| Saggezza Apaches
Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini. Egli disse loro:
“Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi. Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia, il dolore, il rimorso, l’avidità, l’arroganza, l’autocommiserazione, il senso di colpa, il rancore, il senso d’inferiorità, il mentire, la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità e l’egoismo.
L’altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l’amore, la speranza, il condividere, la serenità, l’umiltà, la gentilezza, l’amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia. La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona.”
I nipoti rifletterono su queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese: “Quale dei due vincerà?”
L’anziano rispose semplicemente: “Quello che nutri.”
Canto della mia Anima
Quando il mio tempo sarà arrivato, passerò in silenzio il confine, una vecchia orsa segnata dalle cicatrici, che sul prato cammina dove cresce la speronella. L'erba si piega tenera sotto i miei piedi e poi di nuovo si solleva, nessuno stelo piegato fa pensare che di qui sono passato. Il vento, che le foglie degli alberi fa stormire, rende impercettibile il rumore dei miei passi. E ogni impronta insignificante cancella, di quelle da me lasciate sulla sabbia. Chissà se il mio profilo vede, mentre pensoso sul proprio cammino avanzo, o se scorge soltanto ombre, riflesse da granito o d'arenaria Traccia alcuna di me non resta, o di quello che per poco sono stato, forse solo il frammento di un osso ormai duro (amuleto di pietra donato a Madre Terra), oppure un canto che fatico a sentire. La mia voce forse puoi udire, quando un lupo con il suo canto saluta il sorgere della luna. Allora ti sembrerà che io chiami il tuo nome, tra il mormorio delle acque di un fiume, forse lo sai, che attraverso gli occhi del falco ti vedo, e la mia presenza si nota, pur se non puoi toccarmi, andato se n'è il mio corpo, per sempre, ma nel sole dell'aurora e nel volo dell'aquila il mio Spirito danza. Più debole di un soffio di vento, teneramente ti accarezzerò la guancia, e senza rumore delicatamente toccherò la Madre Terra. Ed è proprio da Madre Terra che tornerò e a tutto quello che ella contiene.
Sapete che gli alberi parlano?, Tatanga Mani - Assiniboine
Sapete che gli alberi parlano? Essi lo fanno! Parlano tra di loro e loro vi parleranno se solo voi li ascoltate. Il guaio dei bianchi è che loro non ascoltano! E così non hanno mai ascoltato gli indiani come non ascoltano le altre voci della natura. Ma vi assicuro, gli alberi mi hanno insegnato molto: sul tempo, sugli animali, sul Grande Spirito.
La primavera è tornata, Tatanka Yotanka
La primavera è tornata, il sole ha abbracciato la terra. Presto vedremo i figli del loro amore. Ogni seme, ogni animale si è svegliato. Anche noi siamo stati generati da questa grande forza. Per questo crediamo che anche gli altri uomini e i nostri fratelli animali abbiano il nostro stesso diritto a vivere su questa terra.
Tatanka Yotanka (Toro Seduto) Hunkpapa Lakota Sioux
Canzone della medicina, Geronimo (Goyathlay), (1829 - 1909), Apache Bedonkohe
O, ha le O, ha le! Awbizhaye Shichl hadahiyago niniya O, ha le O, ha le Tsago degli naleya Ah--yu whi ye! O, ha le O, ha le
O, ha le O, ha le! Attraverso l'aria Io volo sull'aria Verso il cielo, lontano, lontano, lontano O, ha le O, ha le Vado a trovare il luogo sacro, O, ha le O, ha le
Preghiera, Sioux Lakota
Nonno Grande Spirito, dovunque nel mondo i volti dei vivi sono simili; con tenerezza sono usciti dal suolo. Veglia sui tuoi figli affinché possano camminare nel vento e seguire la retta via che conduce al Giorno della Quiete. Nonno Grande Spirito, riempici di luce. Dacci la forza per capire, e gli occhi per vedere. Insegnaci a camminare sulla dolce Terra come genitori di tutto ciò che vive.
