Incenso e mirra erano le resine maggiormente apprezzate e utilizzate a scopo magico sacrale, considerate preziose quanto é più dell'oro: mentre la miscela più nota e rinomata dei laboratori Egizi era sicuramente il Khapet (reso poi noto come Kyphi o Kyfi dagli autorei classici), diffuso in tutto il paese ed esportato nell'intero mondo antico.
In epoca antica, invece, l'aroma del Kyphi era apprezzatissimo.
In Egitto, religione, magia, medicina e cosmesi erano strettamente correlate tra loro e in tutte queste pratiche il Kyphi trovava ampio impiego.
A scopo magico - sacrale, esso veniva usato per la purificazione, oltre che come offerta e come mezzo di comunicazione con gli Dei; era solitamente bruciato ne lcorso di diversi tipi di cerimonie, sia pubbliche che riservate ai soli iniziati; dutante i canti rituali nonché durante la declamazione di testi sacri, oppure semplicemente per profumare i templi.
Era una delle sostanze che venivano arse in offerta a Ra, divinità solare: ogni mattina, al sorgere del sole, si bruciava dell'olibano o un altro tipo di resina; quando a mezzogiorno il sole raggiungeva il punto più altro, si bruciava della mirra; mentre alla sera, in concomitanza con il tramonto, si offriva in sacrificio del Kyphi, in grado di donare sonni tranquilli e proteggere da energie negative e spiriti maligni che dalle tenebre potevano emergere e arrecare danno.
Il Kyphi non viene usato solo per purificazione e protezione ma anche per accompagnare pratiche divinatorie o sogni profetici se questo viene fumigato prima di coricarsi.
E' anche detto afrosidiaco e usato nella magia rossa soprattutto nella sfera sessuale.
Il Kyphi essendo anche un rimedio farmacologico potrebbe essere usato anche per problemi come disturbi nervosi o psicologici.
Si può usare anche come rilassante o per una meditazione.
Kyphi PreparazioneIngredienti Necessari:
4 Parti di Olibano
2 Parti di Mastice
1 Parte di Storace
1 Parte di Benzoino
1 Parte di Mirra
1 Parte e ½ Legno di Cedro (Raspato)
1 Parte e ½ di Sandalo
1 Parte di Cannella
½ Parte di Cardamomo
½ Parte di Coriandolo
½ Parte di Bacche di Ginepro
½ Parte di Cipresso
½ Parte di Zenzero
1 Parte di Miele di Acacia Fluido
8 Parti di Uva Passa non Trattata
Alcuni cucchiai di Vino Rosso Corposo
Esecuzione:
Mettete a bagno nel vino l'uvetta per alcune ore.
Nel frattempo, poverizzate in un mortaio gli altri ingredienti asciutti, incominciando dalle sostanze più dure e viva via aiiungendo quelle più fragili.
In un'altro mortaio, ridurre a purea l'uvetta che avrete scolato e strizzato per poi aggiungervi il miele.
Travasate il composto in una ciotola, quindi aiiungete la miscela di resine ed erbe e dovrete impastare a mano fino ad incorporare per bene tutti gli ingredienti in modo uniforme.
In questa fase é importante all'attiviazione dei poteri delle piantee all'infuzione dell'intento magico.
Ora stendete l'impasto che dovrà avere uno spessore di non pià di mezzo centimetro e dovrete farlo su di un telo di lino o di cotone (No teli sintetici) e adagiato su un greticcio; ora dovrete lasciar seccare per 2 settimane, girando il Kyphi almeno un paio di volte al giorno.
Trascorso questo tempo, sarà possibile creare delle piccole sfere che dovranno essere grandi quanto un pisello, che andranno poi conservate in contenitori di vetro o di ceramica e brucaiti sui camboncini.
Edited by Falupbis - 5/5/2020, 22:27
