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La lingua Hangul

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view post Posted on 15/6/2011, 17:53     +1   -1
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La Lingua Hangul




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Lo hangul fu ideato da scienziati su iniziativa del re Sejong il Grande nel XV secolo e andò a sostituire il sistema di scrittura cinese, basato sugli hanja, usato dalle élites colte del paese fino a quel momento.
Come i jamo si combinano in sillabe

A differenza del sistema di scrittura cinese, è un alfabeto fonetico, in cui ogni carattere rappresenta una sillaba ed è la composizione grafica dei due o tre suoni elementari che la compongono; a ciascuno dei suoni elementari corrisponde un simbolo.

ㅎ (h aspirata) ㅏ (a) ㄴ (n) si combinano in 한 (han)
ㄱ (g) ㅡ (u breve, indistinta) ㄹ (r, l) si combinano in 글 (gŭl)

Una sillaba si compone di 2 o 3 simboli detti jamo. Fra i jamo si contano 14 consonanti e 10 vocali. La forma moderna dello hangul deriva da un'operazione di semplificazione; storicamente, l'alfabeto coreano comprendeva molti altri simboli oggi abbandonati.

La lingua coreana viene scritta oggi quasi completamente con lo hangul, tuttavia circa un migliaio di caratteri cinesi (hanja) è rimasto in uso - benché relativamente raro - nella Corea del Sud. Lo hangul si scrive da sinistra a destra, con le righe disposte dall'alto in basso. La scrittura antica, con i caratteri disposti dall'alto in basso e le righe da destra a sinistra, è ancora usata in casi particolari o per enfasi.

I simboli dello hangul moderno sono i seguenti (la traslitterazione usata in questa voce è quella ufficiale del governo sudcoreano, basata sulla pronuncia inglese di j, ch, y e w):
Lo hangul fu ideato e promulgato dal quarto re della dinastia Joseon, Sejong il Grande nel XV secolo.

Fu completato a cavallo tra il 1443 e il 1444 e pubblicato due anni dopo nel documento Hunmin Jeong-eum, da cui l'alfabeto prese il nome. Il giorno di pubblicazione dello Hunmin Jeong-eum, il 9 ottobre in Corea del Sud è il "giorno dello hangul", festa nazionale fino al 1991. Il suo equivalente in Corea del Nord è il 15 gennaio.

Secondo una vecchia leggenda re Sejong disegnò i caratteri ispirandosi ad un reticolo intricato, tuttavia la leggenda fu smentita nel 1940 a seguito del ritrovamento dello scritto Hunmin Jeong-eum Haerye (spiegazioni ed esempi dell'alfabeto coreano), datato 1446, in cui viene spiegata la logica alla base della scelta delle forme dei caratteri.

Re Sejong disse di aver creato lo hangul perché i caratteri cinesi (hanja) usati per rendere per scritto il coreano parlato erano inaccurati nel riprodurre esattamente i suoni e difficili da imparare per la gente comune. Da qui il nome Hunmin Jeong-eum, che nell'antico sino-coreano significava "i suoni adatti per l'istruzione delle persone". All'epoca solo i maschi delle famiglie aristocratiche (Yangban) venivano istruiti a leggere e scrivere gli hanja; questo rendeva la grandissima maggioranza dei coreani degli analfabeti di fatto. Lo hangul trovò una grande opposizione da parte delle classi colte, che rivendicavano gli hanja come l'unico sistema di scrittura legittimo. La protesta di Choe Manri e di altri confuciani nel 1444 ne fu un esempio.

Il governo prese successivamente le distanze dallo hangul. Re Yeonsangun, il decimo della dinastia, nel 1504 proibì che lo hangul venisse studiato e usato. Lo hangul rimase il sistema di scrittura usato dalle donne e dalle persone non istruite.

Nel tardo XIX secolo il nazionalismo coreano, riacceso dai tentativi del Giappone di sganciare la Corea dalla sfera di influenza della Cina, vide nello hangul un simbolo nazionale. A seguito della Riforma Gabo (갑오 개혁), promossa da alcuni politici pro-giapponesi, lo hangul nel 1894 fu adottato in documenti ufficiali. Dopo l'annessione della Corea da parte del Giappone nel 1910 lo hangul fu insegnato per un breve periodo nelle scuole, ma fu successivamente bandito in ossequio alla politica giapponese dell'assimilazione culturale delle popolazioni dei territori conquistati.

La Corea, dopo aver riottenuto l'indipendenza dal Giappone nel 1945, adottò lo hangul come suo alfabeto ufficiale. Alcune élites avrebbero preferito mantenere un sistema misto simile a quello giapponese, che usasse gli hanja per i sostantivi, ma questo utilizzo misto è andato via via decrescendo. Oggi l'utilizzo degli hanja in normali documenti e pubblicazioni è relativamente raro.



Il nome hangul fu coniato da Ju Si-gyeong nel 1912 e significa sia "grande alfabeto" in coreano antico che "alfabeto coreano" in coreano moderno. Non viene scritto in hanja, benché la prima sillaba, han (한), se usata nel senso di "coreano" possa essere resa anche col carattere 韓. Si pronuncia [hangɯl] e viene trascritta in diversi modi

Hangeul o Han-geul, secondo la convenzione adottata dal governo della Corea del Sud
Han'gŭl, secondo la convenzione di McCune-Reischauer, spesso senza il diacritico nei testi in lingua inglese
Hankul, secondo la convezione adottata da Yale, anch'essa frequente in testi inglesi

Hunmin Jeong-eum è il nome storico originale, mentre i coreani del nord adottano il nome Chosŏn'gŭl 조선글, per via del diverso nome che loro danno alla Corea.

