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La qualità del tempo

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view post Posted on 3/8/2014, 13:43     +1   -1
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Vampiro di dracula

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Dall'isola che non c'è....l'Inferno?

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Al cuore delle grandi tradizioni spirituali di tutto il mondo, dagli antichi Egizi agli Inca ai Maya, alla tradizione indo-tibetana, agli alchimisti europei e ai qabbalisti ebrei, giace la conoscenza del segreto dell'alchimia del tempo. Liberi dallo stress e dalla velocità della vita moderna, i nostri antenati avevano il tempo di contemplare i misteri del mondo.

Una delle loro più importanti scoperte è che il tempo non è lineare, ma si ripete in grandi cicli trasformativi. L'idea di un tempo che scorre in modo lineare è infatti recente. All'interno del periodo limitato che la storia può prendere in esame, gli storici possono vedere solo un piccolo fotogramma e ritengono che questo fotogramma costituisca il quadro completo. Ma è davvero così?

Gli alchimisti dell'antico Egitto e dell'Europa medievale sapevano che il tempo procede per cicli e che ogni frazione di ogni ciclo ha una sua qualità specifica. Esattamente come l'alba ha una sua qualità diversa dal mezzogiorno, così ogni periodo del Grande Ciclo possiede una qualità che lo distingue dagli altri. Cambiando il ciclo, cambiano anche gli eventi sulla terra.

Gli alchimisti e gli adepti della scienza sacra del passato conoscevano vari strumenti per indicare il cambiamento della qualità del tempo. L'astrologia, la divinazione e la profezia sono alcuni degli strumenti più noti, usati dai nostri antenati per descrivere il misterioso processo del tempo.

Gli antichi Egizi e le scuole misteriche della Grecia usavano la precessione degli equinozi per descrivere il grande ciclo, o Grande Anno. Osservarono che le stelle non sono fisse, ma attraverso lunghissime osservazioni e riflessioni capirono che le stelle, e le costellazioni, si muovono lentamente nel cielo. Creando lo zodiaco come strumento di misurazione del tempo, utilizzavano i dodici segni come le ore di un gigantesco orologio che permetteva di comprendere il grande ciclo.

Calcolarono che il passaggio da un segno all'altro richiede 2.160 anni e che il giro completo dello zodiaco equivale a 25.290 anni. Questo Grande Anno, di circa 26.000 anni, era l'orologio che permetteva la misurazione del tempo cosmico.

Poi compresero che i periodi corrispondenti ai dodici segni, o frazioni del grande orologio, portavano sulla terra qualità diverse. Videro che la qualità del tempo cambiava ogni 2.160 anni. Poi compresero che anche i quattro quadranti del grande orologio zodiacale (corrispondenti ai segni fissi dell'Acquario, Toro, Leone e Scorpione) portavano cambiamenti ancora più significativi.

L'ingresso in ognuno di questi segni era corrisposto a eventi storici di grande portata. Circa 6.500 anni fa, la Terra entrò nel segno del Toro. Contemporaneamente l'umanità iniziò a costruire villaggi cinti da mura, ad allevare gli animali, a coltivare la terra, a sviluppare armi da guerra e creare città-stato con i loro governi e le loro monarchie.

Circa 13.000 anni fa, con l'entrata della Terra nel Leone, avvennero enormi cambiamenti climatici culminati nella fine della glaciazione, prima della quale era avvenuta l'estinzione di molte specie animali tra cui i mammut e la tigre dai denti a sciabola, e di specie arboree di grandi dimensioni. Circa 26.000 anni fa apparve l'uomo di Cro-Magnon, in corrispondenza dell'ingresso della Terra nel segno dell'Acquario.

La Grande Croce di Hendaye, in Francia, è un monumento alchemico eretto 350 anni fa e dedicato alla fine del tempo e alla comprensione dei suoi cicli. Descrive inoltre i grandi cambiamenti che accadranno nell'epoca in cui stiamo vivendo, ovvero la fine dell'attuale Età del ferro e l'inizio della prossima Età dell'oro.

Il grande orologio cosmico avanza e la Terra sta entrando nel quadrante dell'Acquario. Il messaggio della croce alchemica di Hendaye è che questo cambiamento avrà effetti enormi sulla nostra specie e sul nostro pianeta.

