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Come sapere se si è HLV?

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view post Posted on 11/4/2013, 21:23     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

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Questo è un mio piccolo prontuario. Ho deciso di postarlo per un motivo semplice: è già capitato a più riprese che siano arrivate persone (principalmente molto giovani come è normale che sia), che mi abbiano chiesto, se in base ad alcuni sintomi che hanno trovato in loro, possono essere considerati HLV.


SINTOMI



Pelle bianchissima che impedisce l'abbronzatura, ma non si evitano le scottature
Frequenti mal di testa se si sta senza cappello al sole
Iperattività notturna
Tendenza al sonno durante le ore diurne
Bruciore e lacrimazione degli occhi al sole
Alcuni sensi particolarmente sviluppati
Desiderio di mangiare carne al sangue
Sentirsi diversi pur non essendolo
Alcuni dicono che hanno premonzioni (io non ci credo)
Il più importante: il desiderio di sangue
Frequenti sbalzi d'umore


L'HLV, indipendentemente da quel che dicono anche alcuni medici (alcuni sembrano Santoni), non è una malattia.
Si vive benissimo da HLV o RV che uno sia, si mangia, si dorme, si lavora si ha una famiglia e una vita normalissima, ma soprattutto si muore in un modo normalissimo, come capita a tutti gli esseri umani del mondo, quindi soffrendo di tutte le malattie che esistono nel mondo.

ALCUNE DOMANDE CHE MI SONO STATE FATTE



Quando si capisce di essere un HLV?



Non esiste un periodo certo, c'è chi lo scopre presto e chi più tardi. Generalmente dipende tutto dal momento del "risveglio" e cioè da quando il desiderio del sangue diventa insopportabile.


Si può smettere di essere HLV?



Non ho mai conosciuto nessuno che abbia voluto smettere di essere HLV e anche per quel che mi riguarda, ho sempre cercato di sopprimere questo pensiero, perchè io da HLV mi sento bene e so che non riuscirei a stare senza sangue. Cmq. non so se si riesce a smettere, non penso che sia una cosa facile.

Perchè hai bisogno di donatori?



Perchè il sangue umano è il migliore ed è quello che da più carica ed energia, almeno nel mio caso.

C'è un tipo di sangue che bevi o hai bevuto, che non sia umano?



Il sangue che più si avvicina a quello umano è il sangue di maiale, che ha un sapore leggermente meno corposo secondo me di quello umano ma è discretamente bevibile. Io lo consiglio perlomeno tiepido.

Sappiamo che hai 2 donatori, cosa gli hai detto per convincerli a darsi a te?



C'è da fare una premessa importante; i donatori sono cosenzienti, noi non facciamo mai del male a nessuno. Cosa gli ho detto? Gli ho raccontato il mio problema. Ovvio che all'inizio mi presero per matto, ma poi capirono e oggi sono per me (ed io credo per loro) un fratello e una sorella.

Come bevi?



Generalmente faccio un piccolo taglio con una lametta alla base inferiore del polso.

Che precauzioni prendi e dai?



Ai donatori chiedo le analisi ogni 4/5 mesi. Io come garanzie gli do la mia serietà.

Quanto volte bevi alla settimana?



Generalmente un paio di volte, ma se capita che sono nervoso, alle volte anche 3.

Quanto ne bevi?



Un mezzo cucchiaino da caffè alla volta, quindi non tanto, ma mi è sufficinte per farmi stare bene.

Che differenze ci sono tra HLV e RV?


In genere L'HLV assume sangue, gli RV assumono energia, molta di questa dagli animali.

IN QUESTE POCHE RIGHE SPERO DI AVER DATO DELLE RISPOSTE CHIARE A COLORO CHE CREDONO O PENSANO DI ESSERE HLV.


CHIEDO CORTESEMENTE A CHI HA DOMANDE DA FARE IN MERITO, DI FARLE IN QUESTO APPOSITO TOPIC, GRAZIE.

DEMON

Edited by demon quaid - 14/4/2013, 18:56
 
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view post Posted on 14/4/2013, 14:01     +1   -1
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non esistono misteri ma solo realtà da dimostrare

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Hai tolto ogni dubbio,so di NON essere hlv grazie! Dopo ogni estate sul ghiacciaio alle 2 alps mi resta il segno degli occhialoni da snowboard.

