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| Nella mitologia inca gli dei erano gli astri o altri grandi elementi della natura. L'unico dio nel vero senso della parola era:
Wiraqucha la divinità creatrice del Sole, della Luna e delle stelle, il dio che aveva plasmato i primi uomini nell'argilla. Era adorato in due templi: il primo Quishuarcancha si trovava nel Cuzco, il secondo, Cancha' era situato presso Urcos. Secondo Juan Santa Cruz Pachacuti era raffigurato con un disco ovale d'oro che simboleggiava l'uovo primordiale. Secondo Cristóbal de Molina la sua immagine era riprodotta in una statua d'oro con le sembianze di un bambino di dieci anni che teneva un braccio alzato in una posa benedicente. Il suo culto entrò spesso in conflitto con quello del Sole e fu spesso una causa di dissapori anche violenti tra i sovrani Inca e il potere sacerdotale. Pachakamaq, dio e creatore; l' etimologia del termine Pachakamaq deriva dal quechua che significa creatore dell'Universo (pacha = terra- Kamaq = creatore).
Gli altri dei fondamentali erano: Inti (Sole), creatore e protettore degli Inca, sposo e fratello di Mama Quilla (madre Luna) e padre del primo inca, e di Mama Ocllo (madre Uovo).
Pachatayta marito e fratello della Pachamama (pacha = terra - tayta o tata = padre).
Pachamama madre terra, moglie di Pachacamac, protettrice dei raccolti e dea della fertilità, tutt'ora molto venerata.
Altri dei minori: Apu dio delle montagne.
Apocatequil (o Apotequil) dio del fulmine.
Catequil dio dei tuoni
Cavillaca dea vergine mangiatrice di frutta, da cui nacque Coniraya, dea della Luna.
Chasca dea dell'alba, del crepuscolo e del pianeta Venere, era protettrice delle vergini.
Chasca Coyllur dea dei fiori.
Mama Coca (o Cocomama) dea della salute e della gioia.
Coniraya divinità lunare
Ekkeko dio del cuore e della buona salute
Kon dio della pioggia e del vento venuto da sud
Mama Allpa dea della fertilità
Mama Cocha "madre Mare"
Mama Quilla "madre Luna" o "madre d'oro"
Mama Zara dea del grano
Pariacaca dio dell'acqua nato dalla mitologia pre-Inca
Supay dio della morte
Urcaguary dio dei metalli.
Apu Illapu dio della pioggia e dei temporali.
In questa particolare teologia le divinità supreme convivevano pacificamente.
Molto venerati dal popolo erano gli huaca (le forze) dei monti, dei laghi, dei fiumi e degli alberi, ai quali si consacravano mucchi di pietre e si offrivano bambini in sacrificio.
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