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Personaggi dell'Inquisizione pro o contro

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view post Posted on 20/4/2011, 14:54     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

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Johan Weyer





Nato nel 1515 morto nel 1588, fu uno dei promotori nell'andare contro al motore dell'Inquisizione. Egli affermava che il Diavolo eseguiva senza il bisogno di assistenza umana. Weyer fu protetto dalle accuse di essere un amante della strega.

Il giurista Jean Bodin





Uno dei più famosi sostenitori del Malleus fu il giurista-filosofo francese Jean Bodin (1529-96) artefice anche di una codificazione del termine strega: " qualcuno che, conoscendo le leggi di Dio, cerca di compiere determinati atti mediante un accordo con il Diavolo".Lo zelo con il quale il giurista inquisiva donne, fanciulle disabili condannandole a morte era sbalorditivo: " estorcere confessioni con la tortura era un giusto atto processuale".Inoltre per sottolineare la crudezza dell'operato del giudice inquisitore, basta constatare quali dichiarazioni il giurista si fregiava :"l'essere arse vive sul rogo era una morte rapida per loro:non durava più di mezz'ora!". Bodin sul finire della sua vita, nel 1580, scrisse un libro, Demonomania degli stregoni, più famoso e più duro e severo del Malleus.

Nicholas Remy





Accanto a Bodin in quest'opera di purificazione per estirpare il male dalla società vi fu l'inquisitore della Lorena, Nicholas Remy: anche se la preparazione intellettuale non eguagliava quella di Bodin, certamente poteva considerarsi un suo pari per la crudeltà delle azioni. Remy negli anni del suo operato poté contare circa 900 esecuzioni. Quando morì il figlio maggiore, Remy accusò di stregoneria una mendicante da lui respinta poco prima della morte del proprio discendente. Spiegazioni di questa accusa: " le streghe somministrano il loro veleno nel modo più ingannevole. Se ne spalmano le mani e si aggrappano... ai vestiti delle loro vittime come se volessero intrattenere o propiziare".


Peter Binsfeld, Il vescovo di Treves


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Il più implacabile tra i cacciatori di streghe fu senz'altro Peter Binsfeld vescovo di Treves, in Germania alla fine del XVI sec. Le torture non erano mezzi troppo severi per poter combattere il fenomeno della stregoneria; infatti si dice che Bindfeld abbia mandato alla morte circa 6500 tra uomini, donne e bambini.


Lo sterminatore Henri Boguet


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Altro spietato personaggio fu Henri Boguet (1550-1619) giudice francese, che si macchiò dello sterminio di circa 600 "streghe": era capace di condannare un'indiziata soltanto perché il crocefisso del suo rosario mostrava qualche piccola imperfezione, cosa che dimostrava che era contaminato dal Diavolo. Nel 1590 dichiaro'"ci sono le streghe a migliaia in tutto il mondo..e la loro capacità di riprodursi e' paragonata a quella di vermi da giardino o parassiti che infettano ogni cosa con la loro odiosa presenza"

Pierre de Lancre


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Pierre de Lancre (1553-1631), cacciatore di streghe ufficiale di Enrico IV per il regno di Navarra, il suo vanto personale, e' di aver torturato e bruciato più di 600 tra uomini e donne, accusati di accordarsi con i demoni.Nei suoi libri Tableau de l'Inconstance des mauvais Anges (1613) e L'Incredulite et du Mescreance Sortilege (1622), de Lancre sosteneva come verita' assoluta la credenza nei demoni, nella magia nera e alla stregoneria. La sola negazione dell'esistenza della stregoneria costiutiva per lui eresia perche' Dio stesso aveva condannato nella Bibbia Maghi e Stregoni. De Lancre, tuttavia, non era un membro del clero, e le sue preoccupazioni erano piu' di natura sociale che piuttosto teologica. Egli credeva che le streghe e stregoni erano una sorta di anti Stato, cioe' una ben organizzata forza sociale che cerco' di rovesciare l'ordine costituito. Era consuetudine per i giudici del tempo processare per stregoneria gli ebrei, alla stregua di eretici e stregoni. De Lancre non ha fatto eccezione, infatti affermo' che Dio ritiro' la sua grazia e promessa al popolo ebraico. Egli ha affermato inoltre di avere prove che molti ebrei erano maghi potenti che avevano la capacità di trasformarsi in lupi di notte. Un giormo ritenne che gli abitanti del distretto di Labourd, circa 3000 anime (compresi religiosi) fossero tutti dediti alla stregoneria. In migliaia cercarono di sfuggire all'orrendo destino che li aspettava, emigrando perfino nel Nuovo Mondo. Nel giro di quattro mesi, de Lancre, mandò al rogo circa 600 dei pochi rimasti e poi tornò trionfalmente a Parigi per essere nominato consigliere di stato dal riconoscente re Enrico.


Matthew Hopkins





Imperversò per un periodo limitato (intorno al 1640) tanto che riuscì a mandare a morte più di qualche centinaio di persone. La "stravaganza" nel condurre le indagini lo pose sotto inchiesta e fu oggetto di un decreto parlamentare che lo intimò di non fare pratica di tali metodi d'identificazione: gettare le indiziate legate mani e piedi nell'acqua ghiacciata di un lago o di un fiume per vedere se galleggiavano. Se queste non sprofondavano nelle acque, erano senz'altro streghe. Inoltre aiutato da assistenti, imperversava nell'Inghilterra, intimando a pagare tangenti alle autorità locali per liberare i paesi dalla stregoneria. Uno dei suoi metodi più "stravaganti", se così si può dire di tortura psicologica fu quello che le vittime erano costrette a camminare costantemente, senza mangiare e senza dormire, finché esauste o in delirio , confessavano di appartenere alla stregoneria. Inoltre si avvaleva di trucchi come la lama retrattile di un coltello per condannare le sue vittime di stregoneria. Infatti basandosi sull'assunto che se si punge una strega su particolari punti questa non sanguina,utilizzava il coltello truccato per poter condannare delle povere anime. Comunque il male perpetrato gli si rivolto' contro: pare che, o sia stata confannato di stregoneria e impiccato o fosse deceduto nel suo letto di tubercolosi.

