francy |
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| il problema qui non si pone sull'esistenza del bene e del male,che esistano e sia la loro eterna lotta l'una sull'altra mi pare lapalissiano no? Il discorso era iniziato dal sogno di fidelio molto interessante,dove lei non percepiva satana come il male,ma come amico..un bellissimo giovane,e la sensazione era positiva.. Naturalmente se andate nella foresta Amazzonica,un aborigeno non sognerà mai satana,ma per impersonificare il male o il bene sognerà ciò che la sua cultura gli ha insegnato essere il bene o il male... il nostro pensiero è il prodotto culturale dove viviamo,ma se riusciamo ad allargare il pensiero,è vero che cose ormai forgiate dalla nostra cultura non verranno mai eliminate,ma potremmo comunque crocifiggerle,e aprire la mente a ciò che è in antitesi a noi stessi.. Allora si cresce,allora tutto ha un senzo anche ciò,che prima pareva essere scontato...
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