Non bastava l’immagine inquietante e sinistra del Palazzaccio del Diavolo diroccata vestigia di un passato che fu e che ora regala solo tristezza e sospetto come già è stato rilevato dalla ricerca dell’ Ispr (Italian Society for Paranormal Research) nel 2002. A distanza di circa 500 metri in linea d’aria dal palazzo a Cesena, esiste una chiesa intitolata alla Madonna delle Rose che nel 1988 fu teatro di eventi misteriosi.
Musiche improvvise che risuonano nelle stanze, luci che si accendono e spengono, carte ed indumenti che bruciano, fiamme improvvise questo ed altro avvenne per un lungo periodo all’interno della canonica e della chiesa della parrocchia di Madonna delle Rose dove il curato Don Mike Bertino, passò giornate e notti angosciose trattenuto da un lato dalla sua fede nel denunciare pubblicamente fatti inspiegabili, dall’altro dalla Curia Vescovile che ci andava molto piano nel dichiarare fatti di origine non certa. Vennero fatte molte congetture sui fenomeni tra le altre quelle che Don Bertino creasse ad arte questi eventi, accusa questa subito smontata.
Per dimostrare il grande interesse nazionale su quanto succedeva all’interno della chiesa e della sua canonica si riportano alcuni brani di un articolo pubblicato da La Repubblica il 19 marzo 1988 dal titolo "Esorcismo alla romagnola. In chiesa l’ombra del diavolo a Cesena". "Un prete che dal letto della sua canonica - scrive La Repubblica - vede accendersi improvvisamente la luce, sente la Tv funzionare senza corrente, è assordato dalla musica di una segreteria telefonica coi fili staccati e deve accorrere nella notte per spegnere carta e biancheria in fiamme. Diavolerie? Fenomeni paranormali? O semplicemente i tremendi scherzi di onde elettromagnetiche? Il dubbio assilla da settimane don Mike Bertino, 50 anni, origine siciliana, pastore di duemila anime della parrocchia Madonna delle Rose, chiesa del centro di Cesena. Ho perso il sonno, ma sono cristiano proclamato, prima di pensare alle stregonerie voglio trovare le cause reali, non ho mai fatto incontri diabolici".
I fatti reali vennero cercati dall’equipe della facoltà di fisica dell’Università di Bologna che per molto tempo si tratterrà con i suoi strumenti all’interno del luogo sacro. "Toccherà al professor Troili - continua l’articolo di La Repubblica - svelare, con apparecchi di misurazione magnetica, il mistero che nella voce popolare è diventato ormai un Poltergeist alla romagnola. Tutto è iniziato quando il telefono si è messo a squillare in continuazione ricorda don Mike. Abbiamo staccato i fili ma nelle stanze si spandeva un bolero, la musica d'attesa della segreteria telefonica. Ogni tanto si sentivano botti, fischi, rumori di scariche. Qualche giorno dopo, inspiegabilmente, le luci hanno cominciato ad illuminarsi e a spegnersi. Ho staccato l'impianto elettrico eppure, prima la cucina a gas e poi la televisione si sono accese. Sabato notte in un armadietto vicino alla mia stanza ha preso fuoco, non so come, un rotolo di carta". Le indagini portarono alla conclusione che i fenomeni potevano essere causati da campo elettromagnetico di enorme intensità di origine sconosciuta presente in prossimità della chiesa. Peccato che nessuno si sia chiesto come questi fatti siano avvenuti per un certo periodo di tempo e non prima o dopo.
Una risposta può essere data da Giorgio Baldi, tecnico della Sip che lavorò all’interno della canonica durante le manifestazioni di cui lui stesso fu testimone. "Appena parcheggiavo l’auto nella strada che costeggia la chiesa – dice il tecnico – le sicure della macchina cominciavano a scattare e questo già di per se è abbastanza strano. Il mio superiore di allora mi mandò a fare accertamenti per vedere se le apparecchiature telefoniche potessero causare questi fenomeni. Effettivamente dopo molti tentativi rimuovendo un cavo telefonico che collegava la canonica alla chiesa i fenomeni cessarono. Era questa la causa? Sinceramente non posso dirlo, quello che è certo che intorno alla chiesa, come rilevò l’equipe dell’università di Bologna fosse presente un campo magnetico di inusuale potenza".
Ed allora? Tutto questo basta a spiegare i fenomeni? I campi magnetici sono presenti ovunque e raramente le loro intensità sono alte, ma anche se fosse sono sufficienti a spiegare fenomeni anomali come l’incendio per autocombustione cosa che non è mai stata dimostrata? I cultori del paranormale sostengono invece che qualche cosa di strano ed inspiegabile alla mente umana deve essere successo. "Se tutto fosse giustificato con il campo elettromagnetico - sostengono gli esperti e gli studiosi di occulto - come mai questi fatti non sono accaduti nelle case limitrofe in quanto la chiesa e la sua canonica sono collocate all’interno di un quartiere molto abitato?".
Un grazie a Romagnanoi.itEdited by demon quaid - 3/5/2014, 11:48