Preghiera alla Montagna, Navajo
Giovane e forte Spirito della Montagna che siedi sulla cima, ascolta la mia preghiera! D’essere puro chiedo più del temporale che forte tambureggia sui tuoi fianchi, o della pioggia rada che ristora a primavera. Signore della pioggia, un’altra cosa chiedo: d’essere forte e agile. Tu che tracci il sentiero del cervo, che tra le aquile hai casa, un’altra cosa chiedo: libera i miei piedi da ogni pigrizia. Tu che tracci i sentieri degli uomini, un’altra cosa chiedo: d’essere retto. Signore delle cime trasparenti che vivi in mezzo ai Tuoni un’altra cosa chiedo, ed è il coraggio. Signore delle praterie, tu che preservi le messi e conservi la forza alle rocce, un’altra cosa chiedo: la costanza.
Giovane e forte Spirito della Montagna.
Canto Cerimoniale Ojibwa
Venera gli anziani: sarà come venerare la saggezza e la vita. Venera la vita in tutte le sue forme: servirà a rinforzare il tuo spirito. Venera le donne: sarà come venerare il dono della vita e dell'amore. Mantieni sempre la tua parola: così facendo sarai fedele a te stesso e agli altri. Vedi di essere gentile e buono, sempre pronto a dividere. Vedi di essere sempre disponibile alla pace: così facendo potrai permettere a tutti di raggiungere la pace suprema. Vedi di essere coraggioso: così facendo potrai far crescere la forza negli altri. Vedi di essere prudente in ogni cosa, osserva, ascolta e medita ogni situazione: così facendo potrai essere saggio.
Tipi Poesia lakota
in questa casa non vi è collera soltanto amore e buona compagnia
in questa casa non vi è pena soltanto gioia e buona compagnia
in questa casa non vi è affanno soltanto benessere e buona compagnia
in questa casa non vi è oscurità soltanto calore e buona compagnia
La forza dello spirito e canzone per zittire un chiaccherone, Canti chippewa
Tanta è la forza dello spirito che ho acquistato, che con una mano posso dominarla, per davvero, facile come tenere in mano una conchiglia bianca
[algonkin chippewa]
(preso da natives canti degli indiani d'america)
Preso dallo stesso libro e sempre un canto:
Hai così tanta lingua in bocca che un bel giorno ti ci soffocherai.
preghiera cheyenne
Concedimi, o Grande Spirito, di imparare la lezione che hai nascosto in ogni foglia in ogni sasso. Io voglio essere forte, non per dominare il mio fratello, bensì per combattere il mio più grande nemico: me stesso. Fai in modo che io possa essere sempre pronto a venire da Te con le mani pulite e lo sguardo leale. Così che, quando la mia vita finirà al calare del tramonto, il mio spirito si presenti a Te senza onta.
Tamburi sacri, Sioux Omaha
Batte sul suo tamburo, il Grande Spirito chiama a raccolta gli uomini. Richiamo del sole, richiamo della luna, richiamo delle stelle, richiamo del Grande Spirito. Ascolta i tamburi del mattino: è te che sta chiamando il Grande Spirito.
Preghiera per il Grande Spirito, tramandata da Tatanka Mani (Bisonte che Cammina), (1871 - 1967), Assiniboine
" Oh Grande Spirito, la cui voce ascolto nel vento, il cui respiro da vita a tutte le cose.
Ascoltami; io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza, lasciami camminare nella bellezza, e fa che i miei occhi sempre guardino il rosso e purpureo tramonto.
Fa che le mie mani rispettino la natura in ogni sua forma e che le mie orecchie rapidamente ascoltino la tua voce. Fa che sia saggio e che possa capire le cose che hai pensato per il mio popolo.
Aiutami a rimanere calmo e forte di fronte a tutti quelli che verranno contro di me.
Lasciami imparare le lezioni che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia.
Aiutami a trovare azioni e pensieri puri per poter aiutare gli altri.Aiutami a trovare la compassione senza la opprimente contemplazione di me stesso.
Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello, ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso.
Fammi sempre essere pronto a venire da te con mani pulite e sguardo alto. Così quando la vita appassisce, come appassisce il tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna."