Edited by busfahrer - 14/4/2013, 19:07
 
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view post Posted on 6/5/2013, 12:24     -1   +1   -1

Guardiano del male

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Salve Quaid, mi sento in dovere di fare delle precisazioni o per lo meno aggiungere delle considerazioni che sono state fatte nel nostro gruppo.
Come sai uno dei compiti della nostra associazione (che non frequento più) è quello di fare informazione sfatando i luoghi comuni ma soprattutto indagare, confrontarci ed avere una linea comune di pensiero, sempre lasciando libera interpretazione del proprio essere in quanto non vi è una verità assoluta; come è difficile dare un perché all'esistenza umana così lo è maggiormente per chi è un RV o HLV.

LE SIGLE (che io odio veramente)


CITAZIONE
In genere L'HLV assume sangue, gli RV assumono energia, molta di questa dagli animali.

Da noi in Italia queste due sigle sono arrivate con significati stravolti, entrambe con l'intento di dare un nome ai bevitori di sangue ma poi diversificate in una stupida questione su chi sia più o meno vampiro.

La sigla HLV compare in Italia dagli inizi degli anni '90 con l'intento di descrivere un fenomeno associativo presente già da prima negli USA. Il termine Human Living as Vampire indicava un gruppo di persone, i fans di Dracula che alla stregua di quelli di Star Trek si riunivano in sale congresso che facevano addobbare a tema con drappi porpora, candelabri, ecc..
Si vestivano di tutto punto con lenti colorate e zanne finte, i più audaci se le facevano impiantare o si limavano gli incisivi in modo da rendere i canini più prominenti.
Durante i loro incontri si proiettavano film, c'erano set fotografici per la foto ricordo, bancarelle coi gadget e si consumavano bevande rosso sangue. Non è dato sapere se tra questi vi fossero anche dei bevitori di sangue ed il perché eventualmente lo facessero; tutto il fenomeno fu etichettato dalla stampa con Human Living as Vampire, ovvero umani che vivono come vampiri.

Dal momento che il fenomeno del vampirismo cominciò a saltar fuori dall'underground e non fu solo il caso isolato etichettato come follia, venne coniato il termine Real Vampires, ossia persone che veramente sono vampiri e non giocano a farlo.

In Italia ma non solo, i due termini vennero adottati per distinguere chi ha bisogno psicofisico di sangue (RV) da chi ne fa un uso culinario, feticista o per imitazione (HLV); insomma fu un modo per dare maggior risalto e motivazioni al fenomeno del vampirismo.
Tra i vampiri, quelli di una certa età e che provengono da un ambiente chiuso, nascosto, si da molta importanza alla purezza del sangue, della razza e si pensa che al mondo moltissime persone abbiano in comune con loro alcune qualità, per via del rimescolamento del sangue; dei mezzo sangue, come pure io ero chiamato con un filo di ironia e disprezzo.
Quando tra le comunità RV si cominciò a parlare di fattore genetico prima e di retrovirus poi allora le due sigle vennero usate per definire chi era un vampiro da chi un mezzo sangue o un impuro o comunque chi avesse qualche peculiarità in comune con loro ma per esempio non avesse un bisogno spasmodico di sangue per vivere, come una forma diluita di vampirismo.
Tuttavia però se vogliamo associare ad un gruppo solo quelle persone che presentano tutte le similitudini, fisiche ma soprattutto psichiche, ci accorgeremmo che sarebbero una manciata; considerando poi che molti aspetti sono ancora poco verificabili e testabili dalla medicina e che quindi dovremmo andare a fiducia.
Molti aspetti dei quali parliamo o che portiamo ad esempio sono bagaglio dell'umanità, altri sono fattori non prettamente imputabili all'essere un RV, HLV o ematofago in generale; ecco quindi che non basta più un paio di sigle per cercare di spiegare il fenomeno.
L'analisi fatta dalla discussa Catherine Night Poe e per alcuni aspetti troppo fantasiosa, parla di varie tipologie di vampiri col tentativo di creare ulteriori sotto sezioni.
CITAZIONE
SINTOMI

Pelle bianchissima che impedisce l'abbronzatura, ma non si evitano le scottature
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Bruciore e lacrimazione degli occhi al sole
Alcuni sensi particolarmente sviluppati
Desiderio di mangiare carne al sangue
Sentirsi diversi pur non essendolo
Alcuni dicono che hanno premonzioni (io non ci credo)
Il più importante: il desiderio di sangue
Frequenti sbalzi d'umore

Questi sono appunto i fattori dei quali si parla maggiormente nei forum e che però andrebbero ridiscussi in quanto non hanno valori di confronto e possono essere imputabili a varie situazioni mediche.

Pelle bianchissima.... Non lo so, io sono sicuramente predisposto a scottarmi e ad eritemi oltre che essere molto fotosensibile agli occhi. Ma questo non toglie secondo me che ci possa essere un RV di colore. E poi, quanto bianca dovrebbe essere la carnagione?

