|
|
| Non ci sono foto Pittrice e modellatrice automatica, attiva dal 1948. Cominciò la sua produzione per incitamenti avuti in sedute spiritiche: ha dichiarato lei stessa di lavorare di notte, in uno stato di semicoscienza, senza sapere quale sarà il risultato della sua opera, che spesso è apparsa disegnata o dipinta al rovescio. Tanto le pitture quanto le plastiche della Canti hanno un carattere decorativo e simbolico, spesso con stilizzazioni geometriche, e sembrano provenire da varie tecniche e da varie mani, pur presentando una certa unità di ispirazione. La critica vi ha trovato «un bel ritmo o almeno un ritmo che soddisfa abbastanza» (L. Borgese).
|
| |