Preghiera per il Grande Spirito
Anonimo
Canto per l'alba che arriva, Papago
L’oscurità riverbera, rotola sopra di me. Io me sto vicino ai luoghi del canto. L’oscurità riverbera. Ora so cosa fare. Ora mi alzo, danzando in cerchio, canto canto e danzo. Venite tutti, presto! L’alba sta arrivando proprio qui. Ne posso udire la morbida risata.
Canto sacro, Tashunka Witko
Amico mio,Torneranno. Su tutta la Terra, Stanno tornando. Antichi insegnamenti della Terra, Antichi canti della Terra, Stanno tornando. Amico mio, stanno tornando. Li dò a te, E attraverso di essi Tu comprenderai, Tu vedrai. Stanno tornando di nuovo Sulla Terra. E questa è la mia preghiera, la profezia del ritorno. La sento cantare nel mio cuore, accompagnata dal suono dei tamburi e dal rombo del tuono. Ringrazio per questo dono. Siamo gli eredi della Sua visione. Sogniamo con Lui.
Grazie, Tashunka Witko.
Non avrebbe bisogno di traduzioni, ma questo canto scritto ad un caro amico è di Cavallo Pazzo il grande Uomo Strano degli Oglala Sioux
Poesia Vivi la tua Vita, Capo Tecumseh, (1768 - 1813), Nazione Shawnee
" Vivi la tua vita in maniera tale che la paura della morte non possa mai entrare nel tuo cuore.
Non attaccare nessuno per la sua religione; rispetta le idee degli altri, e chiedi che essi rispettino le tue.
Ama la tua vita, migliora la tua vita, abbellisci le cose che essa ti da. Cerca di vivere a lungo e di avere come scopo quello di servire il tuo popolo.
Prepara una nobile canzone di morte per il giorno in cui ti incamminerai verso la grande separazione.
Rivolgi sempre una parola od un saluto quando incontri un amico, anche se straniero, in un posto solitario.
Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno.
Quando ti svegli al mattino ringrazia per il cibo e per la gioia della vita.
Se non trovi nessun motivo per ringraziare, la colpa giace solo in te stesso.
Non abusare di niente e di nessuno, per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche e priva lo spirito delle sue visioni.
Quando arriverà il tuo momento di morire, non essere come quelli i cui cuori sono pieni di paura, e quando arriverà il loro momento essi piangeranno e pregheranno per avere un 'altro poco di tempo per vivere la loro vita in maniera diversa.
Canta la tua canzone della morte e muori come un eroe che sta tornando alla casa."
Canto sono un Pellerossa, (Parole del Capo Indiano Noah Sealth)
"Sono un Pellerossa
e non comprendo nulla.
Noi preferiamo il soave sussurro del vento sull'acqua
rinfrescato dalla pioggia di mezzogiorno
o profumato dall'aroma di pino...
Gli uomini bianchi comprano le nostre terre
come si può comprare o vendere il firmamento?
o il calore della terra? Se non siamo padroni
della freschezza dell'aria, nè del rumore dell'acqua,
voi come farete a comprarli?
Ogni zolla di questo terreno è sacra alla mie genti.
L'acqua limpida che scorre nei fiumi e nei ruscelli è anche
il sangue dei nostri antenati.
Se vi vendiamo le nostre terre,
dovete ricordare che sono sacre,
e che ogni riflesso ,
ogni gorgoglio dell'acqua del lago e dei ruscelli
racconta la vita della nostra gente.
La voce dell'acqua è la voce del padre di mio padre."
Wani
Io sono il vento che viaggia nelle Quattro Direzioni, che trasporta e deposita i semi della vita. Come la neve, il mio seme scompare nella terra per riapparire, in seguito, sotto nuove spoglie. Sono il cerchio della tua coscienza che cresce e si espande, grazie all'esperienza, fino al luogo della Bellezza, il luogo dove la vita è solo celebrazione e gioia. Sono il pianto del neonato che sente le prime pene di separazione dall'unità. Sono il pianto di ogni forma di vita che diventa consapevole di questo mistero. Amici miei, non fermate ciò che è in crescita. Lasciate che il giardino della vita vi offrai suoi doni fino all'istante della morte, che non è la fine ma solo una continuazione del Cerchio della Vita.
