Un Mondo Accanto

Serial Killer e Media

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Yaoji
view post Posted on 17/1/2013, 14:57     +1   -1




Che il mistero degli omicidi a catena fosse sfruttabile era scontato.
Quel che stupisce è il sereno cinismo impiegato ad alimentare il mito di questi nuovi divi del male, anche da parte di individui o riviste all'apparenza alieni da morbosità. In fondo i serial killer, psicotici o psicopatici che siano, o ipernormali, come definiti da alcuni, possiedono quasi tutti un'altissima opinione di sé.
E finiscono, piaccia o no, per prendersi la scena. Secondo molti hanno perfettamente colto un messaggio comune a tutto il mondo occidentale: ci si ricorda solo dei vincitori. Essere ricordati o dimenticati, diventare star a livello nazionale oppure restare comparse.
Così, quasi tutti i serial killer sognano di finire sui giornali o in televisione e quindi di diventare famosi. E per assecondare la loro sete di gloria si servono anche del crimine. "Se fate a pezzi delle persone per mangiarle, tutti parleranno di voi. Ambire alla pena di morte, da parte loro, fa parte del clamoroso boom che sperano di scatenare attraverso i mass media", chiosa lo psichiatra Donald T. Lunde, docente a Palo Alto.

Il criminologo Francesco Bruno la vede così:
“Il grande interesse per i serial killer c'è perché, di fronte a loro, noi abbiamo la sensazione che la più pura espressione del male si stia palesando. Il male privo di qualsiasi giustificazione. Qualsiasi motivazione appare, in un certo senso, liberatoria. In più, a sollecitare l'interesse, c'è l'innocenza della vittima, che, di solito, è debole ed indifesa. In quell'innocenza ci s'identifica tutti.
Una scena dove il male sta tutto da una parte e il bene dall'altra, insieme al terrore, beh non è cosa trascurabile.
Quando un caso di questo tipo occupa lo schermo della televisione o le pagine della stampa, in una prima fase, le reazioni emotive, la compassione, i sentimenti di solidarietà sono tutti in favore della vittima.
Nel momento in cui, dopo un po', il colpevole compare dinanzi ad un tribunale, incomincia a verificarsi un viraggio e l'interesse emozionale della gente muta di oggetto: lo sdegno diviene meno violento, l'imputato viene posto sotto le luci della ribalta; è lui a diventare il primo attore. La figura della vittima perde rilievo e il nucleo dell'attenzione pubblica si va concentrando sull'imputato: la sua storia di vita, la sua personalità, i suoi problemi sono quello che ora maggiormente interessa.”

Allorché il colpevole, una volta condannato, sarà posto in carcere, si verifica un ulteriore viraggio: è passato del tempo ed egli, per l'opinione pubblica non è più tanto il reo che sta espiando il male che ha fatto, quanto un uomo che sta soffrendo la pena.
Un altro ambito fortemente connesso al fenomeno dei serial killer è quello legato ad Internet, già molto utilizzata da chi commette crimini e soprattutto da organizzazioni pedofile. È estremamente probabile che, in un futuro prossimo, con la sempre maggiore diffusione della rete, gli assassini seriali possano far ricorso a questo strumento per selezionare le loro vittime.
Avendo l'assassino seriale, spesso, problemi relazionali con il sesso femminile, Internet è lo strumento ideale per permettergli di comunicare in forma anonima.

Un altro fenomeno è anche il morboso attaccamento del pubblico rispetto ai crimini seriali.
In America ad esempio esistono molte dedicate ai serial killer. Il mostro di Milwakee, il killer del sentiero, il macellaio di Woodside. Cannibali, stupratori, psicopatici, tutti nello stesso album come foto segnaletiche. Raccolta che si fa a pezzi.
Ci fu anche una battaglia legale nello stato di New York per impedire che l'album, quaranta figurine, una più sinistra dell'altra uscisse tra le collezioni proposte ai bambini.
Stampa Alternativa ideò la versione italiana: solo dodici pezzi, le più ricercate Donato Bilancia, la saponificatrice di Correggio. Dicono girassero nel mercato nero dell'underground da anni.
Conquista, dicono, larghe fette di pubblico...
(si ringraziano Altro Diritto e il Giornale)

Edited by Demon Quaid - 19/10/2021, 17:08
 
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