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| Non ci sono foto Radiestesista e pittrice automatica non professionista, attiva da circa il 1940 al '60. Iniziò come radiestesista valendosi del pendolo e dell'alfabeto per comunicazioni medianiche, che le diedero consigli e premonizioni notevoli. Nel 1949 ebbe inizio la sua produzione artistica automatica che, da una semplice decorazione astratta, a matita o a penna, passò a pitture di paesaggi di intensa coloritura e a figurazioni simboliche, eseguite con grande rapidità e in uno stato semico-sciente, in cui la sua personalità sembrava sdoppiarsi. Spesso, per la scelta del soggetto e dei colori, si valeva del pendolo, che dava i suggerimenti opportuni. L'Egidi, nella sua opera Pittura e disegni metapsichici (1954), la considera fra i più notevoli sensitivi in questo campo.
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