Archie Fire Lame Deer
Canto della Pipa, Lakota
Amico dell'Aquila, a te passo la Pipa per primo. Intorno al cerchio la passo a te. Intorno al cerchio per iniziare il giorno. Intorno al cerchio completo le quattro direzioni. Passo la Pipa all'Antenato lassù. Fumo con il Grande Mistero. Così ha inizio una buona giornata.
Invocazione, Apache
Sténátliha, prego Te che sei buono, di vivere a lungo. Prego il Tuo sguardo benigno: Ti chiedo buoni polmoni, lingua che corra, piedi forti che mi portino attraverso una lunga esistenza. Chiedo una vita uguale alla Tua. Con la mia gente cammino; di fronte a me è solo bene. Che la mia gente sorrida finché io abbia vita, Ti chiedo. Chiedo una vita intensa, vissuta con gente che amo. Vivo di poco. Desidero soloche il mio popolo abbia il bene nel cuore, quando mi parla. E prego che come un fratello tu condivida con me il buono del mondo. Bontà mi è di fronte: conducimi.
Non ti auguro un dono qualsiasi
Non ti auguro un dono qualsiasi, Ti auguro soltanto quello che i più non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare, non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento. Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perchè te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull'orologio. Ti auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare. Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha più senso rimandare. Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono. Ti auguro tempo anche per perdonare. Ti auguro di avere tempo,tempo per la vita.
Preghiera Rituale, Apache chiricahua
Grande Spirito Blu della montagna, nella casa di nubi blu, presso la croce di miraggio azzurro, sei nato, un giorno. Là c’è solo bontà, e di tanta bontà io sono grato.
Grande Spirito Gialloche vivi a sud, sulle montagne, di gialle nubi è il tuo corpo immenso. Sovrano degli spiriti dei monti, sacra divinità, anche tu di bontà ti nutri e vivi.
Grande Spirito Bianco d’occidente, il tuo corpo è di candido miraggio. Sovrano degli spiriti dei monti, sacra divinità,ch’io sia felice delle tue parole, e che tu possa godere delle mie.
Grande Spirito Nero a settentrione, di nere nubi è il tuo corpo immenso. Ed è per questo, grande Spirito Nero, che la tua voce mi fa felice. Possa farti felice anche la mia. E tutto ora è bontà.
Poesia Ringraziamo
Rendiamo grazie a nostra Madre Terra, che ci nutre. Rendiamo grazie ai fiumi ed ai torrenti, che ci danno l'acqua. Rendiamo grazie alle erbe, che ci danno le medicine per le nostre malattie. Rendiamo grazie al mais ai suoi fratelli fagioli e alle zucche, che ci danno la vita. Rendiamo grazie ai cespugli ed agli alberi, che ci danno i loro frutti...
Canto Apache Stelle nel Cielo
Guardale mentre sorgono sopra la linea d' incontro tra cielo e terra. Nella vostra ascesa, o Stelle, fateci da guida, siateci maestre: insegnateci a essere, come voi, unite.
Noi non vogliamo
Sono povero e nudo, ma sono il capo della tribù. Non vogliamo ricchezza, ma vogliamo educare bene i nostri bambini. La ricchezza non ci farebbe alcun bene. Non potremmo portarla con noi nell'altro mondo. Non vogliamo ricchezza, vogliamo pace e amore.
Nuvola Rossa - Sioux Oglala
Preghiera
Sole, caro antenato, sii buono oggi nel tuo sorgere, portami fortuna. Fa’ che lavori con frutto nel mio campo, che ari,che pianti il grano, che lo irrighi. Sole, sii buono all’ora del tramonto, quando mi stendo per dormire. Mentre riposo, esci di nascosto, compi il tuo viaggio molte volte mandandomi prodigi.
Fammi restare sempre quel che sono.
