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Amityville una storia vera e non solo Spiriti

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view post Posted on 24/1/2019, 02:45     +1   -1
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Guardiano del male

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Nella piccola cittadina di Amityville, a Long Island, nello stato di New York, c'è una bella e grande casa che si dice maledetta e sia una delle case più infestate dagli spiriti.

Andando a investigare si può capire perché la casa sia infestata (In America é facile che molte case sono infestate e la colpa é dell'uomo bianco) perché é stata (come molte altre case e di solito le infestate) costruita su un cimitero Nativo Americano.

La maledizione però non si estende solo all'abitazione ma anche ad alrto, chi ha divulgato la storia di quella famiglia (si parla solo del primo film) che tutti o quasi consociamo, scrisse un libro e da li venne la sceneggiatura, tutta via; il libro in questione si portò dietro una maledizione, chi lo possedeva (solo la copia originale) e lo leggeva, andava incontro alla morte.



Il libro si basa su un fatto realmente accaduto.

Il 13 novembre 1974, intorno alle 3 di notte, al 112 di Ocean Avenue di Amityville (una cittadina della contea del Suffolk, a Long Island, nello stato di New York), i coniugi Ronald DeFeo (43 anni) e Louise DeFeo (42), assieme a quattro dei loro cinque figli, Dawn (18), Allison (13), Marc (12) e John Matthew (9), furono uccisi durante il sonno.

Quel giorno stesso, intorno alle 18, Ronald DeFeo Jr. (23 anni), detto Butch, il maggiore dei figli della famiglia DeFeo, si recò all'Henry's Bar e, fingendo di essere preoccupato, disse al suo amico Bobby Kelske che non riusciva a contattare nessuno della famiglia e che avrebbe dovuto rompere il vetro di una finestra ed entrare a controllare.

Pochi minuti dopo, Butch DeFeo tornò al bar in stato di agitazione e disse: «Bob, devi aiutarmi! Qualcuno ha ucciso mia madre e mio padre!»

Il ragazzo, assieme all'amico e a un piccolo gruppo di persone, si recò al 112 di Ocean Avenue, che si trovava a poca distanza dal bar, e trovò i genitori del ragazzo morti. Joe Yeswit, uno del gruppo, chiamò la polizia della Contea del Suffolk, che scoprì in casa i corpi degli altri quattro figli, uccisi anch'essi a letto.

Tutta la famiglia fu assassinata con un fucile Marlin 336C calibro 35, due colpi per i coniugi DeFeo e uno solo per ognuno dei figli.

Secondo la ricostruzione, Louise DeFeo e sua figlia Allison furono le uniche vittime a essere svegliate dagli spari nel momento della loro morte. Ronald Jr., il principale sospettato per la carneficina, fu in seguito effettivamente arrestato, dichiarato colpevole e incarcerato.


Amityville house: la catena dei proprietari della villa "maledetta"

Secondo gli agenti immobiliari è una casa stupenda, anche se il basamento è un po' freddo, come dice Denise Mierzejewski.
La casa, che ha cinque camere da letto in stile coloniale olandese, è stata valutata dalla Daniel Gale Sotheby's International Realty 1,15 milioni di dollari.

«L'unica cosa spaventosa sono le tasse», ha commentato l'agente Rich Tancredi.

Quando i proprietari di Riverhead Raceway, James e Barbara Cromarty, l'hanno acquistata nel 1977, non credevano a nessuna delle storie sulla casa e continuano a non crederci. Cambiarono l'indirizzo da 112 Ocean Drive a 108, per tenere lontani i curiosi.

Nei 36 anni che seguirono la strage della famiglia DeFeo la casa ha visto diversi proprietari.
«Oggi, chi vuole acquistarla è perché crede che sia stregata», ha commentato David Spiegel, un altro agente immobiliare.

James Cromarty acquistò la casa nel 1977 e vi rimase per dieci anni, assieme alla moglie Barbara. I coniugi vendettero la casa a Peter e Jeanne O'Neill nel 1987, che a loro volta la vendettero nel 1997 per 310.000 dollari all'attuale proprietario, che i registri indicano come Brian Wilson. Peter O'Neil morì durante l'attacco al World Trade Center nel 2001.

A vendere la casa alla famiglia DeFeo fu la famiglia Riley, dell'attrice Christine Belford, che conobbe da bambino Butch DeFeo. In seguito a quella storia sono state fatte molte ipotesi e la fantasia della gente non ha praticamente conosciuto limiti.

Sebbene sia stato accertato che nessun fenomeno paranormale né tanto meno demoniaco si sia verificato nella casa di Amityville, si sono supposti collegamenti con il vampirismo e il satanismo.




Amityville House e il sottile legame coi vampiri

Il vampirologo Stephen Kaplan, un insegnante che crede nel soprannaturale, criticò George Lutz e la storia della casa stregata. Gli antenati di Kaplan vengono dall'Europa dell'Est e hanno fondato un'organizzazione chiamata Vampire Research Center.

