Un Mondo Accanto

Gullveig

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view post Posted on 21/1/2009, 21:43     +1   -1
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Il diavolo è sicuramente donna.

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Era l’alba dei tempi. Gli Asi vivevano nella prosperità e giocavano a scacchi nelle splendenti corti celesti senza che tra loro corressero parole di odio e di falsità; ma venne il giorno in cui il male si insinuò in Asgard e prese il nome e le fattezze di una donna, Gullveig, Potenza dell’Oro.

Gullveig era una sibilla esperta di profezie e di quelle arti che sono la gioia e la delizia delle donne malvagie, ma aveva aspetto incantevole e modi seducenti. Quando giungeva nelle case, coloro che non vedevano al di sotto del suo fascino perverso trovavano per lei il soprannome che sembrava appropriato, e la chiamavano Splendente.

Si presentò nelle sale di Asgard, venuta da chissà dove, e gli Dei ne furono subito attratti; tutti tranne Hafen che, avendo in odio le fattucchiere, non cessava di mettere in guardia gli Asi.

Tuttavia Gullveig si muoveva con mille moine, offriva bevande di ebbrezza parlando all’orecchio di ognuno del giallo metallo che ha in sé la luce del Sole, dell’oro prezioso che dà potere supremo e piega ogni cosa ai propri fini.

Così gli Asi ascoltavano la donna e non le parole di Hafen, e l’oro, che fino a quel momento era servito solo come gioco generando armonia, divenne potenza malefica e corruttrice.

Divamparono invidie, sorsero odi, gli Asi litigarono tra loro. Alla quotidiana riunione presso la fonte di Urd, Hafen tornò ad ammonire, e questa volta l’assemblea degli Dei gli diede ascolto.

Non fu un passo facile, ma alla fine la decisione divenne unanime: proprio come l’oro è purificato nel fuoco, così Gullveig doveva trovare la sua fine nelle fiamme.

Nel centro di Asgard gli Asi strinsero l’incantatrice in un cerchio fatto di lance appuntite e vi appiccarono il fuoco, ma Gullveig uscì dal rogo incolume ed ancor più splendente.

Per tre volte la arsero a morte, per tre volte Gullveig rinacque, giacché la sua natura era indistruttibile, come la sete di ricchezza e dell’oro.

Fu così che gli Asi, la rinchiusero in una torre, ai confini delle terre conosciute, laggiù, rinchiusa e controllata a vista dai lupi divini e da alcuni Giganti alleati degli Asi, Gullveig attende la sua sorte.
Tuttavia l’incantatrice è imparentata con l’altra famiglia divina, quella dei Vani, che aveva dimora nel Vanaheim. Sebbene fossero anch’essi di indole pacifica, furono profondamente indignati per il trattamento che gli Asi avevano riservato alla loro parente così decisero di esigere riparazione, ma di tenersi pronti alla vendetta.

… Forze oscure e benigne sono ora in movimento, talune per incitare alla guerra gli Dei, le altre per evitarla, poiché morte e distruzione ne scaturirebbero.

Gli Asi ed i loro alleati, continuano a trattenere la sibilla, per tutelare se stessi ed il proprio mondo, i Vani ne pretendono la liberazione o muoveranno guerra contro i loro pari, fomentati ed appoggiati da chi trarrebbe beneficio dallo scontro fra le divine casate…

Edited by demon quaid - 4/7/2016, 15:59
 
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