Alcuni sensi particolarmente sviluppati... Sviluppati non significa super poteri. I nostri sensi rientrano nell'ambito fisiologico dell'essere umano, sono semplicemente più attivi o ben oltre la media; questo credo dipenda dal nostro fattore istintivo acuito dal bere il sangue, un elemento che stimola enormemente la parte più antica del cervello, il cervelletto.
Una donna incinta per esempio sperimenta un olfatto improvvisamente molto più sensibile; questo perché credo il suo corpo si predisponga innatamente alla difesa da possibili predatori. Sono quindi fattori antichi, forse dimenticati perché non più utili nella società di oggi ma che comunque fanno parte dell'essere umano.

Sentirsi diversi pur non essendolo... Attenzione! Questo aspetto può essere imputabile ad un fattore psicologico tipico della sindrome di Rendfield. Nella nostra comunità noi ci sentiamo tutti esseri umani.

Resto anch'io a disposizione.

Edited by Dampyr 'o dampiro - 18/4/2015, 15:20
 
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Solo in Italia ( come sempre il fanalino di coda su tutto, sulla visibilità RV, sull'auto - accettazione, sull'accettazione da parte della società ecc...) ci troviamo ancora a parlare di sigle o non sigle, quando ormai all'estero (Europa, America ed Asia) il tutto è stato riassunto sotto la parola di "VAMPYRE" o vampiri! Infatti la stragrande maggioranza delle comunità di Rv estere non parlano più di sigle HLV o RV ma parlano solo di comunità vampiro o di vampiri, inteso che gli unici vampiri esistenti non sono quelli cinematografici o televisivi o dei miti e delle leggende ma appunto i real Vampires , per cui andare avanti a specificare su sigle e non sigle è solo una precisazione che ormai non trova più modo di essere.
 
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Infine una analisi: che si voglia ammettere o meno le comunità vampiro (Europa, America, Asia) hanno adottato in comune un documento redatto da una organizzazione internazionale quale la VOICE OF THE VAMPIRE COMMUNITY (VVC) alla quale si riconoscono ormai tutte le organizzazioni maggioritarie degli RV (Compresa la comunità Rv Italiana rappresentata dall'Associazione Lega Italiana Real Vampires, l'unica associazione legalmente costituita in Italia). i due documenti che allego a fondo è un documento approvato praticamente da quasi tutte le organizzazioni Rv esistenti ( il 90%). Nel documento è ben chiaro come riconoscere un Rv, quali sono i sintomi ecc.. Questi sono i fattori che accomuna tutti, se tale documento esiste ed è stati approvato ciò vuol dire che qualcosa di base esiste ed ha accomunato molte organizzazioni ( la maggioranza) RV. Come si dice sempre in democrazia: la maggioranza vince, se questi sono i termini adottati praticamente da tutte le comunità vampiro vuol dire che ci sono i presupposti affinchè siano fondati e accettati. Tutto il resto alla fine, ovvero le varie sollevazioni personali, dubbi , rifiuti dei singoli, sono solo prese di posizione personali che, seppur lecite, non possono in alcun modo passare per verità o presunte tali. E' giustamente lecito a ciascuno dire la sua ma davanti a decisioni democratiche assunte da una maggioranza democratica ogni posizione personale trova il valore e l'importanza che trova, ovvero quella di esprimere una propria posizione personale lecita che non può in alcun modo nè contraddire la maggioranza nè scavalcare arrogantemente le decisioni assunte da una maggioranza.

IN ALLEGATO
I due documenti approvati dalla Comunità vampiro internazionali su chi e cosa sono i Real Vampires

Definizione di Vampirismo Reale
♦ Definition Of Real Vampirism - Vampirism & Energy Work Research Study (VEWRS & AVEWRS)
Translated Into Italian By Jacob Natur (Horus Sat)
© Atlanta Vampire Alliance [AVA] & Suscitatio Enterprises, LLC
Fonte www.veritasvosliberabit.com/articles/italian.html

Un vampiro è essenzialmente un alimentatore di energia o bevitore di sangue che possono visualizzare diversi livelli di abilità psichica. Mentre la causalità, l'interpretazione, e talvolta anche la grafia "propria" del vampirismo si discute, i vampiri sono generalmente persone che non possono adeguatamente sostenere il proprio fisico, mentale o spirituale, il benessere senza prelievo di sangue o energia vitale / forza vitale da altri fonti, spesso umano. Senza alimentarsi il vampiro diventerà letargico, malaticcio, depresso e spesso passare attraverso la sofferenza fisica o disagio. I Vampires spesso mostrano segni di empatia, emozioni, sensi, percepiscono le aure, e sono generalmente psichicamente consapevoli del mondo che li circonda. In un certo senso, le specificità del vampirismo si manifestano in modo diverso su base individuale e queste sfumature a volte sconfinano nella confusione nel definire la gamma Vampirica di capacità ed esperienza. L'ortografia alternativa di "Vampiro" è talvolta usata a seconda del percorso da cui ci si avvicina al vampirismo. Ci sono numerosi sentieri vampirici, Case, Ordini, Associazioni e gruppi all'interno della comunità di vampiri che esistono sia online che offline, spesso ciascuno con le loro filosofie, insegnamenti unici, principi etici, e protocolli.

