Il Galdrabók č un grimorio islandese del XVII secolo che riunisce quarantasette incantesimi, quasi tutti legati alla vecchia mitologia norrena.
Galdrabók significa letteralmente Libro della Magia ( Galdr , "magia", e Bók , "libro"). I suoi autori sono ancora un mistero, anche se vengono calcolati tre diversi scribi: i primi due usavano la lingua islandese e il terzo un vecchio dialetto danese.
Gli incantesimi scritti nel Galdrabók si adattano a quasi tutti i bersagli che si desidera e sono costruiti in modo confuso sulla base rune, lettere latine, invocazioni cristiane e demoniache, nonché dei vecchi dei norreni.
Tutto sembra indicare che il Galdrabók č iniziato come un lavoro botanico che ha sottolineato le proprietŕ magiche e le virtů delle erbe e delle radici, ma che ha gradualmente affrontato altri problemi, ad esempio il controllo del clima, i nemici, l'amore, ecc.
Il Galdrabók č lontano dai grimorios continentali, quasi tutti incentrati sulla magia pratica. Il Galdrabók, al contrario, propone soluzioni magiche agli affari di tutti i giorni, come problemi durante la gravidanza, mal di testa, pestilenze, mal di stomaco e insonnia. Tuttavia, non tutto nel libro č cosě innocente.
C'č un capitolo nel Galdrabók che propone diversi strumenti magici per causare il male: un bersaglio malvagio nonostante i suoi motivi. Lě, ad esempio, viene spiegato un antico incantesimo con il quale č possibile indurre negli altri una paura inspiegabile, inavvicinabile, capace di paralizzare il piů spericolato degli uomini. Altri spiegano come il ranch di un nemico puň essere annientato a distanza e persino produrre sonno in persone che non sono presenti. Alla fine di questo capitolo vengono annunciati alcuni incantesimi per ottenere l'amore di qualsiasi donna, anche di quelli che ci odiano in ogni modo.
Meno straordinario ma non meno interessante, il Galdrabók ha un intero capitolo dedicato a quelle che potremmo definire "battute paranormali". Questi includono come produrre flatulenza in un sacerdote che officia la Messa, provocare la diarrea negli accademici e scoppi di risate - letteralmente letali - nelle suocere e altri visitatori indesiderati.
Nonostante queste curiositŕ, il Galdrabók spiega uno dei simboli magici piů antichi del nord: il Vegvísir, un simbolo che, dicono, serve a guidarci durante una giornata di maltempo, le cui origini chiaramente nautiche sono state successivamente adattate a esigenze piuttosto pedonali. Il Vegvísir č attualmente un tatuaggio molto popolare nel nord; poiché simboleggia la bussola dei navigatori; una guida, come giŕ detto, per guidarci in una giornata particolarmente buia.
Il Galdrabók fu conservato in diversi manoscritti, piů o meno completi, fino a quando nel 1921 Natan Lindqvist pubblicň una traduzione svedese a fini diplomatici. Solo nel 1989 č stato tradotto in inglese, un'edizione che alleggerisce le "battute paranormali" e gli incantesimi d'amore escatologici.
