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Tutta la mitologia Greca, In ordine alfabetico

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Demon Quaid
view post Posted on 29/8/2010, 21:15 by: Demon Quaid     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

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Euriale

Euriale è una delle Gorgoni della mitologia greca.

Sorella di Medusa e Steno, era figlia di Forco (Forcide), una divinità marina, e di Ceto, un mostro oceanico.

Le Gorgoni, delle quali solo Medusa era mortale, furono nascoste da Poseidone su un'isola dell'estremo occidente, nel bel mezzo dell'oceano, abbastanza lontana dalle rotte abituali ma non lontano dal regno dei morti.

Anche Euriale aveva serpenti al posto dei capelli, denti come zanne di cinghiale, voce simile a un muggito, mani di bronzo e ali d'oro. Con un solo sguardo dei suoi occhi vitrei tramutava in pietra chi la guardava.

Un'altra Euriale, figlia di Minosse, è la madre di Orione.

Eurialo 1

Un Argivo, figlio di Mecisteo, il quale partecipò alla spedizione degli Argonauti, a quella degli Epigoni e alla guerra di Troia con Diomede.

Eurialo 2

Figlio di Odisseo e di Evippa, figlia del re Tirimma dell'Epiro. Divenuto adulto, fu mandato dalla madre ad Itaca con delle tavolette sulle quali aveva scritto "segni di riconoscimento", affinché Eurialo fosse riconosciuto dal padre. Ma Odisseo, quando arrivò Eurialo, era assente; Penelope aspettò il ritorno del marito per convincerlo a sopprimere il giovane sostenendo ch'egli era venuto per ucciderlo. Odisseo lo uccise di sua propria mano.

Eurialo e Niso 3

Eroe troiano, figlio di Ofelte, compagno di Enea nei suoi viaggi verso l'Italia e nelle sue imprese: è noto particolarmente per il famoso episodio della sua morte, narrato da Virgilio nel IX libro dell'Eneide.
I Troiani, assediati da Turno mentre Enea è lontano in cerca di alleati presso Evandro e gli Etruschi, pensano al modo di avvertire Enea della gravità della loro situazione: due giovinetti, Niso, più anziano, ed Eurialo, giovanissimo e bellissimo, legati fra loro da stretta amicizia, si offrono spontaneamente per la pericolosa impresa. Usciti durante la notte, passano attraverso il campo nemico immerso nel sonno facendo strage dei guerrieri, e già hanno superato ogni ostacolo quando si imbattono in un drappello di cavalieri latini comandato da Volcente. Eurialo si attarda ed è raggiunto e ucciso; Niso, che è riuscito a fuggire, non vedendo giungere l'amico, ritorna indietro, uccide Volcente vendicando Eurialo, poi è a sua volta ucciso.
All'alba i Rutuli muovono all'assalto portando sulle lance le teste tronche dei due giovinetti: a quella vista il campo troiano si riempie di lutto, mentre la madre di Eurialo prorompe in un disperato lamento.

Euribate

Euribate, è un personaggio acheo che compare in diverse opere oltre che nell'Iliade.

Euribate e Taltibio, messaggeri e scudieri di Agamennone, furono inviati dallo stesso Agamennone alla tenda di Achille per prendere e portargli Briseide.

Euriclea 1

Prima moglie di Laio e madre di Edipo. Nella versione della leggenda che ignora il suo incesto, Edipo sposò Epicasta, la seconda moglie del defunto Laio.

Euriclea e Odisseo 2

Nutrice di Odisseo, lo riconobbe quando ritornò da Troia. Penelope non riconobbe il marito e ordinò alla vecchia nutrice di lavare i piedi all'ospite. Euriclea riconobbe subito la ferita nella coscia, che Odisseo si era procurato durante la caccia a un cinghiale selvatico, e lanciò un grido di sorpresa e di gioia; ma Odisseo, presa la vecchia per la gola, la supplicò di tacere. Penelope non notò l'incidente perché Atena aveva distratto la sua attenzione. Più tardi, dopo aver eliminato tutti i pretendenti, Odisseo si fermò per chiedere a Euriclea, che aveva chiuso le donne nelle loro stanze, quante ancelle erano rimaste fedeli alla sua causa. Euriclea rispose che dodici soltanto si erano coperte di vergogna. Le ancelle colpevoli ricevettero l'ordine di lavare con spugne e acqua il pavimento della sala insozzato di sangue. Poi Odisseo le impiccò tutte in fila. Scalciarono un poco e tutto finì.

Euridamante

Nella mitologia greca, Euridamante era uno dei fieri membri dell'equipaggio di Argo, la nave alla cui guida Giasone partì alla conquista del vello d'oro.

Non si sa molto di Euridamante, detto il Dolopio, visto che veniva da Ctimene la città dei Dolopi. Più precisamente dal lago Siniade. Egli era figlio di Ctimeno il fondatore della città. Partecipò alla spedizione degli Argonauti senza però mettersi particolarmente in luce.

Euridamante era famoso ed abile ad interpretare i sogni di chiunque ma non altrettanto bravo nel prevedere le sorti dei suoi figli Abante e Poliido: infatti i due giovani, venuti in soccorso di Priamo con la benedizione del padre, vennero uccisi da Diomede.

Euridice 1

Madre di Danae; sposa di Acrisio e figlia di Lacedemone, fondatore di Sparta.
Acrisio, desiderando avere un maschio, andò a interrogare l'oracolo, il quale gli annunciò che sua figlia Danae avrebbe sì avuto un bambino, ma che questi lo avrebbe ucciso. Acrisio, per evitare l'avverarsi dell'oracolo, fece costruire una camera sotterranea in bronzo dove rinchiuse Danae e la tenne ben custodita. Tuttavia Danae fu sedotta, gli uni dicono dallo zio Preto, gli altri da Zeus. Quando Acrisio venne a sapere che la figlia era stata sedotta, mise sua figlia col neonato in una cassa, che abbandonò in mare. Questo bambino si chiamava Perseo.