Sanguinarian ('Sang' o I vampiri che bevono sangue) Sono Vampiri che si alimentano con l'uso di sangue - sia umano o animale. Sanguinarian sono Vampires che possono variare nella loro esperienza della loro sete di sangue e nel modo in cui spesso o in quali quantità di cui hanno bisogno per nutrirsi, ma il desiderio unico per il sangue e i sintomi fisici associati nel trascurare di bere sangue sono caratteristiche unificanti del vampirismo sanguinarian. Il consumo di sangue da fonti umane è facilitata attraverso un accordo consensuale per contratto verbale o scritto tra vampiro e donatore. Non tutti i membri della comunità dei vampiri effettivamente riconoscono la differenza tra il vampirismo psichico e sanguinario, e vi è una teoria popolare, ma non universalmente riconosciuta all'interno della comunità vampirica, che l'energia di forza vitale o "prana" contenuto nel sangue è la fonte da cui si alimentano, piuttosto che qualsiasi componente fisica del sangue stesso. Questa teoria è supportata in particolare dalla quantità di sangue che i vampiri consumano per alleviare la fame, di solito uno o due cucchiai, ma ha contestato il fatto che i vampiri che si ritengono in primo luogo bevitori di sangue spesso non vengono visualizzati come molti o una qualsiasi delle tendenze psichiche che i vampiri psichici fanno, e più spesso riportano più sintomi fisici, quali l'acuità del senso e forza fisica, di quanto non facciano i vampiri psichici.

Psychic (Psi) vengono intesi vampiri per il loro alimentarsi psichicamente in materia di energia - forza vitale. La Psi (o psi) alimentazione è di solito effettuata su un individuo volente o dalle energie ambientali emanate da un grande gruppo o da una folla. Questo termine viene spesso erroneamente confuso con l'uso della terminologia pop "vampiro psichico", usato come metafora per descrivere specifici comportamenti socialmente manipolativi. Il Vampiro Psi, si riferisce ad un vampiro che si nutre da qualche sorta di trasferimento di energia, utilizzando questo termine può essere ridotto a psivamp. Psy vampiro, e "vampiro psichico" sono a volte considerati sinonimi di psi vampiro, ma a volte sono anche impiegati come termini separati con significati particolari. Ad esempio, "psi" è spesso utilizzato come sinonimo di fenomeni ESP in parapsicologia, e "psy" è l'abbreviazione di uno "psichico" o "psicologico". Coloro che fanno distinzione tra questi termini possono utilizzare questi significati come base per il loro ragionamento.

Hybrid o Psi/Sang Vampires ( vampiri ibridi) affermano di non avere un metodo principale di alimentazione, essendo in grado di alimentarsi da entrambe le fonti in qualsiasi momento. Altri preferiscono cambiare la loro fonte primaria di alimentazione da energia al sangue, o viceversa, in vari punti della loro vita. Alcuni, ma non tutti i vampiri, che si alimentano o si sono alimentati tramite due metodi scelgono per descrivere se stessi come Psi/Sang vampiri o ibridi. Ancora altri membri della comunità vanno oltre a definire le sottoclassi di vampirismo in base alle quali le modalità e le fonti di alimentazione psichica. Queste classi sono più spesso distinti uno dall'altro in base al tipo di energia acquisita. Coloro che si alimentano da fonti naturali o elementare, e quelli che si nutrono di esseri umani, sia durante i rapporti sessuali, durante i rituali magici, o durante i periodi di grande potenza emotiva può essere descritto come tipi specifici di vampiri. Ulteriori sotto-categorie che si alimentano di energia psi esistono, comprese la terminologia per descrivere coloro che si nutrono dal contatto diretto con l'aura umana, coloro che alimentano dall'energia ambiente di folle e di luoghi pubblici, coloro che possono assorbire solo certi tipi di emozioni, ecc

Definizione del Vampirismo Reale - Vampirismo & Energy Research Study Lavoro
Copyright 2005-2012; Atlanta Vampire Alliance [AVA] & Suscitatio Enterprises, LLC. Tutti i diritti riservati.
Questo articolo può essere ridistribuito, tradotto, o adottati da altre organizzazioni a patto che non vi siano modifiche di contenuto e la citazione completa sia inclusa.



