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Nomi di Faraoni

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view post Posted on 24/4/2010, 21:28     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

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NARMER


E' considerato il fondatore della prima dinastia e l'unificatore dell'Egitto: sulla famosa tavoletta il Faraone viene infatti ritratto con le due corone dell'Alto e del Basso Egitto. A parte la barba, il faraone è ritratto esattamente allo stesso modo di tutti i suoi successori dei tremila anni successivi, ovvero con il classico perizoma e con la coda di toro. La Tavoletta è di difficile interpretazione ma certamente vuole significare la vittoria del Faraone sui popoli nemici (Libi ?) o su alcune tribù ribelli. Inolte le due diverse corone e i due leoni vogliono rappresentare l'unità dei Due Paesi sotto un'unico sovrano. Va detto tuttavia che esistono molte incertezze anche sul nome di Narmer che in alcuni documenti viene indicato come Menes e sulla datazione di inizio della prima dinasira,databile approssimatamente tra il 3200 e il 3000 ac.


DJOSER (NETJERKHET)


E' il secondo re della III dinastia. Sotto il suo regno l'Egitto consolida la sua unità. Il nome di Djoser è stato trovato anche in una lunga iscrizione incisa su di una roccia vicino ad Asswan a testimonianza dell'unità dei Due Paesi. Djoser regnò, secondo Manetone, per 29 anni (il Canone di Torino gliene attribuisce solo 19). Durante i primi anni del suo regno trasferì il governo da Tanis a Menfi che divenne la capitale dei Due Paesi e si impadronì del potere sacerdotale (il culto solare divenne il culto del re). La sua piramide a gradoni, costruita dal Grande Sacerdote Imhotep può considerarsi la più antica costruzione di pietra del mondo. Imhotep diverrà in seguito una divinià vera e propria, venerato anche dai greci (come Esculapio) per le sue conoscenze mediche, architettoniche, filosofiche e religiose.



CHEOPE (KHUFU)


Il vero nome è KHUFU ma è più noto CHEOPE, nome che ci è stato tramandato da Erodoto. Cheope è il costruttore della più grande delle piramidi e nonostante ciò rimane uno dei faraoni più misteriosi. Di lui non ci rimane nient'altro che una statuetta di 7,5 cm che si trova al Museo del Cairo: questa stauetta in avorio è l'unica che possa con certezza essere attribuita a Cheope. Esistono anche se altre satue che molto probabilmente lo raffigurano (da una accurata analisi stilistica e dei tratti somatici) ma non sono dotate di cartigli.. Figlio di Snefru, regnò per (23 anni Canone di Torino, 66 anni secondo Manetone) durante i quali si fece erigere la Grande Piramide che si chiamò "Akhet Khufu" ( Splendente è Cheope ). I suoi resti non sono mai stati trovati ne' vi è traccia del coperchio del sarcofago. Erodoto ci tramanda un'immagine di faraone empio e crudele (assime a Chefren). Si pensa che la descrizione di Erodoto (che non è molto preciso sull'Antico Regno) sia dovuta alle immani fatiche che impose per la costruzione della Grande Piramide. Gli studiosi ritengono (e gli egiziani ci tengono molto a questa precisazione) che alla costruzione delle piramidi non lavorassero schiavi ma operai e contadini normalmente pagati.


RADJEDEF (DJEDEFRA)


Figlio di Cheope e fratello di Chefren. Alla morte di Cheope successe al padre e regnò per otto anni. Per qualche ragione a noi ignota non scelse la piana di Giza per edificare la sua piramide ma una località a 8 chilometri a nord ovest: Abu Roash dove gli scavi hanno portato alla luce la sua piramide incompiuta di cui rimane solo la rampa processionale. Sicuramente Djedefra si occupò del completamento della piramide di Cheope e delle sue barche funerarie. Una fossa accanto alla sua piramide doveva probabilmente contenere la barca solare di Djedefra. E' il più antico faraone che si conosca ad aver usato il titolo di Figlio del Sole. La statua che lo rappresenta è uno dei capolavori dell'AnticoRegno.


CHEFREN


Il nome egizio originale è Khafre (o Rakaef), era figlio di Cheope e fratello del suo predecessore, Dedefre che regnò per soli otto anni (costruì la piramide incompiuta di Abu Roash). Gli studiosi assegnano a Chrefen regno di 26 anni tuttavia vi sono notevoli discoradaze tra Maenth0 (66) e il Canone di Torino (20). Chefren, è il costruttore delle seconda grande piramide, della grande Sfinge (scolpita ad immagine del re in un blocco di roccia) e del vicino tempio mortuario. Di lui ci rimane anche la splendida statua in diorite, una delle più belle sculture dell'antichità. Come il padre Cheope, gode di una pessima fama.


