Incontri ravvicinati
Info
Titolo originale: Incontri ravvicinati
Anno di pubblicazione: Gennaio 1996
Soggetto e sceneggiatura: G. Anon
Disegni: Bruno Brindisi
Copertina: Angelo Stano
Lettering: Diana Rocchi
Numero tavole: 94
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Disponibilità: Disponibile (Prima edizione, Seconda ristampa, Collezione Book)
Valutazione:2.90 € (disponibile arretrato SBE)
TramaPatty si è uccisa per sfuggire a un incubo. Il corpo e la mente erano segnati da uno sfregio profondo, che non avrebbe potuto richiudersi. Tra le pagine del suo diario, Dylan trova le tracce di un’esperienza incredibile: orrendi esseri alieni, rapimenti, sevizie… È un orrore che mescola le carte della realtà e dell’inconscio in un gioco di fantasmi. Qualcuno si nutre di tutto questo. Qualcuno – una forza che non è di questa Terra – vuole assaporare il gusto violento dell’emozione…
Personaggi principaliDylan Dog: indagatore dell’incubo
Groucho: assistente di Dylan Dog
Bloch: ispettore di Scotland Yard
Jenkins: il poliziotto più tonto di Scotland Yard
Herbert George Wells: lord, pari d’Inghilterra, ricchissimo, ha conoscenze infinite
Nadine Brand: ragazza di colore, cerca di scoprire chi ha ucciso Patty
Patty: amica di Nadine, trovata impiccata in casa sua
Peter: ricco ragazzo di Patty, coinvolto in un giro di droga
Dumpty: tipo losco, dedito a risolvere i ‘problemi’ di Peter
Alieni che studiano i terrestri per scoprirne l’emozioni
GrouchateLa verità, la verità… Bah! Io preferisco la varietà! E se la verità è nel diario… La varietà è nel divario!
“Prendiamo noi due, per esempio: io uomo, tu donna. Io bianco, tu nera. Che divario! Altro divario tra noi, l’età. Ma questo non è un ostacolo anzi, mi consente di parlarti come un padre. Dimmi non senti un prepotente istinto incestuoso?” “No, sento un prepotente disgusto a fior di pelle!” “Sì, ma sotto la pelle? Scommetto che sotto la pelle non hai niente! Anzi, quasi quasi mi spoglio anch’io!” “Ehi, d’accordo che sei vestito da fantino, ma non galoppi un pò troppo?”
Questa ragazza mi piace! Davvero! Me la lasci? Per una volta…! O anche per due!
“Perchè il vostro maialino ha una gamba di legno?” “Sai, gli siamo molto affezionati. Lo mangiamo poco per volta….”
“Questo è un momento in cui vedo tutto nero: i tuoi occhi, i tuoi capelli, la tua pelle…” “Ma che razza…?” “Bianca. Ma sono la pecora nera della famiglia. mio padre era lo zio Tom. Sai quello della capanna…” “Non ti ho ancora detto che discendo da una tribù di cannibali?” “Hai anche già detto che sono disgustoso!”
Capo! Che ti succede? Ti vedo proprio a pezzi!(vedendo Dylan stagliuzzato dagli alieni)
Questo è il tuo incubo! Ma è sempre stato il mio sogno!
Ti stavo giusto cercando per dirti che ho visto una bellissima mostra… a spasso con due mostriciattoli!
Amore è non dover mai dire “Ho sonno”…
