L’antro della belva
Info
Titolo originale: L’antro della belva
Anno di pubblicazione: Aprile 1996
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Chiaverotti
Disegni: Ugolino Cossu
Copertina: Angelo Stano
Lettering: Diana Rocchi
Numero tavole: 94
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore
Disponibilità: Disponibile (Prima edizione, Seconda ristampa, Collezione Book)
Valutazione:
2.90 € (disponibile arretrato SBE)
TramaTutte le fiabe hanno il loro lupo, il loro orco malvagio. La fiaba di Ariel Howell è la sua vita, un racconto fantastico in cui si è chiusa per sfuggire a una memoria orribile. Ma il mostro è tornato a perseguitarla, con le sue zanne e con il suo sguardo minaccioso; vuole davvero ucciderla o cerca di dirle qualcosa? Dylan legge tra le righe la trama di una storia dimenticata, una storia per bambini che parla agli adulti. C’era una volta…
Personaggi principaliDylan Dog: indagatore dell’incubo
Groucho: assistente di Dylan Dog
Bloch: ispettore di Scotland Yard
Ariel Howell: “Fata” alle feste dei bambini, chiede aiuto a Dylan
Beatrice Darling: racconta fiabe alle sue bambole
Isadore Wenders: madre dei gemelli Wenders, accudiva Ariel da piccola
Mike Wenders: gemello di Trevor, accusato di aver abusato della piccola Ariel
Trevor Wenders: gemello di Mike, abusa della piccola Ariel
Steven Brundle: autore di fumetti horror, che vede la Morte
Denzel Brown: medico psichiatrico di Ariel
Tom: infermiere del Dottor Brown
Sam: col suo camioncino gru, aiuta Dylan
Mark: spasimante adolenziale di Ariel
Marianne Stevenson: moglie di Jack, in una fiaba
Jack: marito di Marianne, in una fiaba
Cindy: bimba bionda che gioca con la palla, in una fiaba
Tim: bimbo che gioca con Cindy, in una fiaba
George: bimbo che gioca con Cindy, in una fiaba
Orco: aiuta Cindy a trovare il sentiero, in una fiaba
Rosaspina: bella addormentata, in una fiaba
Cenerella: invitata ad un ballo, in una fiaba
Pete Pan: ritorna da Isadode, ma deluso la vede invecchiata
Morte: appare a Steven, che poco dopo morirà
GrouchateNon c’è bisogno che v’ingignocchiate, vi faccio entrare lo stesso! E’ per uscire, poi, che potrebbe esserci qualche problema!
Vi sentite male? Anch’io. Ho una tremenda cefalea… Ieri sera devo aver mangiato troppi cefali
Su con la vita, e anche con il resto… Non fate come Lazzaro, che stava in piedi per miracolo…
“Groucho! Campanello!” “Zì, badrone! Ve lo borto zubito!”
Mi hanno chiesto se era entrata una ragazza bionda e carina, e io gli ho risposto che ne erano entrate almeno un centinaio, negli ultimi anni!
Sono stato al mercato. Volevo comprare delle primizie, ma ho scoperto che con i pochi soldi che mi passi per la spesa non poosiamo permetterci neanche le ultimizie…
Sai perchè alle donne piacciono gli uomuni taciturni? Perchè credono che le ascoltino…
A cosa stai pensando così assorto? Allo spreco della tua esistenza? Una vita dedicata ad unire l’inutile al dilettevole…
Ma il fratello più piccolo di Pollicino, si chiamava Mignolino?
Sai perchè la mamma del piccolo Shakespeare era costretta a soddisfare tutti i suoi capricci?… Perchè altrimenti il bimbo ne faceva una tragedia!
Il famoso mago Zoltan sceglie un bambino a caso tra il pubblico, per eseguire un incredibile numero di telepatia. Appena il bimbo è sul palco, gli dice: “Prima che la gente sospetti che c’è un trucco, rispondi: mi conosci?” “No, papà!”
Al pronto soccorso: “Dottore, presto, fatemi un antibritannica!” “Vorrete dire un’antitetenica…” “No, no… mi sono ferito con una chiave inglese!”
Il governo ha trovato il modo per aumentare gli investimenti: farà togliere i semafori…
