Un Mondo Accanto

Streghe oggi

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 12/11/2011, 16:19     +1   -1
Avatar

Vampiro di dracula

Group:
Administrator
Posts:
16,003
Reputazione:
+105
Location:
Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

Status:


Nel secolo ventesimo il progresso scientifico e tecnologico e' stato tale da lasciar presumere che la stregoneria in generale potesse essere relegata tra le memorie del passato.
Invece e' avvenuto esattamente il contrario; limitatamente alla sola Europa, l'aumento delle streghe e' stato, a dir poco, vertiginoso.

Dobbiamo ora abbandonare la premessa del § 02 dove il termine "strega" era utilizzato in senso neutro. L'enorme sviluppo degli operatori di magia ha visto emergere prepotentemente gli uomini, tanto da rendere un po' obsoleto il termine strega. Oggi e' piu' corretto parlare di maghi e di maghe.

Questo non significa che le streghe "vecchio stampo" siano sparite; si sono solo modernizzate, aggiornando il loro modo d'essere e di operare, i loro prodotti e la loro attivita' in conformita' alla domanda di mercato.

Praticamente il progresso della conoscenza e la diffusione ad ogni livello sociale di una cultura scientifica di base non sono stati sufficienti per eliminare nell'uomo il "bisogno di credere", la "la necessita' di una qualsiasi fede malriposta", un qualcosa a cui aggrapparsi ciecamente senza tanti ragionamenti logici e razionali; ragionare resta ancora un'attivita' scomoda e faticosa e quindi e' molto piu' facile abbandonarsi ad un qualsiasi credo pre-confezionato senza porsi troppi problemi.
In fondo la religione e la magia (che sono la stessa cosa) prosperano nella misura in cui l'individuo sente la necessita' di autoammettere, inconsciamente, la propria stupidita'.

Oltre a tutto, l'offerta del mercato di prodotti consolatori-illusori e' notevole e sostituisce benissimo gli analoghi prodotti, sorpassati e sclerotici, offerti da una chiesa ormai decadente che morde impotente il freno di fronte ad una concorrenza sempre piu' serrata sul mercato del divino.

La situazione e' precipitata a partire dagli anni settanta quando Marilyn Ferguson, riprendendo le istanze del '68, ha pubblicato il suo manifesto della New Age (la nuova era o, come qualcuno ha detto, l'era della morte di Dio).
Certamente l'autrice non immaginava di porre in essere un enorme calderone in cui confluiscono, in una grandiosa confusione, tutti quei movimenti spirituali, settari, animistici, pseudo religiosi e magici nati in opposizione ai culti ufficiali tradizionali.
Si va dai dagli antichi culti della fertilità (wicca) a forme, più o meno idiote, di satanismo.

Tornando alle nostre streghe, come le abbiamo conosciute nei paragrafi precedenti, e' importante mettere in evidenza come la loro arte ed il loro modo d'essere si siano evoluti in barba ad un clero massacratore e certamente nostalgico del sentore di carne bruciata che emanava dai roghi. In particolare:

-L'eta' media delle streghe si aggira, oggi, sui 35-40 anni.
-Hanno quasi tutte una cultura di livello medio-superiore e molte risultano laureate.
-La cura del loro aspetto e della loro presenza in pubblico sono diventati fattori essenziali per l'esercizio delle arti magiche, tanto che molte vestono abiti firmati, che possono permettersi viste le tariffe da capogiro che chiedono per esercitare i loro sortilegi.
-Alcune di loro sono giovani e molto belle al punto che parecchi uomini sarebbero disposti a siglare un patto col Diavolo pur di trascorrere con le medesime qualche movimentata notte di Valpurga.
-Non si spalmano piu' con unguenti disgustosi; preferiscono frequentare le profumerie del centro; pare che la linea di prodotti di bellezza piu' gettonata sia quella della Chanel.
-La vecchia scopa e' stata relegata in un angolo per cui si recano ai sabba annuali in areo, in treno o in automobile.
-I sabba si svolgono preferibilmente nelle meeting rooms di prestigiosi alberghi a quattro o cinque stelle.


