Un Mondo Accanto

Croiset Gerard

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view post Posted on 12/3/2010, 13:39     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

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Gerard Croiset è uno dei più grandi personaggi, che siano mai esistiti nella storia della Parapsicologia; vanta un indiscutibile primato- al contrario di quanto è accaduto a tanti altri veggenti -, nessuna ombra ha mai incrinato la sua lunga attività, anche se qualcuno lo ha voluto denigrare, forse invidioso di questa " leggenda vivente".

La sua storia terrena ha inizio nel 1910 a Enschede, in Olanda; figlio di attori ebrei i suoi primi anni sono tutt'altro che sereni. Da bambino cominciò ad avere le sue prime visioni e molti, per questo motivo, cominciarono a considerarlo un malato di mente; opinione che lo costrinse, spesse volte, ad isolarsi da tutti e da tutto! Ad otto anni si verifica l'episodio destinato a segnare la sua esistenza; egli, infatti, scivola in un canale e si salva a stento.

Il drammatico episodio incide profondamente la sua psiche, e ad esso si farà risalire più tardi la particolare sensibilità che lo rende in grado di rintracciare, da lontano, bambini caduti o morti in prossimità di corsi d'acqua. Lascia le scuole molto presto e più tardi sceglierà come campo lavorativo quello del commercio, riuscendo infine a rilevare una drogheria. Tale mestiere non gli va a genio, inoltre le miserie del prossimo lo commuovono tanto che regala, ai poveri, buona parte della sua merce.

A 25 anni si trova in pratica sul lastrico, con un fallimento alle spalle e con una famiglia da mandare avanti. Una sera viene a trovarlo un amico e Croiset gli parla delle sue curiose esperienze paranormali, che non hanno cessato di manifestarsi. Questo amico, stupito dalle doti di Croiset rivela a tutta la città che quest'ultimo è un veggente.

La fama di Gerard si espande rapidamente: da ogni parte della regione, arrivano migliaia di persone, desiderose di avere risposte ai quesiti più strani e pronte a stazionare per giorni davanti all'abitazione del sensitivo pur di essere ricevuti da lui! Gli studiosi di Parapsicologia gli si accostano e lo sottopongono a vari test psicologici. Presso l'Istituto di Tenhaeff viene classificato con due sigle: " Uomo Alfa" e " Soggetto 22" in lui viene riscontrato a grandi linee, la personalità tipica dei medium anche se Gerard lo è alla massima potenza.

Croiset è il sensitivo per eccellenza, che esprime la maggior parte dei fenomeni definiti dalla Parapsicologia con la sigla ESP ( Extra Sensorial Perception), comprendenti la telepatia, la chiaroveggenza,, la precognizione, la psicometria. Telepatia e chiaroveggenza sono indubbiamente alla base dei moltissimi casi da lui risolti concernenti persone scomparse.

Un esempio tra i tanti: nel 1969 si rende introvabile a Dallau, un piccolo villaggio della Germania occidentale situato sulle sponde del Elz, la piccola Esther Hoffman Dopo varie ricerche che vedono impegnati anche i sommozzatori, Croiset è interpellato per telefono, in Olanda. Il suo responso è tragico:" cercate il corpo di Esther sulla sponda destra del fiume, in prossimità di un boschetto, accanto ad un ponte situato a cerca un chilometro dalla casa paterna". La salma della bambina viene effettivamente trovata nel luogo indicato.

Come è noto, Croiset venne anche interpellato a proposito del famoso " caso Lavorini", e anche qui le sue informazioni concordarono in parecchi punti con i risultati a cui pervennero gli investigatori. Uno dei suoi più recenti interventi in Italia risale al 1975 dalla sua casa di Rieti era scomparsa Irene Capparella, una donna di cinquant'anni.

Per mesi agenti di polizia e vigili del fuoco avevano cercato invano di rintracciarla, il marito, allora, decise di porsi in contatto con Croiset, il quale gli rispose con una lettera nella quale affermava che la signora si era gettata da un ponte e il suo cadavere, trascinato dalla corrente, era finito nei pressi di grosse tubazioni, appartenenti forse ad una fabbrica. Il luogo venne ben presto individuato e purtroppo venne trovato anche il cadavere della signora Capparella.

Per effettuare queste " indagini a distanza" egli non cade in trance ma si pone in quello stato di " coscienza attenuata" che i parapsicologi ritengono adatto allo estrinsecarsi delle doti paranormali. Il veggente, infatti, apre la sua mente e riesce a porsi in contatto telepatico, superando anche migliaia di chilometri, con la persona da rintracciare, oppure " visualizza la scena" Croiset, si serve di fotografie o di oggetti appartenenti agli individui scomparsi, che lo aiutano a ricostruire la storia.

Non meno stupefacenti sono gli episodi che ci parlano delle sue doti precognitive: il 5 aprile1968, mentre era seduto al tavolo di un ristorante con un giornalista tedesco," seppe" improvvisamente che Martin Luter King era stato assassinato. Avuta la conferma telefonica della sua intuizione, Croiset disse" lo avevo previsto" e fornì all'allibito cronista la descrizione esatta dell'assassinio, di cui in quel momento nessuno sapeva nulla. Nel 1962, il veggente aveva fatto, davanti a un folto pubblico, una sinistra profezia" vedo molti soldati avanzare oltre le nostre frontiere…..Vedo un grande campo di raccolta vicino a Rotterdam, molte ambulanze e molti morti.

La sciagura coglierà il nostro paese nel febbraio del prossimo anno" Si pensò con angoscia allo scoppio di un conflitto, invece la catastrofe fu di tipo diverso: il 1 febbraio 1963, la radio annunciò il disastro che sconvolgeva i Paesi Bassi, la tremenda inondazione che avrebbe causato la morte di 1835 persone, la perdita del tetto e di ogni bene di oltre 75 mila individui, la distruzione di 50 mila edifici, e di 150 mila ettari di terra coltivata.

I soldati stranieri entrati in Olanda non avanzavano per combattere e conquistare: erano quelli dei paesi confinanti ed alleati, accorsi per portare aiuto alle vittime della catastrofe. Il fenomeno Croiset prospetta un appassionante interrogativo: come mai questo veggente olandese aveva un meccanismo extrasensoriale così spiccato?

Nella sua eccezionalità, in fondo, egli è un uomo comune come tanti altri. La risposta è senza dubbio da ricercare nei mille misteri in cui è ancora avvolto il nostro cervello e soltanto nella loro soluzione sapremo se sarà possibile risvegliare il Croiset che alberga in ognuno di noi.

Edited by demon quaid - 7/5/2016, 02:08
 
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