Urigeul o Uri-kŭl 우리 글 – "il nostro alfabeto" è una forma usata in entrambe le Coree.

Fino agli inizi del XX secolo, lo hangul era spesso denigrato da coloro che avrebbero preferito mantenere la tradizionale scrittura hanja, fu da loro pertanto spesso appellato come

Eonmun 언문, 諺文? – "alfabeto volgare".
Amgeul 암클 – "alfabeto delle donne". 암 - (probabilmente derivato da 陰) è un prefisso usato per assegnare a un sostantivo il genere femminile.
Ahaegeul 아해글 – "alfabeto dei bambini".

ciò nonostante l'utilizzo della scrittura ideografica è diventato nei decenni sempre più raro in Corea del Sud ed è stato bandito in Corea del Nord; oggi questi appellativi non si usano più.

I Jamo

I jamo (자모; hanja: 字母) o nassori (낱소리) sono le singole lettere che compongono i caratteri dello hangul. Ja significa "lettera" o "carattere", mo significa "madre", il nome sta quindi ad indicare che i jamo sono gli elementi di base da cui si generano i caratteri.

Esistono 51 jamo, di cui 24 sono equivalenti alle lettere dell'alfabeto latino. Gli altri 27 sono raggruppamenti di due o (raramente) tre jamo. Dei 24 jamo semplici, quattordici sono consonanti (ja-eum 자음, 子音: letteralmente "suoni figli") e dieci sono vocali (mo-eum 모음, 母音: letteralmente "suoni madri"). 5 consonanti sono raddoppiate per produrre l'equivalente suono doppio e 11 raggruppamenti sono coppie di consonanti diverse. I dieci jamo vocalici formano per combinazione 11 dittonghi:

14 consonanti semplici: ㄱㄴㄷㄹㅁㅂㅅㅇㅈㅊㅋㅌㅍㅎ, cui si aggiungono le obsolete ㅿㆁㆆㅱㅸㆄ
5 consonanti doppie: ㄲㄸㅃㅆㅉ, cui si aggiungono le obsolete ㅥㆀㆅㅹ
11 raggruppamenti di consonanti ㄳㄵㄶㄺㄻㄼㄽㄾㄿㅀㅄ, cui si aggiungono gli obsoleti ㅦㅧㅨㅪㅬㅭㅮㅯㅰㅲㅳㅶㅷㅺㅻㅼㅽㅾㆂㆃ, e gli obsoleti raggruppamenti tripli ㅩㅫㅴㅵ

6 vocali semplici: ㅏㅓㅗㅜㅡㅣ, cui si aggiunge l'obsoleta ㆍ
4 vocali semplici iotizzate: ㅑㅕㅛㅠ
11 dittoghi: ㅐㅒㅔㅖㅘㅙㅚㅝㅞㅟㅢ, cui si aggiungono gli obsoleti ㆎㆇㆈㆉㆊㆋㆌ

Quattro jamo vocalici sono derivati dai corrispondenti jamo semplici per aggiunta di un trattino che sta ad indicare iotizzazione, ovvero che la vocale è preceduta da una i breve (trascritta come y): ㅑ ya, ㅕ yeo, ㅛ yo e ㅠ yu. Questi quattro jamo sono considerati appartenenti al gruppo dei 24 jamo fondamentali, dato che il trattino da solo non rappresenta il suono i breve. Non esiste infatti un jamo per tale suono.

Tra le consonanti semplici, ㅊ chieut, ㅋ kieuk, ㅌ tieut e ㅍ pieup sono i corrispondenti suoni aspirati rispettivamente di ㅈ jieut, ㄱ giyeok, ㄷ digeut e ㅂ bieup; sono formati dallo jamo della consonante da cui derivano con l'aggiunta di un trattino orizzontale aggiuntivo che sta ad indicare l'aspirazione del suono.

Le consonanti doppie consistono di due segni identici appaiati orizzontalmente e rappresentano il rafforzamento del suono in maniera analoga a come avviene per le consonanti doppie nella lingua italiana. Sono ㄲ ssang-giyeok (kk: ssang- 쌍 "doppio"), ㄸ ssang-digeut (tt), ㅃ ssang-bieup (pp), ㅆ ssang-siot (ss) e ㅉ ssang-jieut (jj).

Nel combinarsi a formare una sillaba, ciascun jamo può occupare tre posizioni

iniziale (초성, 初聲 choseong): è la consonante che precede la vocale, può essere anche doppia; la mancanza di un suono consonante iniziale è rappresentata dal jamo muto ᄋ. Si trova in alto, a sinistra o nell'angolo in alto a sinistra della sillaba
mediale (중성, 中聲 jungseong): è la vocale o il dittongo della sillaba. Si trova a destra o al centro della sillaba se c'è un jamo finale, in assenza dal jamo finale è a destra o in fondo alla sillaba.
finale (종성, 終聲 jongseong): è la consonante che chiude la sillaba; il jamo ᄋ in questa posizione non è muto, ma rappresenta un suono analogo al suono ng della lingua inglese; le sole consonanti doppie che occupano questa posizione sono ᆻ (ss) e ᆩ (kk). Si trova in fondo, a destra o nell'angolo in fondo a destra della sillaba.



Fonte: Rosso Pompeiano forum

 
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