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| Il Museo delle torture a Napoli, si trova al vico Santa Luciella ai Librai 18/b (zona San Biagio dei Librai, decumano inferiore). Un viaggio nel tempo attraverso uno dei mezzi più crudeli utilizzati per punire le persone: la tortura. All’interno del Museo delle torture, curatissimo e distribuito su due livelli, abbondano cinture di contenzione, maschere di castità, gogne, cavetti stracciatesticoli e banco dei rulli, risalenti dalla fine del 400 fino ai giorni nostri. Tra i 60 attrezzi che testimoniano l’atrocità di questo mezzo di punizione corporea tanto in voga nei secoli passati, troviamo anche un estirpatore per la lingua, oggetti per l’amputazione di mani e piedi, sedie inquisitorie, enucleazione dell’occhio, chiodi per la crocifissione romana e fruste per la flagellazione. Un’ampia documentazione e una serie di testi storici arricchiscono il Museo delle torture. All’interno dei documenti troviamo infatti esplicati i metodi per estorcere confessioni e il funzionamento dei macchinari esposti.
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