Dylan Dog n°108, Il guardiano della memoria

Il guardiano della memoria

Info
Titolo originale: Il guardiano della memoria
Anno di pubblicazione: Settembre 1995
Soggetto e sceneggiatura: Carlo Ambrosini
Disegni: Carlo Ambrosini
Copertina: Angelo Stano
Lettering: Diana Rocchi
Numero tavole: 94
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Disponibilità: Disponibile (Prima edizione, Seconda ristampa, Collezione Book)


Valutazione:

2.90 € (disponibile arretrato SBE)

Trama

In nessun tempo, in nessun luogo… Soltanto lì potrete trovare la memoria perduta, negli archivi di un Inferno, ben custodita da efficienti funzionari. Chi è realmente Gordon Skindler, un comune assassino o un angelo caduto? Sì, forse non è di questa Terra, forse ha tradito la sua missione e nascosto una verità terribile dietro il velo dell’amnesia, forse ha fatto tutto questo per amore, per fermare gli ingranaggi del fato e sfuggire a se stesso… Al guardiano della memoria!

Personaggi principali

Dylan Dog: indagatore dell’incubo
Groucho: assistente di Dylan Dog
Bloch: ispettore di Scotland Yard
Gordon Skindler: malato terminale detenuto al penitenziario
Laura Skindler: figlia di Gordon, moglie di Jonah
Jonah Sabbarna: marito di Laura, illustre clinico, effettua esperimenti
Taylor Munch: collabora col Dottor Sabbarna
Faust Fornarov: detto Patchwork, collabora col Dottor Sabbarna
Pastorius: nuovo “Guardiano della memoria” dopo la morte di Gordon
Nadia: zingara come il marito, moglie di Pastorius
Lucy: 20 anni prima, aspettò invano Dylan che non trovò il posto dell’appuntamento
Redgrave: insegnante di lettere di Dylan al College
Connery: Agente di Scotland Yard
Doppiafaccia: direttore del 666° settore dell’inferno
Charles Baudelaire: traghettatore che salva Dylan
Morte: ha un’incontro con Dylan nel bosco
Ufficiale medico del carcere dove è rinchiuso Dylan
Sosia di Groucho

Grouchate

Proverò a schiacciare un pisolino, se non lo ha già schiacciato Groucho (detta da Dylan)
Ha messo una inserzione sul giornale: cercava un socio per fare un solitario
“Però se ti dispiace possiamo fare altrimenti” “No, ti prego! Non facciamo altrimenti, ho già il doppiomento”
Succedeva anche a me quando il mio compagno di banco si prendeva i voti migliori nei temi. Ma poi ma poi me ne sono fatto una ragione: lui era un aristocratico, sai? Il Conte Nuto
“E’ ancora qui, questo?(riferendosi al sosia di Groucho)” “Questo sono io, capo. Lui è quello”
Un colpo? Al capo?… Meglio non fargliene una colpa!
Sì, sono pronto, No! Sono questo. Quello se ne è andato(riferendosi al sosia di Groucho)