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Corso di Gaelico Antico

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view post Posted on 23/1/2019, 23:59     +1   -1
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Guardiano del male

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Introduzione, per visionare il corso completo visitare il sito cliccando sul link soprastante.


Corso di Galico


La Lingua Gaelica

Introduizione:

Il Gaelico è una parola di origine inglese che raggruppa le tre lingue che costituiscono una delle due parti in cui si divide la famiglia delle lingue Celtiche. Queste tre lingue sono:

• Gaelico Irlandese (Gaeilge)
• Gaelico di Manx (Gailck)
• Gaelico Scozzese (Gàidhlig)

Queste tre lingue vengono parlate in Irlanda, nell'isola di Man e in Scozia. Il Gaelico rischiò di estinguersi in molte zone nelle quali veniva parlato, ma ora un rinascimento gaelico sta lentamente modificando questa estinzione, se non addirittura invertendola.

Storia della Lingua - I Sei Linguaggi Celtici

Un tempo c'era un'unica lingua parlata dai Celti, chiamata Celtico antico. I filogisti hanno dimostrato la derivazione del Celtico dall'originario linguaggio di Ur e dalla tradizione linguistica Indo-Europea. Infatti la forma del Celtico antico era una stretta cugina dell'Italico, il precursore del Latino.
I primi immigranti Celti che arrivarono sulle isole britanniche vengono detti q-Celti, e parlavano Goidelic. Non si sa esattamente quando avvenne questa invasione, ma si può inserire in un periodo che va dal 2000 al 1200 a.C. La dicitura q-Celtico nasce dalle differenze fra questa lingua celtica antica e l'Italico. Fra le differenze visibili tra Italico e Celtico troviamo la mancanza della "p" nel Celtico, e la sostituzione con la lettera "a" della lettera "o" italica.
Successivamente, una seconda ondata di immigranti giunse sulle isole britanniche, gruppo di Celti detti p-Celti, che parlavano Brythonic. Il Goidelic portò alla formazione delle tre lingue gaeliche parlate in Irlanda, nell'isola di Man e più tardi in Scozia. Il Brythonic diede origine alle due lingue delle isole britanniche, il Gallese e il Cornish, e sopravvisse sul continente nella forma del Bretone, parlato in Bretagna.
La denominazione q-Celtico nasce dalle differenze fra la prima lingua celtica e la successiva lingua p-Celtica. Le differenze fra le due branche celtiche sono semplici in forma teoretica. Prendiamo per esempio la parola ekvos nella lingua Indo-Europea, che significa cavallo. Nel q-Celtico questa si diceva equos menrte nel p-Celtico divenne epos, il suono "q" venne sostituito da un suono "p". Un altro esempio si ha per la parola latina "qui" chi. In q-Celtico veniva resa dalla parola ciò mentre in p-Celtico divenne pwy. Bisogna notare infine che ci sono anche delle parole in comune fra i due sottogruppi celtici.


