10 cose che i nazisti avrebbero voluto fare se avessero vinto la guerra
Quali sarebbero state le scelte politiche di Hitler se la Germania avesse vinto la seconda guerra mondiale? Ecco lo scenario che avremmo potuto avere se si fosse verificata questa eventualità.
La storia della Germania nazista è ben conosciuta da tutti, e si conoscono bene anche i risvolti più tristi che la storia di questa nazione ha portato. Ma non tutti sanno che, ovviamente, come tutte le nazioni in guerra anche Hitler aveva dei piani qualora la sua nazione avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale: i piani di Hitler non sono noti a tutti, ma diverse fonti ci lasciano con uno scenario forse più terribile di quella che è stata la realtà. In questa lista vi riportiamo i piani più terribili della Germania Nazista, se fosse riuscita a vincere la guerra.
10 Restituire i territori ai nativi americani
Nonostante i nazisti ritenessero la loro razza superiore alle altre, ritenevano che i nativi americani in realtà fossero ariani esattamente come loro, anche se senza una logica precisa. Forse perché i nativi si ribellassero contro il governo degli Stati Uniti, i nazisti hanno promesso più volte a queste popolazioni che, una volta vinta la guerra, avrebbero restituito a loro i territori americani che, a loro dire, erano stati ingiustamente usurpati. Questo ovviamente non è successo, ma è una delle promesse più strane.
9. Uno specchio spaziale gigante
In assoluto una delle cose più strane che i nazisti volevano fare era creare uno specchio spaziale gigante. L’idea era presa dai ragazzini che, utilizzando gli specchi, bruciano le formiche; nella loro logica, questo specchio doveva servire per convogliare i raggi del sole e bruciare qualsiasi persona avesse disobbedito al loro regime. Il progetto era stato creato nell’ambito di un più ampio progetto che mirava a controllare completamente lo spazio.
8. L’impero giapponese
Il Giappone era alleato dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale, e proprio per questo motivo avrebbe avuto dei vantaggi se avessero vinto la guerra. In particolare sarebbe stato creato un impero orientale, in cui il Giappone avrebbe controllato non solo l’Asia orientale, ma anche l’Australia e tutte le isole che formano il continente dell’Oceania; i popoli che abitano in queste terre sarebbero stati costretti ad accettare la cultura giapponese che, ai tempi, era completamente diversa dalla nostra.
7. Un muro al confine con il Giappone
Sebbene l’impero giapponese sarebbe dovuto aumentare in dimensioni, nessuno poteva dare la garanzia che in futuro il Giappone avrebbe potuto attaccare l’immensa Germania. Per questo motivo, i tedeschi avevano già in mente di costruire un gigantesco muro, in Asia, dove terminava il confine giapponese, così da evitare eventuali attacchi da parte di quelli che sarebbero diventati, di fatto, ex alleati.
6. Una nuova guerra d’indipendenza americana
Nonostante le mire di conquista di Hitler, il dittatore non ha mai avuto l’intenzione di invadere l’America, perché non la riteneva territorio naturale della Germania. Pensava però che, semplicemente, America e Inghilterra si odiassero ancora per la guerra d’indipendenza americana, avvenuta molto tempo prima, per cui che prima o poi una di queste due nazioni avrebbe fatto fuori l’altra. L’idea di Hitler era quella di favorire, quindi, una nuova guerra d’indipendenza che avrebbe svolto il lavoro che, secondo lui, non doveva essere fatto dalla Germania.
5. Il genocidio dei popoli dell’Europa Centrale
Qualcosa in realtà si è mosso veramente, e i tedeschi hanno ucciso tantissime persone slave, anche se le cose sarebbero potute andare molto peggio se la Germania avesse vinto la guerra. Gli slavi erano fonte di odio per i tedeschi, e se le cose fossero andate come volevano la storia avrebbe avuto un altro sterminio, ulteriore a quello che ha riguardato il popolo ebraico che, purtroppo, è passato alla storia.
4. Uccidere Gandhi
Un personaggio come Gandhi, un grande predicatore proprio negli anni delle guerre mondiali, non era una persona comoda per il regime nazista, perché proclamava idee completamente opposte da quelle della Germania: così il piano era quello di ucciderlo per toglierlo di mezzo, e non solo: anche gli indiani, in generale, avrebbero dovuto essere sottomessi perché era una delle nazioni con la mentalità che più si distaccava da quella di Hitler.
3. Sottomettere gli inglesi
Hitler odiava così tanto l’Inghilterra che, nel momento in cui fosse caduta, avrebbe voluto costringere tutti gli inglese a lavorare nei campi di concentramento, come schiavi. E se questa opinione del dittatore sembra già terribile, in realtà Himmler, sottoposto di Hitler, aveva piani ancora peggiori nel caso in cui il controllo dell’Inghilterra fosse toccato a lui: l’80% della popolazione avrebbe dovuto essere completamente sterminato, senza nemmeno la possibilità di lavorare per la Germania Nazista!
2. Dare spazio ai testimoni di Geova
Nonostante la Germania abbia massacrato molti testimoni di Geova nel corso della storia, in realtà i nazisti vedevano di buon occhio il comportamento di queste persone verso la religione: i testimoni di Geova predicano la conversione senza riserve, per cui non sarebbero stati in grado di resistere in nessun modo al regime nazista che li controllava. L’idea era quella di sostituire, nel medio oriente, l’Islam come religione dominante, perché gli ideali di queste religione tendono a favorire di più le rivolte.
1. La scomparsa totale dei campi di concentramento
Oggi i campi di concentramento sono uno degli esempi più incredibili dell’orrore a cui le persone possono spingersi. In realtà, nei piani di Hitler nessuno avrebbe mai dovuto sapere dell’esistenza di questi posti, né tantomeno dell’esistenza degli ebrei nel mondo: semplicemente, queste persone dovevano scomparire dalla faccia della terra, quindi ogni prova di quello che il regime aveva fatto doveva essere cancellata, così che la Germania nazista avesse potuto dominare incontrastata cambiando anche la storia in modo radicale.
