| La terapia del colore in sé è una delle terapie più antiche, collegata alla cristalloterapia per mantenere il benessere psico-fisico, o per ritrovarlo.Le ricerche compiute nel corso dei secoli, hanno riconosciuto la profonda influenza del colore sul benessere fisico, mentale e spirituale. Ogni colore, componente della luce, ha la sua lunghezza d’onda e le sue qualità specifiche energetiche in grado di influenzare l’intera gamma delle emozioni umane.
L’attività cromatica stimola la formazione delle cellule del corpo e influisce sui nervi e sugli organi, ma oltre ad avere un effetto fisiologico agiscono anche sulla psiche, com’è stato anche documentato anche dal famoso test cromatico di Luscher. La guarigione attraverso i colori è una scienza divina.
L’universo del colore ci parla di noi e delle nostre scelte e anche se alcune di esse possono sembrare convenzionali o ci viene suggerito che in determinate situazioni va utilizzato un colore invece di un altro, niente avviene per caso in un universo regolato da un ordine perfetto.
La cristalloterapia è collegata alla cromoterapia semplicemente perchè, se fate attenzione, ogni cristallo ha un colore o non colore, che emette vibrazioni che interagiscono con il chakra corrispondente.
Ad esempio consideriamo il colore rosso: secondo la terapia del colore la vibrazioni del rosso agiscono donando energia fisica.
Qual’é la pietra corrispondente? Il rubino, e tutti i cristalli dal colore rosso sanguigno anche esso utilizzato per rinvigorire e dare energia vitale.
Il chakra corrispondente da trattare è il 1° collegato alla terra all’energia fisica.
Questo piccolo esempio, spero abbia reso l’idea che la divisione fra le varie terapie per il benessere è una questione di comodità, ma deve essere chiaro a noi stessi che nel momento in cui si fa una seduta di cristalloterapia al contempo stiamo anche utilizzando l’energia del colore.
Determinati cristalli o minerali tenuti a contatto, per un lungo periodo, con la pelle, “irradiano” il proprio colore che viene assorbito dall’organismo. Diverso è, se vengono posati per un breve periodo, in tal caso produrranno effetti legati alla zona trattata.
Naturalmente la scelta dei cristalli non deve essere solo motivata dall’apparenza. Anche i cristalli "rotti o grezzi" possono avere un loro valore, infatti l’errore di chi si avvicina per la prima volta al mondo dei cristalli o quarzi, è quello di sceglierli in base alla bellezza esteriore, quindi quelli burattati, levigati o lavorati.
"E’ importante sapere che le proprietà dei cristalli con delle inclusioni sono superiori a quelle dei critalli sottoposti a lavorazione!!!".
Solitamente ci sono vari modi di scegliere i cristalli adatti, come ad esempio la scelta intuitiva che consiste nel farsi chiamare dai cristalli da cui siamo attratti e ascoltare il corpo quando li teniamo in mano.
La parte più sensibile è il plesso solare, oppure si avvertirà un formicolio, una sensazione di calore a volte anche delle piccole scosse.
"Ci tengo a sottolineare che tutto questo potrebbe essere nuovo alla nostra mente, ma essendo dono della natura è già insito in noi!!".
Allora vi chiedo: Perchè non iniziare a scegliere i colori o i cristalli, con lo scopo di stimolare la luce interiore, affinchè si possa iniziare a splendere della nostra luce naturale?!
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