(1805-1885). Era una semplice operaio che lavorava l'ebano, che un bel giorno fu attratto dai fenomeni paranormali, e cominciò a studiarli; si interessava soprattutto al sonnambulismo, possiamo dire dal momento in cui conobbe la signorina Adele Maginot, che era dotata di forti poteri paranormali.
Aveva poco più di 40 anni quando dette alle stampe un lungo studio sul sonnambulismo (si era nel 1848), in un libro intitolato "Magnetisme" (magnetismo, misteri della vita futura).
In esso riporta alla lettera, con tanto di documentazione raccolta di volta in volta e sottofirmata dai partecipanti alle sedute e dagli sperimentatori presenti alle stesse, gli esperimenti eseguiti con diversi medium, - che lui chiamava "sonnambuli", inerenti a sedute spiritiche;
Una quarantina di comunicazioni da parte di entità disincarnate, richiamate nelle riunioni, quasi tutte di persone decedute negli ultimi due secoli. Seguirono altri due volumi, uno nel 1849, e il terzo nel 1860. Quest'ultimo era riservato solo alla medium Adele Maginot.
In questo ha fornito, più che negli altri, la prova indiscutibile delle identità personali dei richiamati, con fatti e racconti - poi risultati veri -, giuste testimonianze dirette e inconfutabili, redatte in verbali in cui si affermavano veritieri i poteri della ragazza.
Cahagnet fu considerato uno dei precursori di tutto il movimento spiritualista, che di lì a poco si sarebbe espanso in tutta Europa e nel resto del mondo.
Il secolo era pronto per l'espansione, visto come la gente era attratta dall'occultismo in ogni sua forma.
Assistevano alla sue sedute con la Maginot esperti nel campo e studiosi di fenomeni paranormali, già di un certo nome, tra glia altri il dr. Lococq e il barone Du potet; costui prese parte a moltissimi esperimenti, ponendo domande su cose che solo lui sapeva, ottenendo risposte che talvolta neppure lui conosceva o ricordava (accertamenti successivi dimostravano però che era tutto vero quanto indicato dallo spirito del defunto).
