| Hennone, soprannominato dentato per la sua enorme dentatura, un giorno incontrò una fanciulla bellissima in un boschetto, vicino alla costa del litorale normanno. Indossava abiti di seta, era accompagnata da un’ancella e sedeva piangendo silenziosamente.
Il giovane fulminato da quella bellezza, che neanche il pianto riusciva a guastare, s’innamorò improvvisamente. Si guardò attorno, temendo qualche insidia e poi, inginocchiatosi ai piedi della fanciulla, fece le sue profferte d’amore, ringraziandola di essersi volutamente fermata sulla sua terra e di aver scelto lui come cavaliere e servitore.
Ella rispose in un modo così innocente che avresti creduto fosse un angelo:”Amabile giovane, splendida luce degli uomini, non è stata la mia volontà, ma il caso, a condurmi qui.Una violenta tempesta ha spinto su queste coste l’imbarcazione su cui mi trovavo assieme a mio padre. Dopo che sbarcai con questa giovane, un vento favorevole succedette alla bufera e la nave riprese il largo, lasciandoci a terra. Appena si accorgeranno della nostra assenza verranno sicuramente a prenderci.
Intanto per non restare in balìa dei lupi o di malintenzionati, se tu mi garantirai la tua buona fede, rimarrò con te per un po' . Hennone acconsentì a tutte le condizione che gli venivano poste e portò con sé le due donne. Sposò la splendida fanciulla, dalla quale ebbe molti figli, e l’affidò alla custodia della madre.
Madre e nuora andavano sempre in chiesa e gareggiavano nel compiere buone azioni, ma la nuora evitava sempre l’aspersione con l’acqua benedetta e con la scusa della troppa folla o di qualche faccenda da sbrigare si allontanava proprio al momento del sacrificio del corpo e del sangue del Signore.
La madre di Hennone s’insospettì ed iniziò ad indagare. Praticò un piccolo foro sulla parete della camera della nuora e da lì l’osservava di nascosto ogni qual volta ritornava dalla chiesa.
Una domenica, di buon mattino, quando Hennone si era già recato in chiesa vide la nuora entrare in bagno e da deliziosa ragazza trasformarsi in drago.La stessa cosa avvenne alla giovane cameriera La madre rivelò al figlio quanto aveva visto.
Egli mandò a chiamare un prete, insieme piombarono inaspettatamente sulle due donne e le cosparsero con acqua benedetta. Esse con un tempestivo balzo uscirono forando il tetto e con uno stridente ululato lasciarono quello che per lungo tempo era stata la loro dimora.
Edited by demon quaid - 10/4/2016, 13:54
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