Foto del fossile
Il pesce come si pensa potesse essere
Alcuni paleontologi hanno scoperto in Cina il fossile di un pesce preistorico chiamato Entelognathus primordialis, il quale rappresenterebbe il più antico essere vivente con una faccia o muso riconoscibile, per come lo intendiamo oggi.
L’eccezionalità della scoperta però è dovuta al fatto che questa creatura marina primitiva, era dotata di una mascella e di un apparato masticatorio, molto simili a quelli dei vertebrati moderni, famiglia a cui tra l’altro appartiene anche l’uomo.
Se guardate attentamente la foto di questo pesce preistorico, noterete una certa somiglianza con la forma della nostra mascella. Gli evoluzionisti infatti, ritengono che questo essere acquatico, vissuto nel Paleozoico indicativamente 450 milioni di anni fa, abbia in comune con gli essere umani proprio la caratteristica somatica della forma della mascella.
Il pesce presenta un apparato masticatorio, molto simile a quello che utilizziamo noi oggi: un osso mascellare inferiore ( la mandibola ) che ospita l’arcata dentaria, e due ossa superiori, il premascellare in cui sono inseriti gli incisivi, e il mascellare che sostiene canini e denti laterali. Nei mammiferi, tra cui anche l’uomo, le due ossa superiori sono fuse assieme.
Lo sviluppo di una mascella potente è stato fondamentale per l’evoluzione poiché ha permesso la possibilità di catturare prede più grandi e di variare l’alimentazione.
Prima di questa importante scoperta quindi, si pensava che il sistema masticatorio e la forma del viso, così come oggi li conosciamo, fossero molto meno antichi di quanto invece questo fossile ci ha rivelato.
Insomma uomini e pesci due specie distinte? A quanto pare, alla luce di questa scoperta, pare proprio di no. Anzi questo pesce primitivo ci dimostra che abbiamo in comune con gli esseri acquatici, molto più di quanto pensiamo!
