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| Tra le tante capacita' malefiche che solitamente si attribuivano alle streghe dell'antichita', elenchiamo alcune delle piu' comuni:
° far morire una persona trafiggendo un pupazzo di cera o di panno contenente parti personali delle vittima designata: capelli, unghie, saliva, orina, ecc. °provocare malattie nei bambini con incantesimi e rituali magici ° la preparazione di filtri d'odio °far cadere la grandine sulla proprieta' della vittima °provocare un incendio nella casa della vittima °provocare un naufragio °generare la sterilita' in una donna °generare l'impotenza in un uomo facendo opportuni nodi su di una striscia di cuoio °provocare la moria del bestiame °gettare il "malocchio" recitando determinate formule °trasformare un uomo in bestia facendogli mangiare un "formaggio stregato"
ed altre fole del genere.
In qualche occasione alcune di queste "magie" potevano funzionare se si aveva l'accortezza di far sapere alla vittima, indirettamente ed in gran segreto, che un maleficio era stato pronunciato su di lui. Paura e turbamento psichico in anime semplici ed ignoranti potevano provocare quegli effetti che la sola magia non avrebbe mai potuto realizzare.
Un modo alquanto singolare di generare la grandine sul campo della vittima era quello di recarsi su di un rilievo di terreno, prossimo a quello da devastare, scavare un buco, orinarci dentro e poi disperdere il liquido in aria con un ramoscello di nocciolo recitando speciali formule magiche.
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