Demistificare il Vampirismo 'Reale' Per il Resto di Noi
Una panoramica di vampirismo moderno per il grande pubblico

Demystifying ‘Real’ Vampirism For The Rest Of Us
Translated Into Italian By Horus Sat
© Merticus fonte: www.veritasvosliberabit.com/articles/italian.html

Il Vampiro Psichico e il Sanguinarian sono degli individui che non possono sostenere adeguatamente il proprio benessere fisico, mentale o spirituale senza il prelievo di sangue o forza vitale/ vitale energia da altre fonti. Senza alimentazione un vampiro diventerà letargico, malaticcio, depresso e spesso può passare attraverso la sofferenza fisica e il disagio. Tali individui generalmente considerano il "vampirismo reale" per essere un'estensione dell'identità personale, piuttosto che uno stile di vita. Mentre ci sono coloro che si identificano come vampiri psichici o sanguinarian che aderiscono allo "stile di vita vampiro" adottando una forma di vampirismo estetico, indossando protesi e zanne, o partecipando a giochi di ruolo, all'incontrario “lo stile di vita vampiro” non è sinonimo di coloro che devono nutrirsi di energia psichica, energie di vita (prana) e/o sangue. Il feticismo del sangue e il Vampirismo sanguinarian allo stesso modo non sono sinonimi ed esistono come sottoculture proprie e ben distinte. La differenza sta che mentre i feticisti del sangue sono interessati a vedere, a sentire l'odore, e a toccare il sangue, i vampiri sanguinarian credono invece che il consumo alimentare di quantità di sangue risolva un problema sulla qualità della vita e diventi una necessità verso la salute piuttosto che un desiderio.

Il vampirismo reale non costituisce un culto, una religione, una parafilia, un ramo della sottocultura BDSM, una comunità composta esclusivamente di partecipanti deliranti o malati di mente, e non è ciò che è rappresentato in libri di narrativa, in televisione o nei film. L'uso dei termini obsoleti per una diagnostica psichiatrica come "Vampirismo Clinico", "Sindrome di Renfield", e "Auto-Vampirismo" o il confronto tra il vampirismo e la condizione medica conosciuta come Porfiria è imprecisa e senza merito. Il vampirismo non è considerato una religione dalla maggioranza dei vampiri auto-identificati i quali credono e praticano più comunemente in credenze religiose e spirituali quali l'ateismo, il paganesimo, il cristianesimo, il satanismo, il Buddismo, il Taoismo, lo Sciamanesimo, la Magia, l'Occultismo, la Wicca, e la spiritualità vampiro. Alcuni nei media e nel mondo accademico hanno scelto di caratterizzare i vampiri come criminali equiparandoli a coloro che si dedicano a pratiche sovversive e pericolose. I Vampiri reali sono una categoria che viene erroneamente collegata ai rituali di sacrifici animali e umani, al cannibalismo, al feticismo, alla fanatica espressione religiosa, ed etichettati come persone instabili e minacce a se stessi e gli altri. In realtà la stragrande maggioranza dei vampiri auto-identificati aderiscono a pratiche alimentari etiche e sicure, sono sani di mente e di giudizio, e contribuiscono produttivamente alla società.

Molti vampiri auto-identificati riferiscono che soffrono di asma, emicrania, depressione, sindrome da stanchezza cronica, fibromialgia, e il sistema endocrino, altri disturbi legati ai superiori tassi di prevalenza tipici con comorbidità di possibili disfunzioni del surrene o dell'ipofisi. Grazie ad un aumento dell'interesse sociologico basato sulle borse di studio, persiste una speranza che non solo ci sarà una maggiore consapevolezza da parte del pubblico in generale per quanto riguarda le pratiche e le credenze della "vita reale" dei vampiri, ma si spera anche che l'interesse, da parte dei ricercatori medici, aumenti. Alcuni sanguinarian e anche vampiri psichici vorrebbero vedere gli esami genetici e gli altri esami medici completi, condotti per aiutare a determinare quali di loro, se non altro, è veramente “diverso” dal resto dell'umanità. Anche i vampiri auto-identificati che non sono alla ricerca di risposte attraverso la scienza medica hanno solo bisogno di essere lasciati ad esistere in mezzo alla gente senza timore del ridicolo o di ostilità. Il sano scetticismo e il pensiero analitico non sono nemici della comunità vampiro e sono strumenti essenziali per la crescita integrale e la comprensione delle identità vampiriche.