Euridice 2

Sposa di Creonte, reggente di Tebe. Nell'Antigone di Sofocle, Euridice maledice lo sposo per il castigo che ha procurato all'intera sua famiglia e si suicida per disperazione. Tutti i loro figli morirono e il più giovane, Emone, si tolse la vita davanti al cadavere della sua fidanzata, Antigone; il maggiore, che si chiamava anch'egli Emone, era stato ucciso dalla Sfinge e il secondo, Megareo, fu offerto in sacrificio ad Ares per salvare Tebe nella guerra contro i Sette.

Euridice 3

Figlia di Adrasto e sposa di Ilo, re di Troia. Generò a Ilo Laomedonte e Temista: Laomedonte decise di erigere le famose mura di Troia ed ebbe tanta fortuna da poter godere dell'aiuto di Apollo e di Poseidone. Ma Laomedonte poi truffò gli dèi sulla paga e si guadagnò il loro rancore; Temista sposò il frigio Capi, figlio d'Assaraco e, come alcuni dicono, divenne la madre di Anchise, padre di Enea.

Euridice 4

Una Driade della Tracia amata da Orfeo, figlio del re tracio Eagro e della Musa Calliope.
Un giorno in cui passeggiava con le Naiadi, sue compagne, nei pressi di Tempe, nella vallata del fiume Peneo, Euridice s'imbattè in Aristeo che cercò di usarle violenza. Euridice incespicò su un serpente mentre fuggiva e morì per il suo morso; ma Orfeo coraggiosamente discese agli Inferi con la speranza di ricondurla sulla terra. Si servì del passaggio che si apre ad Aorno in Tesprozia e, al suo arrivo nell'Oltretomba, non soltanto incantò Caronte il traghettatore, il cane Cerbero e i tre giudici dei morti con la sua musica dolce e lamentosa, ma fece cessare temporaneamente le torture dei dannati e placò il duro cuore di Ade tanto da indurlo a restituire Euridice al mondo dei vivi. Ade pose una sola condizione: che Orfeo non si guardasse alle spalle finché Euridice non fosse giunta alla luce del sole. Euridice seguì Orfeo su per l'oscura voragine, guidata dal suono della sua lira; ma appena sorse la luce del sole, Orfeo si volse per vedere se Euridice era con lui e così la perdette per sempre.

Euriloco (Egitto)

Euriloco è un personaggio della mitologia greca, uno dei dodici figli di Egitto e della ninfa Caliadne. Sposò Autonoe, una delle dodici figlie di Danao e della ninfa Polisso, dalla quale venne assassinato la prima notte di nozze.

Eurimaco

Nella mitologia greca, Eurimaco è il nome di diverse figure leggendarie:

* Nell'Odissea di Omero Eurimaco, figlio di Pòlibo, era uno dei capi dei proci che tentavano di ottenere la mano di Penelope. Era uno dei più ricchi e belli ("divino" viene definito in più di un'occasione), e considerato tra i favoriti nella competizione per ottenere la sua mano. Fu tra quelli che tentarono di tendere l'arco di Odisseo, e venne ucciso per mano di quest'ultimo.
* Uno degli sfortunati pretendenti alla mano di Ippodamia, che il padre Enomao aveva promesso in sposa a chi sarebbe riuscito a superarlo in una gara di cocchi. Sconfitto, Eurimaco fu il quarto a subire la tragica sorte riservata ai perdenti (decapitazione e affissione della testa sanguinante su un muro).
* Un difensore troiano, figlio di Antenore e di Teano, promesso sposo di Polissena (al suo nome è intitolato l'asteroide 9818 Eurymachos).
* Un guerriero acheo, menzionato da Quinto Smirneo, giunto a Troia al seguito di Nireo ed originario di Sime, nel quale svolgeva la mansione di pescatore. Fu ucciso nel conflitto da Polidamante.
* Un combattente acheo che prese posto all'interno del cavallo di Troia, come racconta Quinto Smirneo.

Eurimede

Nella mitologia greca, Eurimede è una delle figlie di Niso, il re di Megara e sorella di Scilla.

La fanciulla, figlia del re Niso, fu promessa sposa al figlio maggiore di Sisifo, chiamato Glauco. Dalla loro unione nacquero due figli, a seconda delle versioni, Bellerofonte (od anche Ipponoo) e Deliade.
Ben presto, tuttavia, il primo ucciderà il fratello minore e, a causa della maledizione dei suoi genitori, sarà costretto a fuggire a Tirinto, presso il re Preto.

Eurimedonte

Nella mitologia greca, Eurimedonte era il nome di vari personaggi presenti nella guerra di Troia, scoppiata in relazione al rapimento di Elena, moglie del re acheo Menelao, effettuato da Paride, figlio del re di Troia Priamo. Tale guerra scoppiata fra i due regni viene raccontata da Omero nell’ Iliade.

Sotto tale nome ritroviamo due famosi scudieri di personaggi celebri fra l’esercito acheo:

* Eurimedonte, auriga di Agamennone. Figlio di Ptolemeo, il re acheo si raccomandava sempre di tenersi pronto per ogni evenienza.
* Eurimedonte, scudiero di Nestore a cui si alternava Stenelo, che in realtà era l’ufficiale scudiero di Diomede.

Edited by demon quaid - 16/12/2014, 21:40
 
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