Dylan Dog n.109 – Il volo dello struzzo
Info
Titolo originale: Il volo dello struzzo
Anno di pubblicazione: Ottobre 1995
Soggetto: Mauro Marcheselli
Sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Giovanni Freghieri
Copertina: Angelo Stano
Lettering: Renata Tuis
Numero tavole: 94
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Disponibilità: Disponibile (Prima edizione, Seconda ristampa, Collezione Book)
Valutazione:2.90 € (disponibile arretrato SBE)
TramaIn questo mondo, bisogna essere matti per non impazzire. È la scarna filosofia di Ken Harrel, un tempo amico di Dylan, oggi perso nella follia più nera. È tornato nella notte, per chiedere all’Indagatore di accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, un lungo pellegrinaggio dentro i piccoli orrori del vivere, verso un’isola impossibile. Dove anche uno struzzo può spiegare le sue ali e volare via…
Personaggi principaliDylan Dog: indagatore dell’incubo
Groucho: assistente di Dylan Dog
Bloch: ispettore di Scotland Yard
Jenkins: il poliziotto più tonto di Scotland Yard
Lord Chester: baronetto inglese, malato di mente, rinchiuso nel manicomio di Harlech
Ken Harrel: marito di Nicole, fugge dal manicomio di Harlech
Nicole Harrel: moglie di Ken, uccisa dal marito
Lennie Bird: detto Birdy, fugge con Ken dal manicomio di Harlech
Bradley Amos: agente scelto che segnala il passaggio di Dylan con Ken
Emma: ragazza uccisa in una casa abbandonata
Serial Killer del falcone, di lavoro benzinaio
Ella: moglie morta del benzinaio, il serial killer del falcone
Hawk: nome del canarino impagliato del benzinaio
Birdy: nome del falcone assassino del benzinaio
Joey: passero a cui da da mangiare Lennie
GrouchateAll’agnello è meglio non augurare “in bocca al lupo”
“Addio anche a te, Groucho” “E perchè? A me non l’hai mica presa la fidanzata. Anzi, perchè non me la prendi, tu che sai dove si comprano?”
Scusa se ho fatto tardi ma ho dovuto abbattere tutti gli alberi della foresta del Sahara. Adesso lo chiamano deserto
Quel ragazzo ha un avvenire. Nero
Prima cercavo me stesso. Poi mi sono trovato. Ora sto cercando qualcun altro
Oggi, dopo dodici anni, il mio psicanalista mi ha parlato per la prima volta. Mi ha detto “Je ne parle pas anglais”
Non hai bisogno di dire “cheese” quando ti fanno una foto(riferita a Ken Harrel che si è tagliato la bocca ed è rimasta una cicatrice a forma di sorriso)
E’ un libro! Una di quelle cose da cui si ricavano i film per la tivù?
La storia di quel vecchio era come il discorso di un politico: non significava niente
Per fortuna non hai una di quelle nuove auto con sedici airbag, capo. Saremmo morti soffocati
Siamo già arrivati al mare? Bene, ho proprio bisogno di un bagno. Mi scappa la pipì
Se mia nonna aveva le ali era un reoplano. Tu dirai: “Se mia nonna avesse avuto le ali sarebbe stata un aeroplano”. Ma era mia nonna, non la tua
Se il pinguino reale(Aptenodytes Patagonica) allattasse i suoi piccoli, sarebbe l’unico uccello al mondo ad allattare i piccoli
D’altronde il pipistrello non è un uccello, ma lui non lo sa. Quindi continua a volare e a deporre le uova
Comunque, svuotando accuratamente un’incudine, si ottiene una robusta zuppiera
La forza di gravità attira i corpi, l’amore pure. In tutti e due i casi si rischia di cadere
Beh, ci sono posti peggiori per passare la notte. Solo che adesso non me ne viene in mente neanche uno
“Non abbiamo niente da mangiare…” “Oh, per Birdy non c’è problema, tanto mangia come un uccellino”
“La vita è breve, la noia l’allunga e i giornali la rendono interminabile. Ci sono le stesse notizie di un anno fa” “Quel giornale probabilmente è di un anno fa” “Credo anch’io. Ci sono le stesse notizie di oggi”
Questo mi fa venire in mente che le bisnonne non sopportano l’idea di invecchiare
Come diceva mia madre, arrivano a sirene spietate!
Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? E se andiamo, ci basterà la benzina?
“Ma… dove siamo?” “Nella nebbia…” “Dici? A me sembra di stare chiuso dentro una stanza senza pareti…”
Lo sapevi che i maiali possono volare? Sempre che abbiano i soldi per pagarsi il biglietto