Demistificare il vampirismo 'reale' per il resto di noi
è un articolo scritto da Merticus; Atlanta Vampire Alliance [AVA] & Suscitatio Enterprises, LLC
Febbraio 10, 2013 – e tradotto in lingua Italiana da Horus Sat (Associazione Lega Italiana Real Vampires) Questo articolo può essere ridistribuito, tradotto, o adottati da altre organizzazioni a condizione che non siano riportate modifiche di contenuto e la citazione completa è inclusa.
 
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view post Posted on 19/12/2013, 10:34     +1   -1

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CITAZIONE (Horus Sat @ 15/10/2013, 20:28) 
Solo in Italia ( come sempre il fanalino di coda su tutto, sulla visibilità RV, sull'auto - accettazione, sull'accettazione da parte della società ecc...) ci troviamo ancora a parlare di sigle o non sigle, quando ormai all'estero (Europa, America ed Asia) il tutto è stato riassunto sotto la parola di "VAMPYRE" o vampiri! Infatti la stragrande maggioranza delle comunità di Rv estere non parlano più di sigle HLV o RV ma parlano solo di comunità vampiro o di vampiri, inteso che gli unici vampiri esistenti non sono quelli cinematografici o televisivi o dei miti e delle leggende ma appunto i real Vampires , per cui andare avanti a specificare su sigle e non sigle è solo una precisazione che ormai non trova più modo di essere.

Se le sigle come dici non hanno significato perchè allora in altri forum come questo ti premuri di fare una netta distinzione tra RV, HLV ed Emofagi?
E come mai fai notare che gli HLV non sono dei veri vampiri ma gli accomuni agli Emofagi, che bevono il loro stesso sangue e che non hanno i sensi sviluppati come voi real vampires ereditari?

"La differenza tra gli Emofagi e i Real Vampires:
Personalmente, a mio modesto parere, ho sempre considerato gli Emofagi come degli HLV(Human Living Vampire) il cui termine a mio giudizio va diversificato dall'essere Real Vampires (RV) Se infatti prendiamo in esame il termine Human = Uomo, Living = vivente, Vampire = comportamento da vampiro troviamo che si tratta di un uomo che si comporta da vampiro. Cosa diversa dall'essere Real Vampires che è invece una necessità fisiologica, a mio parere una realtà vampira effettiva ma solo per necessità. La mia affermazione è provata dalle innumerevoli interviste agli HLV: tutti affermano di avere un senso sviluppato ( che può averlo qualsiasi persona comune), di bere saltuariamente il sangue ( ho sentito parlare che normalmente bevono una volta ogni 2 Mesi !!) e di bere poche gocce se nò non lo digeriscono. Ho sentito molti HLV dire che bevono il proprio sangue. Con queste dichiarazioni mi viene a pensare che gli HLV e gli Emofagi siano in realtà la stessa cosa. Al contrario abbiamo i Real Vampires che invece affermano di non trovare nessun giovamento energetico dal bere il proprio sangue. Altra cosa riscontrabile negli Emofagi e negli HLV: la possibilità di riuscire a stare lunghi periodi (anche anni) senza assumere o avere necessità di assumere il sangue a differenza dei Real Vampires che a quanto pare non possono far meno di bere sangue il più costantemente possibile."

http://img585.imageshack.us/img585/2078/eq9w.jpg

 
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view post Posted on 20/12/2013, 23:29     +1   +1   -1
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1) Indipendentemente dalle sigle (che per me hanno valore meno di 0), io penso che un HLV che beve sangue ogni 2-3 mesi, non lo sia affatto, ma sia solo uno che in primis prende in giro se stesso, poi "tenta" di prendere in giro chi lo ascolta. Ne ho conosciutiu alcuni di questi soggetti, soprattutto negli USA, dove si vestono persino con mantelli neri quando escono la notte, oppure si mettono dei guanti bianchi, cosa che si è molto espansa dopo l'uscita del film "Intervista col vampiro". Penso anche che chi si presenta con maschere per non farsi riconoscere o chi ha atteggiamenti particolari, oppure addirittura chi si fa fare dei canini finti, sia solo la controfigura di se stesso. Io non sono mai ricorso a nessuna di queste cose, ma vivo normalmente la mia diversità, sia che mi trovi solo o che sia in compagnia. Se dovessi andare in giro con una maschera addosso, sarebbe solo la più classica delle dimostrazioni che la prima e l'unica persona di cui aver paura sarei proprio e solo io...
2) cosa fa dire che per un RV sia una cosa fisiologica mentre per un HLV non lo sia? Non c'è sbaglio più grande.
3) mi permetto di addentrarmi anche nel discorso del "bere" sangue. Io bevo 3 volte di media alla settimana e senza non potrei stare, quindi sono un RV giusto? Però ne bevo molto poco, quindi sono un HLV giusto? Bevo sempre quello degli altri, quindi sono un HLV giusto? Ma quanche volta nei miei lunghi viaggi mi è capitato di bere il mio, quindi sono un Emafogo giusto?

