prova le proprie forze, per Competere e lottare nella Vita. Essa è una lettera che indica il dinamismo dell’evolvere, l’elevare, l’alzare. Deriva da un antichissimo disegno di un Compasso, ed indica anche la possibilità di misurare, tra pollice e mignolo. L’iniziale della parola LAMED significa Istruire. La Forma Misurante: esempio il Compasso, il palmo della mano o la mano fra l’indice ed il pollice aperti, il braccio o cubito sacro. Un mito: la Bilancia di Osiride. Questa lettera come immagine simbolica rappresenta il braccio dell’uomo, la misura del cubito sacro, l’ala di un uccello o di tutto ciò che si distende o che serve per misurare. Come segno indica ogni idea di misurazione, estensione, elevazione, occupazione, possessione.
MEM o MAM (Acqua) - (valore numerico matematico = 40) Funzioni: NUTRIRE (verbo transitivo), Alimentare per tenere in vita; far Crescere, dare Nutrimento, Allevare, Allattare, Coltivare. Essa è una lettera che indica tutto ciò che ha la funzione del Generare in senso femminile, essa è la lettera della Madre, della Mamma, della Mammella, della Mater-ia/Energia/generante e di tutto ciò che è Matriciale. Deriva da un antichissimo segno antidiluviano che indicava le acque matriciali, l’Energia Neutra (E = m c2), l’ambiente dal quale nasce ogni forma di vita, per gli Egizi indicava l’acqua del Nilo. La Forma Fluidica o Liquida: esempio l’Energia (E+) ed (E-) pura e plasmica; il Mare, il lago, il fiume, l’acqua in generale, l’onda in genere. Un mito: Demetra. Questa lettera come immagine simbolica rappresenta la femminilità, la donna madre e compagna dell’Uomo. Come segno grammaticale, essa è il segno materno e femminile, quello dell’azione esteriore e passiva; piazzata all’inizio delle parole, dipinge tutto ciò che è locale e plastico; alla fine delle parole, diventa il segno collettivo della moltiplicazione, sviluppante l’Essere nello spazio Infinito, fin tanto che la sua natura lo permette o riunendo per astrazione, in un solo “essere”, tutti quelli della stessa specie o popolo. MEM o MAM Finale - (valore numerico matematico = 600), Funzioni: Moltiplicare, il Ripetere in continuazione.
NUN o NOU (Pesce) - (valore numerico matematico = 50) Funzioni: TRASFORMARE (verbo transitivo), Trasfigurare, Cambiare, Mutare forma o aspetto. Essa è una lettera che indica il Germe della vita. La parola NUN significa “Pesce”. Il segno Egizio disegna un piccolo “serpente”; probabilmente indica uno spermatozoo e non una vipera come alcuni affermano. I babilonesi corrispondevano questa lettera alla costellazione dei Pesci. La Forma Trasformabile: esempio il Seme dell’Uomo, lo Spermatozoo, che vive nel liquido seminale, il sacro rombo, il grande pesce. Un mito: Proteo. Questa lettera come immagine simbolica rappresenta il figlio dell’Uomo od ogni essere prodotto e particolare. Come segno grammaticale è quello dell’esistenza individuale e prodotta. Alla fine delle parole, diviene il segno aumentativo e dà all’essere ogni estensione di cui egli è individualmente suscettibile. NUN o NOUN Finale - (valore numerico matematico = 700), Funzioni: Illuminarsi, l’Irradiare Energia. SAMEK (Torchio) - (valore numerico matematico = 60) Funzioni: OPPRIMERE (verbo transitivo), Schiacciare, Pressare, Picchiare, Premere, Tenere sotto, Stringere, Pesare. Essa è una lettera che indica il fecondare, l’inserire il seme nella vagina. Deriva dal disegno di un antichissimo strumento tondo per schiacciare i cereali, nel quale era contenuta la farina schiacciata. Nell’Egizio diventa un albero di sambuco contenuto in una base rotonda e pesante; infatti con il sambuco si costruiscono giochi per bambini tipo una canna vuotata nel suo interno con uno stantuffo inserito che preme e spinge un tappo che può essere lanciato lontano, anche da un bimbo. La Forma che Preme: esempio la Mola del Mulino a pietra, il frantoio. Un mito: Vulcano (Efeso). Come segno grammaticale indica anche tutto ciò che ha rapporto con la fatica e con il limite. AIN o OIN (Occhio) - (valore numerico matematico = 70) Funzioni: CORRISPONDERE (verbo intransitivo), Comunicare, Rispondere con, Riflettere, Coincidere, Correlare, Ricambiare, avere Identità, Identificare, Riscontrare, Fare coppia. Essa è una lettera che indica anche il NON Essere od il cancellare. La parola AIN significa l’occhio o la sorgente; il vedere, lo sguardo; infatti il segno Egizio raffigura un occhio umano. La Forma Riflettente, quella delle relazioni, delle corrispondenze: esempio gli Occhi. Un mito: Amore e Psiche. Questa lettera come immagine simbolica rappresenta, il petto dell’Uomo, la cavità toracica infatti contiene la “coppia” dei polmoni. Come segno grammaticale, indica il senso materiale, l’immagine del vuoto e del nulla; impiegata come consonante, è il segno di tutto ciò che è falso perverso o cattivo. FE’ o PE’ (Bocca) - (valore numerico matematico = 80) Funzioni: ESPANDERE (verbo transitivo), Allargare, Spandere, Diffondere, Ingrandire, Estendere fuori. Essa è una lettera che indica anche il ritornare, il rinascere. La parola FE’ significa la “Bocca”, infatti il disegno Egizio raffigura una bocca chiusa. E’ dalla bocca che esce il Gas/alito (anidride carbonica) che si espande. Deriva anche come disegno dal tappeto o dalla stuoia di canna di bambù che si stendeva per terra quando un potente, un re, arrivava. La Forma che Espande o Aumenta: esempio i Gas, il Sole. Un Mito: Eolo. Questa lettera impiegata come immagine simbolica indica le corde vocali e la lingua nella bocca. Come segno grammaticale, indica il Verbo, la Parola e tutto ciò che vi ha rapporto compreso il potere che ne deriva; infatti i faraoni Egizi erano rappresentati con una canna di bambù in mano. FE’ o PE’ Finale - (valore numerico matematico = 800), Funzioni: Conglobare. ZADI o TSADI o TSADE’ (Falce) - (valore numerico matematico = 90) Funzioni: TAGLIARE (verbo transitivo), Fendere, Affettare, Sezionare, Falciare, Recidere, Separare, Dividere, Spezzare, Rompere, Troncare, Interrompere, Impedire, Abbattere. Essa è una lettera che proviene dagli antichissimi utensili antidiluviani per tagliare; anche il geroglifico egiziano raffigura un’accetta od un’ascia. In Babilonia rappresentava la costellazione “Scimitarra” ed uno strumento di guerra taglientissimo. La Forma che Taglia o Recide: esempio il Coltello, la Falce. Un mito: Set ed Osiride. Questa lettera come immagine simbolica significa il “traguardo da tagliare” il termine al quale tendere. Essa è il segno finale e terminativo che si rapporta a tutte le idee di scissione, divisione, di termine, di scopo, di finalità, di soluzione alla divisione. ZADI o TSADE’ Finale - (valore numerico matematico = 900), Funzioni: Separare, mettere da parte per uso sacro. QIOF o QOF o QAF (Corda/Gomitolo) - (valore numerico matematico = 100) Funzioni: LEGARE (verbo transitivo), Collegare, Connettere, Congiungere, Incollare, Controllare. L’antico disegno Egizio rappresenta un contenitore nel quale è stato introdotto un gomitolo, dal cui foro superiore fuoriesce il filo di corda od il gomitolo stesso aggomitolato; può rappresentare anche il “collo” che collega la testa al corpo; può significare anche alzare, allungare il collo per vedere meglio; infatti la radice KOF significa sorvegliare. La Forma che Lega: esempio la Corda, la Spira. Un Mito: filo di Arianna. Questa lettera come immagine simbolica indica, ciò che serve all’uomo per collegare, ciò che fa sforzo per lui, il suo strumento, ciò che lo difende. QIOF o QAF Finale - (valore numerico matematico = 500), Funzioni: Conoscere. REISCH o RAIS o RES o ROS (Testa/Capo) - (valore numerico matematico = 200) Funzioni: PERFEZIONARE (verbo transitivo), Completare, Modificare, Correggere, Migliorare, Progredire. La parola REISC significa la “Testa”, il Capo, la nuca, il principio, l’inizio, il far avanzare; infatti il disegno Egizio rappresenta la testa di un uomo. Per inciso la parola “morte” in egizio MUT, MOT, MET, nel suo evolversi verso gli alfabeti moderni ha introdotto la REISCH, il capo, la testa, in quanto va dietro il concetto