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Sensitiva e studiosa italiana. Diplomatasi all'Accademia di Belle Arti di Roma, aprì uno studio di pittura a Parigi ed espose le sue opere in molte città d'Europa. Fin dall'adolescenza si occupò dei fenomeni medianici con risultati notevoli (apporti, voci dirette ecc.) ottenendo però un'affermazione specialmente nella pittura medianica in cui molti hanno ravvisato influssi di un grande artista scomparso nel '500.
Di carattere piuttosto schivo, la Alacevich ha operato con discrezione in Italia per diffondere la conoscenza dei fenomeni psichici e medianici sui quali la scienza non era in grado di formulare giudizi definitivi.
Sotto il profilo parapsicologico, il fenomeno della Alacevich presenta interessanti caratteristiche. Mentre praticava da giovane la scrittura automatica, abbozzò spontaneamente uno schizzo e si sentì suggerire da una voce di predisporsi alla pittura a olio, cosa che fece.
In seguito eseguì dipinti con grande rapidità, tele di notevole formato per realizzare le quali impiegava al massimo due ore o poco più. In dubbio essa stessa delle sue facoltà, ne ebbe invece la chiara percezione in fenomeni medianici che la convinsero di essere in contatto diretto con una entità che dirigeva la sua opera artistica con risultati più che apprezzabili.
Da considerare anche l'attività di traduttrice della Alacevich e le sue doti di poliglotta utilizzate in molti casi per le più qualificate riviste mondiali che si occupano di medianità e di parapsicologia, in particolare, in Italia, Metapsichica e Luce e Ombra. Rimasta vedova, la Alacevich vive attualmente a Firenze. (R.R.)