Con questo sia ben chiaro che non voglio criticare nessuno, dico solo che c'è, da parte di molti che si considerano esperti, molta confusione. Io so benissimo quello che sono, perchè ho avuto la fortuna nei miei viaggi, di poter parlare con persone che davvero ne sanno. Se non si comincia a fare chiarezza da questo, tutto diventa molto difficile, soprattutto per chi, per paura, si avvicina con molta cautela a questo mondo.

Concludo dicendo, che per quanto mi riguarda, se un HLV riesce a stare "anni" senza "bere", io personalmente non lo considero tale, ma solo un contafrottole.
 
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katia98
view post Posted on 18/4/2015, 10:45     +1   -1




Credo che questa sia la sezione giusta, volevo chiedere il perché bevete sangue. Ho capito che ci sono differenze tra un umano e un real vampire ma queste cosa centrano con il bere sangue?
grazie
 
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view post Posted on 18/4/2015, 12:05     +1   -1

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CITAZIONE (katia98 @ 18/4/2015, 11:45) 
Credo che questa sia la sezione giusta, volevo chiedere il perché bevete sangue. Ho capito che ci sono differenze tra un umano e un real vampire ma queste cosa centrano con il bere sangue?
grazie

A riguardo lascio prima la parola a Demon Quaid.

Io volevo aggiungere alla discussione precedente, senza voler criticare o giudicare nessuno, il mio punto di vista ed esperienza riguardo all'astinenza da sangue e la possibilità di smettere.
Il perchè uno debba farlo o almeno provarci dipende prima di tutto da come vive la propria situazione. Personalmente non cambierei quel che sono, non smetterei di bere sangue ma farei volentieri a meno della seta. Un conto è bere per il piacere di bere un conto è essere obbligato, mettere sopra a tutto, spesso sopra anche alle relazioni con gli altri, il bisogno di soddisfare la sete.
Ho provato a bere ogni volta che ne ho avuto voglia e mi son reso conto che non è possibile. Non è possibile avere a disposizione un donatore la mattina quando ti alzi o la notte quando non prendi sonno e anche ad avercelo non lo si può tagliuzzare all'infinito. Io bevo ogni assunzione almeno uno short di sangue e quel limite è sempre dato dalla disponibilità e dalla sicurezza sulla salute dei miei donatori. Per avere uno short significa fare dei prelievi e questo significa prima di tutto bucare una vena. Oltre a lasciare segni ambigui che possono far insorgere domande su chi li vede (ma ti droghi?), c'è da sapere che i vasi sanguigni si induriscono. Occorre quindi cambiare braccio o vena ogni volta. Anche così comunque resta il problema che salassare qualcuno in continuazione, più di una volta a settimana, crea degli scompensi che possono portare a delle patologie.

L'alternativa di bere dai tagli è fattibile solo occasionalmente, perchè anche se si fanno tagli netti, precisi, con dei bisturi, il segno sulla pelle rimane. Il metodo di punzecchiare qualcuno come al tempo abbiamo fatto vedere a Mistero è per me inutile almeno di non fare di quel braccio un colabrodo. Dipende poi molto dalla conformazione del donatore: se si è magri e si fa attenzione con quel sistema si fanno solo piccoli puntini ma se si prende una zona adiposa il bisturi entra come il burro e lascia un segno non male. L'idea di aprire dei vasi sanguigni non al prendo neppure in considerazione, se fatta da gente esperta può essere una gran pacchia ma anche nel caso non è una pratica che si può fare di frequente.
Cosa resta? Il forare i polpastrelli delle dita. Ho fatto così per un bel po' avendo accanto a me una persona disponibile ogni giorno. E' vero che bevendo più spesso si tiene a bada la sete ma è tremendamente umiliante succhiare un ditino, mi viene voglia di staccarlo a morsi, e comunque le dita dopo meno di un mese avevano i calli.

