Un Mondo Accanto

AL-JILWAH, IL LIBRO NERO DI SATANA

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Matrona Malice
view post Posted on 9/7/2011, 11:55     +1   -1






Le dottrine di Satana

Le dottrine di Satana e gli Yezidis

Gli Adoratori del Diavolo in Iraq



Ci sono stati molti articoli in conflitto riguardo agli adoratori del Diavolo Yezidi in Iraq. Le genti Yezidi vennero in origine dall’Iraq del Sud e migrarono sul Monte Lalish. Si crede che siano discendenti degli Assiri che si rifugiarono dopo la caduta di Nineveh nel 612 a.C. Eridu, conosciuta anche come “Enkidu” era un’antica città nell’Iraq del Sud. Per questo era la città di Padre Satana (Enki). La valle di Baten El Ghoul, che è appena sopra l’antica città distrutta, è conosciuta come “Il Buco del Diavolo” “La Pancia della Bestia”. I Giordani e molti altri pensano che sia infestata da presenze. I Demoni sono stati visti da molti che hanno passato lì la notte, principalmente soldati al bivacco (campi). Coloro che sono stati lì per un certo periodo di tempo dicono di avere una potente energia che le persone delle religioni “della via della mano destra” etichettano come “malvagie”.

Coloro che hanno passato la notte lì, dicono anche che l’intera area è immersa in “una strana luce bluastra”. Si vedono anche “apparizioni”. (Le precedenti informazioni provengono dal libro “Psychic Warrior” di David Moorehouse). L’autore era un soldato dell’esercito USA che fu colpito a morte in testa da un colpo di mortaio, mentre campeggiava con il suo plotone in quella valle e sperimentò fenomeni psichici e abilità che mai aveva posseduto prima dell’incidente. Infatti fu assegnato al dipartimento Psychic Warfare (guerra psichica) dell’Esercito USA.

L’Iraq ha molti artefatti antichi e prove di Satana. Il Monte Lalesh è vicino all’antica città Assira di Nineveh e lungo una linea di circa 300 miglia ci sono gli Ziarahs; le Sette Torri di Satana con la torre centrale sul Monte Lalesh. La “Casa delle Sette Torri” è una struttura a forma di cono con raggi di luce che partono dalla sua punta”.

Ogni torre ha sulla punta un potente riflettore eliografico, che doveva servire come fonte di energia da cui ogni Sacerdote Satanico/Yezidi poteva irradiare la sua volontà ed influenzare gli eventi nel mondo.

Gli Yezidi sono stati spesso descritti come persone molto riservate, a cui non è permesso rivelare la propria religione agli altri; tengono nascosto il loro credo. Lo Yezidismo Moderno è in qualche modo mutato rispetto alla maniera antica, a causa di interferenze esterne. Gli Yezidi sono stati pesantemente perseguitati e sono molto sospettosi degli esterni. E’ ovvio che le loro dottrine sono state alterate per conformarsi agli standard cristiani dato che nel Qu’ret Al Yezid, Satana dice che è un Dio ma in altri scritti si legge di lui come un “arcangelo”.

Satana dettò l’ Al Jilwah direttamente al profeta Yezidi Sheik Adi nel dodicesimo secolo. L’Al Jilwah è la dottrina più importante nel Satanismo ed ogni Satanista dovrebbe avere familiarità con questi insegnamenti. Chiesi a Satana se l’Al Jilwah veniva da lui e mi confermò di si, premesso che i Musulmani alterarono alcune delle dottrine Yezidi.

Gli Yezidi furono vittime di stermini di massa e genocidio per mano di altri, principalmente cristiani e musulmani. Nell’anno 1415 i Musulmani sconsacrarono e bruciarono la tomba di Sheik Adi, rimuovendo le sue ossa e bruciandole di fronte agli Yezidi. “Alcuni Yezidi furono imprigionati e schiavizzati, altri furono assassinati”. “Badr al-Din ordinò poi l’esecuzione di 200 membri della setta ed ottenne le ossa di Sheik Adi dissotterrate e bruciate”.