MICERINO (MENKHAURA)


E' figlio di Chefren regnò per 18 anni (forse uno o due regni di breve durata lo separano dal regno di Chefren) Fu il costruttore della terza piramide di Giza, la più piccola delle tre. "Neter Menkhaura" (Divino è Micerino). Era previsto un rivestimento in marmo rosso, mai ultimato per la prematura morte del re. Vi sono due camere funerarie: nella prima sono stati trovati i resti di un sarcofago di legno con il nome del sovrano con al suo interno i resti della mummia; nella seconda camera è stato trovato uno splendido sarcofago di basalto: questi reperti sono andati perduti in mare durante il loro trasferimento in Inghilterra. Di lui ci rimangono alcune splendide statue di ardesia la più bella delle quali lo raffigura a grandezza naturale con la moglie (museo di Boston). Erodoto ci tramanda un'immagine di faraone dovoto e mite.


HATSHEPSUT


Delle 4 donne che divennero farone, Hatshepsut è senz'altro la più importante ed è anche uno dei faraoni più importanti nella storia dell'Egitto. Moglie di Tuthmosis II, alla morte di questi regnò per conto di Thutmosis III (figlio di un'altra moglie di Tuthmosis II) ed in seguito riuscì a diventare faraone. Tuhtmosis III, fattosi adulto divenne coreggente di Hatshepsut ma dovette aspettare 30 anni per diventare l'unico faraone. Hatschepsut fece costruire un monumentale tempio a Deir el Bahri in onore della dea Hator. (vedi sezione monumenti). Fece restaurare i numerosi templi che in tutto l'Egitto erano andati in rovina nel periodo della dominazione Hyksos. Intraprese diverse esplorazioni e spedizioni commerciali (regno di Punt).



TUTHMOSIS III


Alla morte di Tuthmosis II, divenne faraone il figlio Tuthmosis III, tuttavia, essendo troppo giovane, la reggente divenne la matrigna Hatshepsut che in seguito divenne anche Faraone. Tuthmosis III dovette attendere 20 anni per essere l'unico sovrano. Durante lo spledido regno ventennale di Hatshepsut, Tuthmosis III si dedicò alle imprese militari come coreggente, senza nessun apparente dissidio con la sua matrigna. Per questa ragione riuslta difficile comprendere i motivi che lo indussero successivamente a cancellare la memoria della regina. Forse, assomigliava ad Hatshepsut nella volontà di dare il massimo risalto alle propri imprese. E' generalmete considerato uno dei maggiori condottieri e strateghi della storia egizia: durante il suo lungo regno condusse innumerevoli campagne militari dalla Siria, all'Eufrate, alla Nubia. Notevole anche la sua attività edilizia. Alcune iscrizioni ne elogiano la straordinaria forza fisica: era capace di colpire con l'arco un bersaglio di metallo spesso un palmo e di trapassarlo da parte a parte. A termine del suo regno di 54 anni gli successe il figlio Amenophis II.



AKHENATON (AMENOFI IV)


Subito dopo essere salito al trono, assunse il nome di Akhenaton e inizio la sua riforma religiosa che costituì la prima forma di monoteismo della storia. Tale riforma tramontò rapidamente dopo la sua morte, ma darà i suoi frutti 13 secoli dopo. Venne introdotto il culto del dio solare, l'Aton, in cui il faraone vi profuse tutte le sue inesauribili energie anche a discapito degli affari di stato. La nuova religione (che comunque riprendeva simboli e idee dell'antico regno), soppiantava tutte le altre divinità egiziane con il culto di Aton, e valse ad Akhenaton il marchio di eretico. Per diffondere il nuovo credo diede libero sfogo al suo zelo iconoclasta facendo distruggere le rappresentazioni delle altre divinità, scarpellanondone perfino i nomi. Scelse una nuova località dove diede ordine di erigere la nuova capitale dell'Egitto : Akhetaton (l'Orizzonte di Aton) che soppiantò temporaneamente Tebe. Dopo la sua morte il suo sigillo venne cancellato da tutti gli edifici e il suo nome maledetto. La stessa sorte toccò alla moglie: la famosa Nefertiti. L'amore per gli animali, per gli uomini, (e per le belle donne come Nefertiti, bisogna aggiungere..) per le piccole cose hanno inspirato ad Akhenaton il famoso Inno all'Aton che è tra le cose più belle della letteratura egizia. Il Faraone non è mai raffigurato mentre combatte, caccia, ma solo in scene di intimità domestica. Il culto dell'Aton modificò lo stile artistico: lo stile di Amarna (dal nome dell'attuale Tel El Armana) è riconoscibilissimo e improntato al realismo. Akenatonviene rappresentato con tutti i suoi difetti fisici: spalle strette, collo esile ecc. Il Faraone morì intorno al 1334 a.C. Nella sua tomba, anche se sigillata, non fu trovata traccia della sua mummia che forse fu portata in un nascondiglio più sicuro dai suoi adepti o forse data in pasto ai cani.
NEFERTITI: Moglie di Akenaton, ebbe una grande influenza sulle riforme religiose introdotte dal marito. Può considerarsi a tutti gli effetti come una co-reggente del faraone. La sua tomba non è stata trovata.