Il bere il proprio sangue, mi ripeto, secondo il mio parere, non è soddisfacente, è contro la mia natura e soprattutto non è un gesto che identifica qualcuno come real vampire. Lasciatemi passare questo messaggio che spero diventi di tutti. Non abbiamo bisogno di giovani che si tagliano per simulare i vampiri, non abbiamo bisogno di essere dati in pasto alla pubblica opinione e accusati di istigare all'autolesionismo. Ci sono già arrivate palate di M e fiotti di insulti, abbiamo già perso credibilità per colpa di certi personaggi, non facciamoci altra cattiva pubblicità.

Quindi perchè smettere di bere sangue? Forse perchè non se ne ha la possibilità? Non è una vita possibile e non ci sono molte alternative? O forse perchè non ci si riesce ad accettare. Qualunque sia il perchè è una cosa fattibile, non senza un'enorme volontà, una forte motivazione e usando ogni scorciatoia che possa mettere a tacere il cervello.
Non è sicuramente una soluzione definitiva ma si ci può rifare una vita, almeno in attesa di tempi migliori. Una rv in un altro forum ha giustamente fatto notare che se anche gli animali ematofagi (sanguisughe, zanzare, pipistrelli vampiro, ecc..) possono fare a meno del sangue per molto tempo, che non è indispensabile alla loro sopravvivenza, perchè un real vampire o un hlv non potrebbe? In fin dei conti non siamo umani?
Io sono stato senza bere sangue per molti anni, senza considerare gli incidenti nei quali mi son succhiato il mio o i kili di carne cruda o al sangue che mi son mangiato, che non contano. Ognuno può pensare liberamente che la cosa sia fattibile oppure no, del resto è la stessa cosa che può pensare un drogato: ci sarà chi dice di sì e chi dice che è impossibile o meglio che non ne è capace. Potete pure pensare che io non sia un real vampire, sinceramente non mi interessa vestire un'etichetta creata da altri, che per quanto possano essere una maggioranza potrebbero anche essere una maggioranza di pirla. In fin dei conti le persone come me che ho conosciuto nella vita si contano sulle dita di una mano, mentre di gente che si fa chiamare real vampires è pieno il web.
 
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katia98
view post Posted on 18/4/2015, 12:40     +1   -1




Quindi bevi perché hai sete. Come la sete per l'acqua?
 
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view post Posted on 18/4/2015, 12:47     +1   -1

Guardiano del male

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In un certo senso ti ho risposto ma non è un argomento del quale parlo apertamente con chi non conosco e soprattutto in sezioni pubbliche. Per questo preferisco dare la parola a Demon Quaid che è l'amministratore qui.
Ciao
 
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view post Posted on 18/4/2015, 15:05     +1   +1   -1
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Vampiro di dracula

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La mia risposta in merito alla questione è questa, ovviamente parlo della mia situazione:

partendo dal presupposto che si può bere per piacere (Coca-Cola per intenderci), o bere per esigenza fisica (tipo acqua perchè è un bene vitale), il bere sangue va distinto tra il piacere e l'esigenza fisica. L'aver sete, quando si parla di sangue, è più una ricerca di energia. Come detto alcuni post sopra, io bevo perchè il bere mi fa sentire bene fisicamente, quindi per me è una esigenza fisica, allo stesso tempo però, è anche un piacere, perchè il sapore del sangue mi piace moltissimo.
Quindi il "bere" nel caso di un HLV è un misto di queste due cose.
 
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Riccardo Fabris
view post Posted on 19/1/2016, 17:19     -1   +1   -1




Ciao sono un quattordicenne che ha appena scoperto di essere HLV grazie a mio nonno che aveva scritto un diario per me...solo che non mi crescono i canini. Sono lunghi 2cm.
Per favore rispondete

Edited by HLV giovane - 19/1/2016, 17:50
 
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view post Posted on 19/1/2016, 20:23     +1   -1
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Vampiro di dracula

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CITAZIONE (Riccardo Fabris @ 19/1/2016, 17:19) 
Ciao sono un quattordicenne che ha appena scoperto di essere HLV grazie a mio nonno che aveva scritto un diario per me...solo che non mi crescono i canini. Sono lunghi 2cm.
Per favore rispondete

Ciao. Beh, che dirti; se sei convinto di esserlo, farai delle cose che spero per te, ti facciano stare bene. Vuoi dirci quali? E poi, perchè non ti presenti nella giusta sezione e ci parli di te? Cmq i canini non crescono agli HLV, quindi ti tranquillizzo :)
 
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view post Posted on 19/1/2016, 22:46     +1   -1
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CITAZIONE (HLV giovane @ 19/1/2016, 21:39) 
Beh fin da piccolo mi cercavo di tagliare e bere il mio stesso sangue

Ma hai detto che hai 14 nni. A che età hai cominciato? :se-gratte-le-crane.gif:
 
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