La mia mano, Orso in piedi
La mia mano non è del colore della tua, ma se mi pungo uscirà sangue e sentirò dolore. Il sangue è dello stesso colore del tuo, Dio mi ha fatto e sono un uomo.
Canto Apache Chiricahua Quando ti avvicini ad un piccolo ruscello
Quando ti avvicini a un piccolo ruscello e ti vuoi lavare, devi prima metterti in raccoglimento e parlare all'acqua che scorre. Non è possibile immergere semplicemente la mano e lavarti il volto con l'acqua fresca,devi mostrare timore e camminare piano fino al ruscello. Una volta arrivato prendi un po' d'acqua e bagnati quattro volte il volto,poi china il capo e prega. Ogni corso d'acqua dell'antica regione dei Chiricahua è per noi sacro.
Beshàd e - indiana Apache
Questo canto è molto particolare, perchè fa capire l'importanza dell'acqua nelle popolazioni che hanno verso di essa un accesso limitato, com'è il caso degli Apache Chiricahua, i quali abitavano in zone desertiche nel Sud degli Stati Uniti, al confine con il Messico. Questo per farci capire anche come siamo fortunati noi ad aprire un rubinetto e trovare l'acqua senza sforzo. Ma non solo quello, anche quanto possono essere importanti i doni che gli Spiriti e gli Dei fanno a noi ogni giorno.
la Luna Nuova
La luna nuova,una canoa,una piccola canoa d'argento, naviga e naviga fra gli indiani dell'ovest.
Un cerchio di volpi argentate, una nebbia di volpi argentate, stanno e stanno intorno alla luna indiana.
Una stella gialla per un corridore, e liti di stelle azzurre per molti corridori,mantengono una linea di sentinelle.
O volpi, luna nuova,corridori,voi siete la sella della memoria, bianco fuoco che scrive questa notte i sogni dell'Uomo Rosso.
Chi siede, con le gambe incrociate e le braccia piegate, guardando la luna e i volti delle stelle dell'ovest?
Chi sono i fantasmi della valle del Mississippi, con le fronti di rame, che cavalcano robusti pony nella notte? Senza briglie le braccia sui colli dei pony, cavalcando nella notte, un lungo, antico sentiero?
Perchè essi ritornano sempre quando, quando le volpi argentate siedono intorno alla luna nuova, un bimbo d'argento, nell'occidente indiano?
canto della notte navajo
Con il cuore colmo di vita e di amore camminerò.
Felice seguirò la mia strada.
Felice invocherò le grandi nuvole cariche d'acqua.
Felice invocherò la pioggia che placa la sete.
Felice invocherò i germogli sulle piante.
Felice invocherò polline in abbondanza.
Felice invocherò una coperta di rugiada.
Voglio muovermi nella bellezza e nell'armonia.
La bellezza e l'armonia siano davanti a me.
La bellezza e l'armonia siano dietro di me.
La bellezza e l'armonia siano sotto di me.
La bellezza e l'armonia siano sopra di me.
Che la bellezza e l'armonia siano ovunque, sul mio cammino.
Nella bellezza e nell'armonia tutto si compie.
Lupo Grigio
i tuoi passi leggeri e silenziosi .sempre vivini ai miei..le tue impronte nella candida neve dell'inverno della mia anima e del mio cuore mi fanno capire la fedeltà dell'amico silenzioso che sei.. nel buio della notte i tuoi occhi profondi mi hanno indicato la strada verso casa..mi hanno guidato fino all'alba
il tuo spirito fratello mio..amico mio è sempre vigile e pronto
il tuo canto al cielo si innalza da secoli..e per i secoli la saggezza che custodisci in te .la tua forza..saranno impronte indelebili sulla via di tutti coloro che avranno la fortuna di incontrarti
Canto cerimonale Navajo La Voce della Ghiandaia Azzurra
Guarda verso Oriente! I fagioli bianchi e le alte piante del mais, si uniscono alla bianca figura dei lampi. Ascolta! La pioggia viene più vicina, la pioggia! La voce della ghiandaia azzurra risuona.
