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Tutta la mitologia Greca, In ordine alfabetico

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Demon Quaid
view post Posted on 23/7/2010, 15:05 by: Demon Quaid     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

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Clesone

Nella mitologia greca, Clesone era il nome di uno dei figli di Lelego.

Aveva un fratello, Policaone, ed ebbe due figlie. I megaresi (gli abitanti del regno del padre Megara) sostengono che furono proprio le sue figlie Cleso e Tauropoli a trovare il corpo di Ino che si era gettato in mare.

Cleta

Nella mitologia greca, Cleta era il nome di una delle più famosi amazzoni, il popolo composto interamente da donne, fra esse ricopriva la carica di nutrice della regina, Pentesilea

Nelle vicende dove Licofrone afferma che Cleta prestava aiuto alla vergine armata, si narra che partita con la regina alla volta di Troia, Pentesilea trovò la morte e Cleta decise allora di tornare in patria, durante il viaggio una tempesta colse impreparata la nave su cui viaggiava e attraccò nell'Italia meridionale fondando la città omonima.

La donna ebbe un figlio, tale Caulone, e morì in uno scontro contro gli abitanti di Crotone.

Climene

Nella mitologia greca, Climene è il nome di sei personaggi mitologici.

Il nome Climene si può riferire ai seguenti personaggi della mitologia:

* Climene, è un Oceanina, che, sposata a Giapeto, generò alcuni Titani.
* Climene è una delle cinquanta Nereidi, figlia di Nereo e Doride.
* Climene, principessa di Orcomeno, figlia di Minia, la quale sposò Filaco, figlio di Deione.
* Climene è una delle figlie del re cretese Catreo e sorelle di Erope.
* Climene è il nome di una prigioniera troiana, assegnata come bottino ad Acamante, figlio di Teseo.
* Climene è infine una ninfa della Misia.

Climene, figlia di Oceano

Climene, una delle cinquanta Oceanine, figlia di Oceano e di Teti, apparteneva alla prima generazione divina. Sposò il titano Giapeto dal quale generò quattro figli: Prometeo, Epimeteo, Atlante e Menezio. Secondo altre versioni sposa di Giapeto e madre dei quattro Titani suoi figli sarebbe stata invece un'altra delle Oceanine, Asia.

Secondo un'altra versione Climene non era la madre di Prometeo, bensì sua moglie, e fu lui a renderla incinta di Elleno, capostipite degli Elleni, e di Deucalione, marito di Pirra. Oppure, secondo una variante del mito, Climene sposò invece Elio, dal quale ebbe Fetonte e le Eliadi. Altra sposa di Elio sarebbe stata anche Perseide, un'altra delle Oceanine.

Climene, figlia di Minia


Climene è una delle figlie di Minia, re d'Orcomeno e di Eurianassa, figlia d'Iperfate. Sposò Filaco, dal quale ebbe due figli, Ificlo e Alcimede, e attraverso di loro divenne nonna di Giasone. Secondo altri, Climene è la seconda moglie di Cefalo, che sposò dopo la morte dell'amata Procri. Infine si diceva che avesse sposato un figlio di Licurgo, di nome Iaso, a cui diede una figlia, la mitica cacciatrice Atalanta.

Climene, figlia di Catreo

Climene, figlia di Catreo, abitava a Creta, fino a quando venne esiliata dal padre, a causa di una profezia, che l'aveva messo in guardia dal fidarsi di uno dei suoi figli. Fu affidata ad un viaggiatore, di nome Nauplio, dal quale ebbe tre figli: Palamede, Eace e Nausimedonte.

Climene, ninfa della Misia

Climene era anche il nome di una ninfa abitante della Misia, la quale fu sposata da Partenopeo, dandogli un figlio di nome Tlesimene.

Climeno

Nella mitologia greca, Climeno era il nome di diversi personaggi.

Fra questi troviamo:

* Climeno, figlio di Sceneo
* Climeno, re di Beotia
* Climeno, figlio di Cardi

Climeno figlio di Sceneo

Climeno l'arcade, uno dei figli di Sceneo si innamorò di sua figlia Arpalice, avuta da Epicasta.

Dopo aver fatto i suoi comodi con lei la fece sposare con Alastore, ma poi la riprese nuovamente con se. Ella per vendicarsi uccise il figlio avuto con lui, che in realtà era anche suo fratello, dopo averlo cucinato lo diede in pasto a Climeno. Lei si trasformò in uccello e suo padre si impiccò.

Climeno figlio di Cardi

Climeno, figlio di Cardi, discendente dei dattili Eracle e Ida, aveva celebrato uno dei primi giochi, solo cinquantanni dopo il diluvio di Deucalione.

