Un Mondo Accanto

Tipi di satanismo

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/3/2014, 15:30     +1   -1
Avatar

Vampiro di dracula

Group:
Administrator
Posts:
16,003
Reputazione:
+105
Location:
Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

Status:


Cos'è il satanismo? è la credenza nell'invocazione e nell'adorazione di Satana come un essere soprannaturale. Alcuni satanisti vedono Satana come una forza impersonale o un'energia, o anche un simbolo religioso che rappresenta il mondo materiale e la natura carnale dell'umanità 57.

Parlando in senso stretto, il satanismo deve'essere distinto dalla stregoneria e dalle altre forme di occultismo. Le streghe e gli altri occultisti non sono tipicamente satanisti (alcuni lo sono) e di solito si risentono quando li si associa al culto di Satana.

Chiaramente, tutte le categorie di occultisti prendono parte a pratiche proibite dalla Chiesa, pratiche che non escludono l'intervento diabolico, ma tali persone non adorano necessariamente Satana o credono in lui, né pervertono ritualmente e moralmente il cristianesimo come fà il satanismo.

Il satanismo non è un'entità monolitica, per cui una determinata sètta non può per definizione considerarsi uguale a tutti gli altri gruppi. I vari covens sono eclettici e utilizzano varie fonti occulte, magiche, e pagane. Altri gruppi sono autonomi e attingono attività e credenze da tradizioni popolari diverse di satanismo.

Considerato nel suo insieme, il satanismo non è uniforme nella sua struttura organizzativa, nelle pratiche, o nelle credenze. Ci sono così, diversi tipi di gruppi satanici, dai tradizionali ai non tradizionali, e molti tipi diversi di satanisti, dal fanatico al dilettante. Gruppi e individui possono variare nel loro grado di segretezza, di ostilità al cristianesimo, di eclettismo, di opinioni religiose (ad esempio, possono variare le filosofie magiche, la prospettiva di Dio e Satana, la vita ultraterrena, ecc...), e il loro grado di devianza e di criminalità. Ma qualunque siano le diversità fra le varie forme di satanismo, certi punti comuni rimangono:

- Ogni satanista ha scelto di identificarsi con un essere, con una pratica, o con un simbolo che virtualmente tutta la società considera malefico, deviante e malvagio;

- Ogni satanista, prima o poi, viene coinvolto nel male e in forme di perversione spesso inimmaginabili;

- Ogni satanista rifiuta il Dio cristiano segue il diavolo, al di là del fatto che accetti o meno la visione biblica di Satana.


Al di là di qualsiasi classificazione sociologica o religiosa, il satanismo è intrinsecamente cattivo. Ciò non dev'essere mai dimenticato. Parlando di un gruppo satanico, Craig Hawkins osserva: «Il loro odio e il loro disprezzo assoluto riguardano Dio e i cristiani.

Essi pensano che sia meglio appagarsi pienamente in questa vita, e per il resto, vivere e bruciare con odio per tutta l'eternità piuttosto che vivacchiare in paradiso. rito satanicoIn breve, essi pensano che sia più appagante vivere in maniera irreligiosa e seguire l'empio per definizione - Satana - che vivere con e per Dio» 58.

Hawkins osserva anche alcune motivazioni religiose e pagane inerenti il sacrificio umano: «Inoltre, ci sono altre due ragioni possibili per i sacrifici. La prima è connessa con le nozioni di abilità psichiche soprannaturali latenti e di forze o leggi della natura.

Il sacrificio viene effettuato nel momento culminante del rituale per aumentare l'energia psichica (la carica psicologica), dei partecipanti, aumentando così le opportunità di ottenere lo scopo del rituale. L'idea è che l'energia o la forza vitale del sacrificio viene rilasciata nell'atmosfera circostante quando si uccide la vittima, e tale energia può essere catturata dal satanista.

La seconda concernendo la visione soprannaturale (demoniaca); l'uccisione rituale della vittima è un sacrificio in onore dei demoni che in cambio concederanno o causeranno qualunque cosa è stato richiesto. Più grande è la richiesta, più "grande" dev'essere il sacrificio.

Il più giovane e il più sano degli animali, e la stessa cosa vale per le creature umane, affinché il sacrificio sia più degno. Inoltre, poiché questo tipo di satanismo opera in baso al principio che occorre pervertire e rovesciare completamente il cristianesimo, l'adepto, praticando una sorta di ascesi al contrario, è convinto che aumenterà il suo potere compiendo atti sempre più atroci.

La cosa più preziosa e innocente per un cristiano è un bambino; al contrario, per un satanista, il sacrificio di un bambino è il più efficace (sacrificio supremo). Chiaramente, si tratta di una delle più grandi perversioni possibili dei principî cristiani, e per questa ragione è considerato il più potente da un punto di vista magico» 59.

Nel suo articolo «Satanism and the Devolution of the "New Religions"» («Il satanismo e la devoluzion delle "nuove religioni"»), il Dr. Carl Raschke ha menzionato un'intervista registrata con uno studente coinvolto nell'occultismo che descriveva una società segreta di cui diceva essere responsabile per il rapimento e il sacrificio di bambini, e sottolineava anche il fatto che alcuni militari americani sono membri di gruppi satanici segreti 60.