Nel 1892, Farik Omar Pasa invitò molti capi Yezidi a Mosul. Il suo scopo era di incassare 20 anni di tasse arretrate e cercare di convertirli all’Islam. Pochi cristiani erano presenti all’incontro. Cominciò dicendo che “se avessero lasciato la loro adorazione del Diavolo, sarebbero stati ricompensati con ruoli di alto livello, e avrebbero compiaciuto il grande Allah”. Quando rifiutarono, Farik li imprigionò, marciò sopra il loro villaggio e “uccise circa 500 di loro”.

La maggior parte degli Yezidi sono analfabeti e le poche dottrine che sono state tramandate per generazioni, sono state tramandate per bocca. Per evitare la persecuzione, gli Yezidi hanno di proposito evitato che gli esterni potessero accedere ai loro insegnamenti. Questo spiega perché ci sono così tante interpretazioni della loro fede. Gli Yezidi hanno pochissime scritture; nell’Al-Jilwah, Satana insegna : “Arrivo dritto al punto senza un libro rivelato”.

Melek Ta’us insegnò “prima secondo la tradizione a parole, e solo dopo nel suo libro Jilwe”

Agli Yezidi è vietato dire il nome “Shaitan”. Chiamano Satana “Melek Ta’us”. Melek significa Re. E’ conosciuto come l’Angelo Pavone a causa della sua bellezza e del suo coraggio. E’ il “Coraggioso” e “Governatore della Terra”. E’ un Dio di luce piuttosto che dell’oscurità, ed è preoccupato del destino del mondo. Gli Yezidi raffigurano Satana sia con il serpente che con il pavone. “Il pavone rappresenta la bellezza del Dio adorato e il serpente rappresenta la sua saggezza perché è sia bellissimo che sapiente”. La loro reliquia sacra è il sanjak di ramw, un’immagine del pavone.

“Il Jalwah ed il Resh sono le autentiche scritture sacre degli Yezidi. Essi non solo riconoscono la perdita di molte copie delle loro scritture ma anche dell’unica copia di Shaikh hayder del Libro di Resh. Quindi non c’è dubbio che le scritture di Resh vennero ricostruite a memoria. Gli Yezidi evitano anche di menzionare il nome “Satana” o i suoi derivati; si sono mantenuti nascosti per secoli, ed i loro libri sono rimasti misteriosi. A loro vietato vestirsi di blu, che è il colore sacro di Satana. Gli Yezidi a volte usano il nome “Ankar” per Satana.

Gli Yezidi sono anche conosciuti per essere adepti alla magia nera

(1)
The Yezidis, their Life and Beliefs by Sami Said Ahmed 1975

(2)
Adventures in Arabia: Among the Bedouins, Druses, Whirling Dervishes & Yezidee Devil Worshipers by W.B. Seabrook 1927

(3)(4)
Yezidism- its Background, Observances and Textual Tradition
by Philip G. Kreyenbroek 1995

(5)
The Yezidis: A Study in Survival by J.S. Guest 1987

(6) Peacock Angel by E.S. Drower 1941


L’Al Jilwah, Il Libro Nero di Satana




Capitolo I



Ero, e sono adesso, e non avrò fine. Esercito dominio su tutte le creature e gli affari di tutti quelli che sono sotto la protezione della mia immagine. Sono sempre presente per aiutare tutti coloro che credono in me e mi chiamano nel momento del bisogno. Non c’è un posto nell’universo che non conosca la mia presenza. Partecipo in tutte le cose, che coloro che non sanno chiamano malvagie, perché la loro natura non è come essi l’approvano.

Ogni età ha il suo capo, che dirige le cose secondo i miei voleri. Questo compito è modificabile di generazione in generazione, così che il governatore di questo mondo ed i suoi capi possano scaricare il peso dei loro rispettivi doveri, ognuno al proprio turno. Permetto a tutti di seguire la loro natura, ma coloro che si opporranno a me, se ne pentiranno amaramente.