Amityville si trova a est del villaggio di Bohemia, abitato da contadini slavi che provengono dalle montagne dell'Europa orientale.

Montague Summers, autore del libro The Vampire in Europe, ha detto che la piccola provincia europea di Bohemia è il principale centro delle attività dei vampiri, con fama peggiore della Transilvania. È da questa cittadina che gli slavi vennero, per abitare nella Bohemia di Long Island.


Amityville House e il satanismo di Ricky Kasso

Ricky Kasso è stato per lungo tempo paziente all'Amityville Asylum. Secondo quanto riferito dal Rolling Stone Magazine il 22 novembre 1984, Kasso mostrava comportamenti minacciosi, aveva l'abitudine di scavare tombe e faceva uso di allucinogeni e altre droghe. Tentò varie volte il suicidio. Per i medici era semplicemente antisociale ma non psicotico e lo dimisero dal manicomio.

Ricky Kasso era di Amityville.
Un amico della sua famiglia disse al funerale del ragazzo: «Ricky mi raccontò come uscì dal South Oaks Hospital», come si chiamò in seguito l'Amityville Asylum. «Disse ai medici un mucchio di idiozie. Quando entrò disse di adorare Satana e altre scemenze del genere, poi disse di stare bene, che voleva tornare a scuola e che non credeva più a Satana. Riuscì a convincere i medici, che lo lasciarono andare via.»

Il ragazzo fu coinvolto nel satanismo e frequentò un gruppo di ragazzi con la stessa mentalità, chiamato Knights of the Black Circle (Cavalieri del Cerchio Nero).

Nel giugno del 1984 a Northport, New York, Ricky Kasso e James Troiano furono accusati di aver ucciso il diciassettenne Gary Lauwers cavandogli gli occhi e pugnalandolo 17 volte dopo tre ore di tortura. Alla fine del calvario, Kasso e Troiano obbligarono Lauwers a dire «Ti amo, Satana».

Kasso fu ossessionato dalla magia nera e dal satanismo dopo aver letto Satanic Bible di Anton LaVey e prese a vantarsi di quell'omicidio, definendolo un sacrificio umano. Kasso si impiccò dopo aver confessato l'assassinio, mentre Troiano fu assolto dall'accusa di omicidio di secondo grado.

Il suo amico Mark Fisher disse: «Ricky apparteneva al diavolo. Quando assumeva acidi, voleva andare nei boschi, fino ad Aztakea, per parlare col diavolo. Diceva che il diavolo gli appariva sotto forma di un albero, che spuntava dal terreno e brillava.»

Kasso e i Cavalieri del Cerchio Nero si dedicarono a molte attività insolite a ovest della contea di Suffolk. Preparavano cerimonie al diavolo con sacrifici di animali e, stando a quanto disse Kasso stesso, anche con sacrifici umani.

Kasso fu arrestato per aver profanato delle tombe. Da una tomba del XIX secolo trafugò un teschio per servirsene durante una cerimonia.

A lui fu anche attribuita la scomparsa di alcuni bambini nella zona, ma non ci furono prove per sostenere questa ipotesi.

Riguardo alle gesta di Kasso, fra i ragazzi della contea del Suffolk ci fu molta reticenza, una specie di congiura del silenzio. Quasi tutti i bambini della zona sapevano del sacrificio umano compiuto da Kasso, ma per due settimane nessuno raccontò nulla alla polizia. Infine una ragazza, sentendo altre parlarne, decise di avvertire le autorità.


La leggenda del cimitero indiano di Amityville

In realtà esistono numerosi luoghi di sepoltura indiani ad Amityville e nelle sue vicinanze, ma nessuno di questi è mai stato trovato fino a oggi dove sorge la ben famosa casa in cui fu massacrata la famiglia DeFeo.

Il luogo di sepoltura più importante è situato all'angolo fra Merrick Road e Cedar Shore Road, un miglio e mezzo dalla casa in questione. Questo fu l'unico posto a Long Island dove fu ucciso un gran numero di indiani. La gente del posto credeva che la terra di quel luogo fosse notevolmente differente da quella del circondario, di un colore rosso scuro, che gli anziani sostengono provenga dal sangue degli indiani.

La zona in cui avvenne il massacro di indiani era considerata parte di Amityville, ma ora è chiamata East Massapequa. Long Island era divisa fra olandesi e inglesi e Amityville sorgeva proprio sul confine fra i due territori.

Per combattere gli indiani gli olandesi assoldarono un capitano inglese, John Underhill, che fu un ottimo soldato e nel 1644 uccise 120 indiani nella battaglia più importante avvenuta a Long Island. Per questo massacro fu pagato 25.000 fiorini olandesi dal Governatore Willem Kieft.

Fonte

Edited by Falupbis - 14/8/2023, 22:00
 
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