Edited by demon quaid - 1/1/2017, 18:57
 
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view post Posted on 20/4/2011, 15:57     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Heinrich von Schultheis





Nato verso la fine del XVI secolo e morto verso la metà del XVII secolo, era un fervente conoscitore della caccia alle streghe. Pare abbia anche partecipato a delle esecuzioni, anche se non risulta tra gli artefici. Scrisse anche un dettagliatissimo libro su questo argomento. Una copia di questo libro, pare che esista ancora oggi, ed è conservata presso il Cornell University Library. Si dice che sia l'opera più crudele tra i manuali dell'Inquisizione.

Edited by demon quaid - 1/1/2017, 18:27
 
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view post Posted on 20/4/2011, 17:06     +1   -1
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Matthew Hale





Quest'uomo nato nel 1609 e morto nel 1676 incoraggiava la persecuzione delle streghe e proteggeva le condanne. Per dirla in breve era colui che autorizzava le escuzioni

Increase Mather





Nato nel 1639 e morto nel 1723 era un personaggio importante nella conclusione dei processi di stregoneria di Salem. Era uno che credeva fermamente nel perseguimento della stregoneria, ma a differenza di altri, teneva molto, essendo un ministro, alla certezza assoluta della verità. Quindi se non c'erano prove certe che una potesse essere strega, poteva arrivare la piena assoluzione.

Cotton Mather





Nato nel 1662 e morto nel 1728, anch'egli era un ministro e anch'egli recitò un rulo importante nei processi per stregoneria di Salem. Cercava sempre di mettere in guardia da prove "spettrali", nel senso che pareva ci fossero ma non era cosi, quindi anche a lui sembra sia capitato di assolverne qualcuna.

Edited by demon quaid - 1/1/2017, 18:52
 
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view post Posted on 1/1/2017, 19:15     +1   -1
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Bernardo Guy





Nato nel 1260 fu l'autore del "Pratica inquisitionis hereticae pravitatis" dove raccoglie la sua conoscenza sulle eresie e sulla Stregoneria, Bernardo Guy fu un attivo domenicano. Insegnante di teologia e priore di svariate comunità fu nominato inquisitore dal papa Clemente V. E' probabilmente uno dei più famosi artefici della caccia all'eresie anche grazie al recente testo di U. Eco "Il nome della rosa". Morì nel 1331.

Nicolau Eymerich



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Frate domenicano nato nel 1320 e vissuto a Roma fino al 1378 quando si schierò al fianco dell'antipapa Clemente VII. Morì nel 1399. Diventato inquisitore nel '57 operò con diligenza la pulizia dai valdesi in particolare e scrisse il "Directorium inquisitorum" un manuale poi rivisto e ampliato da F. de la Pena, e fu ristampato ben cinque volte in trent'anni.

Nicolas Jacquier



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Nato nei primi del 1400 fu per la maggior parte della sua vita inquisitore. A differenza di altri sostenne con determinazione che gli adepti del male prendevano beneficio di poteri oscuri tramite un patto reale e non illusorio. Inoltre tendeva a coinvolgere i sacerdoti nella lotta, infatti con la pratica evangelica era possibile debellare il male che si andava diffondendo. Morì alla fine del 1400 dopo aver scritto il trattato di demonologia "Flagellum haereticorum fascinariorum".

Jean Vineti



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Inquisitore per tutta la sua vita liberò Parigi e Carcassone dal male dell'eresia nello stesso periodo di Jacquier. Il suo trattato "Tractatus contra daemonum invocatores" è stranamente privo di ogni forma di metodi pratici per procedere alla distruzione delle streghe, si tratta infatti principalmente di un'opera teorica che mira a dimostrare teologicamente l'esistenza della Stregoneria.

Jakob Sprenger e Heinrich Kramer





I più famosi inquisitori storici in assoluto. Assieme scrissero il più grande "best seller" del passato: il Malleus Maleficarum che ebbe ben trentaquattro ristampe e circolò il oltre trentacinquemila copie. Un caso più unico che raro nella storia della cultura dell'epoca priva degli attuali mezzi di stampa e portata avanti da pazienti scrivani. Sprenger nacque nel 1436 e fu un sostenitore della riforma domenicana, fu nominato inquisitore da Sisto IV e confermato tale anche da Innocenzo VIII. Operò in Colonia, Treviri, Magonza e Renania e morì nel 1495. Kramer nacque nel 1430 e fu acerrimo nemico della Stregoneria da sempre e operò soprattutto in Germania con una tale crudeltà da costringere il vescovo di Bressanone a intervenire nel 1486. Morì nel 1505.

Bartolomeo Spina



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Inquisitore nostrano nacque nel 1474 e lavorò soprattutto a Modena e Ferrara. Fu un sostenitore della realtà della Stregoneria anche nelle sue manifestazioni che dichiarò essere concretamente legate ai fenomeni oggettivi. Morì nel 1546.

Eliseo Masini




Vissuto fra la fine del 1500 e l'inizio del 1600 fu inquisitore di Mantova, Ancona e Genova. Fu autore di un manuale pratico dell'inquisitore, il "Sacro Arsenale ovvero pratica dell'ufficio della S.Inquisizione, che ebbe un notevole successo arrivando a dodici pubblicazioni tra il 1621 e il 1730.
 
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