Nessun dio ha diritto ad interferire con i miei affari, ed ho fatto una regola imperativa che chiunque dovrebbe evitare di adorare altri dei. Tutti i libri di coloro che non sanno sono alterati da loro stessi; e loro lo hanno negato, in quanto furono scritti dai profeti e dagli apostoli. Che ci sono varie interpretazioni è evidente nel fatto che ogni setta cerca di provare che gli altri si sbagliano, e distruggere i loro libri.

Conosco verità e falsità. Quando arriva la tentazione, io fornisco i miei collaboratori a colui che crede in me. Inoltre, do consiglio ai direttori che io ho nominato per periodi di tempo a me conosciuti. Ricordo gli affari necessari e li eseguo per tempo. Insegno e guido coloro che seguono le mie istruzioni. Se qualcuno si conforma ai miei comandamenti, avrà gioia, piacere e conforto.

Capitolo II


Io ricompenso i discendenti di Adamo, con varie ricompense che solo io conosco. Inoltre, il potere ed il dominio di tutto ciò che è in terra, sia esso sopra o sotto di essa, è nelle mie mani. Non permetto associazioni amichevoli con altre persone, ma non privo coloro che sono miei e mi obbediscono di nessuna cosa che sia buona per loro. Io metto i miei affari nelle mani di coloro che ho potuto provare e sono d’accordo con i miei desideri. Appaio in diverse maniere a coloro che sono fedeli e sotto il mio comando.

Io do e tolgo; arricchisco e impoverisco; causo sia felicità che miseria. Faccio tutto questo secondo le caratteristiche di ogni epoca. E nessuno ha il diritto di interferire con la mia gestione delle cose. Coloro che si opporranno a me saranno afflitti da malattie; ma i miei non moriranno come i figli di Adamo – coloro che non sanno. Nessuno vivrà in questo mondo più a lungo di quanto io ho stabilito; e se lo desidero, invierò una persona una seconda o terza volta in questo mondo, o in qualche altro mondo, attraverso la trasmigrazione delle anime.


Capitolo III



Io porto alla via dritta, senza un libro rivelato; dirigo i miei amati e prescelti in maniere non evidenti. Tutti i miei insegnamenti sono facilmente applicabili a tutti i tempi e tutte le condizioni. Punirò in un altro mondo chi contrasterà la mia volontà.

Adesso i figli di Adamo non sanno quale stato di cose stia per arrivare. Per questa ragione, cadono in molti errori. Le bestie della terra, gli uccelli del cielo e i pesci del mare sono tutti sotto il controllo delle mie mani. Conosco i tesori e le cose nascoste; e come io lo desideri, posso prenderli da qualcuno e riporli in un altro.

Rivelo i miei pensieri a coloro che li cercano, ed al momento giusto i miei miracoli a coloro che li riceveranno da me. Ma coloro che non sanno sono miei avversari, poiché si oppongono a me. Né immaginano che una tale condotta va contro i loro interessi, poiché volontà, salute e ricchezza sono nelle mie mani, ed io le distribuisco su ogni discendente di Adamo in terra per cui ne valga la pena. Questo perché i governi del mondo, il ricambio generazionale, ed il cambio dei loro direttori sono stabiliti da me dall’inizio.

Capitolo IV



Non darò i miei diritti ad altri dei. Ho permesso la creazione di quattro sostanze, quattro direzioni e quattro elementi ; perché queste sono cose necessarie per le creature

Il libro degli Ebrei, Cristiani e Musulmani, cioè di coloro che non sanno, viene accettato solo in un senso, ossia finchè loro sono d’accordo e si conformano alle mie leggi. Qualunque cosa sia contraria ad esse, essi la hanno alterata; non accettarla. Tre cose sono contro di me ed io odio tre cose. Ma coloro che manterranno i miei segreti riceveranno appieno le mie promesse. Coloro che soffriranno per mia mano, verranno certamente ricompensati in uno dei mondi.

