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| Le colline erano allora un luogo molto adatto ai raduni delle streghe, le quali esercitavano un'attivitą intensissima anche nel nostro paese. Si racconta che erano abilissime a preparare polveri per ereditare, per sciogliere matrimoni e, dietro grossi compensi procuravano i pił impensati intrugli di coda di rospo ed occhi di ramarro; facevano sortilegi ed operavano profanazioni.
Per le malattie delle streghe esistevano medici particolari i quali, non meno scientificamente delle loro antagoniste, con particolari gesti e formule, scacciavano i mali. Il malocchio veniva tolto con la "perlengoeia" un rito ancora in uso nei paesi e con formule magiche; vediamone una:
"Dio me libere da sto mą, O mą dell'oeggio zł pe - o caną".
Riunioni annuali avevano la funzione di veri e propri congressi scientifici e si tenevano nella zona della "Caną" la notte di San Giovanni; si scambiavano i commenti e le opinioni su nuovi metodi ed infine tutte intorno al fuoco a ballare.
Questo lo racconta la fantasia popolare, ma chissą se poi, vermi, reumatismi, insolazioni e rispole, passavano veramente ... alla faccia della medicina moderna!
Edited by demon quaid - 10/5/2016, 22:12
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