negativo visto dal volgo della condanna, la pena capitale, la perdita della testa fisica; mentre il suo vero significato è quello del perfezionare, completare lo Spirito che risiede sopra tutto nella testa. La Forma che Perfeziona o Completa: esempio l’Universo, la Sfera. Un Mito: Venere. Questa lettera come immagine simbolica rappresenta la testa dell’Uomo, il suo movimento determinato, la marcia verso la Conoscenza, l’Essere che diviene Omogeneo. SCHIN o SCH (Dente/fuoco) - (valore numerico matematico = 300) Funzioni: TRASFERIRE (verbo transitivo), Trasportare, Spostare, Traslare. Il segno Egizio rappresentava un arco non teso, stante ad indicare la funzione dell’arco di trasportare la freccia da un luogo all’altro. Deriva anche dal disegno della nave egizia funeraria, quella che trasportava e traslava il defunto negli spazi degli dei, le altre dimensioni e dal giardino, il frutteto degli dei raffigurato con 3 alberi: Albero “sinistro”, albero “destro” ed albero “mediano”, quello dell’equilibrio, che nella Bibbia si ritrova come “albero delle vite” o della Conoscenza del bene e del male ovvero il Sistema Nervoso Centrale che è un albero Duale. La Forma Traslante o Trasferente: La retta, la rotta, esempio il Raggio di luce, la nave od un vascello cosmico, disco volante. Un Mito: Nettuno. Questa lettera, come segno grammaticale indica, la durata relativa ed il relativo movimento traslatorio;[essa è il segno del “fuoco”, della combustione della “morte” che brucia e trasferisce da una dimensione all’altra, dalla dimensione solida a quella eterea energetica, elettronica. TAU o TAO o TAV (Croce) - (valore numerico matematico = 400) Funzioni: TRIBOLARE (verbo transitivo), Soffrire, Travagliare, Affliggere. E’ sempre stato raffigurato con una Croce e compreso dal volgo (nel mondo occidentale, cristiano)nel senso di “peso” o “supplizio” o di qualche cosa di infamante, segno di immobilità dolorosa. La parola TAU/TAV significa il “Marchio” il segno, infatti gli analfabeti firmano con una croce. Questa lettera deriva da un antichissimo oggetto fatto a croce con l'intersecazione di due linee; simbolo della “morte-nascita”, il trapasso, il passaggio ad un altro stato (spazio/tempo) e della resurrezione. Essa indica l’unione di 2 linee o forze, funzioni-draghi, che si intersecano = copulano (si amano facendo sesso) a 180 gradi l’una con l’altra (69) in un continum senza fine, infatti essa e' il simbolo dell'azione di due forze ortogonali, che opportunamente gestite "possono" implodere od esplodere. Fin dall’antichità i Cinesi con lo YIn e Yang insegnavano che tutto cio' che esiste nasce dall’incontro di queste 2 forze (maschile e femminile). Gli Egizi consacravano questo segno/suono all’Ani+ma Universale: TAUOT. Originariamente e per gli iniziati il suo significato è anche quello della ripresa del corpo, della riaggregazione o della reincarnazione, della resurrezione o palingenesi attraverso la morte e la rinascita in un nuovo corpo; indica anche un “punto finale” di arrivo. Essa indica l’unione di 2 linee o forze che si intersecano a 180 gradi l’una con l’altra; fin dall’antichità i Cinesi con lo Yin e Yang insegnavano che tutto nasce dall’incontro di queste 2 forze. Essa e' il simbolo dell'azione di due forze ortogonali. per ulteriori particolari vedi la lettera IOD La Forma Resistente, l’attrito che indica la reazione ad una azione: la Croce, esempio il Dolore, infatti il culmine, il massimo della sensazione del dolore lo si ha solamente vicino alla morte fisica. Un Mito: Prometeo. Come segno grammaticale indica l’idea della perfezione da raggiungere e della necessità del dolore per il suo raggiungimento; infatti tutti gli esseri Viventi sono “crocefissi” sulla croce della Vita per perfezionarsi sempre più e raggiungere stati Psico Spirituali sempre più perfetti e complessi. (Fenicio, per saperne di più clicca qui)
Fonti: Rosso Pompeiano forum e Mednat.org Edited by SILVIA13l'angelodellamorte - 8/5/2011, 14:57
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