Le Lingue Indo-Europee, Celtiche e Irlandesi

I linguisti credono che tutte le lingue parlate fra l'Islanda e il Bangladesh siano correlate. Il loro antenato comune, noto come lingua Indo-Europea, sarebbe stato parlato circa 13000 anni fa, probabilmente in qualche luogo presso il Caucaso. Chiunque parlasse la lingua indo-europea non scrisse mai nulla in questa lingua, pertanto i linguisti che pretendono di saperla, la conoscono solo indirettamente tramite il confronto con le lingue discendenti.
E' abbastanza ovvio che il moderno Francese, lo Spagnolo, l'Italiano, il Catalano, il Rumeno e così via, siano tutte lingue correlate, e confrontandole una con l'altra possiamo ricostruire un linguaggio ancestrale comune a tutte. Infatti, sappiamo che si svilupparono nel tempo partendo dal Latino. Allo stesso modo , Inglese, Tedesco, Olandese, Fiammingo, Tedesco Svizzero, e così via, sono tutte ovviamente correlate, e si svilupparono da un antenato comune negli ultimi duemila anni. Ci sono un sacco di altri gruppi di lingue come questi, inclusi il gruppo Slavico, il gruppo Celtico, e il gruppo Indico. La lingua Indo-Europea sarebbe l'antenato comune di tutti questi gruppi, la bis-bis-bis-bis-nonna di tutte queste lingue correlate.
Il gruppo Celtico si estese su tutta l'Europa continentale circa duemila anni fa. Quando Paolo scrisse la sua lettera ai Galati, egli scriveva ad una comunità che parlava una lingua Celtica in quella che è oggi la Turchia. I Galli contro i quali Cesare combattè la sua famosa guerra in quella che oggi è nota come Francia, erano gente che parlava una lingua Celtica, così come lo erano alcuni gruppi di persone che abitavano la moderna Spagna e il Portogallo ai tempi di Cesare. I nomi di luogo che vanno da "Londra" a "Danubio" sono tutti di origine celtica. Ma le isole dell'Irlanda e della Gran Bretagna sono gli unici posti nei quali le lingue celtiche sono sopravvissute fino ad oggi. I dialetti irlandesi vengono chiamati Goidelic ("Gaelico"), mentre quelli della Britannia vengono detti Brythonic ("Britannico"). I linguisti parlano di "Celtico Insulare", nella credenza che Goidelic e Brythonic fossero più strettamente legati uno all'altro rispetto ai dialetti continentali, sebbene non tutti siano d'accordo su questo punto.
Il Goidelic diede luce a tre lingue moderne, il Gaelico Irlandese, il Gaelico Scozzese e il Gaelico di Manx. Quest'ultimo si è estinto in questo secolo, in quanto non c'è più nessuna comunità che lo parli come "prima lingua", sebbene ci siano ancora dei fluenti parlatori di Gaelico di Manx in giro ed è il centro di un vivo revival. Il Gaelico Scozzese deve le sue origini alle tribù di lingua Gaelica che dall'Irlanda invasero la zona di Pictland attorno al V secolo AC. Questi si estesero e stabilirono il regno Gaelico di Scozia. La lingua viene oggi parlata nelle isole Outer Hebrides ed in alcuni posti nelle Highlands. Tornando in Irlanda, troviamo alcune comunità, principalmente sulla costa occidentale, per le quali l'Irlandese è la "prima lingua" parlata. E' la prima lingua ufficiale della Repubblica d'Irlanda ed è materia obbligatoria nelle scuole elementari, mentre nelle sei regioni dell'Irlanda del Nord, l'Irlandese è stato solo recentemente "ufficializzato" (concessione che fa parte del Good Friday Agreement).
Anche il Brythonic fece sorgere tre lingue moderne, il Gallese, il Cornico (lingua della Cornovaglia) e il Bretone. Il Cornico si estinse alla fine del 18° secolo, sebbene, come per il Gaelico di Manx, è al centro di un movimento revival. Il Bretone viene parlato in Bretagna, in Francia, sebbene non derivi dal Gaulish (Gallico): i suoi primi parlatori migrarono dalla Britannia all'inizio del primo millennio, spinti dalle tribù germaniche che la invasero e che più tardi divennero gli Inglesi. I Gallese è probabilmente la lingua Celtica più forte oggi, con più di mezzo milione di persone che lo parlano, e un esteso supporto istituzionale nelle sfere religiose, politiche, educative e nei media. Sebbene ci siano molte più persone che parlano Bretone, sono quasi tutti analfabeti nella loro lingua a sono privi di supporti istituzionali.
Le lingue Goidelic vengono spesso chiamate Q-Celtico, e le lingue Brythonic (e continentali) vengono chiamate P-Celtico. La Q e la P si riferiscono ad un certo suono, originariamente qualcosa come qu- nella lingua Indo-Europea, che divenne p- nelle lingue Brythonic, ma rimase qu- in quelle Goidelic, divenendo al più c-. Lo stesso suono rimase qu- in Latino, ma divenne wh- o f- in Inglese, come si può vedere nella seguente tabella. (Strettamente parlando, il suono qu- divenne wh- in Inglese, ma venne sostituito in alcune parole con una p-, che in seguito divenne una f-).


La corrispondenza fra Irlandese c- e Gallese p- doveva essere ben conosciuta a quelli che parlavano su entrambi i lati del mare Irlandese nel IV e V secolo, quando l'Irlanda venne evangelizzata dal Galles. Molte parole attinte dal latino mostrano l'influenza gallese, e in alcune parole la p- originale venne sostituita da una c-, seguendo le linee "ereditarie" mostrate sopra. Pertanto, la parola latina Pascha "Pasqua" fu cambiata in Irlandese in Cáisc; la parola latina planta "pianta" divenne Clann, che significa "famiglia".


Edited by Falupbis - 24/1/2019, 13:09
 
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