Raschke collega anche alcune delle interrelazioni tra il satanismo, le nuove religioni e la decadentista cultura americana moderna 61. Raschke indica che la decadenza e la criminalità - che possono essere rinvenute in alcune delle nuove religioni, nel satanismo e nella stessa cultura americana - hanno certi legami sociali e spirituali che li vincolano e rivelano che essi sono parte di un genere spirituale molto simile.

Egli osserva che l'«improvviso aumento delle pratiche sataniche non dev'essere interpretato come un aspetto bizzarro dell'attuale mutamento in campo religioso, ma come una fase culminante del movimento New Age, grazie al quale le cosìddette "nuove religioni", spuntate negli ultimi decenni, hanno preparato un terreno fertile su cui prosperare» 62.

Egli evidenzia anche gli elementi satanici presenti nella maggior parte dei gruppi heavy metal, e il fatto che la cultura secolarizzata in generale può essere una delle cause della diffusione del satanismo underground fra la gioventù. E precisa: «La forma mentis del satanista non è una "religione" nel senso stretto della parola, ma una mistificazione delle passioni e dei valori secolarizzati più corrotti.

Quando l'immoralità della cultura laica intrappola certi individui nella sua realtà illusoria, che è ritualmente rafforzata dai media informatici, è più che probabile che un simile genere bizzarro e demoniaco di teatro "religioso" entri in gioco.

Il satanismo è un Frankenstein spirituale creato da un ordine sociale che ha tentato di vivere senza Dio» 63. Naturalmente, l'uso di droghe ha un ruolo chiave nel satanismo, e decine di milioni di americani fanno uso di sostanze stupefacenti illegali. Infatti, la droga e la cultura della sètta degli anni Sessanta hanno preparato l'avvento del satanismo moderno. è significativo che l'uso di droga non solo è comune al satanismo, alla stregoneria e al neopaganesimo; il traffico di droga è normale anche fra alcune delle nuove religioni.

Il consumo di allucinogeni è stato religiosamente «romanticizzato» nella cultura popolare attraverso vari libri, come ad esempio nella serie sullo sciamano Don Juan di Carlos Castanada (1925-1998), e osservato nel corso di ricerche antropologiche sulla vita tribale come una chiave per contattare il mondo dello spirito. Il ricorso ai stupefacenti è dunque evidente in tutte le tre categorie: nel satanismo, nella cultura decadente e nelle nuove religioni.

Riguardo alle ultime, Raschke osserva, che «la stragrande maggioranza delle persone reclutate dalle sètte nei primi anni Settanta aveva abusato di sostanze tossiche», a continua citando molte testimonianze di ex adepti di culti e del coinvolgimento delle loro sètte nel traffico di droghe pesanti 64. La nostra sulle nuove religioni conferma queste testimonianze, come d'altronde risulta anche dai numerosi articoli pubblicati dalla stampa.

Le droghe, chiaramente, non solo offrono una «trascendenza immediata» e spalancano le porte del mondo spirituale attraverso gli stati alterati di coscienza, ma rendono anche gli adepti più asserviti e dipendenti della sètta (senza contare l'enorme afflusso di denaro in contanti necessario alle operazioni del culto).

Quindi, i vari collegamenti tra la controculturarito satanico originale degli anni Sessanta - contrassegnata pesantemente dall'abuso di droghe - e i nuovi movimenti religiosi - che sono tipicamente occulti - indicano un legame con il satanismo. Raschke osserva: «L'aspetto più allarmante dell'alleanza tra il sèttarismo e il mondo della tossicodipendenza, ha a che fare con l'attuale diffusione massiccia di cocaina.

Quest'ultima è stata la droga preferita per uso cerimoniale nelle cerchie di stregoneria nera fin dai tempi di Aleister Crowley, il primo a raccomandarne l'uso 65. Le sue proprietà autoesaltanti aumentano freneticamente il senso di "potere" che necessita la celebrazione di riti magici. Inoltre, nella prospettiva satanista, il connubio storico di uso di cocaina con le religioni sacerdotali delle civiltà precolombiane conferisce alla droga una mistica arcaica.

Ci sono numerose storie che circolano sul revival di sacrifici umani "autentici" fra i satanisti contemporanei che forse indica un altro collegamento con le civiltà precolombiane, anch'esse dedite al sacrificio di sangue. Tali pratiche, insieme alle storie che circolano, possono essere un elemento integrante del sadismo e del terrorismo praticati all'interno delle reti sataniche.

Se il traffico di cocaina è legato all'occultismo di stampo nazi-satanista - come l'evidenza inizia a dimostrare - ne consegue che il primo, per necessità logica, indica l'influenza del secondo» 66. Ancora una volta, non dovrebbe sorprenderci che un atto così malvagio possa essere perpetuato dai satanisti; uccidere il prossimo è parte integrante della loro ragione di vita.