In seguito Endimione, uno dei figli di Zeus avuto dalla Ninfa Calica, strappò il trono di Elide a Climeno.

Clini

Nella mitologia greca, Clini era il nome di un ricco babilonese che aveva un grande rispetto per il divino Apollo.

Clini aveva l'onore di accompagnare il dio figlio di Zeus nel suo paese, sua moglie si chiamava Arpe e aveva quattro figli, Licio, Ortigio, Arpaso e Artemiche.

Durante gli incontri con Apollo soleva sacrificare in suo nome asini, una volta il dio si oppose a tale usanza chiedendogli invece di offrire qualche altro tipo di animale, se avesse disubbidito a tale ordine lo avrebbe uccisio. In tale occasione Licio e Arpaso violarono l'ordine portando con loro proprio un asino con l'intento di sacrificarlo, Apollo allora fece impazzire l'animale che fece a pezzi i due figli di Clini.

Clisitera

Nella mitologia greca, Clisitera era il nome di una delle figlie di Idomeneo e di Meda.

Idomeneo pensando al bene di sua figlia decise di fidanzarla al figlio di Talo, di nome Leuco. Egli aveva cresciuto il ragazzo che aveva trovato in un monte, infatti lui fu esposto dal padre quando lo abbandonò. In seguito il re di Creta partì per andare in guerra: infatti la sua presenza era voluta nella guerra di Troia. Quando il padre di Clisitera venne a mancare la vera natura di Leuco si mostrò: infatti egli per prendere subito il trono decise di uccidere sia la moglie che Meda.

Clita

Nella mitologia greca, Clita o Clite era il nome della figlia dell'indovino Merope.

Clita era la moglie del re Cizico, colui che accolse benevolmente gli argonauti durante il loro viaggio. Il fato volle che alla fine per colpa del buio il re affrontò gli eroi alla ricerca del vello d'oro, finendo per essere ucciso. Clita, molto legata al marito quando seppe della sua morte si disperò fino ad impazzire e decise di impiccarsi. Dalle sie lacrime nacque una sorgente, chiamata Clite.

Clitennestra

Clitennestra (o Clitemnestra, o anche Clitemestra) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Tindaro, re di Sparta, e di Leda.

Secondo la leggenda Leda si era accoppiata a Zeus camuffato da cigno, ma la stessa notte ebbe un rapporto amoroso anche col marito. Dall'unione col marito Leda generò Clitennestra e Castore (uno dei Dioscuri), dall'uovo che aveva concepito con Zeus nacquero Polluce (l'altro gemello dei Dioscuri) ed Elena. Clitennestra sposò in prime nozze Tantalo (non quello del supplizio), figlio di Tieste e re di Pisa (città del Peloponneso), ucciso da Agamennone che gli aveva mosso guerra. Clitennestra sposa in seconde nozze proprio l'uccisore del marito, Agamennone. Dall'unione dei due nacquero: Elettra, Ifigenia, Crisotemi e Oreste. L'imposizione da parte di altri capi nella guerra contro Troia di un sacrificio ad Artemide e il suo consenso ad immolarne la figlia Ifigenia, anche se poi non si consumò, produsse in Clitennestra un rancore eterno alimentato inoltre dalle insidie del cugino di Agamennone, Egisto, figlio di Tieste. Egisto e Agamennone erano discendenti di un ceppo comune Pelope, sul quale gravava una maledizione che avrebbe colpito i discendenti. Infatti finita la guerra, Agamennone torna a casa con la schiava Cassandra, figlia di Priamo, e qui ad attenderlo trova una congiura ordita da Egisto e Clitennestra che porta all'uccisione dell'Atride e della sua schiava. Agamennone sarà vendicato dai figli, Elettra e Oreste.

Clitennestra è un personaggio di grande rilievo e di forte temperamento, in quanto incarna il rancore femminile dovuto alla gelosia e il sentimento materno di fronte alla possibile immolazione della figlia Ifigenia. Grazie alle opere dei poeti tragici, colpiti dal suo destino e dalla sua gelosia, Clitennestra ricopre un ruolo di rilievo nella mitologia greca, pur avendo episodi limitati nei grandi miti. Essi si servirono di pochi stralci sparsi nell'Odissea per comporre struggenti drammi che vedono protagonista Clitennestra. Tra gli autori che dedicarono a lei la propria opera ci sono Eschilo, Sofocle ed Euripide. Fra gli autori latini vanno ricordati Livio Andronico e Lucio Accio.

Inoltre Martha Graham, considerata una delle madri della danza moderna nel Novecento, usò la storia e i temi del mito di Clitennestra per creare un balletto dall'omonimo titolo.

