Di tutte le sacerdotesse di Aleister Crowley, Leila Waddell è stata senza dubbio la più intrigante e più popolare.. La sua bellezza rara e abilità intellettuale ispirò Crowley nel profondo della sua anima. Alcuni dei migliori lavori di Crowley vennero ispirati dalla Waddell tra cui The Book of Lies e molti meravigliosi racconti e opere di poesia. Tuttavia, la portata della grandezza di Leila supera di gran lunga il suo tempo con Crowley.
Leila Ida Nerissa Bathurst Waddell, era la figlia di Mr. e Mrs. David Waddell di Bathurst e Randwick. Era una violinista e lettrice orchestrale. La sua prima apparizione professionale, fi in un concerto di organista alla Arthur Mason. Nel 1906 i suoi servizi per la causa della carità e il suo alto carattere personale, furono riconosciuti da un concerto in suo onore. Il suo grande impegno, la portò a fare concerti in Europa (soprattutto in Australia e in Nuova Zelanda), conosciuti come "I bresciani".
Nel 1908 Leila lasciò l'Australia per provare la sua arte in Inghilterra. Era diventata la leader della band e suonarono anche al London Theatre di Daly. Suonò per 6 anni con un gruppo femminile di violiniste al Colosseo, il Palladium e altri teatri e, infine, in tour in Francia e in Germania, così come altri paesi fino in Russia.
Leila poi andò in America, dove riempì molti altri grandi centri. A Los Angeles, California, contribuì a racconti e articoli sulla musica. Le sue opere letterarie attirarono l'attenzione di New York, dove pubblicò sulla rivista "Terra Shadow", un articolo intitolato "Due Anzacs Meet in Londra". Era così brava che avrebbe fatto carriera anche in quel settore.
A causa della salute cagionevole di suo padre tornò a Sydney in Australia dopo un'assenza di quindici anni. A Sydney ha fatto apparizioni con l' Orchestra Conservatorio e con la Royal Philharmonic Society di Sydney.
Il Martedì 13 Settembre 1932 Leila Waddell morì di cancro uterino alla giovane età di 52 anni.
Come detto, Crowley ne fece la sua musa.
