| ...uscii dalla taverna più o meno verso le 20, ed ero molto concentrato su quello che stavo per fare. La villa Phorteph era, come già ho accennato, proprio sulla mia strada, anche se più avanti, ed era uno di quei posti che la gente non amava frequentare, per le troppe leggende che gli erano state costruite attorno. Certo, si trattava di leggende, ma sono proprio le leggende che col tempo diventano per molte persone, vere, e queste persone diventano poi molto brave a venderle agli altri, a quelli che io chiamo creduloni. Arrivai di buon passo davanti alla villa e mi fermai ad osservarla da fuori per qualche minuto, cosi, per vedere se magari avessi notato qualcosa di strano. Invece non si mosse nulla e anche se il solo guardarlo quel posto metteva un certo timotre, decisi di fare il passo, ed entrai. Salìì la piccola scala che c'era sotto il porticato che conduceva alla porta d'ingresso, dopo di che misi una mano alla maniglia per provare ad aprire il pesante portone, ma non si aprii e dovetti spingere quasi con violenza, fino a che finalmente riuscii nel mio intento. Buio pesto, non si vedeva nulla di nulla. Per fortuna ero stato previdente e mi ero portato un lume a gas, lo puntai intorno per vederci qualcosa. All'interno non c'era nulla di particolare, a parte 2 grandi quadri alle pareti; uno era un dipimto che mostrava tutta la famiglia insieme, l'altra era l'immagine di un uomo ben vestito, in stile ottocentesco. Non so chi potesse rappresentare, ma sul momento non me ne curai. Ero nel grande salone, sapevo che la villa era stata una dimora maestosa, e che le persone che l'avevano abitata, appartenevano alla nobiltà francese. Nel grande salone, c'erano due grandi e lunghe scalinate che pareva formassero un cuore e che portavano al piano superiore. Ormai ero lì e dovevo proseguire, ma dovevo stare attento, perchè la fatiscenza della villa non mi dava molta sicurezza e in più, dovevo tener conto che ero nel buio o quasi per cui il muoversi in quel posto poteva essere pericoloso per crolli o altro, cosa che di certo non mi auguravo, perchè, innanzitutto il rumore avrebbe svegliato tutto il vicinato e qualche infarto avrei potuto provocarlo, e in più sarei andato di certo incontro ad una serie di denunce per violazione di immobili impropri e chissà cos'altro. Salìì piano, ma anche nel piano superiore non vidi nulla che mi potesse far pensare a chissà cosa. Una marea di polvere, e solite cose come scrivanie, gingilli che non conoscevo ecc...scesi di nuovo e stavo per andarmene, ed ecco che arrivò il colpo...i 2 quadri c'erano ancora, ma l'uomo, nel secondo quadro non c'era più...mi spaventai tantissimo, mi tremavano le gambe...ma mi feci coraggio, uscìì e chiusi il pesante portone alle mie spalle e feci per andarmene. Ero molto turbato...ma era finita?...no, non ancora...mi fermai accanto al lampione...e vidi l'uomo della sera prima...mi passò vicino...come la sera prima...tutto vestito di nero come la sera prima...mi guardò e mi disse: "piaciuta la villa?"...e con un sorrisino macabro se ne andò...
Edited by demon quaid - 24/12/2010, 12:01
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