Desidero che i miei seguaci siano uniti, perché coloro che non sanno non prevalgano su di loro. Ora, adesso, tutti coloro che avranno seguito i miei comandamenti ed i miei insegnamenti, rifiutino tutti gli insegnamenti e le parole di coloro che non sanno.

Non ho insegnato io queste cose, né provengono da me. Non menzionare il mio nome né le mie caratteristiche, in caso potessi pentirtene; poiché non sappiamo cosa potrebbero fare coloro che non sanno.

Capitolo V


Voi che credete in me, onorate il mio simbolo e la mia immagine, perché vi ricorderanno di me. Osservate le mie leggi e regole. Obbedite i miei servitori ed ascoltate qualunque cosa che possano dirvi al riguardo delle cose nascoste. Ricevete ciò che viene detto, e non riportatelo a coloro che non sanno, Ebrei, Cristiani, Musulmani ed altri; questo perché loro non conoscono la natura dei miei insegnamenti. Non date loro i vostri libri, potrebbero alterarli senza che voi lo sappiate. Imparate con il cuore la maggior parte di essi, in caso vengano alterati.


Il Qu’ret Al-Yezid Rivelazione di Melek Ta’us



Poiché, è vero che la mia sapienza racchiude la

Verità assoluta di tutto ciò che è,

E la mia saggezza non è separata dal mio cuore,

E la manifestazione della mia discesa sia chiara in te,

E quando sarà rivelata ai figli di Adamo sarà

Vista da tutti.

E molti tremeranno per questo.

Tutti gli habitat e spazi deserti sono di mia creazione, ottenuti,

Tutti attraverso la mia forza, non quella dei falsi dei;

Poiché io sono colui che viene per una loro giusta venerazione,

Non i falsi dei nei loro libri, scritti sbagliati;

Ma loro arriveranno a conoscermi, un pavone di bronzo e oro,

Ali spiegate sopra Kaaba, il tempio, e la chiesa, che non siano in ombra.

E nella grotta segreta della mia sapienza si sa che non c’è altro dio all’infuori di me,

Arcangelo su tutta la folla, Melek Ta’us.

Sapendo questo, chi oserebbe negare?

Sapendo questo, chi oserebbe mancare di rispetto?

Sapendo questo, chi oserebbe adorare i falsi dei del corano e della bibbia?

Sappi che coloro che mi conoscono verranno posti in giardini paradisiaci di mio gusto!

Ma gli Yezidi che mi conoscono, io non li lascerò in sofferenza.

Dì quindi, che io sono il solo ed altissimo arcangelo;

E renderò prosperoso chi vorrò.

Dì anche, che solo io sarò glorificato dalle Torri di Lalish,

E dalle montagne di Ararat fino al mare occidentale.

Dì anche, che sia che la luce della sapienza risplenda agli ziarash,

Risplenda dal fiume Eufrate fino alla nascosta Shamballah.

Lascia che il mio Sanjak sia portato dal suo luogo sicuro, nel tempio,

E lascia che tutti i clan di Yezidi sappiano della mia manifestazione,

Anche Sheikan, e Sinjar, e Haliteyeh, e Malliyeh, e Lepcho,

E quel Kotchar che vaga nel paganesimo.


Così parlò Shaitan.



Che la pace sia con Lui




La mia comprensione circonda la verità delle cose,

E la verità è mischiata in me,

E la verità della mia discesa si fa avanti da sola,

E quanto si sapeva, era tutto in me

E tutti i posti abitabili e i deserti

E tutto il creato è sotto di me

E io sono il potere che precede tutto ciò che esiste

E sono io che ho parlato in verità

E sono io il Giusto Giudice e Governatore della Terra

Ed è me che gli uomini adorano nella mia gloria

Venendo da me e baciando i miei piedi

E sono io che diffondo nei cieli la loro luce

E sono io che ho pianto all’inizio

E sono io che ho rivelato tutto di me,

In verità il misericordioso mi ha dato dei nomi,

Il trono dei cieli, ed il luogo, ed i cieli, e la terra.

