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| Il Museo della Morte di Los Angeles, negli Stati Uniti d’America, ospita la più grande collezione di opere d’arte create da serial killer, foto di scene reali di crimini macabri e delle autopsie che ne sono conseguite, immagini di incidenti stradali raccapriccianti, armamentari funebri e strumenti per l’imbalsamazione, foto di esecuzioni, mostre che evidenziano graficamente i vari casi di omicidio e addirittura una sala tutta dedicata al suicidio. Il terrificante museo è nato grazie a JD Healy e Catherine Shultz, due collezionisti di reperti legati ad assassini, suicidi o crimini celebri, che hanno iniziato la loro attività negli anni ’70, scrivendo agli assassini chiusi in carcere e chiedendo loro delle opere d’arte.
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