Nessuno è in grado di prevedere quali saranno, ma saranno certamente di grande significato. La fine del tempo, la fine dell'era attuale e la grande trasformazione dell'umanità sono a portata di mano. Il cambiamento della qualità del tempo determinerà i cambiamenti sul nostro fragile pianeta. Sono cambiamenti impossibili da prevedere. Il revival fondamentalista a cui assistiamo in varie parti del mondo appartiene alla qualità del tempo che stiamo per lasciare e non a quella in cui stiamo per entrare.

Gli sciamani delle Ande peruviane dicono che sta per apparire una nuova specie umana, che chiamano Uomo Luminoso. Affermano che i precursori dell'Uomo Luminoso sono già tra noi. Così come 26.000 anni fa (l'ultimo ingresso della Terra nell'Acquario) segnò la comparsa dei Cro-Magnon, anche ora una nuova umanità sta emergendo.

Questa nuova umanità sarà dotata di qualità completamente nuove, che noi non possediamo. I grandi avatar come Cristo, Krishna e molti altri, potrebbero essere stati i primi rappresentanti di questa nuova umanità.

L'Acquario è l'unico dei quattro quadranti a essere rappresentato in figura umana, che porta un vaso pieno d'acqua. E' interessante, perché il DNA si può attivare solo nell'acqua. Perciò la rappresentazione dell'Acquario potrebbe indicare un cambiamento nella struttura genetica della specie umana.

Altrettanto interessante è notare come l'arco della vita umana presenti una strana associazione con l'ipersfera e la topologia del tempo (di cui abbiamo discusso in questo articolo). Occorrono 72 anni perché la precessione degli equinozi si sposti di un grado (360° x 72 = 25.290). Nell'attuale Età del ferro, la vita media è calcolata appunto in 72 anni (corrispondenti a 26.280 giorni, cifra molto vicina al numero precessionale 25.290). Va inoltre ricordato che gli antichi calcolavano l'anno in 360 giorni, calcolo in cui i 72 anni di vita media corrispondono esattamente a 25.290 giorni.

L'arco della vita umana si suddivide in quattro età, ovvero in quattro periodi di 18 anni ciascuno. Ogni periodo di 18 anni corrisponde a 6.510 giorni. L'Età dell'oro per ogni individuo va quindi dalla nascita ai 18 anni, l'Età dell'argento dai 18 ai 36, l'Età del bronzo dai 36 ai 54, l'Età del ferro dai 54 ai 72.

Come le quattro grandi ere alchemiche, anche queste quattro età individuali vengono percepite in modo diverso. Arrivare a compiere i 18 anni ci sembra un periodo lunghissimo. Poi, dopo i 54, mentre invecchiamo rapidamente, giorni e anni passano con la velocità del lampo. Con la vecchiaia, è come se il corpo diventasse sempre più denso, soggetto a varie forme di artrite e di malattie delle ossa. E' sempre più difficile perdere il peso acquistato. Ecco dunque come si può vedere la nostra vita individuale regolata dalla topologia dello spazio tridimensionale.

La nostra esistenza spirituale è una particolare combinazione di libero arbitrio e predestinazione. All'interno di un singolo istante siamo liberi di agire secondo il nostro libero arbitrio, ma all'interno dei grandi cicli temporali che determinano la qualità del tempo non possiamo fare molto.

Quando la lancetta del grande orologio cosmico entrerà nel segno dell'Acquario, i cambiamenti saranno di massa. L'antica arte dell'alchimia, oltre a riguardare vari aspetti della nostra esistenza, tra cui l'estrazione della luce dalle piante e dai minerali, la trasformazione dell'oscuro piombo del corpo fisico nell'oro puro dell'illuminazione, e molte altre cose, è anche un'ontologia simbolica che si applica all'osservazione dei cambiamenti della qualità del tempo all'interno dei 25.290 anni del Grande Anno.

Il mondo sta andando incontro a un grande cambiamento. Il passato scomparirà, la storia diventerà leggenda e infine mito. La nostra destinazione è sconosciuta. L'unica cosa che sappiamo con certezza è che tutto cambierà.

Edited by demon quaid - 15/5/2016, 13:56
 
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