| La varietà di salvia bianca (salvia apiana) è infatti quella più utilizzata dai nativi americani.
I suoi effetti sono eccellenti sia nel caso di purificazioni che in quelli di guarigione o bando.
E' una di quelle piante ad ampio spettro d'utilizzo, di cui possiamo servirci in vario modo.
Se hai la possibilità, acquista i semi o le piante giovani. E'vero che non è il modo più rapido per ottenere uno smudge (dovrai lasciar crescere a sufficienza la pianta prima di raccogliere, parliamo di due o tre anni di vita, o rischierai di farla seccare!), però potrai seguire con precisione la preparazione.
Ho utilizzato un mazzo preconfezionato...per carità, la pianta ha proprietà notevoli, ma mi è è sembrato più efficace un mazzolino di semplice salvia officinale preparato da me.
Questo per dirti che, se è vero che lo smudge è diventato cool proprio perchè si è diffusa a livello globale la conoscenza della pratica sciamanica nativo-americana, questo non vuol dire che tale pratica non fosse già conosciuta in altre tradizioni o che la pianta da loro utilizzata sia la più efficace! Non lasciamoci sopraffare dalle logiche del capitalismo, che sfruttano tradizioni magiche e sacre a fini commerciali!
Riguardo alla raccolta della salvia bianca: l'orario planetario, come ho scritto, va scelto in base alla finalità d'uso che prevedi per il mazzo. Se non hai un'idea precisa, considera che l'alba e il tramonto, i momenti in cui la pianta è in quiete, sono anche quelli in cui le sostanze attive sono più concentrate.
Per ciò che riguarda la lunazione ci si può regolare come per tutte le altre piante: meglio evitare le fasi di luna nuova o calante, preferibili quelle di luna crescente o piena.
Il tempo balsamico è più complesso da comprendere: l'indicazione di massima per le lamiaceae (famiglia di cui la salvia apiana fa parte, come quella officinalis) coltivate in Italia è giugno. Tuttavia considera che molto influisce la posizione geografica (nel sud italia la pianta può essere pronta poco prima, nel nord italia poco dopo).
Bisognerebbe aspettare, in poche parole, che le foglie abbiano raggiunto il completo sviluppo.
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