Guarda solo verso Oriente! I bianchi fagioli e le belle piante di zucca si annodano all'arcobaleno, Ascolta! La pioggia viene più vicina, la pioggia! Il canto della ghiandaia azzurra risuona! Dalle sommità delle alte piante di granturco scorre giù a torrenti, io posso udirla; intorno alle radici delle piante scroscia l'acqua, io posso udirla; dalle loro sommità cade l'acqua, io posso udirla. Il mais cresce. Dalle nubi scure goccio l'acqua, l'acqua. La pioggia cade. Dalle foglie delle piante di mais gocciola l'acqua, l'acqua. Cade la pioggia. Dalle foglie di tutte le piante gocciola l'acqua, l'acqua.
Il mais cresce. Dal fitto tessuto di nebbia gocciola la pioggia, la pioggia.
Preghiera alla Donna Bisonte Bianco
dentro il ventre del tepee sono connessa con il battito della madre terra fuoco che mi scalda vento che scuote la mia anima e mi sento uno con il Tutto
il mio cuore canta e attraverso l'apertura ammiro il firmamento brillante nella sua grandezza
in questo cerchio magico sono protetta da Quattro Venti trovandomi nel centro dell'universo
piano piano l'odore penetrante della Salvia Sacra riempie il mio essere
Oh Donna Bisonte Bianco donami la tua Saggezza Donna Bisonte Bianco donami la tua Visione!
a te sto chiamando ascolta la mia voce!
Affinché l'uomo bianco impari a camminare sul Sentiero della Bellezza in armonia con tutte le relazioni sentendosi come un essere inferiore per poter ascoltare in umiltà la saggezza degli Uomini in Piedi la voce profonda del Nonno Roccia e il canto della Sorella Fiume!
Oh Donna Bisonte Bianco so che il tempo del Quinto Mondo è qui vicino
Il mio canto è per l'umanità intera affinché possa vedere l'Alba della nuova Era con cuore leggero e anima pura
che tutti gli uomini possanno essere aquile che volano sotto un brillante arcobaleno.
Canto di un uomo bianco, ma rosso dentro
Spero che i puristi accettino questo canto, o meglio cnazone, di un uomo rosso nato nelle Terre verdi e blu d'Europa, più precisamente a Genova. Il suo nome è Coda di Lupo, ma molti lo conoscono con il nome di Fabrizio de Andrè. Questa sua canzone rappresenta le stragi che il popolo rosso ha subito per mano dell'uomo bianco.
FIUME SAND CREEK
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale
c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek.
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte e quella musica distante diventò sempre più forte chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì
a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso le lacrime più piccole le lacrime più grosse quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse
ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte c'erano solo cani e fumo e tende capovolte tirai una freccia in cielo per farlo respirare tirai una freccia al vento per farlo sanguinare
la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale
ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek
I Doni di Dio - Antica Poesia Nativa Americana
Gli ho chiesto la forza e Dio mi ha dato difficoltà per rendermi forte.
Gli ho chiesto la saggezza e Dio mi ha dato problemi da risolvere.
Gli ho chiesto la prosperità e Dio mi ha dato muscoli e cervello per lavorare.
Gli ho chiesto il coraggio e Dio mi ha dato pericoli da superare.
Gli ho chiesto l'Amore e Dio mi ha affidato persone bisognose da aiutare.
Gli ho chiesto favori e Dio mi ha dato opportunità.
Non ho ricevuto nulla di ciò che volevo ma tutto quello di cui avevo bisogno.
La mia preghiera è stata ascoltata.
Poesia Sacro Voto di un Guerriero
il voto di un gerriero che percorre le pianure sarà sempre quello di proteggere i bambini
quei cuori coraggiosi promisero di difendere gli anziani e le donatrici di vita fino all'ultimo respiro.
quei tempi sono un ricordo, per molti un giorno andato, ma un nuovo sole ora sorge sulla via del guerriero
i guerrieri della pace si risvegliano i loro cuori odono il grido i loro occhi abbracciano la visione che si trova nell'occhio di fratello aquila
sorgono da ogni nazione pronti a reclamare il diritto di porsi come uomini di coraggio difensori della luce
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