| Robert Durren era un ragazzo che amava giocare da solo e aveva la tendenza a non aver paura del buio. Amava la notte, e giocava con le ombre sui muri. Lui diceva sempre che quelle ombre erano i suoi amici. Non aveva mai dato alcun tipo di segnale di squilibrio mentale, a scuola era tra i migliori ma...amava le ombre. Raccontava che alle volte gli davano l'idea che giocassero con lui e che non facessero le stesse mosse che faceva lui. Un giorno Robert sparì. I genitori e il fratello lo cercarono per giorni e altrettanto fece la polizia, ma nulla, nessuno seppe mai nulla. Robert era definitivamente sparito. I suoi pochi amici si chiedevano ogni giorno cosa potesse essere successo, ma ovviamente nessuno sapeva dare una spiegazione logica della cosa. Una notte un vecchio stava passeggiando con la sua bicicletta vicino ad un muro e gli capitò di vedere una cosa che lo lasciò esterrefatto; c'era un'ombra che camminava sul muro. Si, proprio così, un'ombra che se ne andava a spasso per conto suo. Pareva che camminasse tranquillamente con le mani in tasca. Il vecchio rimase impietrito per la paura, ma la curiosità lo spinse e seguire quell'ombra. Sparirono entrambi dietro l'angolo della casa. La mattina dopo, il vecchio venne ritrovato a terra con la gola squarciata, ma non c'era più la sua bicicletta. La notte successiva, una donna stava percorrendo la stessa strada mentre portava a passeggio il suo cane, quando ad un tratto vide un'ombra sul muro di fronte che pedalava su di una bicicletta. La donna stava morendo di paura e il cane abbaiava debolmente, ma nonostante il terrore fosse grande, volle vedere cosa fosse quell'ombra o chi, comunque, si divertiva a giocare certi scherzi. Aggirararono l'angolo della casa e non si videro più. La mattina successiva, la donna venne trovata con la gola squarciata, ma non c'erano segni del cane. La terza notte, in un'altra parte della città un coppia di innamorati, camminava tranquillamente sotto ad un porticato fumandosi una sigaretta, quando dall'altro lato del muro videro un'ombra che se ne andava per fatti suoi pedalando su di una bicicletta e con ad un guinzaglio un cane. Ebbero paura, ma avendo sentito parlare dell'ombra la seguirono. Come le altre, sparirono dietro all'angolo. Furono trovati il mattino dopo con le gole squarciate, ma nessun segno delle sigarette. La quarta notte in un'altra parte ancora della città, un uomo di mezz'età stava rientrando verso casa con la sua valigia del lavoro in mano, quando rimase di stucco perchè anche lui vide l'ombra su di un muro. L'ombra pedalava tranquillamente, con il cane al guinzaglio e una sigaretta in bocca. L'uomo, che credeva di essere più furbo di tutti gli altri la seguì e sparì con lei dietro all'anglo di una casa. La mattina dopo fu trovato con la gola squarciata e nessun segno della valigia. Il terrore faceva parte della città e la polizia brancolava nel buio. La quinta sera un bambino di 10 anni camminava allegramente vicino ad un muro di una casa, quando ad un tratto vide l'ombra, che pedalava con il cane al guinzaglio la sigaretta in bocca e la valigetta attaccata al manubrio della bici. Il ragazzino appena vide l'ombra la seguì e svoltarono insieme dietro l'angolo dela casa. Al mattino dopo, fu trovato che giocava con la bici, e il cane, aveva vicino la valigetta e per terra c'erano 2 sigarette. La polizia e i genitori gli chiesero e lui rispose: "tutto questo me l'ha regalato un amico". Da quella notte, nessuno vide mai più l'ombra e nessuno seppe nulla di Robert Durren. Solo una cosa la polizia notò di strano: che era passato per la vecchiaia (il vecchio), per la femminilità (la donna col cane), per l'amore (la coppia di ragazzi), per il lavoro (l'uomo con la valigia) e per la gioventù (il bambino).
Demon
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