Allo stesso modo, non è per nulla sorprendente la natura deviata di molti satanisti o il loro collegamento alla cultura deviante. Ad esempio, il Professor E. J. Moody, della Queen’s University di Belfast, in Irlanda, e stato all'interno della First Church of the Trapezoid, the Church of Satan, a San Francisco, per due anni e mezzo, in qualità di «osservatore partecipante». Nel suo articolo Magical Therapy: An Anthropological Investigation of Contemporary Satanism («La terapia magica: un'indagine antropologica sul satanismo contemporaneo»), egli nota tale connessione 67: «Un unico fattore sembra caratterizzarli tutti; erano tutti devianti o anormali in qualche aspetto del loro comportamento sociale.

Le radici dell'anormalità fra i candidati al satanismo intervistati hanno rivelato un'infanzie distrutta dai conflitti: essi hanno parlato di genitori separati o ubriachi, di fratelli aggressivi ed ostili, e così via...» 68. Continua Raschke: «In una delle poche indagini "antropologiche" genuine scritte sul satanismo qualche decennio fa, Arthur Lyons notò che la tipica recluta di quella forma squilibrata di religiosità era il sociopatico o il criminale incallito e irrecuperabile (1970).

Dunque, da un punto d'osservazione puramente analitico, il satanismo rappresenta in genere di consacrazione della devianza, una glorificazione di tutto che è nocivo e crudele. Effettivamente, come Stephen Kaplan (una celebrità radiofonica nazionale, specializzato nelle indagini su "culti di sangue") mi disse molti anni fa durante un'intervista telefonica, la "morale" particolare del satanismo consiste nel danneggiare, nel ferire, nell'uccidere, nel compiere intenzionalmente il male.

Nella mentalità satanista, il metodo per acquisire la propria benemerenza speciale si esplica nella perpetua e flagrante trasgressione, non solo delle convenzioni sociali, ma dai codici della moralità e della giustizia. Questa è la via regale che conduce al potere: "Do whatst thou wilt" ("Fà ciò che vuoi"), liberando con ciò la coscienza da tutte le costrizioni. Tale fu l'imperativo dichiarato all'inizio del XX secolo da Aleister Crowley, il genio tutelare e l'inspirazione della maggior parte di chi oggi si diletta nella Magia Nera» 69.

Naturalmente, ci sono state tendenze sociali preesistenti che hanno causato la comparsa del satanismo, e attraverso la sua vera natura, la sua pratica tende a rinforzare socialmente earticolo su abusi satanici religiosamente le personalità devianti. Quindi, dovremmo sorprenderci se i satanisti commettono dei crimini? Un'indagine durata tre mesi, che comprendeva interviste personali e attestazioni di testimoni oculari, concluse che negli anni 1984-1985, nella sola Los Angeles c'erano ventisette quartieri in cui era stata individuata un'attività satanica, inclusi almeno sei omicidi correlati al satanismo 70.

Dall'indagine era anche emerso che i satanisti hanno intenzionalmente organizzato istituti per le adozioni e centri di day-hospital per agevolare ulteriormente le proprie attività 71. La strategia dei satanisti nei riguardi dei bambini è stata osservata anche dal già citato Dr. Lawrence Pazder: «Uno degli scopi primari perseguito dai satanisti è quello di distruggere il sistema di credenze interiore del bambino, metterlo in contrasto con quelli in cui crede, in termini di chi sono e di chi è Dio; occorre dissacrare il suo corpo, tutte le istituzioni ecclesiastiche, ogni tipo di segnale o di simbolo cui il bambino potrebbe in qualche modo essere legato.

Molti dei bambini che sono stati ritualmente abusati non si avvicinano ad una chiesa o non vogliono avere a che fare con il clero perché chi li ha molestati lo ha fatto all'interno di chiese, vestito da sacerdote o da Vescovo. In altri casi, i molestatori erano vestiti da poliziotti» 72. Uno psicologo ha affermato: «I bambini sono stati abusati in modo da farli diventare sadici. Lo scopo era quello di farne degli assassini, dei pedofili, degli individui odiosi e pericolosi» 73.

Ma non dobbiamo dimenticare che, nonostante le loro attività, molti satanisti non sono in nulla diversi dai nostri vicini di casa. Essi possono essere professionisti di successo che appaiono (almeno esteriormente) emotivamente equilibrati. Purtroppo, giacché il satanismo e le sue pratiche sono per definizione anormali e devianti, ogni persona che aderisce a queste sètte prima o poi diverrà corrotta ben oltre ciò che avrebbe prodotto il corso normale della sua vita.

Cosa significa tutto ciò? Forse significa che il nostro Paese è nei guai. Vuol dire che i genitori, senza reagire in modo eccessivo, devono vigilare sulle attività dei loro figli. Significa che tutti noi dobbiamo pregare di più, perché il satanismo non è il vero problema. Esso è solamente la punta dell'iceberg, un sintomo della diffusione della morte spirituale nella nostra cultura.

Edited by demon quaid - 2/1/2017, 20:55
 
Top
0 replies since 1/3/2014, 15:30   138 views
  Share