Al sabba, dove si discutono problemi professionali e di marketing, il Diavolo (in profonda crisi esistenziale) non si fa piu' vedere.

Dai banchetti e' stata rigorosamente esclusa la carne di neonato-non-battezzato, preferendo ad essa cocktails di gamberetti, tartine al salmone, al caviale, ecc.

Oggi nessuna strega va piu' in giro a raccogliere erbe e a procurarsi certi ingredienti disgustosi, come quelli di § 27. Filtri d'amore, acque di luce, sangue di Giuda, sangue di drago, ecc. sono prodotti su scala industriale e possono essere acquistati all'ingrosso presso ditte specializzate, scegliendoli da cataloghi strettamente riservati ai soli operatori del settore.

Tutte le streghe moderne affermano di non praticare la magia nera e di non gettare il malocchio, ma non si esclude che cio' possa essere fatto in segreto. In fondo e' il cliente che lo chiede e ....paga!

Tutto questo per quanto riguarda le streghe ancorate alle tradizioni. Il mercato dell'illusione e' pero' molto piu' ampio, diversificato e, in massima parte, gestito da operatori uomini: i maghi. Di questi maghi molti appaiono sovente in televisione dove, puntualmente, fanno delle figuraccie da sprofondare sotto terra. Sono in genere specialisti di:

° astrologia
° cartomanzia
° chiromanzia
° divinazione
° occultismo demoniaco
° occultismo miracolistico
° panteismo
° pranoterapia
° satanismo
° spiritismo e necromanzia
° telescrittura
° ufologia

ecc.

Insomma tutto quanto puo' servire per illudere i figli di quella famosa Grande Madre che e' sempre incinta.

In Italia una buona parte degli operatori magici aderisce al sindacato "USAODE-CISL" che si batte per l'istituzione di albi professionali, regolamentazione delle tariffe(?), ricevute fiscali ed altri problemi gestionali sovente in collisione con il fisco.

Da notare che la "CISL" e' un sindacato "cattolico".

Secondo stime eseguite, qualche anno addietro, dal sindacato USAODE-CISL, in Italia ci sarebbero circa 150.000 operatori dell'occulto (più del doppio dei preti cattolici presenti nel paese) che servono una popolazione di 15 milioni di clienti, dei quali 60% donne e 40% uomini. Quanto al livello di istruzione dei clienti si ha:

-30% = laureati
-40% = diplomati
-15% = licenza media inferiore
-15% = licenza elementare


Gli operatori realmente iscritti al sindacato sono circa 2000.

La distribuzione degli operatori dell'occulto sul territorio nazionale non e' uniforme. Si va, secondo dati Istat:

da un massimo di un mago ogni 9500 abitanti (Alessandria)
ad un minimo di un mago ogni 21400 abitanti (Catania)

Il giro di affari e' vorticoso e pare superi di molte lunghezze il famigerato otto per mille che gli sprovveduti destinano annualmente al Vaticano.

Infine, stando a quanto si crede, le grandi citta' magiche europee sarebbero oggi:

° Lione
° Londra
° Parigi
° Praga
°Stonehenge
° Torino


In particolare, qualche burlone ha sparso la voce che Torino (uno dei vertici del triangolo magico Torino-Lione-Praga) abbia un collegamento diretto con gli Inferi, dove soffrono le anime dei defunti. L'ingresso sarebbe situato sotto il basamento dell'Obelisco del Meridiano (guglia Beccaria), in piazza Statuto. A mezzanotte in punto, se accostate l'orecchio all'obelisco, potete ascoltare i gemiti dei dannati e percepire un vago sentor di zolfo.

Edited by demon quaid - 10/5/2016, 19:59
 
Top
0 replies since 12/11/2011, 16:19   128 views
  Share