Clitio

Nella mitologia greca, Clitio era il nome di alcuni dei personaggi presenti nella guerra di Troia, scoppiata per colpa del rapimento di Elena, moglie di Menelao un re acheo, effettuato da Paride figlio di Priamo il re di Troia. Tale guerra scoppiata fra i due regni viene raccontata da Omero nell’ Iliade.

Sotto tale nome nel racconto dei miti ritroviamo:

* Clitio, padre di Caletore
* Clitio, fiero guerriero acheo (della Grecia), Dolope suo figlio fu ucciso da Ettore in una delle tante battaglie, non riuscì a vendicarsi.

Clitio padre di Caletore


Clitio, uno dei tanti figlii di Laomedonte, era uno dei consiglieri di Priamo che cercò di persuadere il re a restituire la ragazza al legittimo sposo, tuttavia non fu ascoltato. Il figlio di lui fu uno dei protagonisti dell’attacco alle navi fu lui infatti anche se caduto nel contempo ad accendere il primo fuoco che subito divampò.

Clito (Iliade)

Clito, personaggio dell'Iliade, fu un guerriero troiano.

Clito fu ucciso da Teucro nell'azione bellica descritta nel libro XV dell'Iliade, relativo al Contrattacco dalle navi.

Clito (mitologia)

Nella mitologia greca, Clito era il nome di diversi personaggi di cui si raccontano le gesta.

Sotto il nome di Clito ritroviamo:

* Clito, nipote di Melampo. Eos si innamorò di lui e lo rapì portandolo con sé nella dimora degli dei, ebbe anche un figlio, Cerano, che gli diede un nipote Poliido;
* Clito, marito di Pallene la figlia di Sitone un re della Tracia;
* Clito, (chiamato anche Clitio) padre di Dolopo, uno degli uomini ucciso da Ettore durante la guerra di Troia;
* Clito, (chiamato anche Cleito) figlio di Pisenore, un guerriero troiano, ferito in battaglia da Teucro;
* Clito, uno dei cinquanta figli di Egitto che si sposò una della 50 figlie di Danao, Clite;
* Clito, un re della Calcidica. Ebbe una figlia, Crisonoe che la diede in sposa a Proteo;
* Clito, da cui Poseidone ebbe 10 figli, il primogenito dei quali era Atlante.

Clitodora

Nella mitologia greca, Clitodora era il nome di una delle figlie di Laomedonte.

Clitodora ebbe una relazione con tale Assarco, il cui padre era Troo, discendente di Erittonio, dal quale ebbe un figlio di nome Capi.

Apollodoro, indica invece nomina Ieromneme come moglie di Assarco .

Laomedonte essendo figlio di Ilo che era a sua volta figlio di Troo era di fatto nipote di Assarco che gli era zio e quindi Clitodora sposò lo zio di suo padre secondo tale versione.

Clitore

Nella mitologia greca, Clitore era il nome di uno dei figli di Azano, nipote di Arcade.

In Arcadia fu Clitore il principe più potente una volta succeduto al padre, fra le sue imprese costruì anche una città che portò il suo nome. Alla sua morte lasciò il regno ad Epito, figlio di Elato uno dei suoi fratelli perché egli non ebbe figli. Si dice che era molto fedele a Demetra, anche per il gran numero di templi che aveva eretto nel suo regno.

Clizia (ninfa)

Clizia è una ninfa della mitologia greca. Ripudiata dall'amato, il Sole, viene raffigurata nelle vesti di una fanciulla piangente oppure mentre si compie la sua trasformazione in girasole.

Clizia è una delle giovani amate dal Sole. Il dio però si innamora di Leucotoe, figlia del re Orcamo, e, assunte le sembianze della madre della ragazza, si introduce nella sua stanza e la seduce. Ingelosita e offesa, Clizia riferisce l'accaduto al padre di Leucotoe, che, in preda all'ira, ordina di seppellire la figlia viva in una buca profonda. Disperato, Apollo cosparge il luogo della sepoltura di un nettare profumato; dalla terra inumidita nascerà la pianta dell'incenso. Clizia, ripudiata da Apollo, passa i giorni a seguire con lo sguardo il percorso del carro del Sole, finché, consumata dal dolore, si trasforma in girasole, il fiore sempre rivolto verso il Sole.

Clizia viene raffigurata nel compiersi della metamorfosi oppure il girasole compare vicino alla fanciulla o sul suo capo. In lontananza appare solitamente il carro del Sole. Il fiore, peraltro, compare in alcuni autotratti di Van Dyck a indicare la profonda devozione dell'artista per Carlo I, re d'Inghilterra, presso il quale l'artista soggiornò per un breve periodo.

Edited by demon quaid - 10/12/2014, 20:03
 
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