TUTANKHAMON


E' sicuramente il più noto dei faraoni dell'Antico Egitto. La sua tomba fù scoperta da Howard Carter nel 1922 quando ormai si riteneva che la Valle dei Re, dopo oltre cent'anni di scavi, non avesse più nulla da rivelare. Il ritrovamento della tomba di Tutankhamon (l'unica praticamente intatta) rappresenta senz'altro la scoperta archeologica più importante di tutti i tempi. Sebbene Tutankhamon morì non ancora ventenne, dopo un regno di soli nove anni, la sua tomba era letteralmente zeppa di tesori inestimabili.
Chi era Tutankamon? Nonostante la gran quantità di tesori ritrovati nella sua tomba, ben poco si è trovato che potesse far luce sulla sua vita. Howard Carter a tale proposito disse: "L'unica cosa, storicamente provata, che possiamo affermare sulla sua persona è che morì e fu sepolto". Una stele ritrovata nel tempi di Karnak e scritta da Tutankhamon recita: Questo paese era tormentato dal male. Il santuario degli Dei andava in rovina. Gli Dei hanno disdegnato il Paese. Ho pregato gli Dei e le Dee di aiutarmi, ma loro non mi hanno ascoltato. Ho lavorato assiduamente per riconquistarli. Quando sono arrivato ho trovato i templi distrutti, i luoghi sacri profanati e i cortili coperti di erbaccia. Ho ricostruito i loro santuari, ho rinnovato i templi e ho reso loro molti presziosissimi doni. Ho innalzato le statue degli Dei in oro e in oro-argento, le ho addobbate con lapislazzuli e con molte pietre preziose.
Esistono varie ipotesi sulla famiglia di Tutankhamon: la più probabile è che fosse figlio di una concubina di Akhenaton. Tutankhamon è il 12°mo re della 18ma dinastia, regnò 9 anni (1347-1339 ac). Successe a Semenkhkara un enigmatico ed effimero sovrano che regnò ad Amarna dopo Akhenaton. Il suo successore fu Ay (personaggio di corte di Akenaton) che salì al trono in età avanzata (circa 60 o 70 anni). Sul suo preziosissimo trono d'oro si possono leggere i suoi due nomi: TutankhATON e TutankhAMON. Il primo nome gli fu probabilmemente dato alla nascita. Sicuramente condivise "l'eresia" di AkenATON per poi ritornare all'ortodossia come testimonia l'iscrizione sulla stele di Karnak (pagina precendente). Sotto il regno di Thutankhamon, Tebe ritorna capitale del paese. Il culto di Aton viene bandito e i sacerdoti di Amon ritrovano il loro potere.


RAMSES II


Terzo re della XIX dinastia (1298-1235.) E' indubbiamente il faraone più celebre del Nuovo Regno (assieme a Tutankhamon) e di cui si conosce di più: durante il suo lunghissimo regno (67 anni) costruì un gran numero di templi, il più famoso dei quali è quello di Abu Simbel dove troneggiano 4 gigantesche statue di Ramses II. Il templio, dedicato ufficialmente alla triade Amon Ra, Harmakhis, Ptah, fu in realtà l'ennesimo monumento che il faraone eresse a se stesso. Altre colossali statue di Ramses II si trovano un po' in tutto l'Egitto. Particolarmante belle quelle del Cairo, di Menphis e di Luxor. Durante il suo regno l'Egitto conobbe un periodo di notevole benessere. Ramses non si strancò mai di ricoradare (con iscrizioni su tutti i templi) la sua "vittoria" contro gli Hittiti nella battaglia di Kadesh. In realtà la battaglia non ebbe nessun vincitore e porto ad un trattato di pace con gli Ittiti che a lungo avevano minacciato la sovranità dell'Egitto.

Edited by demon quaid - 25/4/2014, 23:00
 
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