Nel segreto della mia sapienza, non c’è altro dio all’infuori di me.

Queste cose asservono al mio potere.

O miei nemici, perché mi negate ?

Uomini, non negatemi, ma sottomettetevi

Nel Giorno del Giudizio, sarete felici di incontrarmi.

Chi muore per amor mio, io lo ricompenserò

Nelle immensità del paradiso, per mia volontà e piacere;

Ma colui che muove senza preoccuparsi di me

Sarà gettato in sofferenza, miseria ed afflitto.

Io dico che io sono il solo ed altissimo;

Io creo e rendo ricchi coloro che io desidero.

Onore a me, perché tutte le cose sono per mia volontà,

E l’universo è illuminato da alcuni dei miei doni.

Io sono il re che si magnifica da solo,

E tutte le ricchezze della creazione sono, a mia discrezione.

Ho reso noti in voi, o genti, alcuni dei miei metodi.

Così disse Shaitan

Il Poema di Satana



Il sapiente sa che la gente che apprende

Contiene parte del mare della mia conoscenza

L’albero di loto nel settimo cielo è il posto della mia

Rivelazione

Perché io posso sentire e sapere tutto;

Glorificata sia la mia santità ed elevato il mio nome

Il Paradiso è il mio vino e l’Inferno è il calore del mio ardente

Vento

Le costellazioni si sono prostrate a me finchè non sono stato elevato

Come i servi che si prostrano al padrone

E tutte queste nell’universo a me dissero

O Dio, guidaci sulla strada giusta.



Il Poema di Satana 2



Il mio onore presiede tutto

Ed è per questo che io sono l’unico, il più forte ed il più perfetto

Ed io chiamo alla mia forza chi è nel dominio oltre me.

Sono il grande ed il più elevato

O miei fedeli, credete in me, non ignoratemi

Poiché perdere fede fa parte di ognuno.

Do da bere agli infedeli quasi un fuoco

E soffio a coloro che credono in me

Che onore mi sia glorificato nella mia capacità

E’ elevata la mia sublime grandezza, eccomi, Re della Terra



Il Poema di Satana 3



Ho creato l’uomo dei tempi

I sette cuori ed i sette cieli

Questi sono i miei soli che risplendono nel mondo

Guida ai perplessi, e i miei segreti sono nascosti

Sono io che ho creato in grembo, così come mi piacque

Le genti e me hanno fatto apparire i miei miracoli nelle mie creazioni

Io sono l’essere degli esseri e di tutti gli esseri

Sono io che ho soddisfatto tutti i mondi che ho creato

Il sono il Dio degli Dei e il Tutto sul trono

Tutti i cieli sono di mia invenzione

Sono io, i cui segreti sono venerati

A me vada il ringraziamento, gloria a me, che sia venerato il mio essere


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Durante un mio viaggio in india, ebbi la fortuna di conoscere Satanisti che davvero adoravano Satana, ma non nel senso di adorazione religiosa, ma proprio nel senso di farsi del male fisico per compiacere Satana. Anche quello è satanismo. Certo, per molti può essere becero e insulso, ma vedere il modo come agiscono, le frasi che vengono dette durante questi riti, fa veramente capire la dedizione più completa e totale della devozione a Satana.

Oh Cristo degli inferi, tu che vivi e regni per noi, conducimi sulla via maestra della tua esistenza. Non permettere che io mi perda nei meandri della mia poca lucidità. Compari davanti a me e con un solo gesto fammi capire quale strada dovrò seguire per donarti tutto me stesso. Prendimi per mano e soffoca tutti miei dubbi. Tuo per sempre sarò.

Traduzione di preghiera di un sacerdote satanista dalla lingua indù.

Demon Quaid


Edited by demon quaid - 2/1/2017, 20:47
 
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